In Romagna nasce Quinc, la rete economica del baratto

In Romagna, terra patria del divertimento e del turismo, hanno imparato ad arrangiarsi e a resistere, nonostante la crisi evidente, grazie ad un’iniziativa vincente, anche se molto antica.

Cento imprese riminesi, infatti, hanno deciso di collaborare e, insieme, costituire la Quinc, ovvero una rete economica di scambio che, ideata dalla Camera di Commercio di Rimini e dalle associazioni di categoria, propone di abbandonare l’euro per adottare il più tradizionale baratto.
Non a caso, infatti, Quinc prende il nome dal Quincunx, antica moneta di bronzo coniata dalla comunità riminese Ariminum, e ad essa hanno aderito imprese appartenenti ai settori più disparati, accomunati da una recessione economica pericolosa e da un’unica necessità: fare “fronte comune” per restituire impulso al tessuto produttivo locale.

Come funziona? Il meccanismo è semplicissimo: le aziende che aderiscono al progetto, operano tra loro transazioni economiche non monetarie basate sullo scambio di beni e servizi, “prediligendo fornitori locali in modo da realizzare impatti positivi sull’economia riminese”.
Moneta di scambio più diffusa è rappresentata da buoni sconto riutilizzabili, che l’impresa potrà a sua volta barattare o spendere comprando beni o servizi presso le altre realtà che hanno aderito Quinc.

Maurizio Teremoli, segretario generale della Camera di Commercio di Rimini, ha spiegato così il progetto: “Facciamo un esempio: un’azienda di software vende un’applicazione a una tipografia, che effettuerà il pagamento in parte in euro e in parte in Quinc. L’azienda di software potrà utilizzare i Quinc ricevuti nelle successive operazioni di acquisto, ad esempio per comprare carta, un servizio di consulenza o qualsiasi altro prodotto disponibile all’interno del circuito. Il buono sconto, ovviamente, non corrisponderà a una perdita di valore per l’azienda, ma sarà quantificato in unità di conto virtuali, i Quinc appunto, che potranno essere barattati all’interno del circuito per l’acquisto di altri beni o servizi”.

Il periodo particolarmente critico è stato sottolineato anche da Gianmario Ferrari, titolare degli alberghi Hotel Little, Hotel Nelson, L’Hotel e vicepresidente dell’Associazione Albergatori: “Le aziende devono superare una crisi legata al credito che immobilizza l’economica locale. Quinc potrebbe essere sicuramente una soluzione. A me personalmente il progetto è piaciuto subito, anche perché consente di instaurare un dialogo con le realtà aziendali del territorio, e ciò non può che essere positivo. Poi, parlando da imprenditore, ci vedo un nuovo segmento di mercato. Certo, non è il rimedio per tutti i nostri guai, però in momenti di crisi è importante aprire nuove prospettive”.

Anche nella ridente Romagna, il 2012 è stato caratterizzato dal segno meno, nonostante da sempre rappresenti uno dei fiori all’occhiello del tessuto produttivo italiano: – 2,4% del Pil, in una terra un tempo fiore all’occhiello del tessuto produttivo italiano, – 4.800 posti di lavoro, persi a causa del terremoto, -13,5% degli investimenti industriali effettuati lo scorso anno, – 2,6% dei prestiti bancari alle imprese.

Al di là della soluzione, ovviamente temporanea del baratto, dunque, è necessario che si intervenga per impedire una definita debacle, che debba concentrarsi “sulla collaborazione e sulla solidarietà”, come ha ricordato Enzo Mataloni di Serint Group, una delle aziende che cureranno la parte tecnica della rete Quinc.

Anche Fabrizio Moretti, titolare del Colorificio Mp di Viserba di Rimini, ha voluto dire la sua: “Non possiamo più chiamare ciò che stiamo vivendo ‘crisi economica’: è un cambiamento epocale al quale dobbiamo far fronte inventando nuove modalità per affrontare il mercato: questo progetto è interessante proprio in tal senso, supplisce alla scarsità di liquidità introducendo lo scambio come mezzo finanziario e credo possa dare nuovo impulso al tessuto locale, rinvigorito dal carattere circoscritto dell’iniziativa, che favorisce un’importante sinergia tra imprese del territorio”.

