Politica e Cinema, doppietta vincente

 

Tripletta sportiva per l’Italia questo weekend: si parte con la prima partita di qualificazione per i Mondiali dI Brasile nel 2014, questa sera a Sofia, mentre i motori del Gran Premio di Monza si scaldano in vista di domenica. Giornata in cui scenderanno in campo anche la coppia Errani-Vinci per portare a casa la vittoria nel doppio agli US Open. A chi toccherà invece ricevere tra le mani il Leone d’Oro alla 69ma Mostra del Cinema di Venezia? E mentre l’ Italia tifa per Bellocchio, in America le star di Hollywood si avvicendano sul palco del candidato democratico Barack Obama: avvistate Scarlett Johansson e Eva Longoria. Quando la vita è tutto una sfida (o un gioco).

IERI

Draghi anti spread: la Banca Centrale Europea ha finalmente approvato il piano che prevede l’acquisto illimitato di titoli di Stato. “La Bce potrà procedere ad acquisti di bond tra 1 e 3 anni di scadenza, senza prefissarsi un limite ex ante sull’ammontare di queste operazioni” ha precisato il Presidente della BCE Mario Draghi. Che con un soffio ha infiammato le Borse europee: Milano +4%.

Favia fa ‘piazza pulita’: non avrà ancora molti amici, almeno all’interno del suo partito, Giovanni Favia, consigliere regionale dell’Emilia Romagna per il Movimento 5 stelle, dopo le sue dichiarazioni fuorionda nel programma di Formiglia su La7. I “Casaleggio prende per il culo tutti perché da noi la democrazia non esiste” si è lasciato sfuggire il consigliere emiliano, che ha proposito del suo leader ha detto “Grillo e’ un istintivo, lo conosco bene, non sarebbe mai stato in grado di pianificare una cosa del genere. C’è una mente freddissima molto acculturata e molto intelligente dietro, che di organizzazione, di dinamiche umane, di politica se ne intende”. Come prendere due piccioni con un fav(i)a.

CinePolitik 1 Redford e Napolitano: un caffè al Lido. Si sono incontrati per caso all’ora di pranzo al ristorante “La Taverna” dell’Hotel Excelsior del Lido. Una stretta di mano fugace tra il Presidente della Repubblica e la star hollywoodiana, pronto a farsi battezzare in passerella alla Mostra del Cinema di Venezia dove presentava fuori concorso il suo nuovo film “The Company you keep”.

CinePolitik 2 Scarlett e Obama: t-shirt stampata a stelle e strisce, capelli raccolti, trucco leggero. Ma sempre bellissima. Si è presentata così Scarlett Johansson ieri sera sul palco della serata di chiusura della Convention democratica di Barack Obama. Sul palco prima di lei, a scaldare la folla ci ha pensato l’ex casalinga poco disperata Eva Longoria, in tubino blue elettrico.  Pochissime le sedie vuote ieri sera a Charlotte.

Vogue Fashion’s Night Out: una fiumana di gente pronta a lasciarsi scivolare fra la folla del Quadrilatero della Moda milanese. Pochi i vip, pochissime le tendenze: da Ilary Blasi a Massimiliano Rosolino, lo chef Simone Rugiati di ritorno dall’India di Pechino Express, all’olimpionica Tania Cagnotto, e poi ancora Morgan e Simona Ventura, pronti al (ri)debutto di X Factor. La trama preziosa della VFNO (ieri era alla sua quarta edizione milanese) si sfilaccia sempre più.

OGGI

Naufragio a Lampedusa: è calata a picco nella notte l’imbarcazione proveniente probabilmente dalle coste tunisine che stava trasportando un centinaio di profughi verso l’isola di Lampedusa. Sono 56 i superstiti tratti in salvo dalla Guardia Costiera, dopo che il motopesca è naufragato 12 miglia al largo di Lampedusa.

Comencini a Venezia: giorno speciale quest’oggi al Lido, dove verrà presentato l’ultimo film in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia, quello che porta la firma di Francesca Comencini. La pellicola “Un giorno speciale” condensa le 24 ore di vita dei due giovani protagonisti, arrivati a Roma con l’intento di guadagnarsi i loro 15 minuti di celebrità. Sempre oggi è stata la volta di “Passion” di Sir Brian de Palma, un sexy thriller che si è diviso fra applausi e fischi in sala alla prima stampa.

