SuperG: non si fa sulle piste da sci, è un bando

Dall’1 febbraio scorso e per 90 giorni è attivo il bando per Giovani Imprenditori e Professionisti promosso dal “SuperG” (la Conferenza Dei Rappresentanti Dei Gruppi Giovani Delle Associazioni Di Categoria Imprenditoriali e Professionali Di Treviso), realizzato in collaborazione con la Fondazione La Fornace dell’Innovazione e la Fondazione delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali della Provincia di Treviso, con il patrocinio della Camera di Commercio di Treviso.

L’iniziativa mira a sostenere i migliori progetti di nuova impresa o di attività professionale attraverso un premio in denaro, l’erogazione di un finanziamento bancario dalla durata di 5 anni, servizi di accompagnamento e formazione, uffici per ad ospitare nuove imprese.

Infatti oltre ai premi in denaro e ai finanziamenti, la collaborazione con l’Incubatore “La Fornace di Asolo” consentirà ai progetti imprenditoriali giudicati meritevoli di usufruire dei servizi di formazione, accompagnamento, networking ed eventualmente anche dell’insediamento negli spazi attrezzati dell’Incubatore asolano. Ai migliori tre progetti d’impresa, la Fondazione destinerà un voucher del valore massimo di 5mila euro ciascuno da scontarsi sui costi di incubazione del primo biennio. I progetti di impresa che parteciperanno al bando, ma non risulteranno aggiudicatari dei premi, avranno comunque la possibilità di definire con la Fondazione percorsi di formazione e accompagnamento.

Bando e modulistica sono scaricabili all’indirizzo www.fondazionefornace.org/documenti.asp oppure è possibile richiedere il tutto all’indirizzo mail info@fondazionefornace.org.

Udine, 200mila euro per le imprese che guardano all’estero

Dalla Camera di Commercio di Udine un bando che mette a disposizione 200mila euro di contributi alle aziende che fanno rete per creare e gestire insieme progetti di internazionalizzazione.

Le informazioni sul bando, che sarà operativo dal 2 maggio, saranno online già da martedì 20 marzo. I progetti devono identificare il settore e il Paese o i Paesi obiettivo, con un progetto strutturato della durata compresa fra i 12 e i 24 mesi.

Il bando prevede benefici in caso di tre tipologie di aggregazione: raggruppamenti con forma giuridica di “contratto di rete” (legge 9 aprile 2009, n. 33 e modifiche), Ati (Associazioni temporanee di imprese) e Consorzi con attività esterna e società consortili anche in forma cooperativa. Ogni raggruppamento deve essere costituito da almeno 4 imprese. Saranno ammissibili contributi per spese diverse: dalla consulenza per lo sviluppo del percorso di internazionalizzazione in rete a quella per l’organizzazione di b2b e visite aziendali, dalle spese per la partecipazione a fiere o per l’affitto di show room e uffici di rappresentanza della rete fino ai costi per materiali promozionali e informativi sul progetto, per il sito internet di rete o ancora per spese notarili e di registrazione.

Il contributo a fondo perduto è concesso per un massimo del 60% della spesa ammissibile. Per partecipare, va presentata domanda in bollo, utilizzando la documentazione allegata al bando in distribuzione all’Ufficio contributi e scaricabile dal sito camerale dal 20 marzo.

Le domande dovranno essere presentate dal 2 maggio al 31 luglio al medesimo ufficio, tramite raccomandata o consegnate a mano. Per info: Punto nuova impresa Tel. 0432273539, Fax 0432509469; e-mail nuovaimpresa@ud.camcom.it

Genova: bando per la creazione di nuove imprese

Il Comune di Genova ha recentemente pubblicato un bando a sostegno della creazione di nuove imprese nonché del mantenimento, della valorizzazione e del potenziamento delle attività artigiane, commerciali e dei servizi nell’ambito dei CIV (Centri commerciali Integrati di Via) della Valpolcevera.

