Obama, il meglio deve ancora venire. Speriamo…

di Davide PASSONI

Se lo aspettavano in tanti, in molti se lo auguravano, in molti no. Però alla fine Barack Obama è stato rieletto presidente degli Stati Uniti, il solo democratico, insieme a Bill Clinton, a riuscirci dal secondo Dopoguerra. Molti se lo auguravano: per il fatto che è giovane, nero, di successo, ha una bella famiglia, ha fatto ammazzare Bin Laden. Molti no: per le sue politiche sociali, per il fatto di non aver saputo gestire la crisi economica globale, per il fatto che è giovane, nero, di successo.

La sua vittoria, che tanti davano per annunciata, in realtà è stata più sudata del previsto. Se è infatti vero che il divario tra lui e lo sfidante Mitt Romney relativamente ai grandi elettori è stato piuttosto marcato, meno evidente la differenza a livello di voto popolare, dove il testa a testa con Romney è stato più serrato. Voto popolare, ovvero voto della pancia della gente, più che della testa.

Questo significa che il presidente uscente ha convinto gli americani a rivotarlo, ma fino a un certo punto. Forse la sua vittoria è dovuta più alle debolezze di Romney e del suo vice designato Ryan che alla sua vera forza. Perché la vera prova del nove su cui l’elettorato ha giudicato entrambi, sono le loro politiche economiche e sociali, tema quanto mai caro alla “base” americana, che vede con paura come lo spettro di una recessione stile ’29 ancora non si sia allontanato dall’orizzonte; ebbene, se quelle di Obama non sono state convincenti (ha aumentato in quattro anni il debito pubblico di oltre il 50% rispetto a quello ereditato da 200 anni e passa di storia americana), quello che Romney portava come proposta lo è stato ancora meno.

Risultato: democratici ancora alla Casa Bianca per altri 4 anni e repubblicani che, se pur saldamente in maggioranza alla Camera, staranno ancora a bocca asciutta in un momento storico complesso e delicato, nel quale contavano di poter fare la differenza. E allora avanti, mister Obama, finisci quello che hai cominciato. Forse il fatto di non dover più subordinare le tue azioni a un nuovo mandato elettorale ti renderà le mani più libere per andarci giù più pesante e deciso. E magari scrollarti di dosso quell’immagine di grande motivatore e abile venditore di se stesso ma poco incisivo attuatore di quanto promesso, alla prova dei fatti.

Quattro anni fa era “Yes, we can“. Ok, hai potuto farlo e qualcosa hai fatto. Ora è “The best has yet to come“: se lo augurano gli americani, se lo augura il mondo.

Chi sarà l’uomo più potente del mondo?

 

IERI

Monti in Afghanistan: visita lampo del Premier Monti in Afghanistan: il Presidente del Consiglio si è recato prima a Herat, dove ha incontrato i militari alpini che poco più di una settimana fa hanno visto morire il caporale Tiziano Chierotti, per poi raggiungere in aereo Kabul per un meeting con il presidente afghano Hamid Karzai. Il primo incontro fra i due premier si era svolto nel gennaio scorso, quando Karzai era giunto in vista ufficiale a Roma per firmare un accordo di cooperazione con il governo italiano.

Grillo versus Renzi: “il fantasma di un ex sindaco si aggira in una Firenze strangolata dai debiti: da quando si è presentato alle primarie, Renzi non si è mai presentato in consiglio comunale». E’ con questa affermazione che Beppe Grillo, leader del Movimento 5 Stelle, ha tentato la ‘rottamazione’ del candidato alle primarie del Pd, Matteo Renzi. E per rincarare la dose, Grillo ha postato sul suo blog un fotomontaggio intitolato “Chi l’ha visto?” che ritrae il Sindaco di Firenze, il “Grande assenteista”. E Renzi decide di cogliere la palla al balzo e rispondere per le rime al poco gentil tenzone: “Per dire che Firenze affoga nei debiti bisogna non capire nulla di nuoto oppure non capire nulla di economia. Beppe Grillo nuota bene”.

Fornero contro tutti: nel dubbio, stavolta i giornalisti ha deciso di lasciarli fuori. Ieri a Torino, mentre si svolgeva un incontro presso la Fondazione avvocatura torinese Fulvio Croce riguardante l’applicazione della riforma del lavoro, il Ministro Elsa Fornero ha chiesto ‘gentilmente’ ai cronisti di allontanarsi dalla sala. Incontro a porte chiuse, hanno chiosato gli organizzatori. Ma i giornalisti, già messi alla porta la mattina, non si sono arresi e hanno tentato di assistere almeno all’incontro del Ministro previsto nel pomeriggio all’Unione industriale, sempre sulla riforma del lavoro. “Prego i giornalisti di uscire, perché questo incontro è tra il ministro e i ragazzi” è stato il primo ammonimento. Di fronte al rifiuto, legittimo, dei giornalisti di allontanarsi dalla sala, la Fornero ha dichiarato: “Va bene. Ma se è così sarò costretta a parlare molto più lentamente, perché dovrò pensare ogni parola”. Allora chi è choosy stavolta?

Donne assassine: ha accoltellato il compagno e convivente nella notte, mentre l’uomo dormiva, con una lama da 21 centimetri. L’aggressione – l’uomo se l’è cavata con una prognosi di 15 giorni – è avvenuta a Milano, in una palazzina in via degli Apuli, periferia sud-ovest. La donna una bosniaca di 34 anni, è stata arrestata dopo aver tentato la fuga, al sopraggiungere del 118.

OGGI

Obama versus Romney: la lunga notte delle elezioni made in Usa sta per iniziare. Le urne americane hanno aperto questa mattina alle 6 ( mezzogiorno in Italia), mentre già monta la polemica sulle lunghe code e i seggi chiusi nello Stato della Florida, quello che nel 2000 fu teatro dello scandalo dei brogli elettorali (il pareggio fra Bush junior e Al Gore finì in Corte Suprema). E se Barack Obama, il superfavorito secondo sondaggisti e social network (twitter lo dà vincente a 2 punti di distacco da Romney), ha chiuso la sua campagna elettorale, costata quasi 853 milioni di dollari, al suono della chitarra del Boss, Bruce Springsteen, il rivale repubblicano promette agli elettori ‘a new tomorrow’, dove l’America tornerà a ruggire. Per il momento, a entrambi spetta la fossa dei leoni e che vinca il migliore.

Marzotto alle Cayman: un’accusa di evasione fiscale da 65 milioni di euro pende da ieri sulle teste di una delle famiglie più illustri del made in Italy. Tutto sarebbe scaturito da un controllo della Guardia di Finanza: nel 2008, la vendita del marchio Valentino Fashion Group al fondo Permira, avrebbe generato al gruppo di Matteo Marzotto una plusvalenza pari a 200 milioni di euro ottenuta in Lussemburgo attraverso la società Icg, soldi che sarebbero transitati in tutta fretta su un conto delle Isole Cayman.

M5Scientology: una pioggia di insulti sono precipitati su Federica Salsi, la consigliera comunale che ha definito il suo partito, il Movimento 5 Stelle guidato da Beppe Grillo (maschilista come altri) una vera e propria setta al pari di Scientology. E tutti pronti a gridare alle dimissioni, dopo che la Salsi ha partecipato a Ballarò; la giovane attivista ha poi rincarato la dose parlando di”lapidazione solo perché la pensi diversamente dal capo. E’ accettabile tutto questo?”. Novella Antigone in salsa di Casaleggio?

