Nuovi finanziamenti in arrivo con Horizon 2020

All’interno del programma Horizon 2020, che prevede una serie di progetti e finanziamenti da parte della Commissione UE alle imprese, in particolare per permetterne l’internazionalizzazione, sono stati pubblicati, proprio dalla Commissione Europea, nuovi bandi che verranno messi a disposizione delle imprese e degli enti di ricerca nel triennio 2018-2020.

Si tratta di finanziamenti che mirano a sostenere progetti di ricerca, sviluppo e innovazione che abbiano valenza a livello europeo, a cominciare dall’impatto ambientale ma anche proposte di manifattura del futuro e ICT.

Le imprese che rientreranno in questi canoni potranno beneficiare di contributi a fondo perduto compresi tra il 70 e il 100% delle spese ammissibili. I criteri di valutazione saranno: eccellenza, impatto ed attuazione.
Le aziende potranno contare su fondi per un valore di 30 miliardi di euro destinati a proposte in ambito di ricerca ed innovazione e potranno parteciparvi tutte quelle imprese, indipendentemente dalle dimensioni, che avranno proposte interessanti negli ambiti richiesti.

Gli inviti alla presentazione delle proposte progettuali sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 28 ottobre 2017.

Vera MORETTI

Alternanza scuola-lavoro: in arrivo i bandi per le imprese

Sul sito di Unioncamere sono stati pubblicati i bandi delle Camere di Commercio italiane che prevedono l’erogazione di contributi a quelle imprese che decidono di ospitare all’interno del loro organico studenti che devono effettuare i percorsi di alternanza scuola-lavoro.

A questo proposito, infatti, le CCIAA hanno emanati appositi bandi, a seguito delle competenze in materia di alternanza attribuite dalla legislazione attualmente in vigore, che sono stati pensati proprio per erogare contributi o voucher alle imprese che ospitano studenti nell’ambito dei percorsi di ASL di cui alla Legge 107/2015.

Ciò significa che è possibile presentare domanda per ottenere tali contributi o finanziamenti a patto di essere imprese che dal momento della presentazione della domanda e fino alla liquidazione del contributo, rispondano a determinati requisiti dimensionali e operativi specificamente indicati dagli Enti camerali territoriali.

Tra questi, ad esempio, è richiesta l’iscrizione al Registro Nazionale per l’alternanza scuola lavoro. Per la suddetta iscrizione, attualmente del tutto gratuita, è possibile chiedere assistenza agli Uffici camerali territoriali.

L’importo dei voucher per ciascuna impresa è definito in ciascun bando e varia in funzione del numero di percorsi di alternanza attivati. Possono essere previste maggiorazioni nel caso di inserimento di studenti diversamente abili o altro. I percorsi dovranno essere intrapresi da studenti della scuola secondaria di secondo grado e dei centri di formazione professionale (CFP), sulla base di convenzioni stipulate tra istituto scolastico/CFP e soggetto ospitante.
I bandi emessi dalle Camere di commercio in ciascun territorio sono visionabili al seguente link: http://www.unioncamere.gov.it/P42A0C3489S147/contributi-alle-imprese-per-l-alternanza.htm

Vera MORETTI

Al via l’erogazione dei finanziamenti alle startup monzesi

A seguito del successo dei sei bandi a favore dell’occupazione, che erano compresi nel pacchetto La Provincia per il lavoro promossi nel mese di luglio, la Provincia di Monza sta ora distribuendo i finanziamenti ai candidati prescelti.

Il finanziamento 9 startup, che prevede l’erogazione di 79.470 euro totali, andra nello specifico a: un pastificio a Monza; un negozio di moda bimbi a Vimercate; una cooperativa per il servizio agli Enti locali a Lissone; un negozio di gadget e oggettistica a Nova Milanese; un centro estetico a Muggiò; una società di servizi per il risparmio energetico per le pmi a Vimercate; un’osteria delle Corti ad Agrate Brianza; una società di impianti elettrici di Monza.

Tra coloro che avevano fatto domanda, la prevalenza era composta da donne con esperienze professionali di varia natura, intenzionate, spesso a seguito della maternità, che aveva costretto loro ad abbandonare il lavoro precedente, ad aprire un’attività in proprio.
Naturalmente, molte sono state spinte a fare questo passo a seguito della cassa integrazione, che, come ben sappiamo, in tempi di crisi ha mietuto molte vittime.

Le domande fatte dagli uomini sono state sette e riguardavano prevalentemente attività manuali, come produzione di pasta fresca, impiantistica, pulizie o vendita ortofrutta.

Vera MORETTI

A Lodi e Bologna, bandi per le imprese femminili

Ci sono due bandi in scadenza al 31 ottobre dedicati all’imprenditoria femminile, uno promosso dalla Camera di Commercio di Bologna e uno da quella di Lodi.

Per quanto riguarda il primo, verranno premiate le cinque imprese femminili che, avviate nella provincia di Bologna, abbiamo saputo proporre, negli ultimi 18 mesi, progetti di internazionalizzazione volti a promuovere i prodotti e i servizi del Made in Italy, ma anche l’eticità e l’ecosostenibilità dei prodotti stessi ed importanti elementi di innovazione.

In particolare, a proporre l’iniziativa, è il Comitato per la Promozione dell’Imprenditorialità Femminile, organismo della Camera di Commercio di Bologna formato dalle rappresentanti dei principali settori economici bolognesi.
Per presentare le candidature occorre compilare e inviare la Scheda di Candidatura sul sito della CCIAA di Bologna entro il 31 ottobre 2013.

Stessa scadenza per iscriversi al Premio della Camera di Commercio di Lodi per l’imprenditoria femminile, che mette in palio 1.000 euro, con lo scopo di incoraggiare lo sviluppo delle imprese femminili.

Il bando è aperto sia alle imprese individuali, sia alle società di persone, a patto che siano condotte da donne, o composte almeno al 50% da quote rosa, e regolarmente registrate al Registro Imprese della Camera di Commercio di Lodi e in regola con il pagamento del diritto annuale.

Le proposte presentate verranno giudicate tenendo conto dell’originalità dell’attività svolta, l’adozione di strumenti innovativi di commercializzazione, promozione, comunicazione o assistenza alla clientela, la qualificazione e la valorizzazione del territorio e/o della produzione tipica locale e infine per la più recente costituzione in relazione alle domande pervenute.

A giudicare i progetti, il Comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile costituito presso la Camera di Commercio di Lodi, integrato dal funzionario camerale che ne segue l’attività.
All’impresa vincitrice verrà assegnato un premio di 1.000 euro, durante la premiazione che si terrà l’1 dicembre 2013 a Lodi nell’ambito della manifestazione “Fedeltà al lavoro e progresso economico” promossa dalla Camera di Commercio.

Presentando questo progetto, Alessandro Zucchetti, presidente della Camera di Commercio di Lodi, ha dichiarato: “La Camera di Commercio di Lodi ha voluto dare un segnale di incoraggiamento all’imprenditoria femminile, che nel Lodigiano si attesta circa al 20% del totale, al fine di agevolare la partecipazione della donna al mondo del lavoro andando incontro alle difficoltà da sempre legate alla gestione dei ritmi lavorativi e familiari”.

Vera MORETTI