Calabria tecnologica, arrivano i contributi

Di Paola PERFETTI

Là dove non arriva lo Stato ci pensano le Camere di Commercio. Quella di Reggio Calabria ha varato un nuovo piano di finanziamenti per supportare l’innovazione tecnologica delle imprese provinciali.

L’apertura del bando è prevista per oggi, e fino al 13 aprile 2012 emetterà contributi fino al 70% delle spese sostenute per le imprese, le cooperative o i consorzi che operano nel regime de minimis e che sono regolarmente iscritte al Registro delle Imprese.

Secondo il bando, le tipologie di intervento finanziabili sono tre:

  • adeguamento, o adozione di nuove tecnologie informatiche;
  • realizzazione di applicazioni Internet;
  • progetti dicommercio elettronico (e-commerce e certificazioni)

ma tutti gli interventi finanziabili dovranno essere sostenuti in seguito alla presentazione della domanda.

Come funziona?
I massimali previsti dal bando variano in funzione della tipologia di intervento, in ogni caso si tratta di incentivi fino al 70% delle spese. Per quanto riguarda le tecnologie informatiche sono previsti contributi fino a 2.800 euro, mentre per le applicazioni Internet il massimale non supera i 3.500 euro. Nell’ambito del commercio elettronico il tetto di spesa massimo è pari a 4.200 euro.

Per richiedere i finanziamenti bisogna presentare domanda attraverso il sistema di Posta Elettronica Certificata (PEC), inviando i moduli all’indirizzo:cameradicommercio@rc.legalmail.camcom.it.

Comune di Ferrara: contributi alla Sicurezza

di Alessia CASIRAGHI

Un nuovo bando per erogare contributi alla aziende situate nel centro storico di Ferrara che si impegnano ad acquistare attrezzature ad elevato contenuto tecnologico finalizzati alla sicurezza. La Camera di Commercio di Ferrara e il Comune di Ferrara si impegnano per prevenire i rischi derivanti da fenomeni criminosi.

Possono presentare la richiesta per ricevere il contributo le imprese con sede e/o unità operativa entro i confini del Centro storico di Ferrara che rientrano nelle seguenti categorie:
• le micro e piccole imprese esercenti attività commerciali di vendita al dettaglio, di vicinato, di medie strutture di vendita, attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, ristorazione, attività artigianali di gastronomia, attività artigianali di servizio alla persona, attività di produzione e commercio di prodotti artigianali e agenzie di viaggio;
• le imprese in possesso dei requisiti di cui all’articolo 2 della Legge Regionale n. 5/2008 ed iscritte al relativo Albo istituito dal Comune di Ferrara con determinazione n. 97590 del 12 novembre 2008, ai sensi dell’articolo 3 delle Legge Regionale citata.

Le spese ammesse al contributo camerale dovranno essere sostenute tra l’1 dicembre 2011 e il 30 giugno 2012. Ma quali sono le attrezzature che rientrano nel finanziamento della Camera di Commercio di Ferrara?

attrezzature per video-sorveglianza, video–protezione con cassetta di registrazione e assimilabili
sistemi di allarme antirapina controllati con telecamere che interagiscono direttamente con i Centri di Controllo gestiti da Istituti di vigilanza privati;
impianti antitaccheggio;
impianti antintrusione, antifurto o comunque di allarme con sistemi di rilevamento satellitare collegati a Centri di Controllo gestiti da Istituti di vigilanza privati.
sistemi di videoallarme antirapina in grado di interagire direttamente con gli apparati in essere presso le sale e le centrali operative della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri.

Le domande per accedere al contributo dovranno essere presentate dal 23 gennaio 2012 fino al 24 febbraio 2012, salva esaurimento anticipato delle risorse disponibili.

La richiesta di finanziamento dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto richiedente, e inviata, con allegata la copia fotostatica del documento di identità del sottoscrittore, secondo due modalità:
via raccomandata A/R alla Camera di Commercio di Ferrara
– via telematica in formato PDF a protocollo@fe.legalmail.camcom.it

A.A.A. Cercansi solo donne

Se a sentirsi discriminate sono quasi sempre le quote rosa – a torto o ragione, visto il sempre crescente numero di donne imprenditrici nel nostro Paese – leggetevi questa storia.

Qualche giorno fa è apparso un annuncio di selezione pubblica per ricoprire il ruolo di addetto stampa della consigliera di Parità della Regione Puglia, Serenella Molendini, che citava testualmente: “il presente bando è rivolto solo a donne in quanto trattasi di un’azione positiva della Consigliera di Parità nei confronti delle donne della Regione Puglia, considerando il gap occupazionale tra donne e uomini in Puglia e tra donne del centro nord e sud Italia”.

