Pordenone rilancia l’internazionalizzazione delle proprie imprese

Fino al 15 novembre 2012 le imprese pordenonesi potranno richiedere un aiuto in più per rilanciare il loro sviluppo verso i mercati esteri.

La Camera di Commercio propone, infatti, la nuova edizione del bando per l’assegnazione di voucher per la promozione dell’internazionalizzazione delle imprese della provincia, con l’obiettivo di sostenere la loro competitività compensando parte delle spese sostenute per la partecipazione ad iniziative di internazionalizzazione.

Dell’aiuto potranno beneficiare imprese, cooperative, consorzi e società consortili che parteciperanno ad una o più iniziative di internazionalizzazione – missioni, fiere, esposizioni estere – previste nel corso del corrente anno, organizzate dalla CdC di Pordenone – Azienda Speciale ConCentro o da altre CdC e/o loro Aziende Speciali congiuntamente alla CdC di Pordenone.

“Abbiamo stanziato 60 mila euro – spiega il Presidente Giovanni Pavan – che le imprese potranno utilizzare per servizi connessi alle iniziative di internazionalizzazione. Già nel 2011 il bando aveva riscosso un buon riscontro di richieste con 40 domande, alle quali avevamo risposto concedendo contributi per 113.400 euro. Sulla base di questi numeri abbiamo deciso di proseguire sulla medesima strada anche nel 2012 con questo primo stanziamento. É un’iniziativa fra l’altro che è partita tre anni fa dalla nostra Camera di Commercio e poi è stata fatta propria anche dalle altre Camere regionali, facendo diventare il voucher per l’internazionalizzazione uno strumento di sostegno condiviso del sistema camerale regionale”.

Le imprese potranno richiedere due tipi di voucher: il tipo “A”, dell’importo di 3.500 euro, a fronte di una spesa minima ammissibile da parte dell’impresa di 5.000 euro e il tipo “B”, dell’importo di 1.400 euro a fronte di una spesa minima ammissibile di 2.000 euro.

Il bando e la modulistica sono su questo link alla voce Agevolazioni e finanziamenti – bandi camerali 2012. Per informazioni contattare l’Ufficio Agevolazioni (tel. 0434381241, agevolazioni@pn.camcom.it). 

Fonte: camcom.gov.it

Varese: nessuna irregolarità ai distributori di benzina

E’ una delle attività svolte dalla Camera di Commercio a tutela del mercato e del consumatore. Nel corso del 2011 sono state 694 le verifiche effettuate in 258 dei 274 distributori di benzina della provincia di Varese dagli ispettori dell’Ufficio Metrico. Controlli sulla correttezza dei contalitri e, quindi, degli strumenti di erogazione del carburante: si tratta in pratica di constatare la corrispondenza tra la quantità indicata dal display del distributore e il combustibile che effettivamente entrai nei serbatoi delle nostre automobili, delle motociclette e dei mezzi di trasporto merci. Controlli tanto più importanti in un periodo come questo dove la spesa per i carburanti è diventata un fattore pesante nell’economia domestica delle famiglie e nelle spese aziendali. Oltre alle 694 verifiche svolte direttamente dagli ispettori dell’Ufficio Metrico della Camera di Commercio, durante lo scorso anno ce ne sono state 6 effettuate da laboratori e 10 condotte in collaborazione con la Guardia di Finanza. Resta la constatazione che questo percorso di controlli non ha portato all’individuazione di sostanziali irregolarità: è stato emesso solo qualche “ordine di aggiustamento”, ovvero si è richiesta la ritaratura dell’erogatore perché risultato leggermente fuori misura e comunque nei limiti della tolleranza legale. Un impegno, questo dell’Ufficio Metrico che s’aggiunge agli altri e importanti suoi compiti, tutti volti ad accertare la corrispondenza delle misure ai parametri di riferimento: è il caso della vigilanza nel settore orafo fino all’esame del riscontro di tutti gli strumenti di misurazione. In tale contesto, per una provincia che occupa un posto importante nella produzione nazionale delle bilance, è di particolare rilievo l’attività che lo stesso Ufficio Metrico svolge proprio per controllare i prodotti di quest’industria: ogni tre anni infatti tutte le bilance, comprese quelle delle strutture commerciali, devono essere sottoposte a un esame per accertare la loro regolarità.Per ogni ulteriore informazione è possibile rivolgersi all’Ufficio Metrico della Camera di Commercio varesina (tel. 0332295464; fax 0332232283 e-mail: metrici@va.camcom.it) o collegarsi al sito camerale.