Milan in vendita?: non la squadra, ma la sede. I rossoneri sarebbero in procinto infatti di lasciare la loro storica sede in Via Turati, a Milano, per trasferirsi in un palazzo di periferia. Niente paura: l’obiettivo è quello di allargare la sede, o meglio dare vita a una vera e propria cittadella, parola di Silvio Berlusconi. L’ex Premier avrebbe già messo gli occhi su tre papabili sedi: l’area del Portello, nei pressi di San Siro, Milano Citylife o Porta Nuova.

Sciopero in Grecia: Atene messa alle strette dai due maggiori sindacati del Paese, che sono scesi in piazza per una due giorni di proteste contro il nuovo pacchetto di misure di austerità negoziato con la troika. La Bce, la Ue e il Fmi hanno imposto tagli per 13,5 miliardi di euro, per poter accedere agli aiuti europei. La scure dell’austerity sta piegando la società: astensione dal lavoro per uffici pubblici, scuole, trasporti, sanità, giustizia, giornalisti e farmacie.

DOMANI

Stati Generali Green Economy: andrà in scena domani a Rimini la due giorni dedicata alle imprese che vogliono investire nel green. Tavole rotonde, proposte operative e workshop per discutere di ambiente e economia: nel corso del summit dedicato all’economia verde italiana, verrà presentato dal Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, Edo Ronchi, il Rapporto ”Green Economy per uscire dalle due crisi” , ovvero 70 proposte per affrontare la crisi dell’Italia in chiave green.

Tav Torino Lione: andrà in discussione domani al Senato Francese, in una riunione presso il Palais du Luxembourg a Parigi, il progetto sulla costruzione della linea ad alta velocità tra Torino e Lione. Lo scopo dell’incontro è quello di sottoscrivere un appello condiviso dai parlamentari da presentare al presidente François Hollande prima del 3 dicembre, data per cui è previsto un incontro bilaterale tra Italia e Francia alla presenza del presidente del consiglio Mario Monti e dello stesso Hollande.

Juventus e Milan in campo per la Champions: appuntamento domani sera con la quarta giornata di Champions League per i rossoneri di Allegri (dopo il 5 a uno messo a segno lo scorso weekend contro il Chievo) che incontreranno gli spagnoli del Malaga, mentre per i bianconeri sarà la volta della sfida contro il Nordsjaelland.

Milano Robotica: dal Quinto Elemento a Blade Runner gli umanoidi hanno da sempre affascinato grandi e piccoli. Si apre domani a Rho FieraMilano la 3 giorni dedicata al campo della robotica umanoide e di servizio, Milano Robotica. Tra le novità della quarta edizione, Robotica Week, la prima settimana all’insegna del mondo dei robot, l’esoscheletro Ekso, il robot pensato per persone con disabilita’ motorie e i nuovi droni volanti.

 

Alessia CASIRAGHI

Crocetta o delizia?

 

IERI

Crocetta vince in Sicilia: alla fine ha vinto lui. A dispetto delle previsioni che davano il candidato del Movimento 5 Stelle superfavorito, a trionfare alle urne della Regione Sicilia ieri è stato Rosario Crocetta, parlamentare europeo del Pd, classe 1951.  Assessore alla cultura del Comune di Gela dal 1996 al 1998 e nel 2003, a seguito del riconteggio, eletto primo cittadino della sua città natale, Gela, Crocetta è stato nominato lo scorso aprile vicepresidente della Commissione speciale antimafia (Crim) dell’Unione europea. Per il Pd si tratta di un risultato storico: “è la storia che cambia con me” si è affrettato a commentare il neopresidente della Regione Sicilia, omosessuale dichiarato e ex parlamentare europeo. Senza risparmiarsi un commento al vetriolo su Beppe Grillo: “Io sono veramente rivoluzionario, non lui che blatera”.

Monti non teme il Cavaliere: non teme le dure stoccate, se non le poco velate ‘minacce’ dell’ex premier Silvio Berlusconi, Mario Monti. “Le minacce di ritirare la fiducia a questo governo non possono essere fatte perchè non le vivremmo come una minaccia – ha dichiarato l’attuale Premier in visita a Madrid per incontrare il presidente Mariano Rajoy. – Siamo stati richiesti di dare un contributo a un momento difficile di questo paese. Non posso chiamare minaccia qualche cosa che a noi non toglierebbe niente”. Il rigor montis non mente.

De Benedetti lascia Cir: l’imprenditore ha ufficializzato ieri l’uscita da Cir, la finanziaria di famiglia, ai tre figli Rodolfo, Marco ed Edoardo, cui lascerà la guida della società. Il primo sarà nominato presidente esecutivo del gruppo e di Cofide, mentre la carica di amministratore sarà affidata a Monica Mondardini, già amministratore delegato del Gruppo L”Espresso.

Pallone d’oro: sono tre i candidati italiani a ricevere il pallone d’oro: Balotelli, Buffon e Pirlo. I tre alfieri del calcio made in italy se la dovranno vedere con avversari più che temibili, ma soprattutto iberici:   si va dal capitano delle Furie Rosse e portiere del Real Madrid Casillas, al blocco del Barcellona formato da Iniesta, Xavi, Busquets e Piqué. Gli altri due spagnoli sono i madridisti Xabi Alonso e Sergio Ramos. Buena suerte!

Processo Sara Scazzi: respinta la richiesta del dell’avvocato Franco Coppi, difensore di Sabrina Misseri, di dichiarare inutilizzabili le accuse avanzate da Michele Misseri durante l’incidente probatorio del 19 novembre 2010 nei confronti della figlia Sabrina, accusata di essere l’esucutrice del delitto di Sara Scazzi. E se ieri Michele Misseri si è avvalso della facoltà di non rispondere di fronte alla Corte d’Assise di Taranto, quest’oggi luci puntate su Cosima Serrano e Sabrina Misseri, madre e figlia su cui pesa l’accusa di concorso in sequestro di persona ed omicidio.

OGGI

America anno zero: lo scenario è quello di un kolossal hollywoodiana catastrofico. Mezza New York senza luce e elettricità, Ground Zero allagato e molti tunnel della metro trasformatisi in fiumi d’acqua sotterranei: la Grande Mela all’indomani del passaggio dell’uragano Sandy, che ora si dirige verso la Pennsylvania ma che ha perso potenza, è una città fantasma. Il bilancio delle vittime è salito a quota 17, mentre il Presidente Obama ha già dichiarato lo stato di catastrofe per lo Stato di New York e del New Jersey: il blackout ha colpito 7,5 milioni di abitanti della East Coast. E Wall Street, dopo che Low Manhattan è diventata una vasca d’acqua, resterà chiusa fino a nuovo avviso.

Terremoto a L’Aquila: scossa di magnitudo 3,6 registrata questa notte alle 2.52 nei pressi de L’Aquila. L’epicentro è stato individuato a Preturo, vicino a Coppito, uno dei paesi più colpiti dal terremoto del 6 aprile 2009.

Conti Fiat: resi noti i risultati dei primi 9 mesi del gruppo Fiat: i fatturati sono in linea con i target di conto economico. Il Lingotto ha registrato ricavi per circa 83 miliardi di euro e utile della gestione ordinaria di oltre 3,8 miliardi di euro; l’indebitamento netto industriale è atteso in riduzione rispetto al terzo trimestre, a circa 6,5 miliardi di euro.

