Finanziamenti alle giovani imprese monzesi

Le imprese di nuova costituzione sono al centro del Progetto Giovane Impresa, reso possibile grazie alla convenzione stipulata tra la Camera di Commercio di Monza e Brianza e la Banca di Credito Cooperativo di Carate Brianza.

Questa iniziativa si basa sulla promozione di una linea di credito agevolata a favore degli imprenditori under 36 e la creazione di un fondo anticrisi per chi apre una nuova attività e rientra nella fascia di età prevista.

Il plafond complessivo a disposizione è di 1 milione di euro, del quale potranno beneficiare le imprese guidate da giovani e nate dopo il 1 gennaio 2011, ma con almeno 6 mesi di attività.

Per le giovani imprese sono previsti finanziamenti agevolati fino a un massimo di 15mila euro, finalizzati a potenziare la liquidità delle attività imprenditoriali locali contrastando il trend che ha visto calare del 3,3% il numero dei nuovi imprenditori under 36 tra il 2012 e il 2013.

Vera MORETTI

Bando per favorire l’innovazione delle pmi trevigiane

L’innovazione rappresenta, per le pmi, l’opportunità di resistere alla crisi e alla concorrenza che, complice anche un periodo particolarmente sfavorevole, diventa sempre più spietata.

Per agevolare, dunque, progetti innovativi da parte delle pmi, la Camera di Commercio di Treviso ha deciso di mettere a disposizione delle aziende locali una serie di incentivi che possano favorire l’individuazione delle esigenze personalizzate e dei servizi più utili.

Il bando proposto dalla CCIAA trevigiana, infatti, prevede la definizione dei bisogni e delle soluzioni necessarie alle imprese per promuovere l’innovazione.
Si tratta di servizi di consulenza mirati a far emergere i bisogni specifici di innovazione di prodotto, come anche di servizi di consulenza per l’implementazione di soluzioni finalizzare a risolvere le principali criticità legate all’innovazione di prodotto, organizzativa e di processo.

Le spese ammissibili sono finanziate per il 50% del totale, e comunque fino ad un massimo di 8mila euro elevabile a 10mila nel caso in cui le imprese siano femminili o giovanili.

Le domande devono essere inviate dal 16 settembre al 4 ottobre 2013.

Vera MORETTI

Bando per le microimprese agricole reggine

Per sostenere ed incentivare lo sviluppo dell’economia rurale nel territorio della Provincia di Reggio Calabria, il GAL Basso Tirreno Reggino ha pubblicato un bando per la concessione di contributi a sostegno della creazione e dello sviluppo di microimprese nel settore.

A beneficiare dei contributi previsti sono quelle che risiedono nei comuni di Bagnara Calabra, Cosoleto, Delianuova, Melicuccà, Molochio, Oppido Mamertina, Palmi, San Procopio, Santa Cristina d’Aspromonte, Sant’Eufemia d’Aspromonte, Scido, Scilla, Seminara, Sinopoli e Varapodio.

L’intervento è finalizzato ad incentivare la creazione e/o lo sviluppo delle microimprese, tramite contributi per:

  • investimenti strutturali;
  • acquisto di attrezzature;
  • investimenti immateriali;
  • spese di gestione per l’avvio di attività commerciali di prodotti e servizi (anche per la promozione del turismo rurale) strettamente connessi alla promozione del territorio e delle sue tipicità locali (solo nel caso di nuove imprese).

Sono ammesse le spese che riguardano:

Investimenti strutturali:
opere edili (murarie e assimilate, impiantistica, nonché per l’adeguamento dei locali preposti all’attività commerciale e/o di servizi);
sistemazione delle aree esterne nella misura massima di euro 5.000.

Acquisto di attrezzatura:

  • attrezzature e arredi, macchinari e altri beni durevoli funzionali allo svolgimento di servizi e attività di impresa;
  • attrezzature informatiche, telematiche e programmi informatici necessari all’attività amministrativa dell’impresa, comprese le spese per la creazione di eventuali siti web nella misura massima di euro 5.000.

