Confermato, dal 20 agosto addio passaporto: per averne uno pagherai 15.000€ | Non viaggi più a vita

Cattive notizie per chi ha bisogno del passaporto-fonte-Pixabay-jackmac34-Infoiva.com
Ecco che cosa sarai costretto a fare per ottenere un passaporto da adesso in poi: viaggiatori sono andati su tutte le furie.
Dal 20 agosto 2025 cambia tutto. Dopo le tante polemiche nate per i disagi creati da un anno a questa parte nel rilascio dei passaporti, è arrivata l’ennesima doccia fredda.
I cittadini che devono espatriare dovranno tirar fuori un bel po’ di denaro per poter ottenere il loro documento di identità.
Ecco che cosa sta accadendo e perché chi viaggia ha accolto con rabbia la news circolata nelle scorse ore.
La notizia è di quelle che lasciano a bocca aperta: scopriamo che cosa è successo e chi dovrà prepararsi a sborsare cifre altissime per viaggiare.
Passaporto, la notizia che ha mandato su tutte le furie chi viaggia
Il passaporto è un documento necessario per viaggiare dall’Italia verso i Paesi extra UE e da sempre rappresenta il lasciapassare di un vero viaggiatore. C’è chi viaggia per lavoro e chi parte per piacere ma in tutti i casi occorre questo documento fondamentale. Il costo comprende la realizzazione delle fototessere, il pagamento di un bollettino postale di 42,50 euro e una marca da bollo da 73,50 euro. Dunque, sia per il rilascio che per il rinnovo, in Italia occorre sborsare circa 116 euro. La validità è di dieci anni.
Nell’ultimo anno e mezzo chiedere il rilascio o il rinnovo del proprio passaporto è diventata un’impresa vera e propria. Le attese per ottenere una prenotazione sono diventate lunghissime, come pure i tempi di rilascio, che hanno superato spesso i due mesi. Nelle scorse ore è arrivata un’altra amara notizia. Scopriamo di che cosa si tratta.
Costi alle stelle e spese salate per poter ottenere il documento
Come si legge sul sito web www.fragomen.com, alcuni cittadini dovranno sborsare cifre altissime per poter viaggiare. L’obbligo entrerà in vigore a partire dal 20 agosto e, più nello specifico, riguarderà coloro che partono in direzione Stati Uniti d’America. Il motivo è che il Governo statunitense sta mettendo in atto importanti riforme del sistema dei visti. I richiedenti di visto B-1/B-2 provenienti da Paesi considerati “alto rischio” di permanenze illegali, saranno tenuti a versare una cauzione di 5.000, 10.000 o 15.000 dollari per ottenere il visto.
Per ora, si tratta di un programma pilota e la misura si applicherà solo ai cittadini di Malawi e Zambia. L’elenco dei Paesi del programma pilota però potrebbe cambiare. Per fortuna per chi arriva dall’Italia, almeno per il momento, non cambierà nulla e resta valido il passaporto, la cui spesa resta di circa 116 euro in totale, a cui si aggiungono il visto o l’ESTA in base allo scopo e alla durata della permanenza in USA.