Anche l’agricoltura è hi-tech

Anche l’agricoltura può essere hi-tech e, per questo, la Camera di Commercio di Caserta ha deciso di puntare sull’innovazione erogando contributi in conto capitale a favore delle imprese di Terra di Lavoro per la copertura parziale delle spese sostenute in acquisto di macchinari e attrezzature hi-tech.

Possono accedere agli incentivi le imprese agricole, individuali o in forma societaria, che abbiano sede legale o unità locale in provincia di Caserta, iscritte al Registro delle imprese, attive e in regola con il versamento del diritto annuale e con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei dipendenti.

Finanziabili sono le spese sostenute a partire dal primo aprile e fino a 31 ottobre 2014, per l’acquisto di:

  • macchinari agricoli che apportano innovazione di processo o di prodotto;
  • macchinari finalizzati all’ammodernamento delle attrezzature aziendali;
  • macchinari o attrezzature, finalizzati all’ottimizzazione dei sistemi irrigui e al risparmio idrico, con durata pluriennale o annuale, purché realizzate con materiali esclusivamente biodegradabili;
  • prodotti finalizzati allo sviluppo dell’informatica applicata all’agricoltura;
  • dispositivi di protezione individuale e collettiva nonché piccoli investimenti finalizzati al miglioramento dei livelli di sicurezza aziendale.

Il contributo può arrivare fino a 5mila euro ad azienda, a copertura del 40% massimo delle spese ammissibili.
L’importo complessivo di aiuti pubblici non può in ogni caso superare i 15mila euro in un arco temporale di tre anni, incluso l’anno in cui viene richiesto il finanziamento (anni 2011, 2012, 2013 e 2014).

La domanda per accedere al finanziamento va redatta utilizzando l’apposito modulo predisposto dal Servizio Promozione, scaricabile dal sito internet dell’Ente, Ce.camcom.it e trasmessa, in formato pdf, esclusivamente a mezzo Pec, all’indirizzo promozione@ce.legalmail.camcom.it.
Il termine ultimo per inviare le richieste è fissato al 31 ottobre 2014.

Vera MORETTI

Caserta punta sull’internazionalizzazione delle imprese

La Campania è la regione dell’Italia del Sud maggiormente interessata ad intessere rapporti economici e di scambio con i mercati esteri.

Un’iniziativa della Camera di Commercio di Caserta sembra confermare questa tendenza. E’ stato infatti appena pubblicato un bando per l’erogazione di contributi finalizzati alla copertura parziale delle spese sostenute per l’acquisto di servizi per l’internazionalizzazione ed, in particolare:

  • servizi di supporto all’internazionalizzazione;
  • partecipazione a missioni economiche all’estero in forma coordinata;
  • partecipazione a fiere di rilevanza internazionale e nazionale in Italia ed all’estero.

L’accesso al contributi è riservato a imprese e consorzi:

  • che hanno sede legale e/o unità locale in provincia di Caserta, iscritte al Registro delle Imprese tenuto dalla CCIAA di Caserta, attivi ed in regola con il versamento del diritto annuale;
  • che svolgono attività di produzione di beni/servizi e/o di trasformazione, assemblaggio, ideazione, creazione, manipolazione, presentazione, ecc., che valga, in qualche modo, a differenziare l’attività dalla mera intermediazione commerciale e/o distribuzione;
  • che non sono sottoposte a procedura concorsuale, non si trovano in stato di fallimento, di liquidazione, anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  • che sono in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali in favore di eventuali dipendenti;
  • che non hanno ricevuto per la stessa iniziativa altri contributi di fonte pubblica a copertura delle spese oggetto del contributo.

Gli incentivi hanno l’obiettivo di coprire parte delle spese sostenute per l’acquisto, presso terzi, di servizi in materia di internazionalizzazione ed, in particolare:

  • Misura A – Servizi di consulenza e supporto all’internazionalizzazione: ricerche di mercato, consulenze per l’estero e altre attività volte a facilitare l’identificazione di partners esteri e lo sviluppo ed il consolidamento di relazioni economiche e commerciali, ad esempio ricerca di fornitori, partners, agenti e distributori esteri; analisi di settore, ricerche di mercato e altri studi direttamente riconducibili alle attività aziendali in corso o in preparazione e relativo consolidamento di rapporti; supporto legale, fiscale e contrattuale per l’estero e assistenza tecnica alle imprese su tematiche legate all’internazionalizzazione.
  • Misura B – Partecipazione a missioni economiche all’estero: attivazione di rapporti economici e commerciali tra imprese stabilendo contatti diretti attraverso l’organizzazione di incontri d’affari e b2b in Paesi esteri. Sono ammissibili le spese che riguardano ricerca partners, fornitori, agenti o distributori esteri ai fini della definizione di incontri d’affari; assistenza agli incontri all’estero da parte di personale qualificato, interpretariato e traduzione; affitto sale per incontri, transfer locali, spedizione campionario e altre spese direttamente legate alla missione.
  • Misura C – Partecipazione autonoma a fiere di rilevanza nazionale ed internazionale in Italia ed all’estero. Sono ammissibili noleggio area espositiva e servizi fieristici di supporto alla presenza in fiera; allestimento spazio espositivo; spedizione dei prodotti da esporre; servizio di interpretariato e hostess; servizi promozionali; ricerca partners, fornitori, agenti o distributori esteri ai fini della definizione di un’agenda di appuntamenti in fiera.

Le spese ammissibili possono essere al massimo di 3.000 euro per quanto riguarda la Misura A, 5.000 euro per la Misura B e da 3.500 a 5.000 per la Misura C, a seconda della localizzazione dell’evento.
In tutti i casi, vengono erogati contributi a fondo perduti fino ad una copertura del 50% delle spese totali.
Ogni impresa potrà beneficiare di più di un contributo all’anno, per un contributo totale che non può superare i 15.000 euro.

La domanda di accesso ai contributi possono essere inviate tramite e-mail alla casella di posta daniela.bellomo@ce.camcom.it oppure a mano o con raccomandata al seguente indirizzo:
Camera di Commercio di Caserta
Ufficio Promozione
Via Roma 75
81100 Caserta

Le domande vanno presentate secondo il seguente calendario:

  • dal 1 gennaio al 30 marzo 2013 per gli eventi che si svolgono o per le attività che si realizzano nel periodo 1 gennaio/30 aprile 2013;
  • dal 1 aprile al 31 luglio 2013 per gli eventi che si svolgono o per le attività che si realizzano nel periodo 1 maggio/31 agosto 2013;
  • dal 1 agosto al 30 novembre 2013 per gli eventi che si svolgono o per le attività che si realizzano nel periodo 1 settembre/31 dicembre 2013.

Vera MORETTI

2012 positivo per le imprese casertane

La crisi non sembra fermare le startup, che, solo nella provincia di Caserta, sono aumentate di mille unità nel 2012.

I dati, infatti, parlano di 89.962 imprese presenti sul territorio casertano, molto attive anche per quanto riguarda l’esportazione.

Che la Campania fosse la regione leader, tra quelle meridionali, in fatto di export, già si sapeva, ma i dati relativi all’anno che sta per chiudersi sono davvero rosei: il commercio verso l’estero chiude in positivo ed è pari al 5,1 del dato nazionale.

Tommaso De Simone, presidente della Camera di Commercio di Caserta, considera questi risultati come “cifre che ci fanno intravedere qualche segnale di speranza per il 2013”.

Vera MORETTI

Caserta: nuovi finanziamenti per le Pmi

Favorire l’accesso al credito delle piccole e medie imprese della provincia di Caserta, per potenziare la produttività aziendale e avere a disposizione liquidità da investire nello sviluppo.

La Camera di Commercio di Caserta ha aperto un nuovo bando a favore delle Pmi che include tre linee di intervento:

  • sostenere i finanziamenti per i programmi di investimenti produttivi
  • offrire contributi per le operazioni di patrimonializzazione aziendale
  • sostenere con incentivi economici i progetti di riqualificazione della struttura finanziaria

Sono ammesse al bando di Confidi e della Camera di Commercio di Caserta tutte le micro, piccole e medie imprese che abbiano sede legale iscritta al Registro Imprese della Camera di Commercio di Caserta, che non siano in stato di liquidazione e che non siano sottoposte ad alcuna procedura concorsuale. Possono essere ammesse ai benefici previsti dall’Intervento Programmi di investimenti produttivi anche le imprese che abbiano la sola unità operativa iscritta al REA della Camera di Commercio di Caserta purchè gli investimenti effettuati si riferiscano a detta unità locale.

Le modalità di erogazione dei contributi sono due: per le piccole e medie imprese è possibile richiedere  il finanziamento garantito da un Confidi della Provincia campana, in alternativa la seconda modalità riguarda l’abbattimento del costo pari a 2 punti percentuali applicato su ciascun finanziamento garantito dal Confidi.