Investimenti immateriali:
consulenze tecniche, brevetti e licenze d’uso, ecc.

Spese di gestione:
solo nel caso di avvio di microimprese di nuova costituzione, nel limite del 2% dell’investimento ammissibile.

La spesa massima rimborsabile è di 35.000 e comunque pari al 50% delle spese ammesse totali.

Le domande per ottenere i contributi devono essere prodotte utilizzando la procedura informatica messa a disposizione da ARCEA (Organismo Pagatore) e disponibile sul portale SIAN.
La documentazione risultante dalla procedura informatica, deve essere presenta in formato cartaceo, tramite raccomandata A/R, entro il 26 agosto 2013 al seguente indirizzo:

GAL Batir
Via Torrione, 96
89125 Reggio Calabria (RC)

Vera MORETTI

Contributi alle imprese del Grand Combin e Mont Emilius

Per promuovere lo sviluppo del territorio delle comunità valdostane Grand Combin e Mont Emilius, il GAL Media Valle d’Aosta ha pubblicato un bando per diversificare le attività aziendali a favore di quelle complementari all’agricoltura ed al territorio rurale.

A beneficiare dei finanziamenti, i soggetti privati in forma singola o societaria che intendano creare, rinnovare o incrementare microimprese innovative che operano nei settori turistico e artigianale che:

  • possiedono la cittadinanza italiana ovvero di uno degli stati membri dell’Unione europea o status equiparato;
  • intendono realizzare un intervento nel territorio del GAL media Valle d’Aosta che preveda ricadute positive sul territorio stesso;
  • possiedono partita IVA o si impegnano ad aprirla a seguito dell’approvazione del progetto (in caso di costituzione di nuova impresa).

I Comuni che possono accedere ai finanziamenti sono quelli appartenenti all’area del Gal e precisamente Allein, Bionaz, Doues, Etroubles, Gignod, Ollomont, Oyace, Roisan, Saint-Oyen, Valpelline, Saint Rhémy en Bosses.

Gli interventi finanziabili con il presente bando sono relativi a:

Area 1 – sviluppo dell’attività ricettiva:

  • riqualificazione delle piccole strutture già presenti nel territorio e creazione di nuove strutture che operino nel settore della ricettività rurale;

Area 2 – sviluppo di nuove forme imprenditoriali in ambito turistico, artigianale e ambientale:

  • creazione di nuove attività d’impresa legate alla manutenzione del territorio (quali manutenzione di strade e sentieri, realizzazione di piccole opere di ingegneria naturalistica, decespugliamento e pulizia);
  • sviluppo di nuove attività produttive in ambito turistico e artigianale.

Sono ammissibili le seguenti spese sostenute esclusivamente per la realizzazione degli interventi sopraindicati:

Area 1 – sviluppo della piccola ricettività turistica:

  • spese di gestione per l’avviamento delle attività per le aziende che si costituiscono dopo la presentazione della domanda, per i primi 12 mesi e comunque non oltre il 31 dicembre 2014 (entro il limite del 10 % delle spese finanziate);
  • spese tecniche quali studi di fattibilità, progettazione, direzione lavori e sicurezza direttamente collegati agli investimenti materiali (entro il 12 % delle spese finanziate);
  • recupero e/o costruzione di strutture e servizi per l’attività d’impresa (spese per piccoli interventi materiali di costruzione e ristrutturazione di immobili funzionali all’attività dell’impresa);
  • acquisto di attrezzature, allestimenti interni ed esterni, arredi;
  • segnaletica.