Fonte: camcom.gov.it

Due bandi a favore del terziario in Lombardia

di Vera MORETTI

Saranno stanziati, dalle Camere di Commercio e dalla Regione Lombardia, con due bandi a favore delle piccole e medie imprese, 11 milioni di euro, rivolti esclusivamente al terziario.

Il primo bando prevede 5 milioni complessivi, 3 provenienti dalla Regione e 2 dalle camere di Commercio, e riguarda la costituzione di reti di impresa.

Stefano Maullu, l’assessore al Commercio, turismo e servizi della Regione, ha dichiarato che si tratta di nuovi modelli di impresa che daranno nuova linfa e nuova vitalità alle pmi.
L’esperienza ci insegna che aggregarsi facendo ‘rete’ è davvero l’unica strada possibile per affrontare con successo le sfide del futuro, razionalizzando i costi e continuando a essere competitivi sul mercato nonostante la crisi. E poi, certo, occorre innovare. Che non vuol dire solo produrre cose nuove, ma in questo caso valorizzare i processi produttivi più moderni, efficienti e creativi“.

Sono ammessi al bando le reti di imprese costituite da almeno tre soggetti, in grado di proporre progetti da realizzare nell’ambito della regione Lombardia, ma anche all’estero, se all’interno di progetti di internazionalizzazione.

Il secondo bando è invece dedicato allo sviluppo dell’innovazione delle imprese lombarde ed ha una dotazione di 6 milioni di euro, messi a disposizione dal “Fondo per l’innovazione delle micro, piccole e medie imprese dei settori commercio, turismo e servizi“, in gestione a Finlombarda. I tre settori interessati, ovvero commercio, turismo e servizi, avranno a diposizione 2 milioni di euro e ne potranno beneficiare solo le imprese che operano in Lombardia.

Stefano Maullu ha specificato: “Il bando ha l’obiettivo di sostenere le imprese dei settori commercio, turismo e servizi, per la realizzazione di interventi per l’innovazione e investimenti in beni materiali e nuove tecnologie destinate allo sviluppo delle imprese stesse. Il bando promuove tipologie di progetti innovativi, finalizzati al miglioramento del sistema infrastrutturale, gestionale o organizzativo delle imprese

Bergamo: conferenza “Tavolo del credito”

“Mercoledì 21 marzo 2012 alle ore 12.00 presso la Sala Giunta Largo Belotti, 16  è convocata una conferenza stampa per la presentazione di nuove soluzioni per favorire lo smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese verso la Pubblica Amministrazione. Le nuove proposte sono state elaborate dalla Banca Popolare di Bergamo a seguito del confronto tra sistema bancario e sistema associativo (il ‘Tavolo del credito‘) che si è potuto sviluppare nel corso dell’incontro promosso dalla Camera di Commercio lo scorso 1° marzo, presso la sede camerale. In tale incontro, infatti, fra gli argomenti trattati erano stati altresì evidenziati i limiti applicativi dell’accordo, condiviso dalla Prefetto di Bergamo, sottoscritto nel 2010 tra Sistema bancario, Associazioni di categoria e molti Comuni della provincia finalizzato proprio allo smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della P.a. Alla conferenza saranno presenti: il Presidente della Camera di Commercio, Giovanni Paolo Malvestiti, il Segretario Generale, Emanuele Prati, il Direttore Generale di UBI-Banca Popolare di Bergamo, Giuseppe Masnaga”, è quanto riporta una nota emessa dalla Camera di Commercio di Bergamo.

