Tassi di interesse in discesa da giugno, ecco le novità importanti

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È la domanda che si fanno quasi tutti: quando iniziano a scendere i tassi di interesse? Con molta probabilità i primi effetti si vedranno già nel mese di giugno 2024. Ecco perché.

BCE, a giugno scende il costo del denaro?

Gli aumenti del costo del denaro decisi dalla BCE hanno influito in modo significativo sul mercato immobiliare portando a un deciso rialzo dei tassi di interesse. L’obiettivo dell’aumento del costo del denaro era fermare l’inflazione. Proprio per questo motivo, nel momento in cui vi è stata una riduzione dell’inflazione, molti si attendevano una marcia indietro della BCE, la stessa non c’è stata. Più volte Christine Lagarde, n° 1 della BCE, ha sottolineato che per iniziare un taglio del costo del denaro era necessario attendere una maggiore stabilità del livello di inflazione. Proprio per questo motivo in due successive riunioni non si è provveduto ad alcun rialzo e sono stati lasciati invariati i livelli del costo del denaro. Novità importanti potrebbero però esservi nella prossima riunione di giugno.

Le banche centrali continuano a ribadire che le politiche adottate dipenderanno dalle decisioni della BCE e se la stessa dovesse iniziare a ridurre il costo del denaro, gli effetti si riverseranno soprattutto sui tassi di interesse praticati dalle banche sui mutui. Ciò potrebbe avere un effetto immediato sul mercato immobiliare.

Cosa fare se il tasso di interesse  sul mutuo non scende?

Per quanto riguarda il mutuo a tasso variabile l’effetto sarà immediato, infatti, la rata si adegua all’euribor. Diverso, invece, il caso del mutuo stipulato con il tasso fisso, in questo caso sarà necessario rinegoziare le condizioni del mutuo con la stessa banca, oppure scegliere una banca diversa e optare per la surroga. Nel rinegoziare le condizioni può essere vantaggioso anche passare dal tasso fisso al tasso variabile, in modo da continuare a ottenere la riduzione della rata del mutuo man mano che i tassi scendono.

Naturalmente non conviene a chi sta pagando un mutuo sfruttando i tassi di interesse bassi che sono stati applicati fino al 2022. Diversa la condizione per chi, invece ha stipulato il contratto successivamente.

Buone notizie vi sono anche per chi vuole comprare ora casa e stipulare un mutuo, infatti con la discesa dei tassi di interesse affrontare la rata può essere più semplice.

In questo caso può essere opportuno stipulare un mutuo a tasso variabile, infatti la discesa dovrebbe iniziare nel 2024 a giugno e continuare in modo costante fino al 2025 quando si prevede un’inflazione ferma al 2% obiettivo della BCE. Questo implica che dovrebbe esservi una costante riduzione del costo del denaro.

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