Area 2 – sviluppo di nuove forme imprenditoriali in ambito turistico, artigianale e ambientale:

  • spese di gestione per le aziende che si costituiscono dopo la presentazione della domanda, per i primi 12 mesi e comunque non oltre il 31 dicembre 2014 (entro il limite del 10% delle spese finanziate);
  • studi di fattibilità, progettazione, direzione lavori e sicurezza direttamente collegati agli investimenti materiali (entro il 12% delle spese finanziate);
  • recupero e/o costruzione di strutture e servizi per l’attività d’impresa (spese per interventi materiali di costruzione e ristrutturazione di immobili funzionali all’attività dell’impresa);
  • allestimenti interni, arredi e segnaletica;
  • acquisto di macchinari e attrezzature.

Il contributo concesso ai soggetti interessati è pari al 50% della spesa ammessa. Il limite minimo di spesa ammissibile e pari a € 5.000,00; il limite massimo di spesa ammissibile e pari a € 200.000.

La domanda deve essere consegnata a mano dal beneficiario a partire dal 1° luglio 2013 con scadenza ultima entro le ore 12 del giorno 4 luglio 2013 presso la sede del GAL al seguente indirizzo:
GAL media Valle d’Aosta – c/o comunità montana Grand Combin – fraz. Chez Roncoz 29/i 11010 Gignod

Vera MORETTI

Bando di internazionalizzazione per le imprese del VCO

C’è tempo fino al 31 maggio per presentare la domanda di partecipazione alla selezione per il bando Risorse per nuovi mercati.

In merito a questa iniziativa, verranno selezionate sei aziende e sei tirocinanti direttamente dalla Camera di Commercio del Verbano Cusio Ossola per un progetto di internazionalizzazione che punta a sviluppare l’apertura delle piccole e medie imprese locali verso un primo o un nuovo mercato di esportazione.

Il tirocinio durerà sei mesi e i partecipanti riceveranno un rimborso spese di 500 euro lordi mensili sostenuto dall’ente camerale.

Gli interessati a partecipare al bando possono rivolgersi al Servizio Promozione della Camera di Commercio al numero di telefono 03239128203, mentre il bando e il modulo da compilare per la presentazione della domanda sono disponibili sul sito Vb.camcom.it.
Per ulteriori informazioni e dettagli: Servizio Promozione Camera di Commercio V.C.O. tel. 0323912820 – promozione@vb.camcom.it.

Vera MORETTI

A Imperia, un bando per far diventare verdi le imprese

Le tematiche legate all’ambiente e al mondo green sono alla base di un bando pubblicato dalla Camera di Commercio di Imperia e dedicato in particolare alle imprese della provincia, all’interno del progetto “Green Economy per la competitività delle imprese della Provincia”.

Il concorso è rivolto in particolare alle pmi, che verranno selezionate dalla CCIAA nel numero di 50, purché siano disposte ad intraprendere un percorso formativo mirato a sensibilizzare e diffondere i principi della Green Economy, quindi sostenibilità ambientale, salute e valorizzazione dell’ambiente.

Le imprese aderenti potranno beneficiare di molti vantaggi, a cominciare da una maggiore visibilità, ma anche la possibilità di utilizzare l’etichetta green, oltre a ricevere una formazione gratuita sui temi dell’economia verde, senza tralasciare l’opportunità di venire in contatto con altre imprese green.

Per partecipare al progetto c’è tempo fino al 7 maggio 2013, ma saranno accolte le prime 50 richieste pervenute.

Vera MORETTI

Bando per le reti d’impresa in Abruzzo

Ancora una volta è stato pubblicato un bando a favore delle reti di imprese, in particolare rivolto a progetti di innovazione e di internazionalizzazione.
Il bando, pubblicato dalla Regione Abruzzo, è rivolto alle pmi che siano riunite in contratti di rete appartenenti a tutti i settori economici.

Le agevolazioni previste riguardano due tipi di intervento molto distinti, ovvero Progetti di innovazione di processo, di prodotto e organizzativa, e Progetti di internazionalizzazione promozionale e organizzativa.
In entrambe le categorie, i progetti finanziati riguarderanno investimenti non inferiori a 200mila euro e comunque non superiori a 400mila euro, per ciascun contratto di rete.