Ddl diffamazione in Senato: giornata decisiva quest’oggi per il Ddl Sallusti: in Senato si voterà infatti per l’articolo 1 del Decreto Legge, quello che prevede l’abolizione del carcere per il reato di diffamazione. Il Pd ha già annunciato che voterà “no”, mentre è sul Pdl che si concentra l’incognita più grande: dopo che ieri Rutelli, leader dell’Api, ha chiesto di non concedere più il voto segreto, il Pdl appare sempre meno compatto. Salverà o no Sallusti dal carcere? Intanto ieri è stata approvata la norma che dimezza il tetto massimo della pena pecuniaria da 100 mila euro a 50 mila euro, mentre la pena verrà diminuita di due terzi nel caso in cui la rettifica venga pubblicata a richiesta della persona offesa. Non è stata accolto invece l’emendamento ribattezzato anti macchina del fango: aumento della pena per una diffamazione commessa da autore, direttore o viceresponsabile in concorso tra loro.

Giri di poltrone a Cupertino: cambio ai vertici ad Apple, dopo lo scandalo del nuovo software di gestione delle mappe su iPad e iPhone . A saltare sono state le teste di Scott Forstall, responsabile del software iOS, e di John Browett, responsabile della divisione commerciale. Nessuna motivazioni delle dimissioni da Cupertino.

DOMANI

Tempesta di Halloween: meno esotica di Sandy ma senza dubbio meno devastante. Frankestorm ‘all’italiana’ raggiungerà la Penisola a partire da domani: si preannunciano 12-18 ore di nubifragi, mentre i venti di Scirocco soffieranno fino a 60 km all’ora. Le regione più colpite saranno il Veneto, con Venezia che rischia di rimanere sommersa sotto un metro e mezzo di acqua, e il Lazio, dove le piogge si abbatteranno soprattutto sul Golfo di Gaeta.

Skyfall al cinema: l’agente 007 tornerà nelle sale italiane la notte delle streghe, e in un certo qual senso la data pare proprio azzeccata. Se non altro perchè in quest’ultimo capitolo James Bond, dato per morto in una missione in Turchia, risorge a nuova vita.  La pellicola numero 23 della saga di 007, che esce nell’anno in cui si festeggia il 50esimo anniversario di “Licenza di uccidere”, primo episodio della serie, è la prima che porta la regia di Sam Mendes, il visionario regista di “American Beauty” e “Revolutionary Road” e che ha decretato una vera e propria rinascita dell’agente interpretato da Daniel Craig. Nel cast anche un imperdibile Javier Bardem, a cui il ruolo del perfido criminale Silva calza a pennello, e Judi Dench nei panni di M. Un consiglio? Lasciate perdere le zucche, il miglior travestimento è da agente segreto…

Anticipo di Serie A: il calcio italiano scende in campo domani sera per la decima giornata di Serie A. L’appuntamento è alle 20.45 con Juventus Bologna, Inter Sampdoria, Atalanta Napoli, Parma Roma, Lazio Torino, Udinese Catania. Insomma un parterre di primo livello, che nemmeno lo splitscreen di Sky potrebbe farcela…

Giornata Mondiale Del Risparmio: si terrà domani la giornata dedicata a fare i conti in tasca agli italiani. Secondo la tradizionale indagine annuale dell’Acri, realizzata con Ipsos proprio in occasione della Giornata Mondiale del Risparmio, sono solo il 28% le famiglie italiane che riescono a risparmiare, contro il 35% del 2011. Si tratta del dato peggiore dal 2001.

 

Alessia CASIRAGHI

Mrs Choosy Fornero detta regole

 

La vera sfida in America è a colpi di tweet, e non più certo di baionette: Obama ferisce di spada l’avversario Romney, mettendolo ko al terzo round della sfida elettorale per la Casa Bianca. Peccato però che dalla battaglia dialettica fra i due resti esclusa la parola ‘Europa’. Da un capo all’altro dell’Oceano lascia basiti la condanna a 6 anni del Tribunale dell’Aquila a 7 scienziati ed esperti della Commissione Grandi Rischi per non aver previsto con anticipo gli effetti devastanti del sisma del 6 aprile 2009, sottovalutando, secondo l’accusa i rischi per la popolazione. Ma sono proprio gli scienziati il bersaglio giusto da colpire? O si tratta di una ‘caccia alle streghe’?

IERI

#choosy Fornero: la traduzione più corretta sarebbe ‘esigente’, ma nel linguaggio colloquiale ‘schizzinoso’ calza a pennello. E’ l’aggettivo usato dal Ministro Elsa Fornero ieri in occasione del meeting di Assolombarda: “lo dicevo sempre ai miei studenti, prendete la prima offerta e poi vi guardate intorno, mettetevi in gioco”. Il che, in un Paese dove le cose funzionassero come dovrebbero, appare un nobile consiglio: rimboccarsi le maniche, fare esperienza, cavalcare il cambiamento (e potremmo continuare mutuando espressioni da life coach precario). Ma in Italia, come potremmo tradurre l’espressione della Fornero? Piegarsi alla dittatura degli stage (tanto si fa esperienza), accontentarsi dell’illusione di un sistema che non riesce a creare davvero posti di lavoro ma solo tante belle chimere?

#horsesandbayonets: la politica sarebbe il caso di dire, cavalca su Twitter. Tralasciando le twettate di Formigoni insonne all’alba, ieri a spopolare è stata la battuta pronunciata da Barack Obama questa notte in Florida: al repubblicano Romney, che gli contestava il taglio delle navi da guerra, Mr President ha replicato “Non stiamo giocando a battaglia navale. Abbiamo meno navi, ma anche meno cavalli e baionette”. L’accusa è ad una concezione da parte di Romney alquanto arcaica della politica estera: Obama non ha rinunciato infatti a rigirare poi il coltello nella piaga “Governatore, sono contento che abbia riconosciuto che Al Qaeda rappresenta la minaccia più grande. Mesi fa ha detto che era la Russia. Ma la guerra fredda è finita da oltre 20 anni”. Provocazione gratuita o facile demagogia? Il duello resta aperto, ma alla chiusura del terzo ring televisivo, il superfavorito sembra essere proprio Obama: per la CNN è al 48%, contro il 40% di Romney, mentre la CBS azzarda addirittura un 58% per Mr President contro il 23% dello sfidante repubblicano.

OGGI

Scienziati al rogo: condannati a 6 anni di reclusione e all’interdizione perpetua dei pubblici uffici. Sono 7 gli esperti della Commissione Grandi Rischi su cui è precipitata la scure del Giudice Marco Billi, accusati di omicidio colposo per aver minimizzato i rischi derivanti dalle scosse avvertite all’Aquila prima di quel tragico 6 aprile del 2009. “Una condanna medievale” riporta il Washington Post, mentre al di là della Manica, il Guardian sottolinea che “gli scienziati italiani sono stati condannati per ‘false rassicurazioni’ prima del terremoto”, mentre il Times si unisce al grido di “protesta internazionale degli scienziati”: “il processo sul terremoto dell’Aquila non avrebbe mai dovuto tenersi” conclude l’Independent, riprendendo la tesi dell’articolo apparso sulla rivista internazionale “New Scientist”. Un processo kafkiano che riporta l’Italia sul banco degli imputati riguardo al propria credibilità sullo scenario internazionale.

