Ultime notizie dall’Agenzia delle Entrate: adempimenti, allarme phishing, contributi economici per le imprese agricole.
Allarme phishing, attenzione a questa email
Quali sono le ultime notizie che arrivano dall’Agenzia delle Entrate? La pima importante notizia è un nuovo allarme phishing che gira attraverso le email, anche in questo caso nell’avviso è presente un link da seguire, lo stesso porta a una pagina del tutto simile a quella dell’Agenzia delle Entrate ma che in realtà è solo una copia. Nella pagina devono essere inserite le credenziali per l’accesso alla reale pagina personale dell’Agenzia delle Entrate. L’Agenzia invita a non seguire il link e a prestare attenzione. L’email è scritta in modo frettoloso e reca riferimenti a un supposto numero di atto dell’Agenzia che in realtà non esiste.
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Contributi imprese agricole, verifica disponibile nel cassetto fiscale
Questa non è l’unica novità, le imprese agricole che hanno presentato istanza per accedere al credito di imposta per gli investimenti in beni strumentali (legge di bilancio 2026), possono andare sul sito dell’Agenzia entrare nel proprio cassetto fiscale visualizzare il credito di imposta riconosciuto. Naturalmente possono utilizzare lo stesso per versare imposte utilizzando il modello F24.
Chiarimenti vengono forniti anche in merito alle borse di studio riconosciute dai datori di lavoro ai figli dei dipendenti.
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Concordato preventivo biennale, ultima chiamata
Nelle notizie settimanali dell’Agenzia delle Entrate unnposto di rilievo è per il concordao preventivo. L’Agenzia elle Entrate sta inviando ai titolari di partita Iva che applicano gli Isa e che hanno presentato la dichiarazione dei redditi entro il 31 ottobre 2024, un sollecito via pec per aderire al concordato preventivo biennale. Si ricorda che l’accesso è consentito fino al12 dicembre 2024.
L’Agenzia ricorda che per accedere al concordato preventivo biennale è necessario presentare una dichiarazione dei redditi integrativa, da questa non può emergere un minore imponibile rispetto a quello già dichiarato o maggiori detrazioni e deduzioni. Insomma dalla dichiarazione non deve emergere un minor importo.
Infine, ricorda che chi accede al concordato preventivo biennale può entro il 31 marzo 2025 esercitare l’opzione per il ravvedimento speciale, o condono 2025, scudo fiscale. Questo consente di regolarizzare le posizioni dal 2018 al 2022 pagando una somma forfettaria calcolata avendo come riferimento i redditi che il contribuente avrebbe dovuto dichiarare per avere un punteggio pieno di affidabilità fiscale.
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Ravvedimento speciale, entro il 31 marzo si può aderire al maxi condono fiscale. Istruzioni