Esenzione bollo auto storiche, come richiederla ed ottenerla

L’esenzione bollo auto storiche spetta a tutti coloro che possiedono una macchina antica, ecco quali sono le caratteristiche necessarie.

Esenzione bollo auto storiche,  quando spetta?

Per coloro che hanno un’auto storica c’è la possibilità di non pagare più il bollo. Si tratta di quelle auto che hanno un elevato interesse storico, ma non solo. L’automobile deve avere almeno 20 anni, meglio anche se ne ha 30 o di più. Più che altro non sono macchine vecchie, ma semplicemente considerate di interesse storico. 

Secondo l’Aci, i veicoli di interesse storico e collezionistico sono regolati dalla seguente disciplina:

  • sono  veicoli costruiti da almeno 20 anni e iscritti in uno dei Registri elencati nell’art. 60 del codice della strada (Registri ASI, Storico Lancia, Italiano Fiat, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI);
  • sono in possesso del Certificato di Rilevanza Storica del veicolo che è una certificazione attestante la rispettiva data di costruzione nonché le caratteristiche tecniche;
  • devono conservare le caratteristiche originarie di fabbricazione, salvo le eventuali modifiche imposte per la circolazione;
  • sono iscritti al PRA;
  • è consentita la loro circolazione su strada ma a condizione che rispettino le prescrizioni dettate per tali veicoli sui sistemi di frenatura, sui dispositivi di segnalazione acustica, silenziatori e tubi di scarico, segnalazione visiva e d’illuminazione nonché sui pneumatici, sospensioni, sui vetri e specchi retrovisori;
  • sono sottoposti a revisione ogni 2 anni.

Come richiedere l’esenzione?

Secondo le norme vigenti, i veicoli immatricolati da 30 anni o più sono esenti dal pagamento della tassa automobilistica. L’esenzione è automatica, senza dover presentare alcuna domanda.  In particolare secondo la legge nazionale: 

  • sono esentati dal pagamento della tassa automobilistica i veicoli con più di 30 anni dall’anno di immatricolazione
  • possono ottenere la riduzione pari al 50% della tassa automobilistica i veicoli  di interesse storico e collezionistico con anzianità compresa tra i 20 e i 29, in  possesso del Certificato di Rilevanza Storica (CRS) rilasciato da uno dei Registri storici di cui all’art. 60 del codice della strada (Registri ASI, Storico Lancia, Italiano Fiat, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI) e con l’aggiornamento della  carta di circolazione con l’indicazione del CRS
  • i veicoli storici per ottenere l’esenzione o la riduzione non devono essere adibiti ad uso professionale

Tuttavia ogni Regione applicano disposizioni differenti da quelle previste dalla legge nazionale. Per tale motivo si consiglia sempre di rivolgersi allo sportello Aci più vicino per non correre in alcun rischio.

 

Francesca Cavaleri

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