Scajola Finmeccanica: è indagato anche l’ex ministro Claudio Scajola nel filone dell’inchiesta della procura di Napoli sulle forniture Finmeccanica in Brasile. L’accusa che potrebbe pendere sulla testa dell’ex ministro dello Sviluppo Economico è quella di corruzione internazionale in riferimento ad un presunto tentativo di mediazione nell’affare. L’ inchiesta dei pm napoletani riguarda le forniture effettuate da AgustaWestland, Selex, e Telespazio, tre società del gruppo Finmeccanica, al governo di Panama. La società panamense Agafia sa, che svolgeva il ruolo di agente e a cui erano destinati i corrispettivi delle intermediazioni, si è scoperta riconducibile a uomo politico panamense e interposta nelle forniture grazie a Valter Lavitola, nominato consulente all’epoca dal gruppo Finmeccanica.

Benigni in tv: dopo la Rockeconomy di Celentano, migrata sugli schermi del Biscione, il Servizio Pubblico non poteva essere da meno, scegliendo il vate – mattatore più ambito d’Italia: Roberto Benigni. ‘La più bella del mondo’ arriverà in prima serata con le strenne natalizie, il 17 dicembre, e si propone di diventare uno ‘show sulla costituzione’. Dalla Divina Commedia alla Carta della Repubblica Italiana il passo è breve.

Finale The Apprentice: stasera Flavio Briatore farà il nome del suo futuro vassallo dallo stipendio a 6 cifre. In gara sono rimasti il trader trevigiano Francesco e il self made man in salsa bresciana Matteo, tutti pronti a volare a Malindi. Tutti pronti a diventare ‘lion in the sun’ o PR al Twiga.

DOMANI

Malaga Milan: dopo il ritiro imposto da Galliani a Maranello, i Rossoneri di Allegri sono pronti a volare in Andalusia dove domani sera incontreranno il Malaga di Pellegrini allo stadio Rosaleda. La sfida di Champions League si preannuncia più che mai rischiosa per il Milan, dal momento che la squadra del Malaga è già regina del girone a punteggio pieno. Insomma per il Milan non c’è mai tempo per stare allegri.

 

Alessia CASIRAGHI

 

Il carteggio di Napolitano

 

Tornerà a correre sull’erba dello Stadio Meazza dopo oltre 2 anni di assenza: Mario Balotelli, guarito da febbre e tosse, è pronto a scendere in campo contro la Danimarca questa sera per il quarto match di qualificazione ai Mondiali di Brasile 2014. E mentre più a nord di Milano, nel Palazzo della Regione, si continua a discutere del futuro della giunta regionale dopo la decisione di Formigoni di andare a nuove elezioni, questa sera in America sarà il momento del secondo verdetto per la sfida in diretta nazionale tra i due candidati alla Casa Bianca, Barack Obama e Mitt Romney. Il presidente in carica sarà in grado di spezzare ‘l’effetto Denver’?

IERI

Lettera di Napolitano: reso noto il carteggio tra il Presidente il Presidente della Repubblica e il consigliere D’Ambrosio, stroncato da un infarto lo scorso luglio. Nella missiva di D’Ambrosio si legge “cercheranno di colpire me per colpire lei” rivolgendosi a Napolitano, e il consigliere per gli affari della giustizia precisa di non aver mai esercitato “pressioni o ingerenze che anche minimamente potessero tendere a favorire il senatore Mancino”.

Milano violenta: una sparatoria ieri sera attorno alle 19 in via Decorati al valor civile, una traversa di via Forlanini, periferia est, ha scosso nuovamente il ventre della città. Due uomini a bordo di uno scooter con casco integrale hanno scaricato 9 colpi di pistola contro un uomo incensurato di 39 anni.

Ddl stabilità retroattivo: nel ddl stabilità non ci sarà un rinvio sul taglio agli sconti fiscali. Confermata la retroattività dei tagli previsti nella nuova Legge di Stabilità: “mi sono molto impegnata affinchè non si penalizzasserro i redditi bassi – ha dichiarato il Ministro del Welfare Elsa Fornero – abbiamo fatto un’operazione di ‘pulizia’ per far si che nelle detrazioni per i redditi medio-bassi non ci fosse una penalizzazione relativa al tetto massimo. Per il taglio degli sconti fiscali: non ci sarà un rinvio, la retroattività rimane, ma non ci sarà la penalizzazione per i redditi medio-bassi che inizialmente si paventava”.

OGGI

Ryanair evasore: 12 milioni di euro evasi dalle casse italiane per il colosso irlandese dei voli low cost. Michael O’Leary, amministratore delegato di Ryanair, avrebbe assunto a Dublino 220 dipendenti dell’aeroporto di Orio al Serio, a Bergamo, assoggettandoli però alla tassazione della madrepatria irlandese. Acchiappato al volo sarebbe il caso di dire.

Duello Obama – Romney: secondo round per la sfida presidenziale dei due candidati alla Casa Bianca. Questa sera (ore 3 in Italia) si sfideranno sul palco della Hofstra University di Long Island Barack Obama e Mitt Romney, in un dibattito che il presidente in carica è obbligato a vincere, se non altro per arginare ‘l’effetto Denver’ innescato da Romney nella precedente sfida in diretta nazionale sulla Cnn.

Maroni Presidente?: il segretario della Lega Nord Roberto Maroni non esclude una sua candidatura a governatore della Regione Lombardia. Dopo il polverone che ha invaso la Regione Lombardia, l’aut aut della Lega al Presidente Formigoni e il timore di andare a nuove elezioni, nuovo colpo di scena: l’uomo del Carroccio vorrebbe la poltrona tutta per sé? Macchè “E’ ovvio – replica Maroni – che non sarà certo questa la condizione per la prosecuzione dell’alleanza (fra Lega e Pdl): non è certo una questione personale”. Formigoni avvisato.

Di Pietro alla Regione Lombardia: non è in procinto di candidarsi alla poltrona del Pirellone il leader dell’Idv, ma di partecipare alla conferenza stampa presso Consiglio Regionale della Lombardia indetta dal consigliere regionale Idv, Gabriele Sola, che ha annunciato ieri le proprie dimissioni al Consiglio della Lombardia. Non si tratterà dell’ennesima sola cui il Pirellone ci ha abituati? Qualche dubbio viene, almeno leggendo quanto scritto sul profilo Facebook del consigliere Idv “là fuori si dice che i consiglieri regionali stanno danzando l’ultimo minuetto al ritmo lento scandito dal metronomo dell’ennesima convenienza, dell’ennesimo privilegio: l’acquisizione del diritto a percepire il vitalizio, che scatterà proprio tra pochi giorni. E non vorrei che là fuori un po’ di ragione ce l’avessero”.

Italia Danimarca: l’Italia torna a giocare a San Siro questa sera a 5 anni di distanza dall’ultimo match, quello dell’8 settembre 2007 contro la Francia, per la qualificazione agli Europei del 2008. Speriamo gli azzurri spingano la palla un po’ più in là del pareggio ottenuto 5 anni fa: la squadra di Prandelli si dice pronta alla sfida per qualificarsi ai Mondiali di Brasile 2014 contro la Nazionale guidata da Morten Olse. Ieri invece una folla impazzita ha accolto Supermario, guarito dalla febbre, alla Stazione Centrale di Milano, dove è arrivato, con i suoi compagni di squadra in serata: per Balotelli questa sera si tratterà della prima volta a San Siro dopo oltre 2 anni: era il 9 maggio del 2010 quando si giocò l’ultima partita della sua Inter.

DOMANI

SMAU al via: aprirà i battenti domani, nei padiglioni di FieraMilano City, la 49ma edizione di Smau, il salone dedicato alla communication e information technology. Tre giorni intensi fra workshop, convegni, presentazione di nuove App e device, e tanto spazio per discutere delle novità contenute nell’Agenda Digitale Europea.

