Un premio destinato agli artigiani veneti

Per la sua unicità, e per i suoi innumerevoli monumenti, Venezia necessita di una costante attività artigianale, volta soprattutto alla sua conservazione.

Per questo, ma anche per ringraziare quanti si prodigano per la rivitalizzazione della città, l’Ateneo Veneto e la Camera di Commercio di Venezia hanno deciso di istituire il Premio “Marino Grimani”, destinato agli artigiani che si sono distinti nella loro opera o nel restauro di beni storici ed artistici.

Per partecipare al bando, gli interessati possono inviare le candidature alla Segreteria dell’Ateneo Veneto entro e non oltre venerdì 18 gennaio 2013, ai seguenti indirizzi:
Ateneo Veneto, San Marco 1897, 30124 Venezia, oppure inviando la documentazione al seguente indirizzo e mail: segreteria@ateneoveneto.org.

Vera MORETTI

Veneto: al primo posto la sicurezza sul lavoro

 

Finanziamenti a fondo perduto volti a coprire fino all’80% delle spese sostenute per la messa in sicurezza del luogo di lavoro. La Regione Veneto offre alle piccole e medie imprese veneziane contributi a fondo perduto fino a 5 mila euro per allineare le imprese alle disposizioni comunitarie in materia di sicurezza.

Il bando, attivato dalla Camera di Commercio di Venezia eroga incentivi per coprire le spese di consulenze e verifiche tecniche sulla conformità alle normative in materia di sicurezza antisismica, anche a seguito del recente sciame sismico che lo scorso maggio ha investito l’Emilia Romagna, il Veneto e la Lombardia.

I finanziamenti potranno essere impiegati anche a copertura dei costi di valutazione da agenti fisici e dei costi per l’acquisto di attrezzature e macchinari in sostituzione di precedenti non a norma, nonchè le spese per gli interventi di adeguamento di macchinari già presenti nell’azienda ma non più in linea con le disposizioni comunitarie in materia di sicurezza.

Non solo. Le piccole e medie imprese potranno usufruire dei contributi forniti dalla Camera di Commercio anche per la messa a norma dell’impiantistica elettrica, per la presentazione della SCIA per la prevenzione incendi e per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale.

Le domande di adesione al bando dovranno essere inviate entro e non il oltre il 31 dicembre 2012 mentre gli interventi di messa in sicurezza del luogo di lavoro potranno essere effettuati il 10 luglio e il 31 dicembre 2012.
Per ulteriori informazioni e per conoscere le modalità di adesione al bando sulla sicurezza è possibile consultare il sito della Camera di Commercio di Venezia.

Venezia, Camera di commercio e sostegno finanziario alle imprese

La Camera di Commercio di Venezia promuove e sostiene l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese della provincia di Venezia, con contributi in conto capitale per abbattere gli interessi passivi su nuovi finanziamenti 2012, finalizzati alle operazioni di investimento quali sovvenzioni concesse direttamente alle imprese, che presenteranno domanda tramite gli organismi di garanzia collettiva fidi. A tal fine è stato previsto uno stanziamento complessivo di 500mila euro.

Le domande di contributo dovranno essere inviate fino al 30 settembre 2012, in modalità telematica con firma digitale, tramite lo sportello online “Contributi alle imprese“, all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere: http://webtelemaco.infocamere.it/newt/public.htm.

Per informazioni:
Ufficio Promozione Interna e Servizi alle Imprese Tel. 041 2576658-659 / 786408-409 / 786195-786413, Fax. 041 2576652; promozione.interna@ve.camcom.it; promozione.interna@ve.legalmail.camcom.it

Veneto: Nasce l’Ufficio Unico Ambiente delle CdC

La Camera di Commercio di Rovigo ha ospitato stamattina la sottoscrizione, da parte di tutte le CdC del Veneto, di una Convenzione che, con la regia di Unioncamere del Veneto, affida alla Camera di Commercio di Venezia alcune funzioni in materia ambientale. 