Di seguito una breve descrizione della misura in discorso:

BENEFICIARI ED INIZIATIVE AGEVOLABILI

Piccole imprese, singole o associate, di nuova costituzione o esistenti, operanti nei settori del commercio al dettaglio, artigianato e servizi, aventi sede operativa nei CIV sotto elencati:

  • Mille passi a Certosa;
  • Il borgo;
  • Ponte 2000.

Sono considerati ammissibili gli interventi, da realizzarsi successivamente alla data di presentazione della richiesta di agevolazione, relativi a:

  1. miglioramento dell’estetica esterna dell’azienda;
  2. applicazione delle fonti rinnovabili di energia e del risparmio energetico;
  3. ampliamento, ammodernamento, ristrutturazione di imprese esistenti;
  4. rilocalizzazione dell’attività in nuovi locali ricompresi nell’ambito dei CIV;
  5. avvio di nuove attività;
  6. apertura nuove unità locali.
AGEVOLAZIONE

L’agevolazione, che non potrà in ogni caso superare un importo massimo pari a 70.000 Euro, è concessa sulla base delle seguenti modalità:

  • Contributo a fondo perduto a copertura del 35% dell’investimento ammissibile e fino ad un massimo di 35.000 Euro;
  • Finanziamento agevolato a copertura del 35% dell’investimento ammissibile, con un tasso annuo dello 0.50%, fino ad un massimo di 35.000 Euro.
PRESENTAZIONE

Le domande di contributo, che potranno essere presentate fino al 13 Agosto 2012, saranno esaminate secondo l’ordine cronologico di ricezione ed ordinate in apposite graduatorie in base ad una serie di specifici indicatori di punteggio.

DOTAZIONE FINANZIARIA

La misura agevolativa dispone di Euro 350.000

Fonte: eurogroup.biz

A Roma fino a 3 milioni di euro per gli under 35

Avete meno di 35 anni e avete da poco avviato o avete intenzione di avviare un’impresa? La Provincia di Roma promuove un bando volto a favorire la capitalizzazione e l’accesso al credito per le nuove imprese: a disposizione un fondo di 3 milioni di euro grazie all’intesa siglata con Unicredit.

I requisiti

Essere giovani imprenditori di un’età compresa fra i 18 e 35 anni, attivi nei settori di ricerca e sviluppo. Il bando riguarda principalmente attività legato al mondo della cultura (editoria, attività artistiche, audiovisivo, design, moda, architettura) ma anche altri settori come:

  • attività manifatturiere
  • fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
  • commercio all’ingrosso e al dettaglio
  • trasporto e magazzinaggio
  • alloggio e di ristorazione
  • noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese
  • informazione e comunicazione.

Per richiedere i finanziamenti occorrerà dimostrare che l’impresa sia stata costituita entro i 18 mesi precedenti la pubblicazione del bando e che abbia sede legale e operativa in uno nei Comuni della provincia di Roma.

I contributi

Per i gli imprenditori under 35 la Provincia di Roma prevede contributi individuali superiori a 10 mila euro e fino a un massimo di 30 mila euro. Per ciascuna piccola o media impresa il totale non potrà superare i 100 mila euro. Il finanziamento a favore del socio o dei soci dell’impresa non potrà superare in nessun caso il 30% delle fonti di copertura dell’investimento proposto.

I finanziamenti saranno rimborsabili in massimo 36 mesi a partire dall’inizio della terza annualità successiva a quella dell’erogazione, senza tassi di interesse.

Il bando scade il prossimo 9 aprile 2012. Per ulteriori informazioni e per scaricare la domanda di adesione al bando è possibile consultare il sito della Provincia di Roma.

Reggio Emilia: contributi alle imprese

Nuovo investimento della Camera di Commercio di Reggio Emilia a favore delle imprese reggiane.

Dopo gli 1,8 milioni destinati nei giorni scorsi al rafforzamento delle azioni sul credito (garanzie sussidiarie e abbattimento dei tassi), l’Ente camerale ora stacca un assegno da 500.000 euro per l’internazionalizzazione delle aziende reggiane.