Monti a Cipro: appuntamento domani a mezzogiorno per il Presidente del Consiglio, Mario Monti, che incontrerà a Palazzo Chigi, il Presidente della Repubblica di Cipro, Demetris Christofias.

 

Alessia CASIRAGHI

Polverone Zingaretti: pronto alla Regione Lazio?

Zingaretti pronto a candidarsi alla poltrona della Regione Lazio? Dopo l’annuncio di ieri del segretario regionale del Pd, Enrico Gasbarra, oggi arriva anche la benedizione di Bersani, che prospetta “riscossa civica, economica e sociale che apra una nuova stagione nel Lazio”. E la poltrona al Campidoglio sulla quale Zingaretti aveva già allungato le mani che fine farà? Dall’Italia all’America, dove si è giocato il primo match televisivo fra i due candidati alla Casa Bianca, Barack Obama e Mitt Romney. La Cnn promuove il candidato repubblicano, che ‘avrebbe’ messo ko Mr President.

IERI

Romney batte Obama: primo duello della campagna presidenziale, a 34 giorni dalle elezioni, per i candidati alla Presidenza alla Casa Bianca, ieri sera a Denver. “L’ho detto nell’altra campagna elettorale: non sono un uomo perfetto e non sarò un presidente perfetto” ha affermato ieri Barack Obama di fronte alle telecamere della Cnn. Mr President sembra abbia giocato un po’ troppo in difesa, lasciandosi sorpassare dall’avversario: secondo un sondaggio dell’emittente televisiva americana, il 67% degli spettatori hanno decretato la vittoria di Romney, contro un 25% pro Obama. I temi del dibattito: le tasse, i posti di lavoro che mancano, il deficit e la sanità. Negli Stati Uniti la disoccupazione è salita all’8,1%, con 13 milioni di americani che non riescono a trovare lavoro. Come creare nuovi impieghi? Romney attacca duramente Obama “il Presidente vuole più spese, più imposte e più regole. Ha creato tanto indebitamento quasi come tutti gli altri presidenti messi insieme”. La difesa di Barack: “ho ereditato un debito eccessivo, ma faremo di più”.

Zingaretti: presidente o sindaco?: potrebbe essere lui il successore di Renata Polverini? Il Pd ha fatto il nome di Nicola Zingaretti, già presidente della provincia, per la carica alla Regione Lazio. Mossa strategica o dirottamento preventivo? Zingaretti era infatti in lizza per sfidare Gianni Alemanno nella corsa al Campidoglio. Alle 14 di oggi Zingaretti romperà il silenzio sulla sua candidatura.

Due lustri per Daccò: 10 anni per concorso in bancarotta e per associazione a delinquere aggravata dalla transnazionalità: Pierangelo Daccò è stato condannato ieri con rito abbreviato dal Tribunale di Milano. Il faccendiere coinvolto nell’inchiesta sul fallimento dell’ospedale San Raffaele ha subito una condanna doppia rispetto ai 5 anni e mezzo chiesti dal pm: il rischio per Daccò era che la pena lievitasse a 15 anni se anziché il rito abbreviato, avesse scelto il rito ordinario. Il faccendiere dovrà inoltre rispondere di frode fiscale, appropriazione indebita e distrazione di beni.

OGGI

Controlli alle Regioni: una norma mirata a reintrodurre il controllo di legittimità sui provvedimenti di spesa delle Regioni, delle Province e dei Comuni, contenuta nel dl sul taglio dei costi della politica nelle amministrazioni locali che verrà esaminato questo pomeriggio in Parlamento.
Niente più controlli random, ma controlli preventivi da parte della Corte dei Conti. Il dl che verrà discusso dal Consiglio dei Ministri conterrà anche nuove norme relative al taglio dei componenti dei consigli regionali, nuovi parametri per gli stipendi degli eletti, per le spese dei gruppi consiliari, e una morsa ancora più stretta sui controlli. Il nuovo decreto riuscirà ad arginare la strabordanza di di funzionari e presidenti?

Addio Schumi: un secondo addio che forse non ha più il sapore malinconico del primo, quando nel 2006 si separò dalla sua Ferrari. Michael Schumacher dice addio per la seconda volta alla Formula uno, a 3 anni dal suo ritorno in pista nel 2010. Il pilota della Mercedes, 7 volte campione del Mondo, ha dichiarato a Suzuka “è tempo di riprendere la vita normale”, se per un campione, di vita normale, si può parlare.

DOMANI

Buon compleanno James Bond: 50 anni di Martini on the rocks, di inseguimenti all’ultimo respiro e affascinanti bond girls. Usciva il 5 ottobre 1962 nei cinema inglesi il primo film dedicato al personaggio nato dalla penna di Ian Fleming: Licenza di uccidere, girato con 1 milione di dollari e capace di incassarne oltre 60. Sei gli attori che hanno prestato il volto all’agente 007: dal mitico Sean Connery, a George Lazenby, cui toccò solo un film, a Roger Moore, passando per Timothy Dalton, fino ad arrivare ai giorni nostri con Pierce Brosnan e Daniel Craig. La prossima uscita in pubblico? Il 9 novembre 2012, quando sarà nelle sale l’ultimo capitolo della saga, Skyfall. Il domani non muore mai.

Alessia CASIRAGHI

 

 

Supermario vola a New York, Arianna atterra a Roma

Arianna Huffington sbarca a Roma, Supermario vola a New York, con il fido ministro Terzi. Mentre il Premier è atteso nel Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite per la 67esima  Assemblea Generale dell’Onu , anche se prima farà tappa al Waldorf Astoria di Manhattan per un rendez-vous con il Presidente Obama, Arianna Huffington è giunta in Italia per tenere a battesimo la versione made in Italy della sua creatura , l‘Huffington Post. A dirigerlo in Italia sarà Lucia Annunziata.

IERI

Pisapia dice si alle adozioni gay: “Sono d’accordo con la possibilità di far adottare dei figli anche alle coppie omosessuali. Meglio avere dei genitori, anche se omosessuali, piuttosto che non averne affatto” è chiaro e tranchant l’intervento del sindaco di Milano Giuliano Pisapia nel corso dell’incontro dell’Idv a Vasto. Il tema, c’è da dirlo, è caldo più che mai: già l’introduzione del registro delle unioni di fatto aveva fatto arrossire (di rabbia però) il porporato Cardinale Scola, che proprio qualche giorno fa ammoniva i politici cattolici a non transigere, mentre in Inghilterra le dichiarazioni dell’attore Rupert Everett, omosessuale rivelato, avevano lasciato a bocca aperta mezza Europa: “non riesco a pensare niente di peggio che essere cresciuto da due papà”. Forse un giro all’orfanotrofio, è il caso di dirlo, non se lo è fatto nessuno.

Minetti Parah: parah accuse o parah-cula? La consigliera regionale della Lombardia non ha rinunciato a fornire il suo prezioso contributo durante la Settimana della Moda milanese, scegliendo di sfilare in passerella per la linea di costumi. La politica, del resto, come afferma l’ex igienista dentale, è al servizio della moda. “La moda è un settore fondamentale per la nostra economia e mi sembrava giusto sostenerla con la mia immagine”. Che poi si tratti di un collare di piume di struzzo e di un paio di zeppe in pelle avorio, si tratta di dettagli.

