Soofi, il franchising del finger food

Le offerte sono tante, e a volte sembra che siano maggiori rispetto alla domanda.
In realtà, tra i franchising del settore della ristorazione, ce ne sono alcuni in grado di proporre servizi e menù originali.

Un esempio è quello di Soofi, il primo franchising del settore finger food, quindi in grado di proporre un’opportunità di crescita notevole ai potenziali franchisee.

Per chi fosse interessato, è previsto un investimento iniziale di 29.900 euro, al quale non vanno aggiunte royalties e che comprendono la fornitura di attrezzature e l’allestimento del punto vendita, in esclusività di zona.

Affiliandosi, i franchisee possono approfittare di:

  • Utilizzo del marchio
  • Assistenza per la ricerca della location
  • Corsi di formazione dalla durata di 10 giorni
  • Assistenza per tutti gli adempimenti burocratici pre apertura
  • Esclusiva territoriale
  • Pianificazione e strategie pubblicitarie
  • Manuale operativo
  • Assistenza post apertura
  • Sito internet e programma gestionale per gli ordinativi

Per ricevere ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito Soofi.

Cake Design Lab, il franchising delle torte

Quello del cake designer è sicuramente uno dei mestieri più alla moda del momento, tanto che sono molti coloro che, stanchi del lavoro in ufficio, approfittano del loro estro per avviare una propria attività.
Per chi ha questo desiderio, e il talento necessario, ma non dispone di molti mezzi per far diventare il sogno realtà, c’è Cake Design Lab, un franchising per chi vuole intraprendere questa professione creativa ed originale.

Il franchisee, infatti, riceve nel giro di 30 giorni il business chiavi in mano, che gli permette di avviare la sua professione e ricevere tutti gli strumenti necessari per essere indipendente e diventare un vero e proprio cake designer.

Non vengono chiesti fee d’accesso, di royalties e di acquisto di prodotti di consumo.
Le uniche condizioni di accesso a Cake Design Lab sono:

  • acquisto apparecchiature Margot con i dispositivi senza canna fumaria
  • elementi di arredo
  • messa in opera del pacchetto di marketing
  • durata contratto di licensing 3 anni.

Nella gestione del nuovo affiliato, è previsto un sopralluogo del locale, studio di fattibilità, progettazione, supporto procedure burocratiche, finanziamenti.

Vengono chieste 25.000 per poter avere ricevere supporto alla progettazione, ma anche le apparecchiature e attrezzature per laboratorio di produzione e l’arredamento per il punto vendita, oltre al pacchetto marketing per l’avvio dell’attività.

Per ricevere ulteriori informazioni, è possibile collegarsi al sito CakeDesignLab.

Home Instead, il franchising dei servizi agli anziani

Tra i franchising che offrono servizi alla persona, quelli ai quali ci si rivolge di più sono dedicati all’assistenza agli anziani.
Ma, se in generale si tratta di residenze per anziani, in questo caso la proposta è ben diversa.
Home Instead Senior Care, infatti, è un franchising che offre assistenza agli anziani a casa propria, e che, per questo approccio poco invasivo, si sta facendo conoscere anche in Italia, dove nel 2011, a Torino, è stata inaugurata la prima agenzia.

Per coloro che fossero interessati ad avviare una propria attività nel settore ed entrare a far parte del team Home Instead, è importante sapere che la catena è sempre alla ricerca di nuovi franchisee, e che ad essi sono applicati costi di avviamento molto bassi ed entry fee tra i più bassi del settore a livello europeo.

Tra i vantaggi per i nuovi affiliati:

  • ampia e completa formazione iniziale
  • sostegno costante di alto livello
  • corsi di formazione esclusivi per i CAREGiver
  • software gestionale all’avanguardia
  • sistema in continuo sviluppo
  • esclusiva territoriale per 10 anni (rinnovabile)
  • materiale di marketing sempre aggiornato
  • la più grande rete mondiale in franchising del settore
  • una presenza web professionale.

Per ricevere ulteriori informazioni, è possibile collegarsi al sito Home Instead Senior Care.

Ateneo della Pizza, il franchising per imparare a fare le pizze

Non un franchising di pizzerie ma, piuttosto, una vera e propria scuola per pizzaioli.
Questo è l’Ateneo della Pizza, il network al quale possono rivolgersi coloro che aspirano ad aprire una pizzeria o coloro che desiderano svolgere un’attività in proprio nel settore della ristorazione tipicamente italiana.
Trovare un luogo dove svolgere i corsi di formazione per i futuri pizzaioli non è difficile: basta utilizzare i locali della pizzeria durante gli orari di chiusura.