L’annuncio ha avuto vita breve, ritirato dopo appena mezza giornata dalla pubblicazione. Il motivo? La pubblicazione del bando così com’è violerebbe il rispetto dei principi generali previsti negli articoli 3 e 51 della Carta costituzionale, che non consente di discriminare i cittadini a causa del loro sesso.

In breve si tratta di un caso di discriminazione al contrario. Che ha scatenato una querelle a suon di lettere fra la Consigliera e Assostampa, il settore Organizzazione del personale della Regione Puglia. Secca la risposta della Molendini: “l’avviso pubblico per una risorsa esperta in comunicazione di genere, informazione e ufficio stampa a supporto della Consigliera di parità è un avviso rivolto alle donne perché trattasi di azione positiva, come da Direttiva europea 54/2006, e dal Dlgs. 5/2010”.

Dal canto suo Raffaele Lorusso, presidente del sindacato dei giornalisti, ha tenuto a precisare: “le azioni che lei cita non possono mai tradursi nella discriminazione di un genere. Nella fattispecie, lei intende promuovere un’azione positiva a favore del genere femminile, discriminando quello maschile. Il richiamo a quella norma è fuori luogo, almeno nel caso in esame, in quanto le misure e le azioni di cui alla citata legge si riferiscono al ‘sesso sotto rappresentato’”.

Ma non finisce qui. Sempre secondo Lorusso, la Molendini avrebbe violato un altro diritto, incorrendo in un’altra forma di discriminazione: nel bando infatti viene indicato come requisito per la candidatura l’iscrizione, da almeno un anno, all’albo dei giornalisti pubblicisti. E i professionisti? “Così vengono esclusi – sottolinea Lorusso – gli unici professionalmente abilitati, come da disposizioni di legge, a esercitare la professione”.

Alessia Casiraghi

Fino a 800mila euro per le PMI Emiliane

La Regione Emilia Romagna sceglie di puntare sulla qualificazione innovativa dei suoi 14 distretti produttivi.

E’ stato presentato, in occasione dell’incontro organizzato dall’Unione Parmense degli Industriali e il Consorzio Spinner, il bando “Dai distretti produttivi ai distretti tecnologici”.

Il bando prevede finanziamenti per progetti innovativi e tecnologici con costi fino 800mila euro. In particolare si punta allo sviluppo di knowledge management, design management, open innovation, e alla costruzione di reti di imprese nell’ambito della ricerca e dello sviluppo.

Il bando è rivolto alle PMI, ma saranno ammissibili anche le grandi imprese se in partenariato con almeno 4 piccole e medie imprese indipendenti. I soggetti attuatori del programma sono invece le strutture di ricerca industriale o di trasferimento tecnologico che abbiano ottenuto l’accreditamento regionale, tra cui il Sistema Confindustria Emilia Romagna.

I programmi di sviluppo, per poter essere finanziabili, dovranno avere un costo complessivo compreso tra i 400 mila e gli 800 mila euro, in base al numero delle imprese coinvolte e delle aggregazioni realizzate, e saranno finanziabili anche fino al 100% delle spese sostenute. Il bando scado il prossimo 21 ottobre.

Alessia Casiraghi

Camera di Commercio di Forlì Cesena finanzia Pmi per partecipare a Matching 2011

La CCIAA di Forlì-Cesena ha pubblicato un bando di finanziamento con l’obiettivo di sostenere la partecipazione delle imprese della provincia alla manifestazione Matching 2011, che si svolgerà a Milano dal 21 al 23 novembre 2011.

A beneficiare del contributo sono le imprese che rispondono a questi requisiti:

  •  attive;
  • aventi sede operativa nella provincia di Forlì-Cesena;
  •  in regola con il pagamento del diritto annuale e non sottoposte a procedure concorsuali.

Il contributo è fissato nella misura del 50% della spesa documentata e quietanzata relativa al noleggio del box standard fino ad un massimo di euro 500 per ciascuna impresa. Il contributo è ammissibile soltanto fino alla seconda partecipazione inclusa.

La domanda può essere inviata, entro il 31 ottobre 2011, al seguente indirizzo: Camera di Commercio di Forlì-Cesena U. O. Promozione Interna Corso della Repubblica, 5 47121 Forlì.

Un bando pro ricerca, innovazione e brevettazione

Aperto il bando che eroga contributi a fondo perduto per attività di ricerca, innovazione e brevettazione, disponibile per le imprese della Lombardia.
Le aree in cui si potrà beneficiare dei voucher sono 6:

• voucher A – rilevazione della domanda di innovazione, sviluppo dell’offerta di conoscenza;

• voucher B – supporto all’analisi economico-finanziaria prospettica di imprese neo costituite;

• voucher C – supporto alla partecipazione a bandi del VII Programma Quadro di Ricerca & Sviluppo (7° PQ) e del Programma per la Competitività e l’Innovazione (CIP) dell’Unione Europea;

• voucher D – consulenza in materia di check-up economico-finanziari;

• voucher E – capitale umano qualificato in azienda;

• misura F
 – sostegno ai processi di brevettazione.