Italia vs Bulgaria: appuntamento questa sera alle 20.45 per la prima partita di qualificazione per i Mondiali di Brasile 2014. L’Italia (juventina) di Prandelli scenderà in campo a Sofia con due grandi assenti però: Supermario, reduce da un intervento agli occhi e Cassano, che il ct ha preferito lasciare in panchina per il momento.

DOMANI

Doppietta italiana agli US Open: si giocherà domenica a mezzogiorno la finale del doppio femminile agli Us Open a New York. La coppia azzurra Errani- Vinci, dopo aver sconfitto le avversarie spagnole in semifinale, si preparano alla loro terza finale Slam del 2012, dopo l’Australia e Parigi.

Gran Premio di Monza: appuntamento domenica alle 14 sul circuito di Monza per il Gran Premio d’Italia. Sono attesi più di 150 mila spettatori che sperano nel trionfo della Ferrari di Alonso. Sul circuito di Monza è già arrivato anche Schumi, che correrà con la Mercedes.

Mito: continua la kermesse di musica classica a cavallo tra Milano e Torino, che si concluderà il 23 settembre. Questo weekend l’appuntamento più atteso è il concerto dell’ Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo e del Coro dell’Accademia di Santa Cecilia al Teatro degli Arcimboldi di Milano, in cartellone domani sera alle 21.

Alessia CASIRAGHI

Barack comincia la corsa alla Casa Bianca

 

Il protagonista di “Tutti gli uomini del Presidente” neofita sulla passerella della Mostra del Cinema di Venezia con il suo nuovo film (diretto e interpretato) “The company you keep“: oggi è la sua prima volta al Lido. Non si tratta invece di prima volta per Barack Obama: il Presidente in carica degli Stati Uniti è comparso (per la prima volta) sul palco della Convention dei Democratici di Charlotte per sancire l’inizio della sua (seconda) corsa alla Casa Bianca. A preannunciarne l’ingresso, l’ex Presidente Bill Clinton. Barack is back.

IERI

Franzoni in carcere: a volte ritornano. Annamaria Franzoni, condannata nel 2004 in primo grado per l’omicidio del figlio Samuele, condanna confermata in appello ma con una pena ridotta a 16 anni di reclusione, ha ricevuto il no del Tribunale di Sorveglianza di Bologna agli arresti domiciliari. La Franzoni aveva chiesto di poter scontare il resto della pena a casa per assistere il figlio più piccolo, Gioele, nato nel 2003, ma il tribunale glielo ha negato: non ne ha più la potestà genitoriale.

Errani/Zanardi: doppietta di trionfi per lo sport italiano in questo scampolo di estate 2012. Sara Errani ha battuto la sfidante e amica Roberta Vinci agli US Open e si prepara al match di semifinale dove incontrerà Serena Williams. Le Paralimpiadi di Londra continuano a regalare trionfi agli azzurri: l’uomo dalle due vite, l’ex pilota Alex Zanardi, si è aggiudicato la medaglia d’oro nella prova a cronometro dell’handbike. Il mito che non delude mai.

Quasi amici: 40 milioni come donazione fatta a “un amico e prezioso collaboratore”. Ha risposto così l’ex premier Silvio Berlusconi ai Pm di Palermo durante l’interrogatorio fiume di ieri a Roma. Secondo i magistrati, quei 40 milioni rappresenterebbero un’estorsione ai danni dell’ex Presidente del Consiglio. Il ‘pacchetto regalo‘ comprendeva, tra le altre cose, una villa sul lago di Como, Villa Comalcione.

Allarme nucleare: le centrali nucleari, dopo il disastro di Fukushima, in Giappone nel 2011, continuano a fare paura. Stavolta è toccato alla Francia: un incidente nell’impianto di Fessenheim, nella zona di Strasburgo, al confine con la Germania, ha rischiato di far ‘detonare’ mezza Europa. Niente allarme nucleare, ci tiene a precisare Hollande, che già al debutto del suo mandato aveva fatto sapere di voler smantellare la centrale entro il 2017.

