Me4Me, il franchising degli accessori moda

Non solo abbigliamento, ma anche accessori e bigiotteria.
Il franchising che riguarda questo settore è sempre molto battuto, anche se la crisi a volte ne ha minato le sicurezze.
Tra quelli che hanno resistito, e sono in espansione, c’è anche Me4Me, alla ricerca di nuovi franchisee per raggiungere tutto il territorio nazionale.

Il marchio assiste i nuovi affiliati offrendo una serie di servizi:

  • studio del territorio e del bacino di utenza nel quale insediare il negozio
  • valutazione di punto di pareggio economico
  • progetto e definizione del layout espositivo
  • supporto strategico di comunicazione nelle fasi di lancio del punto vendita nelle successive azioni promozionali
  • gestione informatica avanzata e monitoraggio dei punti vendita in tempo reale

Per ricevere ulteriori informazioni, è possibile collegarsi al sito Me4Me.

Loacker, il franchising del dolce

Un marchio che non ha bisogno di presentazioni, poiché ormai fa parte del nostro quotidiano, è Loacker, leader nella produzione di wafer, praline e dolci al cioccolato e presente anche in franchising.

Diventare dunque franchisee di questo gruppo è senz’altro prestigioso, e richiede un investimento di quelli importanti, ovvero compreso tra 150.000 e 200.000 euro.

Compresi in questa cifra ci sono numerosi servizi dei quali i nuovi affiliati possono approfittare.

Ecco quali sono:

  • analisi delle location in termini di potenzialità per visibilità/traffico/fatturato
  • progettazione del layout di punto vendita
  • supporto nella ricerca di finanziamenti
  • studio delle potenzialità economiche del punto vendita e stesura di un modello economico
  • consegna manuale operativo per la gestione del punto vendita
  • sviluppo di campagne promozionali/marketing periodiche
  • training iniziale di 52 gg presso la sede aziendale o i punti vendita esistenti

I negozi a marchio Loacker hanno generalmente una metratura compresa tra gli 80 ed i 200 mq.
Il Loacker Point si presenta come un bar servito dove trova posto tutta la gamma di prodotti Loacker.

I negozi, invece, ospitano i clienti con orario prolungato, a cominciare dalla prima colazione per finire con l’ora di cena.

Per ricevere ulteriori informazioni, è possibile collegarsi al sito Loacker.

De Fonseca, il franchising delle calzature

Un marchio molto conosciuto nel settore delle calzature, e presente in franchising in punti vendita dislocati su tutto il territorio nazionale.
Si tratta di De Fonseca che, nonostante la quantità di negozi già presenti, offre opportunità di lavoro a nuovi e potenziali franchisee.

Entrare a far parte di questo brand implica un investimento che varia da 50.000 a 100.000 euro e un locale di metratura tra gli 80 e i 100 mq.

L’affiliato è affiancato dal team durante le fasi cruciali dell’attività.

Prima dell’apertura De Fonseca supporta il franchisee nelle fasi di:

  • scelta e validazione della location
  • valutazione delle potenzialità del punto vendita
  • progettazione del punto vendita
  • formazione del personale
  • manuale operativo

Durante la vita del negozio De Fonseca supporta il franchisee con:

  • elaborazione e coordinamento del piano commerciale di catena
  • assistenza operativa continuata
  • formazione alla gestione
  • consulenza nella gestione del prodotto
  • consulenza individuale

Per ricevere ulteriori informazioni, è possibile collegarsi al sito De Fonseca.

Refan, il franchising delle profumerie

Il settore delle profumerie è tra quelli che si avvalgono di maggior clientela, anche se spesso le vendite aumentano o diminuiscono a seconda della stagione.

Per questo motivo, avviare un’attività in questo ambito potrebbe essere rischioso, ma non se ci si appoggia ad un marchio che opera in franchising.
Tra questi, c’è anche Refan, che si sta espandendo in questo periodo in Europa e in Italia.

Il locale ottimale si trova in zone centrali o in centri commerciali e può avere una superficie anche piccola, a partire da 15 mq.
L’investimento iniziale non è particolarmente oneroso, poiché parte da 10.000 euro e non supera i 50.000 e, oltre a questo importo, non vengono richiesti né diritti di ingresso né royalties mensili.

Inoltre, i nuovi franchisee ricevono una formazione iniziale, prima di avviare l’attività, e assistenza amministrativa per tutta la durata del contratto.

Per ricevere ulteriori informazioni, è possibile collegarsi al sito Refan.

Seafood Bar, il franchising della piccola ristorazione

Nella piccola ristorazione, occorre essere originali per sopravvivere.
Si tratta, infatti, di un settore saturo, ma che potrebbe rivelarsi altamente proficuo con alcune accuratezze.

Di questo si tratta quando si considera il marchio Seafood Bar, che propone, come dice la parola stessa, spuntini di pesce fresco e che ha intenzione di farsi conoscere in Italia su larga scala.

Attualmente, il brand è presente su territorio nazionale con un punto vendita diretto e due in Italia, ma ci sono ben cinque stati esteri interessati ad aprire un Seafood Bar fuori dai confini nazionali.

