Banca Antonveneta stanzia 100 milioni di euro per gli alluvionati del Veneto e del Friuli

L’alluvione che ha colpito il Veneto negli scorsi giorni ha causato non pochi danni alle imprese, così oltre agli aiuti che arriveranno da Governo, Regione, Provincia, si mobilitano anche le banche. Banca Antonveneta ha approvato una serie di iniziative di natura finanziaria per sostenere le popolazioni del Veneto e del Friuli colpite dall’alluvione dei giorni scorsi.

Si tratta di un programma articolato di strumenti e agevolazioni riservati a famiglie e  aziende residenti nella zona.

In dettaglio Banca Antonveneta ha stanziato un plafond di 100 milioni di euro, mediante  l’intervento “Insieme per ricostruire”, un’iniziativa che concederà finanziamenti a tassi agevolati a privati e imprese del territorio, con durate e forme tecniche variabili  in base alla finalità dell’utilizzo.

Banca Antonveneta inoltre partecipa anche al tavolo costituito da Provincia di Padova, Prefettura ed istituti di credito della zona, per la definizione di un Protocollo d’intesa che prevede:

  • la sospensione per 12 mesi del pagamento delle rate dei mutui, per le richieste che perverranno entro il 31 gennaio 2011. Questo intervento sarà esteso anche ai richiedenti residenti nelle Province di Verona e Vicenza;
  • la concessione di finanziamenti agevolati per sostenere la ripresa delle attività economiche;
  • l’erogazione di prestiti a tasso zero, riservati a famiglie in stato di disagio e finalizzati alla ricostruzione delle abitazioni e all’acquisto di mobili,  con durata fino a 60 mesi ed un importo massimo di  5.000 euro per nucleo famigliare. Ogni Banca aderente al Protocollo definirà autonomamente il proprio plafond.

Alluvione: la Confcommercio di Vicenza attivissima per sostenere i commercianti della provincia

Commercianti e Titolari di pubblici esercizi sono senz’altro tra i più colpiti dall’alluvione che gli scorsi giorni ha flagellato tante località del Veneto.  Oggi è ancora difficile riuscire a stimare i danni complessivi causati alle attività commerciali, ma a Vicenza la Confcommercio si è già attivata per poter mettere a disposizione, grazie alla partnership con Banca Popolare di Vicenza, una linea di credito straordinaria per tutti gli imprenditori colpiti dall’alluvione. Inoltre la Confcommercio vicentina si è attivata anche presso gli Enti preposti per chiedere lo stanziamento urgente di fondi a favore delle attività economiche interessate dalla calamità, utili per avviare i primi interventi necessari a far ripartire le attività.
“Siamo ancora in piena fase di emergenza – dichiara Sergio Rebecca, presidente della Confcommercio di Vicenza – e oltre ad essere a fianco delle imprese, stiamo mettendo in campo tutte le possibili iniziative che possano, concretamente, dare una mano per uscire il prima possibile dalla situazione critica. Questo non è il momento né del rimpallo delle responsabilità né delle polemiche di alcun tipo, ma quello di mettere assieme le forze per ripristinare la normalità. Da parte nostra, con la certezza che non possa che essere concesso lo stato di calamità naturale per i territori colpiti dall’alluvione, stiamo interessando dell’emergenza anche le più alte autorità, con la richiesta, ad esempio, di sospendere per gli imprenditori delle aree colpite, gli adempimenti ed i versamenti tributari, scadenti nel periodo dal primo novembre 2010 al 31 dicembre 2010. Poi vedremo, nei prossimi giorni, quali altri interventi saranno possibili, alla luce anche di un primo censimento dei Comuni interessati e della reale portata dei danni subiti”.