Confermato Meloni, “abbiamo bisogno di voi, vi dimezziamo le tasse” | Giornata da incorniciare: da ora pagherai pochissimo

Cancellate le tasse ai cittadini italiani

tagliate le tasse a questi contribuenti-fonte-depositphotos-Infoiva.com

Buone notizie in arrivo dal Governo di Giorgia Meloni: tasse dimezzate ad alcuni contribuenti del Bel Paese.

È davvero tempo di saldi: l’annuncio che tanti stavano aspettando da tempo, finalmente, ora è arrivato.

Ecco che cosa bolle di buono in pentola: la novità piace molto ai cittadini.

Scopri se anche tu sei tra coloro che possono aderire all’iniziativa del Governo e pagare meno tasse.

Finalmente la pressione fiscale diminuirà ma solo per alcuni fortunati.

Tasse, i nuovi tagli annunciati dal Governo Meloni

L’Italia è uno dei Paesi Europei con la più alta pressione fiscale e i contribuenti, costretti a pagare IMU, Tari, Tasi, Irpef lo sanno molto bene. Ora però il Governo ha deciso di permettere ad alcuni cittadini di sborsare meno soldi per far fronte ai propri oneri contributivi. Il taglio fiscale permetterà di risparmiare e pagare la metà. La misura è rivolta a perseguire uno scopo importante, cioè combattere la fuga di cervelli.

Vediamo chi sono i fortunati contribuenti che potranno contare sul riconoscimento di importanti sgravi fiscali e quali sono i requisiti specifici da ottenere per poter presentare la domanda di acceso al nuovo regime agevolato.

ottime notizie dal Governo Meloni
Cancellate le tasse ai cittadini italiani -fonte-ANSA-Infoiva.com

La bella notizia per alcuni dei contribuenti italiani

L’iniziativa è rivolta ai cosiddetti lavoratori impatriati, ovvero ai professionisti che si sono trasferiti all’estero e che decidono di rientrare in Italia. In base a quanto stabilito dall’articolo numero 5 del Dlgs n. 209/23, infatti, chi ha trasferito la propria residenza anagrafica in Italia a partire dal 1° gennaio 2024 può accedere a dei vantaggi esclusivi. Come si legge sul sito web www.quifinanza.it, si tratta della tassazione agevolata del 50% sui redditi che vengono prodotti nel nostro Paese e il limite annuale per godere dell’agevolazione è pari a 600.000 euro.

Per poter aderire al regime occorre prima di tutto dimostrare di essere in possesso di un’elevata qualificazione o specializzazione. Questo significa aver un diploma di laurea almeno triennale, avere i requisiti per esercitare una professione regolamentata e aver ottenuto una qualifica superiore che sia stata attestata nel paese di provenienza. Inoltre serve restare in Italia almeno 4 anni. Inoltre, non si può, una volta rientrati, continuare a prestare la propria attività professionale per lo stesso datore di lavoro o per un soggetto che appartiene allo stesso gruppo, a meno che non si riesca a dimostrare di essere stati all’estero per un minimo di sei anni. In tal caso si può lavorare per la stessa azienda. Se il numero di anni sale a sette e si lavorava per il medesimo datore di lavoro anche prima del trasferimento, allora, lo si può continuare a fare.