“Un impegno economicamente rilevante – sottolinea Rodolfo Manotti, membro di Giunta della Camera di commercio con delega proprio all’internazionalizzazione – attraverso il quale vogliamo contribuire ad incrementare quei rapporti con l’estero che da sempre, ma soprattutto in questa pesante congiuntura, rappresentano uno dei più importanti elementi di tenuta e di crescita per l’economia reggiana”.

Le richieste di contributo (valore minimo 4.000 euro, massimo 30.000 euro per la partecipazione delle imprese in forma aggregata) debbono pervenire alla Camera di Commercio dal 5 al 26 marzo tramite raccomandata A/R o posta elettronica certificata; la data di spedizione della domanda rappresenterà uno dei criteri di precedenza per la formazione della graduatoria.

Il bando con le modalità di accesso ai contributi è disponibile sul sito.

Fonte: camcom.gov.it

La green economy si fa largo in Umbria

La green economy fa bene alle tasche degli imprenditori umbri. L’economia del futuro, per la quale si prevedono oltre 3000 assunzioni nei prossimi anni, sarà il vero motore dell’energia pulita nel decennio a venire.
Per questo la Regione Umbria ha stanziato 5 milioni di euro per finanziare start up innovative pronte a investire nel “green business”.

Il bando è incentrato sulla creazione di fondi finanziati da contributi europei a favore delle imprese della Regione Umbria: il plafond complessivo raggiungerà quota 5 milioni di euro, da suddividere secondo le indicazioni della giunta regionale.

Quattro milioni di euro saranno impiegare per fornire alle aziende del territorio la liquidità per finanziare progetti volti al risparmio energetico, come l’acquisto e la realizzazione di nuovi macchinari e tecnologie finalizzate a produrre energia da fonti rinnovabili, e per questo pulite. Un milione di euro sarà invece destinato a sostenere l’avvio di nuove start up innovative nel campo del “green business”-

“La Giunta regionale ha stabilito di incrementare le risorse inizialmente previste per questo nuovo bando, portandole da 3 milioni e mezzo a 5 milioni di euro – sottolinea Vincenzo Riommi, Assessore allo Sviluppo economico della Regione Umbria – poiché riteniamo prioritario stimolare e sostenere con sempre maggior efficacia le scelte di investimento degli operatori lungo la direttrice di sviluppo della ‘green economy’. Con questo nuovo strumento intendiamo favorire una riconversione delle produzioni esistenti verso quelle legate alle tecnologie verdi nel campo dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili, incentivando ricerca, innovazione di processo e di prodotto”.

Per ulteriori informazioni sulle modalità di partecipazione al bando è possibile consultare il sito di Regione Umbria.

Caserta: internazionalizzazione delle imprese provinciali

La Camera di Commercio di Caserta promuove l’internazionalizzazione delle imprese provinciali, concedendo contributi sia per la promozione all’estero, sia per la partecipazione a manifestazioni fieristiche sul territorio nazionale ma di rilevanza anche internazionale.

Il bando prevede il finanziamento di alcune tipologie di interventi legati all’internazionalizzazione e alla valorizzazione dell’attività delle imprese sia in Italia sia all’estero, e il valore degli incentivi varia in funzione della tipologia delle spese effettuate: per servizi di consulenza sono previsti contributi fino a 3 mila euro per singola impresa, mentre per la partecipazione a missioni economiche estere in forma coordinata sono previsti incentivi fino a 5 mila euro.

Per la partecipazione autonoma a manifestazioni fieristiche nazionali o estere il contributo è pari a 3.500 euro (5 mila euro se le fiere sono programmate fuori dalla Regione Campania).

Le scadenze:

dal 01 gennaio 2012 al 30 aprile 2012 per gli eventi che si svolgono o per le attività che si realizzano entro il 31 maggio 2012;

dal 01 maggio 2012 al 31 agosto 2012 per gli eventi che si svolgono o per le attività che si realizzano entro il 30 settembre 2012;

dal 01 settembre 2012 al 30 novembre 2012 per gli eventi che si svolgono o per le attività che si realizzano entro il 31 dicembre 2012.