OGGI

Barack is back: un inchino, una stretta di mano, un abbraccio e l’appello “riporteremo Obama alla Casa Bianca”. E’ durato 48 minuti e 30 secondi il discorso con cui Bill Clinton ha preannunciato l’ingresso sul palco di Charlotte del candidato democratico alla Casa Bianca, il Presidente Barack Obama. “Voglio un uomo che creda senza alcun dubbio che possiamo ricreare il sogno economico americano” ha continuato l’ex Presidente Clinton. Stasera il palco sarà solo per il suo successore, Barack Obama.

Redford al Lido: i tre giorni del Condor a Venezia. Sarà lui la star del red carpet della Mostra del Cinema di Venezia di questa sera, dove comparirà in veste sia di regista che di attore con il film “The Company you keep”, un viaggio ad alto tasso adrenalinico tra le ombre dell’America contemporanea. Una curiosità: quello di questa sera sarà un vero e proprio battesimo tra le acque del Lido per Redford. Il creatore del Sundance Film Festival non era mai stato prima d’ora alla Mostra di Venezia. Una stangata per Robert.

Medici 24/7: anche se il titolo potrebbe ingannare, non si tratta di un nuovo medical drama made in Usa. Ma del provvedimento contenuto nel nuovo Decreto Sanità approvato in queste ore dal Consiglio dei ministri, che conferma l’obbligo all’assistenza primaria garantita 24 ore su 24, attraverso le associazioni dei medici di base. Niente tassa però su superalcolici e bibite gassate. Agli italiani almeno è rimasto il coca e rum.

DOMANI

Fiera del Levante: aprirà ufficialmente i battenti l’8 settembre, ma domani l’ospite più atteso sarà Mario Monti, che inaugurerà ufficialmente La 76ma Fiera del Levante di Bari. “Vado a spiegare come il Governo vede il ruolo del Mezzogiorno rispetto all’area mediterranea e a ribadire che il raccordo Mezzogiorno-Europa è una delle cose più importanti che questo Governo ha portato avanti” ha anticipato il Premier in un’intervista.

Gran Premio di Monza: si comincia domani con le prove libere, poi sabato sarà la volta delle qualifiche in attesa del Gran Premio che si correrà domenica alle 14. Monza scalda i motori, e in vista del 90 mo compleanno del suo storico circuito spera nella vittoria di Alonso, dopo il brutto incidente che ha visto coinvolto il pilota spagnolo domenica scorsa. Quale regalo migliore se non la vittoria del Cavallino Rampante?

Alessia CASIRAGHI

Monti incontra Hollande, vertice nella città eterna

 

La politica è protagonista quest’oggi da Roma a Bruxelles, fin oltreoceano. E’atteso tra qualche ora infatti il rendez-vous nella città eterna fra il Presidente del Consiglio Mario Monti e Monsieur Le Président François Hollande. Mentre da Bruxelles Mario Draghi infiamma le Borse di mezza Europa. Barack Obama si prepara invece a occupare la sua sedia, quella di candidato presidente, in quel di Charlotte, North Carolina. Riuscirà il democratico Obama a superare l’esame? Intanto, a combattere tra quiz e domande impossibili ci pensano oggi 77mila aspiranti dottori pronti ad affrontare il temuto test d’ingresso a Medicina.

IERI

Alemanno hic et nunc: il sindaco di Roma non molla la poltrona. Gianni Alemanno smentisce la notizia diffusa da Repubblica secondo cui l’ex premier Silvio Berlusconi lo avrebbe invitato a non ricandidarsi a sindaco della Capitale. ‘Hic manebimus optime’, ‘qui staremo benissimo’ o meglio ‘la poltrona non si molla’, recita la scritta sotto lo scatto pubblicato ieri su Twitter da Alemanno, che si è fatto ritrarre nel suo ufficio, di spalle, seduto sulla sua poltrona da sindaco, imitando il celebre scatto di Barack Obama in risposta alla sedia vuota di Clint Eastwood.

Draghi infuoca le Borse: chiusura in positivo e spread in discesa per le Borse Europee dopo le parole Mario Draghi. “Gli acquisti di titoli di Stato fino a 3 anni non costituiscono un finanziamento monetario agli Stati” aveva sentenziato il Presidente della BCE a porte chiuse davanti ad alcuni parlamentari. Quando il pettegolezzo salva l’Euro.

