Imprese italiane fanno affari all’estero

Le imprese italiane sono sempre più propense a fare affari all’estero.
Complice la crisi, che ha reso stagnante il mercato interno, per sopravvivere spesso spingersi oltre i confini italiani può rappresentare una vera ancora di salvezza.

E questa mossa è anche avvantaggiata dall’euro, reso debole dalla situazione negativa, e quindi accessibile dalle monete estere.

Lo dimostrano i dati resi noti in occasione della presentazione del Position Paper “Accelerare sull’internazionalizzazione per uscire dalla crisi”, redatto ad Ancona nel corso della 23^ Convention delle Camere di Commercio Italiane all’Estero.

Ecco le parole di Ferruccio Dardanello, presidente di Unioncamere: “L’Italia vanta oggi un esercito di 214mila imprese esportatrici, aumentate di oltre 2mila unità nell’ultimo anno anche grazie al sostegno del sistema camerale. Questi campioni del Made in Italy hanno puntato sulla qualità e sulla rappresentazione dei valori della nostra tradizione per affermarsi sui mercati mondiali anche grazie al prezioso impegno del Sistema delle Camere di commercio. Un’attività di supporto alle imprese che oggi è messa a rischio dai tagli imposti dal DL sulla Pubblica amministrazione della scorsa estate. E sulla quale incombono anche le ipotesi di una radicale ristrutturazione e revisione delle funzioni, contenute nel disegno di legge di riorganizzazione delle Amministrazioni pubbliche, attualmente in discussione in Parlamento, con il rischio di compromettere il lavoro e il successo di decine di migliaia di imprese che hanno come riferimento principale le Camere di commercio italiane”.

Vera MORETTI

Ad Ancona, le imprese parlano straniero

In provincia di Ancona c’è fermento: nel solo mese di dicembre sono nate nella zona ben 34 imprese, metà delle quali condotte da stranieri.

E’ la Cna a dare questa informazione, che ha anche approfondito questi dati andando ad analizzare i settori di appartenenza di queste startup e la loro nazionalità.

Tra le 16 imprese che parlano straniero, sei sono state avviate da imprenditori dell’Est Europa, operanti nei settori edile ed alimentare.
In particolare, sono sempre più diffusi negozi di alimentari che propongono prodotti tipici della Russia, vista la crescente concentrazione di imprenditori provenienti da quella parte d’Europa.

Altre cinque attività, poi, sono state fondate da imprenditori nord africani o del Medio Oriente, i quali si mettono in proprio nel settore alimentare, ma anche nell’edilizia.
Ma ci sono anche molti nordafricani ed arabi che vengono assunti nelle cucine dei ristoranti locali.

Le rimanenti cinque imprese parlano cinese, e si concentrano in particolare a Senigallia, attive nel settore tessile, ma anche edile.

Alla luce delle dinamiche in atto in questo scenario imprenditoriale sempre più multietnico e cosmopolita, la Cna richiama le autorità istituzionali e amministrative, gli enti e gli uffici che interloquiscono e interagiscono con le imprese sul piano delle normative fiscali, previdenziali, nel credito e nella sicurezza, a tenere conto della tendenza in atto, destando particolare riguardo nel favorire una sana, imparziale ed equilibrata inclusione sociale.

A questo propositi, Massimiliano Santini, direttore provinciale Cna, ha dichiarato: “No ai pregiudizi ma sì al rispetto delle regole, che debbono valere per tutti”.

Vera MORETTI

Analista Cobol, c’è un lavoro per te!

Diventano sempre più specifiche le competenze che deve avere un analista programmatore per essere sicuro di trovare lavoro.
La risorsa ricercata da una società leader nell’ambito della consulenza informatica, con sede ad Ancona, infatti, oltre ad essere programmatore Cobol, deve dimostrare esperienza e dimestichezza che in DB2 e in ambito di buste paga.

Per poter lavorare in completa autonomia da subito, è richiesta esperienza pregressa di almeno due anni, oltre ad un’innata capacità di lavorare in team e attitudine al problem solving.

Per saperne di più, Lavoro.org.