Per entrare a far parte del marchio, è necessario avere un locale di superficie compresa tra 40 e 200 mq, ovviamente in zone di forte passaggio.
L’investimento è di quelli mediamente alti, poiché è compreso tra 50.000 e 100.000 euro, senza il pagamento di ulteriori diritti d’ingresso ma con una royalty mensile che verrà stabilità dal brand.

Per ricevere ulteriori informazioni, è possibile collegarsi al sito Seafood Bar.

Pinguino Viaggi, il franchising delle agenzie di viaggio

Se si vuole aprire un’agenzia di viaggi, la cosa migliore è farlo con un marchio in franchising.
Questo espediente, infatti, permette di entrare nel settore dei viaggi senza rischiare troppo, considerando la crisi tuttora in corso.

Attualmente, esistono molti brand presenti su territorio nazionale, e tra questi c’è anche Pinguino Viaggi, ad oggi attivo in Italia con ben 95 punti vendita.

Gli interessati ad intraprendere questa attività devono sapere che l’agenzia deve trovarsi in un locale vicino alle vie commerciali o di passaggio, o, in alternativa, all’interno di centri commercialil

L’investimento iniziale varia da 10 a 50mila euro, senza ulteriori diritti di ingresso, mentre verrà conteggiata una royalty mensile.

Per ricevere ulteriori informazione, è possibile collegarsi al sito Pinguino Viaggi.

Il Celluvale, il franchising di compravendita di cellulari

Difficile trovare un italiano senza il suo cellulare e, per questo, è altrettanto difficile pensare che, quando se ne rompe uno, si sia disposti a rimanere senza il proprio telefonino per troppo tempo.
Per questo motivo, i negozi che si occupano di riparazione e compravendita di cellulari usati sono sempre molto frequentati.

Esiste anche il marchio Il Celluvale, un franchising che permette, a coloro che desiderano avviare una nuova attività, di affiliarsi senza oneri troppo elevati.

A questo proposito infatti, esistono tre tipi di affiliazione diversa:

  • Compravendita/Riparazioni: compravendita di cellulari usati, ma anche permuta di vecchi smartphone o tablet per acquistare qualsiasi prodotto o servizio. A partire da € 22.294,00 + iva.
  • Riparazioni: riparazioni di qualsiasi modello di cellulare o tablet in modo rapido e professionale. A partire da € 7.999,00 + iva.
  • Corner Vendita o Corner Riparazioni: vendita di accessori a prezzi accessibili. A partire da € 4.990,00 + iva.

Per ricevere ulteriori informazioni, è possibile collegarsi al sito Il Celluvale.

iDomotica, il franchising della domotica

La domotica sta diventando sempre più presente nelle nostre vite, e nelle nostre case, tanto da essere sempre più indispensabile poiché semplifica e rende più efficiente la nostra quotidianità.

Per questo motivo, anche i punti vendita che se ne occupano stanno crescendo anche quando si tratta di franchising, come ad esempio iDomotica.

Ciò che rende questo settore, e questo marchio, particolarmente interessante è che non è necessario disporre di un negozio e che l’orario di lavoro è a discrezione dell’affiliato.
Inoltre, l’investimento totale è di 3.050 euro, cifra piuttosto abbordabile per ognuno.

Ecco cosa offre il brand ai suoi franchisee:

  • Corso di Formazione
  • Kit Domotico completo
  • Fornitura grafica per la realizzazione di un pannello dimostrativo

Per allestire la nuova attività e dunque incominciare la propria attività, sono necessari solo sette giorni.

Per ricevere ulteriori informazioni, è possibile collegarsi al sito iDomotica.

Parafarmacia Moderna, il franchising delle parafarmacie

Uno dei franchising di maggiore interesse, e di sicuro guadagno, è quello che riguarda le parafarmacie.
Tra questi c’è, ad esempio, Parafarmacia Moderna, che è presente in Italia con 4 punti vendita diretti e 20 in franchising.

Il brand richiede, ai suoi eventuali affiliati:

  • Superficie media punto vendita: 80 mq
  • Personale necessario: 1
  • Ubicazione ottimale: Area commerciale
  • Richieste precedenti esperienze nel settore: No
  • Diritto d‘ingresso: Sì
  • Royalty mensile: Sì
  • Facilitazioni di pagamento: Sì
  • Formazione e addestramento: Sì
  • Assistenza amministrativa: Sì

Per ricevere ulteriori informazioni, è possibile collegarsi al sito Parafarmacia Moderna.

La Frutteria, il franchising della frutta

Un franchising diverso dal solito, ma che si occupa di un prodotto che è di uso comune e quotidiano, ovvero la frutta.

Si chiama La Frutteria e si occupa di compravendita all’ingrosso di prodotti ortofrutticoli.
Ad oggi, è presente in Italia con due punti vendita diretti e 17 in franchising, ma sono di prossima apertura negozi in Liguria, Toscana e Valle d’Aosta, oltre ad un contatto in Francia.

Ecco cosa chiede il marchio ai potenziali franchisee:

  • Superficie media punto vendita: da 70 a 200 mq
  • Personale necessario: da 2 a 6 persone
  • Ubicazione ottimale: Vicinanze supermercati e mercati
  • Investimento iniziale: da 10001 a 50000 €
  • Diritto di ingresso: No
  • Royalty mensile: No
  • Formazione e addestramento: 15 giorni prima dell’apertura

Per ricevere ulteriori informazioni, è possibile collegarsi al sito La Frutteria.