La sede centrale della catena si occupa invece di formare il futuro insegnante sugli scopi, le modalità di svolgimento e l’organizzazione dei corsi in modo che arrivi a gestire in autonomia la formazione professionale di figure come quella di pizzaiolo.
Inoltre, la sede nazionale garantirà costante appoggio nella promozione dell’attività di formazione, nella fornitura di materiale pubblicitario e, a richiesta, sostegno in riferimento a determinate esigenze da parte dell’affiliato.

Appartenere al gruppo Ateneo della Pizza significa poter contare su:

  • un marchio noto e pubblicizzato a livello nazionale e internazionale (radio, tv, giornali, internet);
  • l’affidabilità e la concretezza di una struttura consolidata;
  • una forte esperienza di operatività della struttura;
  • una leadership del settore concretizzata da rapporti con importanti partner del settore;
  • frequenti campagne online per la valorizzazione del gruppo, tramite aziende specializzate presso le quali abbiamo sempre attive campagne banner (sui migliori circuiti), google adwords (per essere sempre i primi sui motori di ricerca), indicizzazione sui maggiori canali di ricerca.

Per ricevere ulteriori informazioni, è possibile collegarsi direttamente all’Ateneo della Pizza.

Yogurtlandia, il franchising dello yogurt

In estate gelaterie e yogurterie vanno alla grande: non c’è niente di meglio di un dolce fresco e leggero per rinfrescarsi dal solleone.

Sono molti i franchising dedicati a questo settore e, per quanto riguarda gli appassionati di yogurt, c’è Yogurtlandia, presente sul territorio dal 1995 con una vasta catena di negozi specializzati.

Per gli aspiranti franchisee, entrare a far parte di questo team significa diventare imprenditori di una realtà attuale e in continua espansione, con una spesa iniziale contenuta, soprattutto grazie alla possibilità di scegliere se aprire un punto vendita tradizionale, con un bancone e spazio sufficiente per accogliere i clienti, oppure uno yogurt corner, come quelli che si vedono, ad esempio, nei centri commerciali.
E’ possibile, con la bella stagione, allestire il proprio chiosco anche all’interno di piscine, palestre e stabilimenti balneari, senza ulteriori costi che riguardano l’affitto di un locale.

Per ricevere ulteriori informazioni, è possibile collegarsi al sito Yogurtlandia.

BrainCare, il franchising della stimolazione cognitiva

Un franchising innovativo e diverso dal solito, che offre una serie di servizi e consulenze utili al cittadino.

Si chiama BrainCare ed è la prima e unica realtà in Italia a creare una rete attiva tra i professionisti nel campo di stimolazione cognitiva, empowerment personale, riabilitazione, neurologia, psicologia e neuropsicologia.

E’sicuramente un settore “di nicchia” ma che, proprio per questo potrebbe offrire una serie di vantaggi ai nuovi affiliati. Eccone alcuni:

  • Assistenza tecnica, legale, clinica, commerciale e di marketing
  • Possibilità di affiancamento
  • Assistenza online
  • Assistenza in zona
  • Utilizzo di specifico sistema operativo
  • Strategie di marketing locale e nazionale
  • Strategie di web-marketing
  • Corsi di formazione ed aggiornamento
  • Centralino dedicato
  • Utilizzo di procedure unificate
  • Utilizzo di marchio affermato su territorio nazionale

A seconda delle esigenze del franchisee, ci sono due proposte di franchising possibili:

  • BrainCare® CLINIC CENTER – BC CC: L’imprenditore coordinerà un gruppo di professionisti dei vari settori, personalizzando la declinazione dell’offerta e gestendone le dinamiche, in rapporto diretto e preferenziale con il franchisor.
  • BrainCare® CLINIC POINT – BC CP: Per l’imprenditore che in prima persona vuole applicare la sua professionalità e gestire in proprio la sua attività, con un investimento limitato.

Per ricevere ulteriori informazioni, è possibile collegarsi al sito BrainCare.

Van4You, il franchising dei furgoni a noleggio

Tra i franchising che offrono servizi alla clientela, ci sono quelli che si occupano di noleggio di furgoni e veicoli commerciali.

Tra questi, negli ultimi anni è sorto anche Van4You che, dopo l’apertura del primo centro pilota a maggio 2010, ha cominciato la sua espansione per diventare punto di riferimento del settore.
Il marchio offre al cliente la possibilità di noleggiare il veicolo necessario per brevi, medi o lunghi periodi, fino ad un massimo di 60 mesi.

