Real Estate da salvaguardare per tutelare i cittadini

E’ stato appena redatto il Manifesto per il rilancio del settore del Real Estate, che contiene le dieci proposte firmate dalle organizzazioni che meglio rappresentano il comparto, ovvero AVI, Confedilizia, Fiaip, Finco, Confassociazioni Immobiliare, Aspesi, Adsi, Gesticond, Anbba, Assindatcolf, Assotrusts e Ape.

Ha partecipato, ovviamente, anche Mario Bulgheroni, presidente di AVI, Associazione Professionale Esperti Visuristi Italiani, il quale ha voluto rendere noto il suo pensiero e rinnovare il suo sostegno.

Queste le sue parole: “Oltre a condividere e a sostenere i punti contenuti nel Manifesto mi auguro che l’ispezione ipocatastale effettuata da esperti visuristi diventi una pratica normale, nelle attività di compravendita come nelle successioni. Una prassi, questa, che considero utile sia per accertare i diritti reali dei proprietari sia per diminuire complessivamente il carico fiscale, andando a recuperare l’evasione sugli immobili. Non trascuriamo il fatto che con le visure ipocatastali sono garantite le esatte attribuzioni degli immobili e delle loro eventuali pertinenze. Il che significa far evitare ai cittadini problemi futuri”.

L’importanza delle ispezioni viene ribadita da Bulgheroni nell’ottica di strumento a difesa del cittadino, poiché si tratta dell’unico modo per accertare la competa titolarità del bene. Servono, infatti, a stabilire se il bene non è gravato da ipoteche o sequestri che possano comprometterne la disponibilità, ancora una volta per tutelare il cittadino o l’impresa.

Ha infatti aggiunto Bulgheroni, da poco anche presidente di Confassociazioni: “Ed è proprio da qui, guardando alla difesa del cittadino e dell’impresa che parte l’attività programmatica della specifica branch di CONFASSOCIAZIONI. A breve presenteremo una serie di iniziative tutte volte a evidenziare i punti di forza e di debolezza del sistema. Con l’obiettivo di dare delle soluzioni e non di proporre nuovi problemi. Ho sempre considerato i consumatori e i beni immobili le leve fondamentali del nostro Paese, non delle presenze scontate. Per di più legati l’uno all’altro perché un’errata considerazione del problema immobiliare produce problemi sul cittadino e viceversa. Da qui si comprende quanto sia essenziale, come ha giustamente sottolineato il Presidente Fiaip, Battista Baccarini, definire maggiori certezze per la fiscalità immobiliare. Rimettendo in moto l’investimento nel mattone associato alle dovute verifiche sullo stabile si genera un circolo virtuoso garante non solo dell’economia del Paese, ma anche del risparmio di tutti i cittadini coinvolti, ovvero di noi tutti italiani”.

Vera MORETTI

A Milano il Primo Corso di Formazione per esperti visuristi

Il Primo Corso Nazionale di Formazione dell’Ausiliario del Giudice nelle procedure civili immobiliari, fallimentari ed esecuzioni immobiliari, unico fino ad oggi sul territorio nazionale, si è appena concluso a Milano, e il bilancio sembra essere positivo, poiché sono stati molti i motivi di confronto.
Durante questo corso, infatti, sono emerse sia le criticità, sia i punti di forza nel rapporto di collaborazione professionale che nasce tra il giudice e l’ausiliario esperto visurista.
Si tratta, come è ovvio che sia, di un rapporto essenziale, al fine di garantire un percorso in piena trasparenza e una completa correttezza dei dati durante le procedure civili, immobiliari e fallimentari e durante le esecuzioni immobiliari.

Di ciò è espressamente convinto Mario Bulgheroni, presidente AVI, Associazione Professionale Esperti Visuristi Italiani, nonché vicepresidente di Confassociazioni con delega a Diritto, Territorio e Patrimonio, il quale ha anche aggiunto: “Visto l’interesse del corso suscitato sia tra i soci esperti visuristi sia tra i giudici stiamo valutando l’ipotesi di una seconda edizione su Roma. Questo prima di tutto per venire incontro alle esigenze dei nostri iscritti del Centro-Sud Italia. E poi per focalizzare sempre più l’attenzione su un tema importante per il professionista e per il cittadino. Nel primo caso perché un’analisi adeguata e approfondita di un’esecuzione dà prestigio alla professionalità dell’esperto visurista, le cui relazioni diventano un indispensabile strumento di analisi per la stipulazione di contratti di compravendita immobiliare, atti notarili, certificazioni notarili, successioni, atti di tribunali, recupero del credito, mutui e affidamenti. Nel secondo caso perché è proprio grazie a questa analisi attenta e approfondita che il cittadino può evitare problemi futuri”.