Bobo, l’uomo da 1 milione di …: “se telefonando io potessi di…ventare milionario”. Incasso a 6 zeri per l’ex attaccante dell’Inter Bobo Vieri, che ha ricevuto 1 milione di euro di risarcimento da Telecom e dal club Nerazzurro per la vicenda riguardante le intercettazioni e lo spionaggio dei tabulati telefonici a suo danno. Domanda: facendo due conti, quanto finirebbe allora nelle tasche dell’ex premier Berlusconi?

OGGI

Monti – Hollande: tȇte à tȇte romano alle 13 per i due Presidenti (maschi) più influenti dell’Eurozona. Si tratta del secondo incontro bilaterale fra Francia e Italia in pochi mesi, lo scorso 31 luglio Monti è stato infatti ospite di Hollande all’Eliseo. Non perde tempo nemmeno la cancelliera tedesca Angela Merkel, che incontrerà proprio quest’oggi a Berlino il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy, lo stesso che domani pomeriggio sarà a Parigi da Hollande. Quando si dice: siamo tutti una grande famiglia.

Test di Medicina: 77mila per (solo) 10mila e 173 posti. Sono gli aspiranti chirurghi, pediatri, oculisti, odontoiatri etc. di tutta Italia che oggi tenteranno di realizzare il proprio sogno. O di vederlo infranto. Un ammesso ogni 7. Nemmeno il tempo di restare sotto osservazione. Perché in Italia si è dentro o fuori. E se facessimo come in Francia dove gli studenti vengono tutti ammessi al primo anno, ma sopravvivono solo quelli in grado di superare gli esami per arrivare al secondo?

Obama in rosa: sarà lei, la First Lady Michelle Obama, ad aprire questa sera la Convention del Partito Democratico a Charlotte, in North Carolina. Domani sera Michelle cederà invece il palco all’ex presidente Bill Clinton, mentre occorrerà attendere giovedì per vedere Barack Obama. Il Presidente in carica ha scelto però, per la sua investitura ufficiale, un luogo dal nome un poco infausto: Bank of America Stadium. Odiatissimo dai ragazzi di OccupyWallStreet, lo stadio si prepara ad essere invaso dagli OccupyCharlotte.

DOMANI

Del Piero fra i canguri: è quasi fatta. Rumors confermati riguardo al possibile trasferimento dell’ex capitano bianconero a Sidney. Gol a segno entro giovedì?

Manuel de Oliveira: 103 candeline spente (pardon quasi 104,  il prossimo dicembre), e una passione immutata per la macchina da presa. Il regista portoghese presenterà domani alla Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia il suo nuovo film “O Gebo e a Sombra”. Protagonisti? Due grandi dive del passato: Claudia Cardinale e Jeanne Moreau. D’accordo, non giocate a fare la somma delle età dei tre.

Sciopero Treni: preannunciato per domani uno stop di 8 ore per le tratte ferroviare gestite da Trenord. Lo sciopero si svolgerà dalle 9 alle 17. A quando lo sciopero dei pendolari?

Alessia CASIRAGHI

Milano piange Carlo Maria Martini, Zeman bastona Milano

Ad accogliere i lavoratori italiani con dei begli scrosci di benvenuto c’è Poppea: peccato però non si tratti di una morbida divinità greco-romana, quanto più di vorace pioggia che spazza via anche gli ultimi ricordidelle vacanze. Una Milano avvolta dalle tinte ormai autunnali, ha invece dato l’ultimo saluto al Cardinale Carlo Maria Martini, scomparso lo scorso 31 agosto.

IERI

Alonso illeso: quando si dice tagliare le gambe all’avversario. Incidente da brivido, ieri, per Fernando Alonso, sul circuito di Spa in Belgio. Il pilota si è visto letteralmente piombare sulla sua Ferrari l’avversario della Lotus Romain Grosjean. Attimi di paura, ma solo qualche contusione alla schiena per lo spagnolo.

