Accordo Banca Popolare di Vicenza – Ascom Genova

Il sostegno delle banche alle piccole e medie imprese è fondamentale, specialmente in un periodo in cui, invece, gli istituti di credito pensano principalmente a chiudere i cordoni della borsa. E questo sostegno parte spesso dal territorio.

Ecco perché riveste particolare importanza il fatto che Banca Popolare di Vicenza e Ascom Confcommercio Genova abbiano confermato e rafforzato la loro collaborazione che punta a sostenere le imprese associate nell’operatività con l’estero e negli incassi con moneta elettronica.

Secondo quanto comunica in una nota, la banca ha messo a disposizione delle imprese servizi dedicati allo sviluppo dell’export, direttamente o grazie alla collaborazione con 71 banche estere di 47 Paesi. L’intervento della Banca Popolare di Vicenza prevede la possibilità di costruire delle operazioni finanziarie con il coinvolgimento di banche estere, per consentire agli associati di Ascom Genova di offrire, nelle trattative con i clienti esteri, dilazioni di pagamento senza intaccare la tesoreria interna.

La banca mette anche a disposizione delle imprese il servizio Pos a condizioni dedicate che soddisfino i bisogni specifici della tipologia di attività svolta da ciascuna impresa, relativamente ai rapporti con i propri clienti.

Affitti ribassati per i negozianti padovani

In tempi di crisi, a pesare sono anche, se non soprattutto, gli affitti che i negozianti delle vie del centro storico devono sostenere.
Ciò che, prima che questo periodo difficile cominciasse, sembrava abbordabile, ora non lo è più e pesa pesantemente nelle tasche dei commercianti.

Per questo movito, è successo che a Padova, già dalla primavera scorsa, era partita un’iniziativa chiamata “Caro affitti in centro storico” con l’obiettivo di sgonfiare le cifre dei contratti di locazione dei negozi più centrali.

L’idea è stata lanciata da Ascom Confcommercio della città veneta, per andare incontro ai commercianti, messi in ginocchio da una crisi che non accenna a calare.

Patrizio Bertin, vicepresidente provinciale Ascom, nonché referente per il centro storico cittadino, ha spiegato così l’iniziativa: “L’idea è partita da una semplice constatazione susseguente alle numerose richieste di aiuto che pervenivano (e pervengono) in associazione: tanti negozi non ce la facevano (e non ce la fanno) più a pagare i canoni mensili. Per cui: o si riusciva (e si riesce) a rimodulare il valore del canone ottenendo dal proprietario uno sconto o quel negozio era (ed è) destinato a chiudere”.

Da quella che sembrava una semplice provocazione, destinata a fare rumore ma niente di più, è arrivato, lo scorso giugno, la notizia del primo contratto ribassato.
E da quel primo episodio, ora sono molti gli esercizi che possono usufruire di uno sconto che, se nella maggior parte dei casi raggiunge il 20%, in alcuni arriva anche al 40.

Qualcosa di buono, dunque, c’è, anche se la rimodulazione degli affitti altro non è che l’ulteriore prova che la crisi è ancora concretamente presente.

Anche se esiste uno zoccolo duro di proprietari di immobili che non demordono e rifiutano le richieste di Ascom, convinti che “bene o male, presto o tardi, qualcuno che decide di sborsare il canone richiesto si troverà”.

Vera MORETTI

“Pordenone Provincia Ospitale 2011″: ecco il nuovo annuario degli esercizi pubblici

È stata pubblicata la nuova guida “Pordenone Provincia Ospitale 2011“. Si tratta della tredicesima edizione, in distribuzione gratuita a partire dal 4 febbraio, che presenta l’elenco completo delle attività di pubblico esercizio del Friuli Occidentale. Il progetto è curato da Ascom-Confcommercio Imprese per l’Italia e dalla Camera di Commercio di Pordenone, in collaborazione con Provincia, Comuni della Destra Tagliamento e FriulAdria Credit Agricole.

La guida si presenta divisa in base a diverse tiplogie di esercizi: alberghi e hotels; ristoranti, trattorie e osterie; pizzerie; enoteche, pub, snack bar, pasticcerie e gelaterie; agriturismo, B&B, casa per ferie, foresterie, campeggi, rifugi alpini, albergo diffuso; discoteche e locali notturni. La consultazione è facilitata poichè le imprese sono suddivise in ordine alfabetico per Comune, iniziando dal capoluogo e presentando caratteristiche, specialità, prezzi e servizi offerti in modo immediato. A breve dovrebbe essere anche rilasciata una versione elettronica per i-Phone per rendere la guida ancora più “portatile”.

La pubblicazione è consultabile anche on-line anche sul sito Ascom: www.ascom.pn.it; oppure nel portale ufficiale del Turismo in provincia di Pordenone www.pordenonewithlove.it e della Camera di Commercio www.pn.camcom.it.

Mirko Zago