Ad essere finanziate saranno le spese sostenute, con una copertura massima del 50% e non superiori al tetto massimo previsto dal bando, pari 200mila euro per singolo progetto.

Le domande possono essere presentate entro il 31 luglio 2013.

Vera MORETTI

Un bando per le imprese friulane del settore legno-arredo

In Friuli Venezia Giulia, grazie ad un progetto promosso dalla Camera di Commercio di Udine, è stato aperto un bando per la concessione di contributi per un plafond complessivo di circa 2 milioni di euro, destinati al finanziamento di progetti delle imprese dei settori maggiormente in crisi.

Le risorse messe a disposizione serviranno in particolare per il finanziamento di opere di ristrutturazione e riorganizzazione aziendale, ma anche di innovazione di prodotto e di processo, internazionalizzazione e sviluppo di reti distributive, senza dimenticare il sostegno dello sviluppo di contratti di reti di imprese e altre forme di aggregazione per la promozione del prodotto, la commercializzazione e l’internazionalizzazione.

Tra i settori maggiormente in crisi c’è quello del legno-arredo, ora sorvegliato speciale dalla Camera di Commercio e al centro di un incontro che si è svolto con i consiglieri Fabrizio Mansutti e Franco Buttazzoni, organizzato per spiegare alle imprese contenuti e portata del bando, le cui domande possono pervenire a partire dal 15 marzo.

Il contributo concesso potrà coprire dal 50 al 70% della spesa ammissibile, a seconda del tipo di intervento previsto.
Saranno esclusi i progetti con un contributo concedibile inferiore a 20 mila euro e il contributo concedibile complessivo non potrà, in ogni caso, superare i 100 mila.

Tra le spese ammissibili:

  • studi di fattibilità e analisi di percorsi di ristrutturazione e riorganizzazione aziendale ed elaborazione di nuove strategie;
  • consulenze per la realizzazione di sistemi di controllo di gestione e modelli per l’analisi dei costi;
  • implementazione di sistemi di gestione della qualità, sicurezza e ambiente; acquisto di software gestionali;
  • per l’innovazione, consulenze per l’ottenimento di certificazioni o la messa a punto di nuovi prodotti o processi produttivi;
  • investimenti in impianti, macchinari, attrezzature, software e hardware;
  • acquisto di brevetti, licenze e marchi;
  • realizzazione e implementazione del sito internet;
  • studi di mercato sui Paesi obiettivo d’internazionalizzazione e sviluppo di reti distributive;
  • spese di iscrizione a fiere; predisposizione e distribuzione di cataloghi, opuscoli e altro materiale informativo in lingua estera;
  • sostegno dello sviluppo di contratti di reti di imprese e di altre forme di aggregazione.

Vera MORETTI

In Lazio un bando per una PA più scorrevole e semplice

Nell’ambito del progetto inerente l’attuazione degli Open Data, Regione Lazio ha dato il via ai primi bandi rivolti alle imprese e agli enti locali.

Si tratta di un’iniziativa che, attraverso un finanziamento di 12 milioni di euro, ha come obiettivo quello di creare un comparto della pubblica amministrazione che sia innovativo, ma anche garante di trasparenza e semplificazione.
I contributi per i quali beneficeranno le imprese partecipanti riguardano la creazione di prodotti, software, servizi e applicazioni finalizzate alla gestione digitale delle banche dati in possesso degli enti pubblici locali.

I bandi destinati alle pmi saranno contributi erogati fino al 70% dell’investimento, per importi non superiori ai 150mila euro per le imprese singole, e fino al 75%, con tetto massimo di 200mila euro, per le aggregazioni di imprese.

Ci sarà un ulteriore bando che riguarderà la concessione di incentivi per realizzare il portale dati.lazio.it, una banca dati pubblica regionale.

Vera MORETTI