Sviluppatore Python, se hai esperienza vogliono te!

Le aziende che operano in ambito informatico e che selezionano personale, quasi sempre richiedono al candidato una serie di requisiti dai quali è impossibile prescindere.
Il motivo principale è l’esigenza di avere collaboratori in grado di svolgere le proprie mansioni in completa autonomia.

E’ anche il caso di una società di Ancona, che è alla ricerca di un profilo che abbia esperienza di almeno 3 anni nello sviluppo e analisi su Java, Python e C++.
Il nuovo Sviluppatore Python verrà inquadrato nell’organico solo se in possesso di questi requisiti.

Per saperne di più, Lavoro.org.

Accordo italo-coreano per creare energia intelligente

E’ stata siglata un’intesa tra il Gruppo Loccioni, società marchigiana di Angeli di Rosara, in provincia di Ancona, che opera in Italia e in 40 Paesi all’estero nel settore dell’alta tecnologia, e la coreana Samsung SDI.
Grazie a questa partnership, ed a un sistema tecnologico innovativo, verranno forniti ad Enel 1,5 milioni per l’erogazione di energia intelligente.

L’unione di due colossi permetterà di evitare le dispersioni e di contenere i costi, cosa che già fa Loccioni per i grandi gruppi industriali, migliorando la qualità dei prodotti e dei processi nei settori dell’energia, dell’automotive, dell’ambiente, del biomedicale e degli elettrodomestici.

Inizialmente, il progetto verrà sperimentato in Emilia Romagna, e riguarderà strettamente l’integrazione in rete della generazione da fonti rinnovabili, attraverso la realizzazione di un sistema di controllo e l’utilizzo di un sistema di storage basato su tecnologia agli ioni di litio.

Questo sistema innovativo permette, di fronte a un eccesso di produzione di energia pulita rispetto ai fabbisogni, in determinate fasce orarie, di trattenerla per poi rilasciarla in presenza di picchi di consumi.
Una ottimizzazione della produzione per rendere più intelligenti e flessibili gli utilizzi, attenuare i picchi di carico e garantire una migliore qualità del servizio di erogazione della luce.

Il gruppo marchigiano ha messo a disposizione le sue competenze nella ricerca di soluzioni innovative per il contenimento dei consumi energetici.
La multinazionale asiatica, dal canto suo, ha accumulato una notevole esperienza nel campo delle batterie agli ioni di litio, delle quali è il più grande produttore al mondo, con un miliardo di celle all’anno e con un profitto superiore ai 5 miliardi di dollari all’anno: la batteria è utilizzata dai principali produttori americani ed europei di auto elettriche.

È stata proprio Samsung a cercare l’azienda marchigiana, che ha contemporaneamente stretto un accordo con il gestore dei servizi energetici Gse, intesa che prevede un’attività di ricerca per sperimentare la smart gride, vale a dire la rete di informazione che affianca quella delle rete elettrica per garantire funzionalità ed efficienza e per evitare gli sprechi, i sovraccarichi e i cali di tensione.

Vera MORETTI

Un’altra rapina, ancora nelle Marche

Non diminuiscono le rapine in villa ai danni di imprenditori.
E, come è accaduto ieri, anche oggi si tratta di un episodio accaduto nelle Marche, questa volta nella periferia di Ancona.

Vittima è una donna di 64 anni, imprenditrice che si occupa della vendita di gioielli antichi.
I rapinatori, in tutto tre, hanno fatto irruzione nella casa, che la donna divide con la madre 84enne, sfondando la porta d’ingresso.
Una volta entrati, i ladri hanno legato e imbavagliato le due malcapitate e hanno svaligiato la cassaforte, che custodiva i gioielli con i quali l’imprenditrice lavora.

A dare l’allarme, una volta che i tre malviventi sono fuggiti di casa, è stato il marito della 64enne, colui che ha scoperto per primo cosa era accaduto.

Vera MORETTI

Operaio colpito da una scarica di 20.000 volt

Ancora un incidente sul lavoro, ancora un operaio folgorato da una forte scarica elettrica.