Inter sconfitta: la vittoria della Roma, ieri sera a San Siro, brucia ancora tra le file degli allievi di Stramaccioni. “E’ un’esperienza negativa, ma può essere utile”, ribatte il Presidente Massimo Moratti. Intanto la febbre Zeman infiamma il campionato.

Vogliamo Vivere: parola di Emilio Fede. L’ex direttore del Tg4 si è dichiarato pronto a scendere in politica con un partito tutto suo, pardon un ‘movimento di opinione’, che si chiamerà per l’appunto “Vogliamo Vivere”.  Tra le sue fila Fede vorrebbe già arruolare un uomo d’opinione: Roberto Saviano.  Primo punto all’ordine del giorno:  riaprire le case chiuse. L’importante, dice l’ex direttore, “è che paghino le tasse, di sicuro guadagnano più di me”.

OGGI

I funerali di Martini: quasi 200mila i credenti e non che si sono messi in fila per visitare la camera ardente del Cardinale allestita in Duomo. I funerali oggi alle 16 alla presenza del premier Monti, Romano Prodi, dei ministri Ornaghi, Balduzzi e Riccardi, del sindaco di Milano Giuliano Pisapia e del presidente della regione Roberto Formigoni. Ad officiare la cerimonia il Cardinale Angelo Scola. Grande assente: Benedetto XVI.

L’omaggio al Generale Dalla Chiesa: il 3 settembre del 1982 alle 21.15, l’auto sulla quale viaggiava il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa e la moglie, viene affiancata da un BMW in via Carini, a Palermo. Una raffica di colpi di kalashnikov uccide il prefetto di Palermo, sua moglie e l’agente della scorta, Domenico Russo. “Quello di mio padre è stato un omicidio politico”, ha dichiarato oggi Rita Dalla Chiesa, figlia del Generale che ha deciso che si trasferirà a vivere a Palermo.

J’accuse di Beppe Grillo: l’odio esplode in 2 minuti per il leader del Movimento 5 stelle, che dal suo blog lancia la sua personale invettiva “Il rito quotidiano dell’odio da parte di aizzatori di professione nei miei confronti, nei confronti degli appartenenti al M5S e dei miei collaboratori sta diventando fragoroso, insopportabile, indecente”. Grillo accusa media e politici di “creare mostri da abbattere”.  Ma soprattutto da sbattere in prima pagina. Grillo docet.

Minatori del Sulcis: sospesa l’occupazione della miniera di Nuraxi Figus, i minatori possono finalmente respirare una boccata d’aria. L’impianto non chiuderà a dicembre, assicura il Governo.

DOMANI

Renzi a stelle e strisce: lo aveva preannunciato la settimana scorsa sulla pagine del Corriere. Matteo Renzi, sindaco di Firenze e neocandidato alle primarie del Pd, è pronto a volare a Charlotte, in North Carolina, per presenziare alla Convention dei Democratici, che si aprirà domani e sancirà l’inizio ufficiale della campagna di Barack Obama.  Matteo si farà passare gli appunti da Obama prima di iniziare le sue lezioni il prossimo 13 settembre?

Fiori d’arancio al Lido: nozze in vista per Gabriele Muccino, che ha sfilato sul red carpet della 69ma Mostra d’arte cinematografica di Venezia insieme alla sua promessa sposa Angelica Russo, che di professione fa la costumista. Dopo più di 10 anni dal suo film d’esordio, il regista romano è pronto a dare il suo ‘ultimo bacio’?

Alessia CASIRAGHI

Borse europee a picco per la crisi Usa

Si è chiusa un’altra giornata nera per i mercati. Le Borse sono crollate ed è tornata la tensione sui titoli di Stato. Un venerdì da dimenticare per le piazze finanziarie che hanno risentito dei dati sulla disoccupazione negli Usa, che per la prima volta dal 1945 non riescono a creare nuova occupazione.

In Italia, Milano è il peggiore tra i principali listini del Vecchio Continente, che è arrivata a chiudere al (-3,89%). Piazza Affari si è classificata così maglia nera tra i listini europei, anche se le perdite sono state ovunque pesanti. Tutte le piazze europee comunque hanno accusato il colpo arrivato da Oltreoceano: in una sola seduta sono stati bruciato 186 miliardi di euro.