Fonte: agenparl.it

A Sondrio parte il bando L@urimp

di Vera MORETTI

Laureati e laureandi di Sondrio e provincia potranno beneficiare di un bando messo a disposizione della Camera di Commercio ed entrare in micro, piccole o medie imprese.

Il progetto, denominato L@urimp 2012 è rivolto alle imprese con attività in provincia di Sondrio, iscritte al Registro delle Imprese/REA della Camera di Commercio di Sondrio in regola con gli obblighi contributivi e previdenziali e con gli adempimenti relativi alle norme in materia di sicurezza degli ambienti di lavoro.

I contributi saranno erogati per l’assunzione di laureandi e laureati per un periodo minimo di 6 mesi, ovviamente solo se l’assunzione sia coerente ad un progetto di durata compresa tra 6 e 18 mesi e finalizzato ai temi dell’innovazione tecnologica, del marketing o dell’internazionalizzazione.
Possono beneficiare del contributo anche le imprese che hanno assunto da non più di tre mesi dalla data di presentazione alla domanda.
Per quanto riguarda, invece, le assunzioni future, devono avvenire entro 60 giorni dalla data di comunicazione di ammissione al contributo, mentre non rientrano in questa iniziativa gli stage.

L’importo concesso è pari al 50% delle spese, per un massimo di 6.000 euro ed un massimo contributivo per azienda di 12.000 euro.
La domanda deve essere fatta mediante posta elettronica certificata all’indirizzo : promozione@so.legalmail.camcom.it.

Reggio Emilia: primato dell’export in Sud Africa

Le aziende reggiane volano in Sud Africa per consolidare ulteriormente il primato che vantano sull’export emiliano-romagnolo in un Paese che, nei primi nove mesi del 2011, ha assorbito prodotti locali per oltre 58 milioni di euro, con una crescita del 22,7% rispetto allo stesso periodo del 2010.

Parte infatti sabato 10 marzo, alla volta di Johannesburg, la lunga missione (fino al 17 marzo) organizzata dalla Camera di Commercio d’intesa con le associazioni imprenditoriali che partecipano al tavolo per l’internazionalizzazione costituito dall’Ente camerale.

“Gli scambi con il Sud Africa – spiega Rodolfo Manotti, membro di Giunta della Camera di Commercio con delega all’internazionalizzazione – si stanno sensibilmente intensificando, e toccano soprattutto l’industria metalmeccanica (oltre 46 milioni di euro il valore dell’export in 9 mesi), le apparecchiature elettriche, la ceramica e l’agroalimentare; contemporaneamente cresce anche il volume delle importazioni legate a materie prime, il cui valore è salito a 2,7 milioni nei primi nove mesi del 2011”.

Reggio, come si diceva, vanta il primato regionale per l’export in Sud Africa, seguita da Modena, Bologna e Parma, e le aziende della nostra provincia che vantano rapporti commerciali con il Paese sono 88.

Gli imprenditori in missione con la Camera di Commercio saranno impegnati in incontri istituzionali, commerciali e in visite aziendali prima a Johannesburg e poi a Cape Town.

Fonte: camcom.gov.it

Incentivi per gli artigiani del Friuli

di Vera MORETTI

Per gli artigiani del Friuli Venezia Giulia sono in arrivo importanti incentivi.

Sono rivolti alle imprese artigiane, i consorzi e le società consortili, anche in forma cooperativa, iscritti all’Albo provinciale delle imprese artigiane e rientranti nella definizione di microimpresa, piccola e media impresa.

I contributi possono essere destinati a finanziare investimenti aziendali, sia materiali sia immateriali, anche tramite leasing, e in particolare:

  • Impianti, macchinari, terreni, arredi, licenze, scorte, salari, stipendi;
  • Ricerca, sviluppo e trasferimento tecnologico;
  • Qualità e certificazione di prodotto e/o processo;
  • Consulenze, studi di fattibilità;
  • Mostre, fiere, esposizioni e manifestazioni commerciali nazionali ed estere.

