Approvato dal GSE – Nuovo piano Energia gratuita: iscriviti alla lista REN e non la paghi mai più | Puoi dare fuoco al contratto

Quante volte hai sognato di stracciare la bolletta della luce? Di guardare il contatore e vedere solo zeri, sapendo che l’energia che usi è tua e non la paghi più?
Per anni, questo è rimasto un sogno lontano, un lusso riservato a pochi.
Ma ora, una svolta epocale cambia tutto, trasformando quel sogno in una realtà accessibile a migliaia di famiglie.
Un nuovo piano approvato dal GSE sta per offrire un’opportunità che rivoluzionerà il modo in cui pensiamo all’energia domestica.
Sei pronto a scoprire come iscriverti alla lista e dire addio per sempre alle bollette?
Un nuovo piano per l’energia gratuita
È stato approvato il Reddito Energetico Nazionale (REN), un nuovo, rivoluzionario piano gestito dal GSE per aiutare i nuclei familiari in condizione di disagio economico. Non si tratta di un sussidio mensile, ma di un finanziamento a fondo perduto per l’installazione di impianti fotovoltaici domestici. L’obiettivo è duplice: sostenere l’autoconsumo energetico e accelerare la transizione verso le energie rinnovabili. Il “Fondo Nazionale Reddito Energetico”, istituito con un decreto ministeriale dell’agosto 2023, ha già stanziato risorse ingenti per i bandi del 2024 e del 2025.
Per l’anno 2024 sono stati messi a disposizione 100 milioni di euro, con 80 milioni destinati alle regioni del Sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) e 20 milioni al resto d’Italia. Per il 2025, il budget sale a oltre 103 milioni di euro, mantenendo la stessa ripartizione. Questo sistema permette ai beneficiari di produrre e consumare la propria energia; quella in eccesso viene ceduta al GSE per 20 anni, contribuendo così a finanziare il fondo stesso e a renderlo sostenibile nel tempo.
Addio alle bollette
Il Reddito Energetico è destinato a persone fisiche con specifici requisiti. Innanzitutto, è necessario appartenere a un nucleo familiare con un ISEE in corso di validità inferiore a 15.000 euro, o a 30.000 euro per le famiglie con almeno quattro figli a carico. Inoltre, è fondamentale possedere un valido diritto reale (proprietà, usufrutto, ecc.) sull’immobile dove verrà installato l’impianto e, contemporaneamente, essere titolari del contratto di fornitura elettrica dell’utenza. Le domande devono essere presentate al GSE con l’aiuto di un’impresa installatrice qualificata, definita “Soggetto Realizzatore”. L’impianto fotovoltaico deve avere una potenza nominale compresa tra i 2 kW e i 6 kW e l’unità immobiliare deve essere la residenza anagrafica del nucleo familiare.
Per poter usufruire del Reddito Energetico, gli interventi devono rispettare alcune condizioni precise. L’impianto deve essere installato su coperture di immobili residenziali e deve includere, per almeno dieci anni, una polizza assicurativa multi-rischi, un servizio di manutenzione e un sistema di monitoraggio delle performance. È fondamentale che l’impianto non sia già entrato in funzione prima della presentazione della domanda. Inoltre, il progetto non può essere finalizzato a soddisfare quote d’obbligo di integrazione di fonti rinnovabili. Le domande che non rispettano questi requisiti, o che presentano incongruenze, verranno respinte dal GSE, ma potranno essere ripresentate una volta sanati gli errori.