L’attesa per una conferma del tasso di disoccupazione sopra al 9% negli Usa ha frenato in partenza gli indici di borsa europei, con aperture tutte al ribasso.

Il Dipartimento del Lavoro di Washington ha confermato le paure: nessun nuovo posto di lavoro ad agosto e tasso fermo al 9,1%. Cifre peggiori delle stime degli analisti (70.000 posti lavoro ipotizzati). Nel settore privato solo 17 mila posti di lavoro creati rispetto ai 60 mila previsti, ma quello pubblico ne ha persi altrettanti e dunque la somma è zero per la prima volta dal 1945.L’impatto delle notizie sull’occupazione è tale che il presidente Barack Obama rimanda la partenza per Camp David valutando per diverse ore la possibilità di parlare alla nazione.

Alla Casa Bianca si mette l’accento sul fatto che il settore privato da 18 mesi di seguito crea posti di lavoro per un totale di 2,4 milioni di occupati in più. Preoccupa in particolare il fatto che a perdere occupazione sono stati i due settori che nell’ultimo mese ne avevano creato di più: manifatture e commercio. L’unico vero incremento è stato nella Sanità con un progresso di 29.700 unità. Per ora di globalizzato nel Mondo resta solo la crisi.

Marco Poggi

Da WikiLeaks più che rivelazioni scottanti, la scoperta dell’acqua calda

di Gianni GAMBAROTTA

Il titolo più forte è stato quello, lunedì mattina, di Repubblica: “WikiLeaks, tempesta sul mondo”. Soltanto un po’ più debole della dichiarazione (apparsa ai più un po’ fuori misura) del ministro degli Esteri italiano, Franco Frattini, che aveva parlato di “un 11 settembre della diplomazia”. Comunque tutti i media hanno dato – ci mancherebbe altro – grande rilievo ai 250mila report messi on line dal sito di Julian Assange, che ha rivelato decenni di rapporti segreti (o per lo meno riservati) della diplomazia americana.

Le osservazioni da fare su quanto è successo sono essenzialmente due. La prima riguarda l’efficienza del sistema America. Come è possibile che quella che tuttora si considera (ed è considerata) la prima potenza del mondo sia attaccabile in una simile maniera da questo signore di 39 anni dall’aspetto un po’ stralunato che non si sa bene da dove venga? Come ha potuto avere tranquillamente accesso al sistema informatico del Dipartimento di Stato? Si dice: ha avuto l’appoggio di qualche insider contrario alla politica di Barack Obama, desideroso di screditarla. D’accordo. Ma questo qualcuno è stato libero di scorazzare per i computer del ministero degli Esteri statunitense mettendo in piazza la corrispondenza intercorsa per decenni (si parte dal 1966) con tutte le sue sedi diplomatiche in giro per il mondo. Questo è un colpo letale per la credibilità degli Stati Uniti, per la loro ambizione di restare il Paese leader del mondo. Da oggi la diplomazia americana è screditata. Pensiamo alle zone di tensione come l’Afghanistan o il Medio Oriente: con quale credibilità gli ambasciatori o emissari di vario tipo di Washington potranno interloquire con le diverse controparti? Chi li ascolterà e parlerà con loro sapendo che quanto viene detto potrà un domani essere comunicato ai quattro venti?

La seconda osservazione da fare è sul contenuto di questi 250mila file che giorno per giorno vengono messi sul sito. Potranno riservare rivelazioni eclatanti, certamente. Ma quello che si è visto finora, francamente, non è granché. E di nuovo getta un’ombra sull’efficienza della diplomazia americana. Ci vogliono davvero degli agenti segreti, degli specialisti per dire che Ahmadinejad è il nuovo Hitler? Che Sarkozy è arrogante e, in fondo, un pallone gonfiato? Che la Merkel è un po’ una signora tentenna? Che Berlusconi ha l’abitudine di passare serate in festini non proprio raccomandabili? Per avere queste informazioni, bastava leggere i giornali o abbonarsi a una rassegna stampa. Se questa è l’intelligence americana, si può fare un solo commento: Barack Obama deve tagliare le spese pubbliche per ridurre il deficit di bilancio. Potrebbe dare una bella sforbiciata anche qui.