Fonte: agenziacampaniainnovazione.it

Genova: la sicurezza sul lavoro al primo posto

Salute e sicurezza sul luogo di lavoro sempre al primo posto. Inail ha promosso un nuovo bando dedicato alle piccole e medie imprese con sede a Genova o nella provincia del capoluogo ligure.

Il bando, che scadrà il prossimo 7 marzo, metterà a disposizione delle aziende incentivi e finanziamenti volti ad attuare la normativa sulla sicurezza sul lavoro da parte delle aziende interessate, e a promuovere una cultura della prevenzione sui luoghi di lavoro.

Il bando Inail gode del supporto della Camera di Commercio di Genova che, insieme alle Associazioni di categoria, sarà a disposizione delle Aziende che vorranno partecipare al bando per provare ad accedere al finanziamento previsto.

L’obiettivo per le aziende coinvolte sarà quello di adottare nuovi modelli organizzativi e di responsabilità sociale di impresa. Per Inail l’accento va posto anche sulla tutela della salute del lavoratore,che vada oltre l’infortunio sul luogo di lavoro, che rappresenta un notevole costo sociale dal momento che impatta notevolmente sull’economia di tutti. Meglio prevenire, insomma che curare.

Particolare attenzione sarà poi prestata alle imprese artigiane e alle piccole e medie imprese del territorio che fanno a capo alle varie Associazioni di categoria.

Per partecipare al bando e per ricevere ulteriori informazioni consultare il sito dell’Inail.

Contributi alle filiere produttive delle biomasse

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha approvato un bando con il quale cerca di sviluppare il processo di attivazione delle filiere produttive delle biomasse in alcune regioni meridionali (Campania, Puglia, Calabria, Sicilia).

Il testo prevede lo stanziamento di 100 milioni di euro a sostegno delle filiere produttive sviluppate dalle società, dai consorzi e dalle società consortili, che adottino uno statuto che contenga un esplicito riferimento allo svolgimento – anche attraverso il ricorso a componenti della propria compagine sociale o consortile – di tutte le attività economiche inerenti al ciclo di vita della biomassa, oggetto del programma di investimento.

I richiedenti potranno avere accesso ai contributi per due diverse classi di investimento. La prima è relativa al settore dell’energia, con ammissione di spese per impianti di cogenerazione e trigenerazione alimentati da biomasse legnose, biocombustibili liquidi, biogas o della frazione organica di rifiuti solidi urbani, con potenza da 1 a 4 MWe, e impianti di produzione di energia termica associati ad una rete di teleriscaldamento o teleraffrescamento, alimentati da biomasse legnose, biocombustibili liquidi o biogas, con potenza tra i 3 MWt e i 20 MWt.

Fonte: gazzettadellavoro.com

Dall’INAIL finanziamenti alle imprese per la sicurezza sul lavoro

L’INAIL concede contributi alle imprese per realizzare interventi finalizzati al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Possono essere presentati progetti di investimento e per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.

L’incentivo è costituito da un contributo in conto capitale nella misura del 50% dei costi del progetto. Il contributo massimo è pari a 100mila euro, il contributo minimo erogabile è pari a 5mila euro. Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale non è fissato il limite minimo di spesa. Per i progetti che comportano contributi superiori a 30mila euro è possibile richiedere un’anticipazione del 50%.

Le imprese interessate possono inserire la domanda online dal 28 dicembre 2011 al 7 marzo 2012 sul sito www.inail.it – Punto Cliente.

Le domande inserite, alle quali è stato attribuito il codice identificativo, vanno poi inoltrate on-line nelle date di apertura e di chiusura dello sportello informatico che saranno pubblicate sul sito www.inail.it a partire dal 14 marzo 2012.

Puoi trovare tutte le informazioni negli Avvisi pubblici e relativi allegati, nonché nel Manuale per l’utilizzo della procedura online.

Fonte: Rete URP Veneto