OGGI

Monti a New York: Supermario in volo alla volta della Grande Mela accompagnato dal ministro degli Esteri Giulio Terzi. Questa sera il Premier sarà a colloquio da Obama, durante il ricevimento organizzato dalla Casa Bianca al Waldorf Astoria, non certo per parlare di Fiat ( a quello ci pensa Marchionne), ma in occasione dell’apertura della 67esima  Assemblea Generale dell’Onu. L’intervento del Presidente della Repubblica al Palazzo di Vetro è però atteso per mercoledì: i temi di cui parlerà Mario? Dalla crisi finanziaria internazionale alle sfide poste dalla Primavera Araba. In attesa della primavera di Mirafiori.

Della Valle vs Marchionne: “Fiat presa con le mani nella marmellata perché se ne voleva andare, con gli uffici stampa che lavorano più degli uffici progettazione”, è questo il commento di Diego Della Valle al vertice fiume di sabato scorso fra l’ad di Fiat Marchionne e il Premier Monti. Il patron di Tod’s, durante un intervento alla Bocconi, seduto accanto al ministro Passera, rincara la dose “se qualcuno viene dall’estero, tipo la Volkswagen, farà belle macchine. La crisi esiste per chi non ha nulla da vendere”. E pensare che tutto era cominciato lunedì sera con qualche maliziosa boutade da Gad Lerner.

Emmy Awards: Homeland, la serie tv che ruota attorno alle vicende di un’agente donna della Cia e un misterioso ex marines sospettato di essere un membro di Al Qaeda, ha sbaragliato il podio degli Emmy Awards a Los Angeles, gli Oscar della televisione.  A bocca asciutta il mondo dorato dei pubblicitari di Madison Avenue, la serie pluripremiata per 4 stagioni, con al centro la vita chiaroscura dell’affascinante Don Draper ambientata nei 60th, si è aggiudicata solo premi minori. Interessante l’esperimento HBO di “Game Change” la serie tv che ripercorre la storia di Sarah Palin, in lista con John McCain nel 2008, in pieno clima di elezioni politiche. Chissà quanto occorrerà attendere per poterla vedere in italia.

DOMANI

Bando Concorso Scuola: parteciperanno, almeno stando ai numeri del ministero dell’Istruzione, circa 160mila candidati per un totale di 11.542 posti. Uscirà domani, anche se era atteso per oggi, il bando del concorsone per guadagnarsi una cattedra sicura nella scuola del terzo millennio. La preselezione si svolgerà online a dicembre, test di 50 domande in 50 minuti: per passare servono almeno 40 risposte corrette. Per chi supererà al prima prova la deadline successiva sarà Gennaio 2013, con la prova scritta, e a seguire, per i sopravvissuti, test orale – si parla di una lezione simulata – entro luglio 2013.

Huffington Post Italia, come sarà?: Arianna Huffington, creatrice del blog che in America è arrivato a fare più contatti del New York Times, ha annunciato qualche ora fa il suo arrivo a Roma via Twitter. Ed è proprio dal social network che arrivano le prime indiscrezioni su quella che sarà la veste della nuova creatura, diretta da Lucia Annunziata, che sbarcherà on line domani. Tra i collaboratori, oltre a 200 blogger, figurano il sindaco di Parma Pizzarotti e sempre stando a quanto riporta Twitter, l‘ex ministro Tremonti , Daniela Santanchè e il segretario della Fiom Maurizio Landini. Per Arianna Huffigton si tratta del quarto ‘figlioccio’ europeo: dopo Gran Bretagna, Francia e Spagna. E speriamo che nessuno tenti di soffocarlo nella culla.

Alessia CASIRAGHI

Montezemolo scende in pista

 

Renzi ingrana la marcia del suo camper elettorale, Berlusconi vola dal Kenya ad Atreju  e l‘ex Presidente della Fiat scalda i motori per annunciare la sua candidatura politica con ItaliaFutura, il ‘partito dei Carini’, come ribattezzato da Maurizio Crozza. E mentre la temperatura nel mondo della politica si alza, il Premier Monti raffredda gli entusiasmi rivelando al Washington Post di non avere alcuna intenzione di ricandidarsi alle elezioni del 2013.  Ma è sicuro che l’Europa riuscirà a domare l’estro creativo della nostra classe politica.

IERI

iPhone 5: l’attesa è finita, il nuovo iPhone sbarcherà sui mercati italiani il prossimo 28 settembre. Le novità: schermo da 4 pollici, design sottilissimo (7,6 millimetri per 112 grammi) e risoluzione maggiore del Retina display. Ad annunciarlo, ieri a San Francisco, è stato Tim Cook, che ha preso le redini della Apple dopo la scomparsa, meno di un anno fa, di Steve Jobs. Ma la rivoluzione più significativa riguarda il nuovo sistema operativo iOS6: Apple dice addio alle mappe di Google e ne propone di nuove che parleranno all’utente anche in italiano, grazie alla voce dell’intelligenza artificiale Siri.

La notte di Sollecito: uscirà negli Stati Uniti il prossimo 18 settembre, ma per l’Italia non c’è ancora una data certa. Si intitola ‘Honor bound’, il libro di Raffaele Sollecito che racconta l’ultima notte di Meredith Kercher, la studentessa inglese uccisa a Perugia la notte di Halloween del 2007. Dopo l’assoluzione in appello, Sollecito torna, almeno metaforicamente, sul luogo del delitto, rivelando il suo rapporto con Amanda Knox, condannata e poi assolta con lui, e la difficoltà a ricordarsi la notte dell’omicidio per aver consumato troppa marijuana. E Foxy Knoxy? Anche l’americana svela di avere nel cassetto un’autobiografia, almeno secondo le indiscrezioni, che uscirà la prossima primavera. La cifra offerta da HarperCollins per la pubblicazione? 4 milioni di dollari.

Monti al Washington Post: “Il mio futuro politico, su cui mi sto concentrando, finisce nella primavera del prossimo anno con le elezioni” risponde così il Premier Monti alla domanda di Lally Weymouth, giornalista del Washington Post, nell’intervista, a margine del forum Ambrosetti, pubblicata ieri sul quotidiano Usa che rivelò al mondo lo scandalo del Watergate. Monti ha poi sottolineato che “l’austerità non è sufficiente, abbiamo bisogno di crescita”, e alla domanda se alal fine del suo mandato il rischio per l’Italia sia di precipitare nuovamente nella bagarre di partiti politici, Monti di dice speranzoso: “i politici hanno avuto il tempo per riflettere e stanno lavorando al loro rinnovamento. Inoltre l’Italia sta operando sotto i limiti imposti dall’Europa, che lasceranno poco spazio all’estro creativo dei politici”.

 

OGGI

Navi da guerra verso la Libia: dopo l’attacco di ieri al consolato Usa di Bengasi, nel quale è rimasto ucciso l’ambasciatore americano Chris Stevens, l’America lancia il contrattacco inviando due navi da guerra di fronte alle coste libiche. Una missione ‘preventiva’, come la definisce il Presidente Barack Obama, che rivela come dai primi accertamenti l’attentato sia da ricondurre ad Al Qaeda: la morte dell’ambasciatore Usa è già stata infatti rivendicata da Ayman al Zawahiri, il numero due della cellula terroristica. Nel frattempo la temperatura sale anche in Egitto e nello Yemen: sotto assedio le ambasciate statunitensi de Il Cairo e di Sana’a.

Renzi ingrana la marcia: è partita ufficialmente questa mattina alle 7.20 la campagna elettorale per le primarie del Pd del Sindaco di Firenze. Prima tappa del camper elettorale, la città di Verona. E sul palco si sprecano metafore calcistiche, dal catenaccio al gioco d’attacco. Il candidato del Pd si prepara a scartare gli avversari. L’importante è non fare autogol.