Tra gli argomenti trattati: procedura civile immobiliare, procedura esecutiva immobiliare, procedura fallimentare immobiliare in cui la linea comune è il rapporto fondamentale che deve esistere tra l’esperto visurista e gli altri professionisti del settore.
Fiore all’occhiello è stata la presentazione è stata la presentazione del Protocollo Operativo, già vigente presso il Tribunale di Como. L’avvio di questa collaborazione, infatti, rafforza il riconoscimento da parte delle Istituzioni della professione degli esperti visuristi, e questo non può che far piacere agli addetti ai lavori.

Hanno partecipato al Primo Corso Nazionale di Formazione dell’Ausiliario del Giudice nelle procedure civili immobiliari, fallimentari ed esecuzioni immobiliari in qualità di relatori: Paola Parlati, Giudice e Presidente II sezione civile presso il Tribunale di Como, Antonella Ranucci, Esperto Estimatore Collegio di Viterbo e consigliere Direttivo AVI, Marco Sorini, Vice Presidente AVI, Alessandro Petronzi, Giudice Esecuzioni immobiliari e Giudice Delegato presso il Tribunale di Como, Andrea Auletta, Avvocato del foro di Como e Delegato alle vendite presso il Tribunale di Como, Marco Mancini, Giudice Esecuzioni immobiliari e Giudice Delegato presso il Tribunale di Como, Lorenzo Longhi, Commercialista del Collegio di Como e curatore fallimentare/Delegato alle vendite presso il Tribunale di Como, Marco Ubaldi, Esperto Estimatore Collegio di Terni e consigliere Direttivo AVI.

Vera MORETTI

Certezza dei dati non garantita dalla circolare E/3 delle Entrate

In merito alla circolare E/3 dell’Agenzia delle Entrate, pubblicata lo scorso 24 marzo, che riguarda le consultazioni gratuite delle banche dati ipotecarie e catastali possibili per i titolari di diritti di proprietà, comproprietà o altri diritti immobiliari, si è pronunciato Mario Bulgheroni, presidente AVI, dell’Associazione Esperti Visuristi Italiani.

In particolare, il presidente AVI ha voluto mettere in luce alcuni aspetti importanti e cruciali: “E’ importante dire che, prima di tutto, tale concessione non è gratuita per soggetti terzi. Poi che la stessa visura catastale ottenuta gratuitamente dal soggetto titolare dei diritti non certifica la condizione sana dell’immobile. Per avere conferma di ciò è necessario e indispensabile passare alle visure ipotecarie e catastali ultra ventennali e darne una giusta interpretazione. Ovvio che per fare questo bisogna avere una competenza specifica che può essere anche patrimonio personale del singolo cittadino. Quando, però, questa particolare conoscenza manca l’unica cosa da fare per avere dati certi ed evitare, quindi, spiacevoli problemi futuri, è ricorrere all’intervento di un esperto visurista che, dopo l’interpretazione dei dati può confermare o meno la condizione sana dell’immobile. Nel senso che può far emergere ipoteche volontarie, ipoteche giudiziali, ipoteche legali, sequestri, pignoramenti, citazioni come pure la corretta, ma spesso errata, intestazione dell’immobile al Catasto”.

L’importanza di quanto scritto dall’Agenzia delle Entrate nella circolare è indubbia, ma è davvero utile se il dato analizzato è pulito ma, in caso contrario, è piuttosto difficile per il cittadino capire se ci sono anomalie, anche perché si tende a fidarsi delle istituzioni.
Invece, in casi di assenza di ispezioni ipotecarie e catastali ultra ventennali, la notizia potrebbe rivelarsi errata. Ma chi può davvero accorgersene? Solo cittadini che ne hanno e competenze, per gli altri il rischio è invece in agguato.

L’esempio più ricorrente è quello del mancato aggiornamento in banca dati catastale, che potrebbe far risultare un proprietario non intestatario di immobili in proprietà oppure intestatario di immobili già venduti oppure l’accollo di un precedente mutuo. Se la circolare garantisce la gratuità della consultazione delle banche dati, essa comunque non garantisce la certezza del dato. Solo con l’ispezione ipotecaria e catastale ultra ventennale, che per garanzia totale può essere affidata all’esperto visurista, si può avere una corretta analisi dei dati ipotecari e catastali e quindi la certezza del quadro della situazione immobiliare.

Bulgheroni ha comunque concluso con parole ottomiste: “Sono fiducioso che la trasparenza vincerà su tutto e considero quanto fatto finora dall’Agenzia delle Entrate un passo importante per tutelare il bene dei cittadini. Da parte dell’Associazione che rappresento confermo una totale apertura verso l’Agenzia pubblica volta ad una maggiore collaborazione professionale e un’ulteriore condivisione informativa. Abbiamo entrambi un obiettivo comune: stare dalla parte del cittadino per tutto quanto sia possibile fare con le rispettive competenze”.

Vera MORETTI