I franchisee possono contare su assistenza gratuita durante la formazione iniziale, ma anche su un costante aggiornamento e su evoluti sistemi informatici per la gestione della flotta e per l’organizzazione contabile ed amministrativa, nonché sulla visibilità della propria filiale all’interno del sito aziendale, dell’accesso ai benefici di Accordi Quadro nazionali per la costituzione della flotta veicoli senza necessità di investimento nella fornitura di automezzi, di un costante e valido supporto della funzione operativa e commerciale, di una rete di assistenza e soccorso stradale attiva 24 ore su 24 in tutta Europa e di un Call Center centralizzato, oltre alla possibilità di beneficiare di eventuali accordi nazionali con i Clienti multi-sede.

Per ricevere ulteriori informazioni, è possibile collegarsi al sito Van4You.

Franchising nell’abbigliamento per bambini con Petit

Niente crisi di mercato e niente calo delle vendite: questo è quanto garantisce Petit, franchising di abbigliamento per bambini da 0 a 12 anni.

Il network, attivo in Italia dal 2001, si avvale di un ottimo rapporto qualità/prezzo, oggi più che mai indispensabile, ma soprattutto di un team di esperti che seguono i nuovi franchisee in tutte le fasi dell’attività, dallo start up alla gestione della clientela e della merce.

Profilo del nuovo affiliato è una donna raffinata che vuole diventare economicamente indipendente e svolgere il suo lavoro con passione.
Per avviare l’attività, occorre individuare un locale di almeno 120 mq, per il quale è richiesto un investimento di 800 euro al mq.

Per ricevere maggiori informazioni è possibile collegarsi al sito Petit.

MAIL BOXES ETC., IL FRANCHISING DEI SERVIZI POSTALI

Aprire un franchising a volte può essere rischioso, ma se ci si affida ad un brand conosciuto su territorio nazionale e non, allora il successo è quasi assicurato.

Un esempio è sicuramente Mail Boxes Etc., network specializzato in servizi postali, che lavora con aziende e privati.
In Italia, gli affiliati MBE sono 570 ma le previsioni sono di raggiungere 1000 aperture. Ciò che offrono i punti vendita Mail Boxes sono, oltre alle spedizioni, anche imballaggio, grafica, stampa e prodotti per l’ufficio.

Inoltre, è recente il Centro Servizi per operatori professionali delle Arti Grafiche, dedicato a chi ha esperienza nel settore.
Si tratta di un Centro Servizi MBE, che, oltre a offrire tutti i servizi tipici MBE, offre servizi qualificati nell’ambito della grafica e della stampa.

Gli Affiliati MBE, per l’apertura del loro Centro, devono investire circa 63.000 euro ma viene loro data la possibilità di richiedere importanti agevolazioni finanziarie pubbliche e private grazie agli accordi di MBE con Invitalia, Unicredit Group e Bnl.

Per ricevere ulteriori informazioni, collegarsi al sito MBE.it.

FRANCHISING NEL SOCIALE? E’ POSSIBILE CON PRIVATAASSISTENZA

L’opportunità di franchising di oggi riguarda l’assistenza domiciliare, proposta dal network PrivataAssistenza, fondata a Reggio Emilia e attiva dagli Novanta.
I centri già esistenti in Italia sono oltre 115 ed assicurano una presenza 24 ore su 24.

Nonostante il settore sia particolare, si tratta anche in questo caso di una rete di negozi veri e propri, in grado di fornire servizi ad anziani, malati e disabili, grazie ad oltre 5.000 professionisti tra operatori socio-sanitari, infermieri, medici e badanti.

La crescita che ha caratterizzato questo network negli ultimi anni è dovuto, in particolare, da richieste provenienti da anziani, ch ancora oggi non accennano a calare.
Considerando l’aspettativa di vita sempre in aumento, tanto da superare gli 80 anni, si capisce perché PrivataAssistenza è destinata ad incrementare mggiormente i propri servizi.

Le categorie di anziani e disabili, infatti, sono orientate sempre più ad un’assistenza di tipo domiciliare, sia nel pubblico sia nel privato.

Per entrare a far parte di questa rete, ed aprire dunque un negozio in franchising, occorre un investimento iniziale che va dai 30 ai 40.000 euro e che non richiede necessariamente esperienza nel settore.
Le caratteristiche fondamentali sono avere uno spiccato piglio manageriale e soprattutto una propensione per i lavori sociali e di assistenza.

Per ricevere ulteriori informazioni, collegarsi direttamente al sito Privataassistenza.it.