Montezemolo mette il turbo: “O prendo il 20 % o vado sotto il 5″. O tutto o niente per Luca Cordero di Montezemolo che rivela oggi all’Espresso la sua candidatura alle prossime elezioni. ItaliaFutura, il ‘partito dei Carini’, ha finalmente il suo leader. Che per l’annuncio ufficiale ha preferito attendere il passaggio di consegne alla guida della Ferrari con Lapo Elkann, dopo aver ceduto nel 2010, la presidenza Fiat al di lui fratello, John. Il futuro di Montezemolo è tutto da scrivere.

Castellitto al Festival di Toronto: Castellito rinasce, o nasce due volte. Al Festival di Internazionale di Toronto verrà presentato questa sera in anteprima il film “Venuto al mondo”, nuovo nato in casa Castellitto-Mazzantini. Una pellicola che, mescolando piani temporali diversi, racconta l’assedio di Sarajevo e la guerra dei Balcani attraverso gli occhi di una donna, Gemma, interpretata da Penelope Cruz. “Venuto al mondo”, che in inglese è stato tradotto “Twice Born” è a tutti gli effetti una pellicola ‘di famiglia’: oltre al sodalizio Castellitto-Mazzantini, sceneggiatura e regia, l’interprete principale è la Cruz, già al fianco del regista e attore nel 2004, con “Non ti muovere”. Al suo fianco, il primogenito di casa Castellitto, Pietro.

DOMANI

Berlusconi ad Atreju: sarà lui a rubare la scena domani, dopo un lungo periodo di assenza. Silvio Berlusconi è atteso sul palco all’ombra del Colosseo, domani pomeriggio per il consueto appuntamento con Atreju, il meeting organizzato dall’ex ministro Meloni e dai ragazzi della Giovane Italia. Un dubbio? Ma il Cavaliere non doveva imbarcarsi per la crociera inaugurale della sua campagna elettorale, che avrebbe toccato Bari, Dubrovnik e Istambul?

Tutti in famiglia : suona la campanella dell’inizio delle lezioni anche alla Garbatella. Tornano in tv domani sera con una nuova stagione “I Cesaroni”, la famiglia allargata più conosciuta d’Italia (dopo quella di Nonno Libero si intende). Siamo al quinto anno e il format, rubato ai cugini spagnoli “Los Serrano”, riuscirà a reggere la stagione? La novità: il ritorno nella serie Elena Sofia Ricci.

di Alessia CASIRAGHI

Italia in campo, Prandelli si fa in quattro

 

Esplode la violenza ieri sera a Milano: una sparatoria in pieno centro, zona Porta Romana, lascia sul suolo due vittime, un uomo e una donna. E mentre la politica sembra, almeno per oggi, farsi di parte, protagonisti della giornata sono gli azzurri, che scenderanno in campo questa sera a Modena contro la squadra di Malta per il match di qualificazione Mondiale. Chi schiererà in campo il ct Prandelli?

IERI

Milano Calibro 9: sparatoria ieri sera attorno alle 20 in via Muratori a Milano. Le vittime sono un imprenditore incensurato di 43 anni, Massimiliano Spelta, morto sul colpo e la compagna, Carolina Pajaro, di 22 ani, che è deceduta in ospedale nella notte dopo due arresti cardiaci. Ha riportato solo qualche contusione, dovuta alla caduta, la figlia della coppia di soli 2 anni. La bambina si trovava in braccio alla madre durante l’agguato: la donna ha tentato la fuga prima di cadere a terra, raggiunta da un colpo di pistola alla nuca. La polizia indaga sul movente, che ha portato due spietati killer a freddare in pieno centro – via Muratori si trova in una zona centrale di Milano, Porta Romana – la coppia, ma la dinamica dell’esecuzione lascia pensare a un agguato in piena regola.

Miss Italia in corsia: si chiama Giusy Buscemi, ha 19 anni ed è in attesa di sapere se ha passato il Test di Medicina. Nel frattempo, se le statistiche parlano di 1 studente ammesso ogni 7 alla facoltà di Medicina, Giusy può dire di aver sbaragliato le statistiche delle Miss, sfidando 100 concorrenti e portandosi a casa la corona da Miss Italia 2012. Bionda, cappelli ricci foltissimi e occhi verdi, e un altro sogno nel cassetto: diventare attrice. Chissà se Giusy rinuncerà a camice e bisturi per cedere al fascino della macchina da presa? La soluzione: recitare nella prossima stagione di Terapia d’Urgenza. Peccato che la serie sia già stata cancellata da un pezzo.

OGGI

11 settembre 2012: a 11 anni dall’attacco alle Twin Towers di New York, l’America e il mondo appaiono assopiti nella memoria dell’evento che ha spezzato la storia e le vite di migliaia di persone. In Italia latitano cerimonie o dichiarazioni istituzionali, mentre in America Barack Obama ricorderà con un minuto di silenzio da Washington (e non da New York) l’attentato alle Torri Gemelle. Per non dimenticare.

Italia- Malta: azzurri in campo questa sera alle 20.45 allo stadio Braglia di Modena, per la partita di qualificazione ai Mondiali di Brasile 2014. La squadra di Prandelli nel frattempo è stata accolta nello stadio di Medolla, comune emiliano colpito dal sisma della scorsa primavera, per il consueto allenamento pre-partita. Tantissimi bambini, aspiranti fuoriclasse del domani, ad accogliere gli azzurri.

Occupy Alcoa: dopo la marcia su Roma, conclusasi ieri con un nulla di fatto, se non la leggera posticipazione temporale nello spegnimento dell’impianto, i lavoratori dell’Alcoa del Sulcis traducono in parole lo slogan ‘la rabbia è più forte della rassegnazione’ e occupano il traghetto della Tirrenia che da Civitavecchia li riportava a Olbia. L’orologio però del Governo e dell’azienda pare deciso a non fermarsi.

Renzi Ballerino: dopo l’avventura negli Usa, la pioggia di polemiche sulla sua candidatura (che si parli bene o si parli male, basta che si parli di me) e da ultimo l’attacco a Walter Veltroni, che dovrebbe, secondo il Sindaco di Firenze, dedicarsi con maggior profitto all’attività di scrittore -“i successi maggiori Veltroni li ha avuti come romanziere, gli auguro tanti romanzi belli per il futuro” – il rottamatore fa tappa a Ballarò, su Rai3, questa sera. Anche se, a rigor del vero, non si tratta della prima apparizione mediatica della stagione del candidato del Pd, che proprio una settimana fa, appariva nelle vesti di Cicerone, accanto a un più antico Pippo Baudo, nella sua Firenze, per il programma ‘Il viaggio’. Un dubbio? Che il camper usato nella trasmissione da Baudo, sia lo stesso di Renzi?

DOMANI

Primo giorno di scuola: suona la campanella dal Nord al Sud dell’Italia. Mentre i primi della classe, a Bolzano, sono già in aula da lunedì, domani sarà la volta di Veneto, Toscana, Piemonte, Lombardia, Marche, Friuli. Gli ultimi a infilare zaino e grembiule? Gli studenti del Sud (Sicilia esclusa) e quelli di Liguria e Emilia Romagna.

Verdetto finale: la Corte Costituzionale tedesca e il Presidente Angela Merkel confermano che domani sarà resa nota la decisione sui ricorsi contro il fondo salva-stati ESM e contro l’adozione dell’accordo europeo sul rigore di bilancio del Fiscal Compact. Europa avvisata.