Vera MORETTI

Parte la terza edizione del Temporary Export Manager

In tempi di crisi, molte imprese si sono spinte al di là dei confini nazionali, alla ricerca di mercati più floridi, in attesa di una ripresa economica anche tra le mura domestiche.

In questa ottica prende il via la terza edizione del Temporary Export Manager, che si pone l’obiettivo di fornire alle aziende un valido supporto per avviare un processo di internazionalizzazione e che verrà presentato domani, 5 febbraio, presso la Camera di Commercio di Rimini.

Questo progetto prevede l’inserimento, temporaneo, in azienda, attraverso un tirocinio formativo, di una risorsa junior che potrà operare a fianco dei vertici aziendali, e di una risorsa senior consulente professionista esterno. Questa figura, il cosiddetto “temporary export manager”, metterà a fuoco e realizzerà, in accordo con il management aziendale, un piano di internazionalizzazione.

Grazie a questa iniziativa viene favorito il processo di interscambio di competenze manageriali e marketing internazionale tra imprese e giovani neolaureati, in particolare in materia di internazionalizzazione.
Il progetto sarà illustrato in quattro incontri informativi, tutti con inizio alle ore 16.00, nelle sedi camerali di Rimini (martedì 5 febbraio via Sigismondo 28); Parma (mercoledì 6 febbraio, via Verdi, 2); Forlì-Cesena (giovedì 7 febbraio, corso della Repubblica, 5 Forlì); Modena (venerdì 8 febbraio, via Ganaceto 134).

Le imprese che fossero interessate a partecipare al progetto per il 2013 dovranno compilare ed inviare via e-mail o via fax entro venerdì 15 febbraio 2013 il company profile scaricabile nell’apposita sezione del sito internet della Camera di Commercio di Rimini, Riminieconomia.it.
Saranno ammesse almeno 4 imprese per provincia, selezionate in base a potenzialità e concrete possibilità di realizzare il progetto.

Per informazioni: Camera di Commercio di Rimini, Silvia Bartali, Tel. 0541363733; e-mail: estero@rn.camcom.it.

Vera MORETTI

Rimini: 300mila euro per l’economia del territorio

Tutte le disponibilità finanziarie degli Enti pubblici, in un momento difficile come questo, vanno mobilitate e riversate sul territorio, per incentivare privati, associazioni, enti che organizzano eventi e manifestazioni, piccole o grandi che siano, a promuovere la nostra economia: è un’azione decisiva per stimolare la loro iniziativa, mettendoli nelle condizioni migliori di operare”.

Così Manlio Maggioli, Presidente della Camera di Commercio di Rimini, alla fine della seduta dell’ultima Giunta dell’Ente camerale riminese che ha deliberato uno stanziamento di oltre 300mila Euro in favore di iniziative promozionale dell’economia del territorioNella delibera approvata dalla Giunta della Camera di Commercio di Rimini il 31 gennaio l’importo erogato a sostegno di particolari eventi e iniziative di promozione del territorio è stato di 330.600,00 Euro (era stato di 253.500,00 Euro nel 2011 e di 200.00,00 nel 2010) di cui 100.000,00 euro a favore dell’Agenzia di Marketing Turistico per il progetto ‘Malatesta e Montefeltro’. 

I contributi vanno a beneficio soprattutto: di settori economici particolari (artigianato, moda); della valorizzazione dei prodotti tipici (sagre e fiere); di manifestazioni a carattere culturale; della promozione turistica. “Beneficeranno di questa prima tranche iniziative promozionali di cui valutiamo da sempre con attenzione la bontà, la buona organizzazione e quanto queste sapranno giovare allo sviluppo della nostra economia la bontà” – spiega Maggioli. “Si tratta di contributi distribuiti tenendo conto, oltre che della ricaduta economica, anche delle caratteristiche di tutti i territori che compongono la provincia, compresa quindi l’Alta Valmarecchia”. Fra le iniziative beneficiate del contributo camerale, che come sempre sarà erogato a consuntivo, si va dalla Sagra Musicale Malatestiana alla Festa del Pane di Maiolo, dal Meeting per l’Amicizia fra i popoli alla Mostra Mercato Nazionale dell’Antiquariato di Pennabilli, dalle Giornate internazionali del centro Pio Manzù a Santarcangelo dei Teatri, dalla Riviera delle Mode a Calici di Stelle fino al Presepe di sabbia di Torre Pedrera.