Link doc.

Turismo: fondi per incentivare l’uso delle TIC

perto il bando che punta a stimolare l’innovazione nell’industria del turismo attraverso l’impiego produttivo delle TIC.

I servizi della Commissione Europea hanno istituito la eBSN (rete europea di sostegno all’e-business per le PMI, una piattaforma aperta di coordinamento politico che riunisce oltre 200 responsabili politici, nonché esperti della comunità accademica e imprenditoriale, per lo scambio di buone pratiche ed esperienze sul modo migliore di promuovere l’impiego innovativo delle TIC fra le PMI e su come impiegare al meglio tali politiche a livello europeo.

Il termine per l’invio delle candidature è il 23 settembre 2011.
Il capitolato d’oneri e la documentazione sono disponibili presso il sito: http://ec.europa.eu/enterprise/index_en.htm 

Un bando per la Green economy

Al via il bando “Energia per competere”. Dedicato alle imprese, il bando dà la possibilità di supporto agli investimenti per l’innovazione energetica.

“Energia per competere”, intende raccogliere manifestazioni di interese per l’istituzione di un elenco di fornitori di tecnologie e servizi energetici in attuazione della fase 3 del progetto TREND (Tecnologia e innovazione per il Risparmio e l’efficienza ENergetica Diffusa).

La Direzione Generale Industria, Artigianato, Edilizia e Cooperazione di Regione Lombardia in collaborazione con Cestec mette in campo un nuovo strumento di supporto alle imprese nell’ambito del progetto TREND: la manifestazione di interesse per fornitori di tecnologie e servizi energetici, finalizzata ad istituire un elenco di potenziali fornitori di tecnologie negli ambiti dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili.

L’elenco, consultabile fino a dicembre 2012 tramite l’accesso al sito di progetto, fungerà da vetrina virtuale di tecnologie e prodotti e sarà fruibile, al fine di facilitare l’incontro tra domanda e offerta, da parte delle aziende che nell’ambito del medesimo Progetto TREND implementeranno interventi di efficienza energetica e di produzione di energia da rinnovabili a valere sul nuovo bando Progetti di Efficientamento Energetico.

Per ulteriori informazioni: trend@cestec.it.

 

Un bando per l’abbattimento degli interessi bancari

E’ aperto il bando, con procedura semplificata, che abbatte il costo degli interessi relativi a finanziamenti bancari, anche già attivati.

L’agevolazione è disponibile per le imprese di Livorno e provincia che investano in:
– realizzazione di processi di innovazione aziendale,
– miglioramento della qualità e della sostenibilità ambientale,
– internazionalizzazione,
– sicurezza nei luoghi di lavoro,
– politiche commerciali,
– razionalizzazione della struttura finanziaria,
– acquisto di marchi e brevetti,
– operazioni effettuate tramite leasing,
– acquisto e ristrutturazione di immobili strumentali all’ attività d’ impresa,
– acquisto, rinnovo e adeguamento di impianti, macchinari, mobili, arredi e attrezzature,
– spese per la realizzazione di siti e sistemi web propri dell’azienda per l’attivazione di procedure per il commercio elettronico.

Il bando si rivolge a imprese che hanno ottenuto da un Istituto di credito, a far data dal 01/05/2010, un finanziamento a sostegno di specifici programmi di investimento aziendale.

Contributo in conto capitale è pari al 4% del finanziamento relativo all’investimento effettuato e comunque per un importo masimo di euro 6.000.
Rif.: Cciaa Livorno.

Un bando per l’innovazione per la competitività

Scade il 29 luglio il bando “Innovazione per la competitività”, attivato per favorire l’innovazione delle imprese di Ferrara e provincia.

Nell’ambito delle iniziative promozionali volte a favorire lo sviluppo del sistema economico locale, la Camera di Commercio e la Provincia di Ferrara, in collaborazione con l’Associazione per l’Innovazione di Ferrara, hanno promosso il bando “Innovazione per la competitività”, per:

a) realizzare progetti di innovazione tecnologica e organizzativa nei processi, nei prodotti, nei sistemi aziendali e interaziendali;

b) incrementare la collaborazione e i rapporti con Università e i Centri di Ricerca, per favorire il trasferimento tecnologico e l’applicazione dei risultati della ricerca scientifica;

c)
aggregarsi fra loro per realizzare congiuntamente progetti di ricerca, sviluppo, riorganizzazione, acquisizione ed erogazione di servizi, favorendo il superamento dei limiti connessi alla piccola dimensione.

Link info.