Banca Monte dei Paschi e Rete Imprese Italia insieme per favorire le Pmi

Banca Monte dei Paschi di Siena e R.ETE. Imprese Italia hanno firmato un accordo importante per sostenere circa 2milioni 600 mila imprese che fanno parte dell’organo. Soggetti coinvolti nell’intesa sono Casartigiani, CNA, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti. A siglare l’intesa per il sostegno e il rilancio delle small business Giuseppe Mussari, presidente di Banca MPS, e Giorgio Guerrini, presidente di turno di R.ETE. Imprese Italia.

Il gruppo Monte dei Paschi di Siena testimonia così la sua volontà di favorire la ricerca degli strumenti e delle soluzioni più adatte alle necessità delle aziende clienti attraverso un dialogo costante e concreto con il territorio e le sue specifiche esigenze.

L’enfasi dell’intesa non è specifica sui prodotti o le forme di finanziamento, ma sulla definizione di un percorso di analisi e lavoro comune che pone al centro della riflessione la sicurezza sul lavoro, la qualità e la capacità di innovazione, il rafforzamento patrimoniale delle imprese, i sistemi di incasso e pagamento, il sostegno delle reti di impresa e il rilancio del made in Italy“.

Già precedentemente Monte Paschi di Siena aveva aderito al programma ‘Avviso comune’ dell’ABI, di cui Mps è stato un precursore e che è stato siglato anche da R.ETE. Imprese Italia. Un aiuto in più alla crescita economica italiana da parte dell’istituto di finanziamento.

A Napoli “Padri, Figli e Patrimoni: family business e passaggio generazionale”

Fa tappa a Napoli l’evento “Padri, Figli e Patrimoni: family business e passaggio generazionale”, organizzato da Atema in collaborazione con Family Office del Gruppo Montepaschi e AIdAF Associazione Italiana delle Aziende Familiari. Dopo gli eventi del 3 dicembre 2010 a Firenze e del 15 dicembre a Milano, l’appuntamento è ora per il 19 gennaio 2011, dalle 10 alle 14, presso l’Unione Industriali Napoli, Piazza dei Martiri 58 (SCARICA IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA).

L’incontro cercherà di far capire quanto conta, in un tessuto produttivo come quello italiano caratterizzato dalla preponderanza di piccole e medie imprese spesso a conduzione familare, una corretta gestione del passaggio generazionale all’interno di un’azienda, per evitare errori, traumi, sbandamenti, spesso pericolosi per il business se non addirittura per la sopravvivenza dell’attività stessa.

È sentire comune che competenze, conoscenze e aspetti manageriali di eccellenza per la gestione dei cambiamenti strategici e di governo delle imprese familiari, debbano affiancarsi in coerenza ai migliori servizi di gestione dei patrimoni familiari (tangibili e intangibili) garanti di una continuità dello spirito imprenditoriale, sociale e della sostenibilità delle imprese familiari italiane.

La “family continuity” è un obiettivo dell’impresa di famiglia ma è anche fattore necessario allo sviluppo del sistema produttivo italiano. Poter contare su stabili relazioni, sulla possibilità di trasmettere il patrimonio di generazione in generazione, e sulla possibilità di generare ma anche trasmettere ricchezza e valori sul territorio sono fondamenti imprescindibili per la crescita competitiva del Paese: ciò si fonda anche sul valore della tutela dei patrimoni individuali e familiari, e sulla possibilità di creare presupposti operativi ed efficaci ad ogni momento del passaggio inter-generazionale per il mantenimento degli stessi e dell’azienda nel medio-lungo termine.

L’incontro si propone di fare il punto sui servizi di eccellenza, le forme innovative e personalizzate alle esigenze degli imprenditori per la gestione integrata dei patrimoni familiari, in particolare nelle critiche fasi dei passaggi generazionali.

Imprese familiari e passaggio generazionale: Atema firma un evento a Firenze e Milano

Quanto conta, in un tessuto produttivo come quello italiano caratterizzato dalla preponderanza di piccole e medie imprese spesso a conduzione familare, una corretta gestione del passaggio generazionale all’interno di un’azienda, per evitare errori, traumi, sbandamenti, spesso pericolosi per il business se non addirittura per la sopravvivenza dell’attività stessa?

È quello cui cercherà di rispondere l’evento “Padri, Figli e Patrimoni: family business e passaggio generazionale“, organizzato da Atema in collaborazione con Family Office del Gruppo Montepaschi e AIdAF Associazione Italiana delle Aziende Familiari, in programma a Firenze venerdì 3 dicembre 2010 (ore 9,30 – 13,30, Banca Monte Dei Paschi di Siena, Via Dè Pecori 6/8 – SCARICA IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA) a Milano mercoledì 15 dicembre 2010 (ore 9,30 – 13,30, Circolo della Stampa, Sala Bracco, C.so Venezia 16).

È sentire comune che competenze, conoscenze e aspetti manageriali di eccellenza per la gestione dei cambiamenti strategici e di governo delle imprese familiari, debbano affiancarsi in coerenza ai migliori servizi di gestione dei patrimoni familiari (tangibili e intangibili) garanti di una continuità dello spirito imprenditoriale, sociale e della sostenibilità delle imprese familiari italiane.

La “family continuity” è un obiettivo dell’impresa di famiglia ma è anche fattore necessario allo sviluppo del sistema produttivo italiano.
Poter contare su stabili relazioni, sulla possibilità di trasmettere il patrimonio di generazione in generazione, e sulla possibilità di generare ma anche trasmettere ricchezza e valori sul territorio sono fondamenti imprescindibili per la crescita competitiva del Paese: ciò si fonda anche sul valore della tutela dei patrimoni individuali e familiari, e sulla possibilità di creare presupposti operativi ed efficaci ad ogni momento del passaggio inter-generazionale per il mantenimento degli stessi e dell’azienda nel medio-lungo termine.

L’incontro si propone di fare il punto sui servizi di eccellenza, le forme innovative e personalizzate alle esigenze degli imprenditori per la gestione integrata dei patrimoni familiari, in particolare nelle critiche fasi dei passaggi generazionali.

Laura LESEVRE