«Si tratta di un ulteriore passo verso la gestione associata delle competenze messo in atto dalle Camere del Veneto per ridurre i costi che gravano sulle aziende della nostra regione, raggruppando in capo ad un Ente di sistema, che ha già acquisito una specializzazione in virtù di una specifica previsione normativa, alcune funzioni – nella fattispecie quelle ambientali – e liberando preziose risorse nell’ambito del sistema stesso» ha dichiarato Alessandro Bianchi, presidente Unioncamere del Veneto, che ha coordinato l’operazione.Attraverso la Convenzione, le CdC di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Verona e Vicenza attribuiscono alla Camera di Venezia le seguenti funzioni, compiti ed attività in materia ambientale:

– gestione della raccolta del Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD);
– gestione unificata delle istruttorie relative alla iscrizione/variazione/cancellazione al registro dei produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE);
– gestione unificata delle istruttorie relative alle istanze di iscrizione/variazione/cancellazione al registro di pile e accumulatori;
– realizzazione di attività formative ed informative nel territorio regionale su tematiche ambientali relative alla gestione dei rifiuti o connesse a problematiche produttive peculiari di uno specifico territorio;
– realizzazione di attività informative rivolte direttamente alle imprese sulle modalità di corretta gestione dei rifiuti e degli adempimenti ambientali connessi.

Le funzioni rientrano nelle competenze delle CdC in base alla disciplina vigente. «La Convenzione – ha aggiunto Roberto Crosta, segretario generale della CdC di Venezia e coordinatore dei segretari generali delle Camere di Commercio del Veneto – consente di concentrare su una Camera alcune delle attività amministrative finora svolte dalle singole Camere del Veneto. Tali attività vengono così attribuite alla Camera del capoluogo di regione, già detentrice della Sezione Regionale dell’Albo Gestori Ambientali. Per far fronte all’impegno, la Camera di Venezia ha costituito l’Ufficio Unico Ambiente con sede operativa a Mestre, che svolge tutta una serie di attività oltre che per l’Ente stesso anche per conto delle consorelle venete». Quella della gestione associata delle competenze è una modalità operativa che la legge di riforma delle Camere di Commercio, così come modificata dal D. Lgs. 23/2010, consente in un’ottica di applicazione del principio di sussidiarietà.  Per informazioni rivolgersi all’Ufficio Stampa Unioncamere del Veneto – Eurosportello Giacomo Garbisa Tel.: 0410999305 – Cell.: 3498625001 – e-mail:ufficio.stampa@ven.camcom.it

Fonte: camcom.gov.it

Fondi per le Pmi veneziane

Dalla Camera di Commercio di Venezia un bando per agevolare l’accesso al credito delle Pmi di tutti i settori, purché abbiano la loro sede legale o l’unità operativa principale in Provincia di Venezia.

Si tratta di un contributo a fondo perduto per abbattere gli interessi passivi su finanziamenti della durata minima di 36 mesi, purché siano stati:

– garantiti da Eurofidi
– deliberati dall’Istituto di credito fra il 9 gennaio ed il 30 settembre 2012
– finalizzati a programmi di investimento o consolidamento.

Le risorse complessive messe a disposizione ammontano a 500mila euro e sono suddivise in 3 graduatorie trimestrali.

Il bando è operativo fino al 30 settembre 2012 e le domande saranno presentate telematicamente da Eurofidi.

Le risorse saranno assegnate in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande.

Il contributo è calcolato sul 50% dei costi ammissibili (con un massimale di 100mila euro al netto dell’IVA), fino a un massimo di 3.350 euro per impresa.

Serenissima… di contributi

di Paola PERFETTI

Popolo di imprenditori, di veneti e di contribuenti: arriva una buona nuova per chi è a caccia di finanziamenti per la propria attività.

La Camera di Commercio di Venezia ha emesso un bando per le pmi della Serenissima, un sostegno che favorisce l’accesso al credito e abbatterà gli interessi passivi sui finanziamenti relativi all’anno 2012.

Destinatarie di questo accesso al credito sono le aziende iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Venezia che operino in qualsiasi ambito produttivo a patto e che impieghino i sostegni per operazioni di ristrutturazione, ampliamento, acquisto di nuove attrezzature, attività di promozione e commercializzazione, innovazione tecnologica, acquisizione di altre aziende, acquisto di terreni o fabbricati a uso commerciale, acquisto di marchi e brevetti, consolidamento di passività a breve termine.

In pratica su attività finanziabili fino a 3.350 euro per impresa: per ciascuna impresa è previsto un contributo fino a 3.350 euro, e in ogni caso non superiore al 50% dei costi stimati con il tetto massimo di spesa è pari a 100.000 euro al netto di IVA.

Le agevolazioni saranno applicate sui finanziamenti approvati dal 9 gennaio al 30 settembre 2012, purché la durata minima sia pari a 36 mesi.

Il bando è già aperto: c’è tempo fino al 30 settembre 2012 per presentare la domanda in modalità telematica allo sportello online “Contributi alle imprese”.