Milano Film Festival: a pochi giorni dalla conclusione della Mostra del Cinema di Venezia, nuovo appuntamento cinefilo in vista. Si apre domani infatti la kermesse milanese che trasformerà la città della Madonnina in capitale del cinema fino al 23 settembre. In programma un omaggio dedicato a Woody Allen e una rassegna incentrata sul cinema svedese.

Alessia CASIRAGHI

Monti vola a Sarajevo, ma accende la bagarre politica

 

Monti bis, Monti tris. E’ il toto Monti ad accendere la bagarre politica all’indomani della chiusura del Forum Ambrosetti sulle sponde del lago di Como. Il Premier ha fatto sapere che non è sua intenzione ricandidarsi, dopo che scadrà il suo mandato la prossima primavera, ma dalle file di Pdl, Pd e UdC, il dibattito è aperto, anzi infiammato. Nel dubbio, Supermario è volato a Sarajevo. Mentre quest’oggi a Roma, sarà il giorno della verità per i lavoratori dell’Alcoa in Sardegna.

IERI

Caffè bollente per Sgarbi: aggressione in pieno stile per il critico d’arte che ha ricevuto una tazza di caffè bollente in faccia mentre era ospite in un agriturismo a Mazzarrone, in provincia di Catania. Ancora senza volto l’aggressore, che si è dileguato subito dopo l’accaduto. Ha deciso invece di prestare il suo volto per la campagna pubblicitaria di Alfonso Luigi Marra il critico ferrarese, che sarà presto in tv per pubblicizzare i libri dello scrittore schierato contro il ‘signoraggio bancario’. La patata bollente passa di mano in mano: dopo Manuela Arcuri, Ruby Rubacuori e Sara Tommasi, ora è nelle mani di Sgarbi.

Monti bis: agenda fittissima di impegni per il premier Monti. Dopo il suo intervento al workshop Ambrosetti di Cernobbio, durante il quale il Presidente del Consiglio ha incontrato il Presidente israeliano Shimon Peres, Monti è volato a Sarajevo, in occasione del meeting internazionale per la pace organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio. E nonostante Monti abbia fatto sapere che non si ricandiderà alla fine del suo mandato – “ mi rifiuto di pensare che un grande Paese democratico come l’Italia non possa eleggere un leader che sia in grado di guidare il paese dove gli elettori credono” ha dichiarato il premier – si è aperto il duello politico sull’eventualità di un Monti bis. Per Alfano Monti ha un solo modo per restare a Palazzo Chigi: ricandidarsi. Non è dello stesso parere il leader dell’Udc Casini che dal palco del meeting di Chianciano Terme ha fatto sapere: “Per noi, dopo Monti c’é solo Monti”. Lealtà al Governo Monti ma voglia di cambiare aria dal segretario del Pd Pier Luigi Bersani: “Tocca agli italiani e solo agli italiani decidere chi governerà”. Monti bis si o no? Il dibattito politico è destinato ad infiammarsi.

Hamilton batte Alonso: niente primo posto per Fernando Alonso ieri sul circuito di Monza. Il pilota spagnola di è dovuto accontentare del terzo posto, dietro alla McLaren di Hamilton e alla Sauber di Perez. Il cavallino corre veloce ma non abbastanza: a dispetto della rimonta di Alonso dal decimo al terzo posto, il record spetta al messicano della Sauber che dal dodicesimo posto ottenuto sabato ha saputo guadagnarsi ben 10 posizioni, classificandosi secondo.

Veni, vidi, vi(n)ci: vittoria tutta italiana agli Us Open di New York per la coppia Errani-Vinci. Le tenniste hanno fatto il loro ingresso nella storia dello sport aggiudicandosi il secondo Slam della stagione sul cemento di Flushing Meadows, dopo l’ oro sulla terra rossa del Roland Garros.

Paralimpiadi al traguardo: una cerimonia in grande stile, per la chiusura della Paralimpiadi di Londra 2012. L’estate dello sport si è conclusa ieri sera nella capitale britannica: sul palco dello stadio olimpico Rihanna, i Coldplay e Jay-Z hanno spento la fiamma olimpica ma incendiato la folla.

OGGI

Alcoa a Roma: la lunga marcia degli operai dell’Alcoa è giunta a destinazione: il lavoratori del Sulcis sono arrivati davanti alla sede del Ministero dello Sviluppo economico di via Molise. A mezzogiorno è previsto il vertice tra Governo, azienda e sindacati, mentre l’urlo degli operai si leva: chiedono “Lavoro, sviluppo, occupazione”.

Monti tris: Supermario si fa in 3, anzi in 4. Previsto per oggi l’incontro con il premier bosniaco Vjekoslav Bevanda nella sede del Parlamento. A seguire triplice vertice per il Presidente Monti con i membri croato, musulmano e serbo della presidenza tripartita della Bosnia Erzegovina. Poi, finalmente, si torna a casa.

Miss Italia 2012: pende già una spada di Damocle sulla corona che riceverà la reginetta d’Italia questa sera. Dopo lo scandalo (si fa per dire) per la partecipazione dell’ex olgettina Chiara Danese, testimone al processo Ruby contro Silvio Berlusconi e non paga di apparizioni in tv (da Santoro a Veline), il concorso creato dal Patron Mirigliani continua a suscitare polemiche. Prima per la dichiarazione, in apertura della puntata di ieri, del conduttore Fabrizio Frizzi (no, non ci siamo sbagliati, sebbene la presenza di Frizzi, insinuasse il dubbio che si trattasse dell’ennesima puntata di Techetechetè, datata 1988 prima edizione condotta da Frizzi) sull’impossibilità di verificare la correttezza del televoto (i call center in Italia non si toccano!), poi per la sferzata apparsa oggi sulle pagine del Corriere: “se fossero animali anziché persone, le organizzazioni degli animalisti sarebbero già intervenute” è il commento a proposito delle aspiranti Miss. Al programma si imputa l’incalzare di domandine moraliste e il trionfo del politically correct . Del resto anche alla Danese è toccato tornare a casa.

Parodi live: debutta questo pomeriggio su La7 il nuovo programma pomeridiano dell’ex anchorwoman del Tg5. Una Parodi che vale due, Non certo per la presenza della sorellina cuoca, Benedetta, ma perché il format sarà suddiviso in due segmenti: il primo ‘Live’ dedicata a news, cronaca e dibattiti in studio, il secondo, ‘Cover’ dal taglio più modaiolo e di costume. Ospite di quest’oggi, Enrico Mentana. Non poteva essere altrimenti.

DOMANI

Italia-Malta: vietato sbagliare. E’ questo il diktat impartito da Prandelli alla vigilia del match che vedrà gli azzurri scendere in campo per sfidare la squadra di Malta, nel torneo di qualificazione ai Mondiali del 2014. Prandelli ha fatto sapere che a sostituire l’infortunato De Rossi sarà Nocerino. Gli animi si scaldano allo stadio Braglia di Modena, in vista di domani sera, ore 20.45.

11 settembre 2012: non aprirà domani il Museo della Memoria di Ground Zero, a causa dello scontro tra il sindaco della Grande Mela, Michael Bloomberg, e il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo. A 11 anni dalla tragedia che ha spezzato in due la storia dell’America, e del mondo, New York si appresta a celebrare la ricorrenza rinunciando, per ora, alla struttura commemorativa costata oltre un miliardo di dollari. Obama, dal canto suo, ha fatto sapere che osservà un minuto di silenzio alla Casa Bianca. I familiari delle vittime si riuniranno invece a Ground Zero per la lettura dei nomi di tutte le vittime.

 

Alessia CASIRAGHI