Questa volta, la vittima è un ragazzo di 25 anni, che è stato colpito da una scarica da 20.000 volt mentre stava controllando, insieme ad alcuni colleghi, dei cavi interrati di un impianto fotovoltaico.
Si tratta di un operaio della ditta Iece, azienda di Ancona che si occupa di installazione e manutenzione di impianti elettrici e, in seguito alle ustioni subite, di secondo e terzo grado, sarà a breve trasferito in un centro specializzato a Roma, ma non sarebbe in pericolo di vita.

Vera MORETTI

Grave incidente nelle Marche: operaio schiacciato da un rullo

Un incidente mortale è avvenuto presso la ditta Poliemme di Castel Colonna, ad Ancona.

Un operaio, Gastone Carloni, di 46 anni, è morto, schiacciato dai rulli che vengono utilizzati per la produzione di polistirolo espanso.
La morte dell’uomo è stata istantanea, tanto che a nulla sono valsi l’intervento dei sanitari del 118 e dei Vigile del Fuoco, accorsi sul luogo dell’accaduto tempestivamente.

Ora si sta cercando di ricostruire la dinamica dell’incidente, con i sopralluoghi dei carabinieri, mentre la Filctem Cgil e la Cgil di Ancona chiedono che venga fatta massima chiarezza sulle cause dell’infortunio.

Vera MORETTI

Ad Ancona vengono premiate le imprese femminili

Le imprese femminili, soprattutto se innovative e all’avanguardia, meritano di essere sostenute e, se necessario, premiate.

Questo è quanto avranno pensato alla CCIAA di Ancona, dove si sono aperte le iscrizioni al concorso Impronta d’impresa innovativa per l’assegnazione di premi alle imprese femminili che si sono distinte per avere sviluppato progetti aziendali innovativi nei settori di appartenenza.

A beneficiarne saranno le imprese femminili con sede legale ed operativa nel territorio provinciale, iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio di Ancona, attive nei vari settori economici.
La principale prerogativa per accedere al concorso è quella, dunque, di aver messo a punto progetti aziendali innovativi, sia tecnologici che organizzativi, in grado di stimolare uno sviluppo competitivo e di qualità.

Le prime tre aziende classificate si vedranno assegnate premi in denaro, e precisamente:
1° impresa classificata: 5.000,00 euro;
2° impresa classificata: 4.000,00 euro;
3° impresa classificata: 3.000,00 euro.

Per presentare la propria candidatura c’è tempo fino al 19 ottobre 2012 esclusivamente per posta raccomandata A.R. al seguente indirizzo:
Camera di Commercio di Ancona
Segreteria del Comitato per l’Imprenditoria Femminile
Piazza XXIV Maggio, 1
60124 Ancona

Vera MORETTI

Marche, terra straniera (ma solo d’impresa)

di Alessia CASIRAGHI

Si chiama “Start it up – Nuove imprese di cittadini stranieri” il nuovo bando promosso dalla Camera di Commercio di Ancona per concedere alle nuove start up avviate da cittadini extracomunitari incentivi e aiuti imprenditoriali.

Si tratta di un piano di assistenza e sostegno, tramite l’organizzazione e la promozione di percorsi formativi che aiutino gli aspiranti imprenditori nella redazione dei business plan aziendali iniziali.

I richiedenti dovranno dimostrare di provenire da un Paese esterno alla UE e di essere in possesso di regolare permesso di soggiorno valido da almeno 6 mesi alla data di presentazione della domanda.

Il progetto promosso dalla Camera di Commercio di Ancona prevede l’erogazione di piani assistenza ad hoc nell’avvio di nuove imprese: i richiedenti potranno prendere parte a percorsi orientativi personalizzati, seminari di formazione imprenditoriale e workshop di sostegno nell’elaborazione del business plan iniziale.

Per prendere parte al bando i cittadini stranieri dovranno fare domanda entro il 15 marzo 2012 via email all’indirizzo sni@an.camcom.it. In alternativa potranno consegnare direttamente la documentazione all’Ufficio Nuove Imprese della Camera di Commercio di Ancona.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito della Camera di Commercio di Ancona.