Bando servizio civile universale aperto e pronto ad accogliere le domande dei ragazzi che vogliono lavorare in Italia e all’estero.
Il servizio civile universale è la scelta di dedicare agli altri un anno della propria vita. La definizione più corretta arriva direttamente dal Dipartimento per le politiche giovanili, secondo cui: il servizio civile universale è la scelta volontaria di dedicare fino a un anno della propria vita al servizio di difesa, non armata e non violenta, della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, attraverso azioni per le comunità e per il territorio.
I progetti, sia italiani che all’estero, sono aperti a tutti i giovani di età compresa tra i 18 e 28 anni (29 non compiuti). Inoltre possono fare richiesta anche stranieri regolarmente residenti in Italia. Partecipare al servizio civile universale, anche quest’anno, vuol dire vivere un’importante occasione di crescita professionale e personale attraverso un percorso formativo importante per tutto il tessuto sociale.
Il Bando prevede la selezione di 62.549 operatori volontari. In particolare:
I progetti hanno una durata variabile, tra 10 e 12 mesi, con un orario di servizio pari a 25 ore settimanali. Oppure con un monte ore annuo che varia, tra le 1.145 ore per i progetti di 12 mesi, le 1.049 ore per i progetti di 11 mesi e le 954 ore per i progetti di 10 mesi, articolato su cinque o sei giorni a settimana. Mentre l’importo dell’assegno mensile per lo svolgimento del servizio in € 507,30.
Infine il Dipartimento ha messo a disposizione un motore di ricerca (“Scegli il tuo progetto in Italia” e “Scegli il tuo progetto all’estero”) che consente di consultare l’elenco dei progetti disponibili in Italia e all’estero.
C’è tempo fino alle 14 del 18 febbraio 2025 per presentare la propria candidatura. La domanda di partecipazione deve essere inviata esclusivamente tramite la piattaforma online Dol (Domanda Online), all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. I cittadini italiani residenti in Italia o all’estero possono accedervi esclusivamente con SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).
Mentre per i cittadini di Paesi appartenenti all’Unione europea o non appartenenti all’Unione europea regolarmente soggiornanti in Italia, se non avessero la possibilità di acquisire lo SPID, è data facoltà di richiedere al Dipartimento il rilascio di apposite credenziali per accedere ai servizi della piattaforma DOL, seguendo la procedura disponibile sulla home page della piattaforma stessa.
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