Fonte: camcom.gov.it 

Bologna: al via Temporary Export Manager 2012

La Camera di Commercio di Bologna promuove la II edizione del progetto “Temporary Export Manager” che ha come obiettivo principale quello di favorire l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese ed incrementare il commercio con l’estero. Il progetto prevede l’inserimento per sei mesi in azienda di una risorsa junior/tirocinante in marketing internazionale che opererà in stretta collaborazione con i vertici aziendali. La risorsa junior sarà affiancata da un consulente senior, il temporary export manager, e da un funzionario camerale.

Il progetto “Temporary Export Manager” sarà presentato in due incontri:

Martedì 17 gennaio 2012, ore 16.00 presso la Camera di Commercio di Rimini, via Sigismondo 28, 47921 Rimini
Giovedì 19 gennaio 2012, ore 16.00 presso la Camera di Commercio di Modena, via Ganaceto 134, 41121 Modena

 

Fonte: camcom.gov.it  

A Rimini il 2011 inizia in rosa: pronto un fondo di finanziamento per l’imprenditoria femminile

A Rimini, la Camera di Commercio, dà vita ad una nuova iniziativa per sostenere l’imprenditoria femminile del territorio. Infatti, la Giunta della Camera di Commercio di Rimini, accogliendo una proposta del Comitato per l’imprenditoria Femminile, ha deliberato, nell’ultima seduta, uno stanziamento iniziale di Euro 10.000,00 per l’esercizio 2011 per la costituzione di un fondo per l’erogazione di contributi a favore delle imprese a prevalente partecipazione femminile per supportare le singole imprese: nella realizzazione di processi di innovazione tecnologica in campo energetico ed ambientale; in materia di sicurezza e salute dei lavoratori; in ambito organizzativo/gestionale; per il rafforzamento delle competenze del proprio capitale umano. Si tratta, in particolare, di uno stanziamento iniziale: una volta esaurito, ne sarà erogato un altro. “Considerato come le aziende condotte dalle donne hanno, sul nostro territorio, sempre un grande successo – sottolinea il Presidente della Camera di Commercio di Rimini, Manlio Maggioli – abbiamo pensato di incentivare ancora di più l’imprenditoria femminile stanziando delle risorse ad hoc. Sempre di più le donne, infatti, si vanno affermando come imprenditrici di grande valore, ed è opportuno incoraggiare la loro attività”. Dal punto di vista statistico, al 30/06/2010, le imprenditrici femminili (cioè: il numero totale delle imprenditrici; e NON delle imprese femminili) in provincia di Rimini risultano essere pari a 16.850, su 59.127 imprenditori totali; la percentuale delle imprenditrici sul totale degli imprenditori è pari al 28,5%: la più alta in regione Emilia-Romagna. Chi può accedere al fondo di finanziamento? Possono presentare domanda di contributo le micro, piccole e medie imprese a prevalente partecipazione femminile con sede legale e operativa nella provincia di Rimini. Sono ammissibili al contributo i programmi di investimento che riguardano:

  • Consulenza in materia energetica ed ambientale;
  • Consulenza in materia di check-up economici-finanziari;
  • Consulenza in materia di sicurezza e salute dei lavoratori;
  • Valorizzazione del capitale umano in azienda.

Le domande per la concessione del contributo potranno essere presentate entro il 31 marzo 2011, secondo le modalità previste dal bando scaricabile dal sito Riminieconomia.it.

Per informazioni sul fondo erogato rivolgersi all’Ufficio Promozione della Camera di Commercio di Rimini, tel. 0541363731, e-mail: promozione[at]rn.camcom.it