Le domande di adesione al bando dovranno essere presentate entro e non oltre il 31 dicembre 2012 al Confidi di riferimento della provincia per la garanzia. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito della Camera di Commercio di Caserta.

Caserta: internazionalizzazione delle imprese provinciali

La Camera di Commercio di Caserta promuove l’internazionalizzazione delle imprese provinciali, concedendo contributi sia per la promozione all’estero, sia per la partecipazione a manifestazioni fieristiche sul territorio nazionale ma di rilevanza anche internazionale.

Il bando prevede il finanziamento di alcune tipologie di interventi legati all’internazionalizzazione e alla valorizzazione dell’attività delle imprese sia in Italia sia all’estero, e il valore degli incentivi varia in funzione della tipologia delle spese effettuate: per servizi di consulenza sono previsti contributi fino a 3 mila euro per singola impresa, mentre per la partecipazione a missioni economiche estere in forma coordinata sono previsti incentivi fino a 5 mila euro.

Per la partecipazione autonoma a manifestazioni fieristiche nazionali o estere il contributo è pari a 3.500 euro (5 mila euro se le fiere sono programmate fuori dalla Regione Campania).

Le scadenze:

dal 01 gennaio 2012 al 30 aprile 2012 per gli eventi che si svolgono o per le attività che si realizzano entro il 31 maggio 2012;

dal 01 maggio 2012 al 31 agosto 2012 per gli eventi che si svolgono o per le attività che si realizzano entro il 30 settembre 2012;

dal 01 settembre 2012 al 30 novembre 2012 per gli eventi che si svolgono o per le attività che si realizzano entro il 31 dicembre 2012.

Fonte: agenziacampaniainnovazione.it

Micro e Piccole Imprese, a Caserta una proroga per accedere al Fondo messo a disposizione dai Confidi.

La Camera di Commercio di Caserta ha prorogato al 31 dicembre 2010, il bando per l’accesso al sistema Creditizio delle piccole e microimprese, con l’adozione di un Fondo straordinario per l’anno 2009 a favore di quest’ultime per rafforzare la garanzia dei Confidi mediante la disponibilità di specifiche risorse da destinare all’incremento del volume dei finanziamenti concessi dal sistema Bancario Convenzionato con i Confidi di primo grado.

A beneficiarie del Fondo saranno le piccole imprese operanti nel territorio della provincia di Caserta nei settori Industria, Commercio, Artigianato, Turismo, Agricoltura e Servizi, in possesso seguenti requisiti:

  • sede legale e/o unità operativa in provincia di Caserta;
  • iscritte al Registro delle Imprese tenuto dalla C.C.I.A.A. di Caserta;
  • aver dichiarato l’attività esercitata;
  • essere in regola con il pagamento del diritto annuale camerale;
  • non versare in stato di fallimento, di liquidazione coatta o di concordato preventivo dichiarare che nei propri confronti non è in corso un procedimento per tali situazioni;
  • che a carico dell’impresa e dei suoi esponenti non risultino levati protesti cambiari.

Al fine di agevolare l’accesso al credito delle imprese casertane i Confidi dovranno prestare all’istituto finanziatore una garanzia escutibile a prima richiesta pari all’80% dell’importo finanziato e nessuna altra garanzia potrà essere richiesta dalle banche alle imprese beneficiarie dei finanziamenti.

A garanzia delle banche per le operazioni di finanziamento perfezionate, il Confidi costituirà uno specifico fondo di garanzia corrispondente al 10% dell’importo finanziato, di cui il 3,33% versato dal Confidi e il 6,67% dalla Camera di Commercio di Caserta.

L’analisi del merito creditizio per la concessione della garanzia è affidata al Confidi che delibererà a suo insindacabile giudizio, nel rispetto dei propri criteri di analisi e di valutazione.

Nell’ambito dell’iniziativa, le banche si impegnano ad applicare alle imprese condizioni economiche più favorevoli, in base al rating a ciascuna assegnata, secondo le proprie metodologie interne, ma comunque con uno spread sul parametro Euribor 3 mesi (base 365) contenuto tra lo 0,80% e 1,7%.

L’impresa beneficiaria pagherà al Confidi come corrispettivo della garanzia ricevuta un premio annuale fissato nella misura massima dell’1% del finanziamento garantito.

Le domande di adesione all’iniziativa devono presentate, entro la nuova scadenza fissata al 31 dicembre 2010, alla Camera di Commercio di Caserta.