Le agevolazioni sono molteplici, e si parla di:

  • Fondo di rotazione: l’importo minimo del finanziamento è pari a 80.000,00 euro.Il finanziamento assicura una copertura massima del 90 per cento del programma di investimento e ha una durata non inferiore a cinque anni e non superiore a dieci anni.
  • Operazioni di locazione finanziaria: si tratta di un parziale abbuono dei costi finanziari dei contratti di leasing della durata di cinque anni per attrezzature e di otto anni per i fabbricati.
  • Finanziamenti agevolati per le esigenze di credito a lungo termine: le agevolazioni sono concesse in relazione a finanziamenti bancari di durata non inferiore a due anni e non superiore a dieci anni. In pratica, il finanziamento non potrà avere durata superiore a 5 anni. In questo caso, l’importo minimo è di 10.000,00 euro, quello massimo è di 260.000,00 euro. I finanziamenti possono essere attivati per assicurare una copertura massima del 100 per cento del programma di investimento ritenuto ammissibile.
  • Finanziamenti agevolati per le esigenze di credito a breve termine: le agevolazioni sono concesse in relazione a finanziamenti di durata non superiore a diciotto mesi. L’ammontare del finanziamento è pari o inferiore al totale della spesa ammissibile. L’importo minimo del finanziamento è pari a 5.000,00 euro, quello massimo è pari a 50.000,00 euro. Si tratta di finanziamenti a tasso fisso in misura pari al tasso di riferimento per le operazioni di credito all’artigianato di durata fino a diciotto mesi, vigente l’ultimo giorno del mese antecedente alla data di stipula del relativo contratto. Il tasso agevolato a carico del beneficiario è pari al 60 per cento del tasso di riferimento e non può comunque essere inferiore al 2,5 per cento su base annua.
  • Ricerca, sviluppo e trasferimento tecnologico: l’agevolazione consiste nell’attribuzione di un incentivo in conto capitale nella misura del 60% del costo ritenuto ammissibile del progetto di ricerca industriale o del 35% del costo ritenuto ammissibile dell’attività di sviluppo precompetitivo.

Per accedere agli incentivi la richiesta può essere rappresentata presso la Camera di Commercio, tramite i Centri di assistenza tecnica alle imprese artigiane o Mediocredito centrale e banche convenzionate, oppure presso Friulia-Lis S.p.A.

Le domande per accedere agli incentivi per la ricerca, sviluppo e trasferimento tecnologico sono presentate alla Direzione centrale attività produttive – Servizio sostegno e promozione comparto produttivo artigiano.

Firenze: finanziamenti al settore zootecnico

La Camera di Commercio ha destinato la somma di euro 28.000,00 per finanziare iniziative promozionali del settore zootecnico della provincia di Firenze, che favoriscano la conoscenza, la valorizzazione e il consumo dei prodotti della filiera zootecnica, con particolare riguardo alle principali razze allevate in Toscana e che prevedano un coinvolgimento diretto delle imprese del settore zootecnico. Restano escluse le iniziative a vantaggio della sola impresa richiedente il contributo camerale. 

Possono accedere al cofinanziamento: – Enti e organismi privati portatori di interessi diffusi e collettivi, quali ad esempio associazioni imprenditoriali, consorzi di imprese, associazioni dei consumatori e di rappresentanza dei lavoratori, nonché soggetti del terzo settore, con sede operativa in provincia di Firenze; – Singole imprese e professionisti con sede operativa in provincia di Firenze, cittadini residenti in provincia di Firenze.
Tutte le attività devono essere realizzate entro il 31.12.2012.
 

Le domande di partecipazione, redatte utilizzando il modulo scaricabile dal link in fondo pagina, devono essere inviate, a pena di non ammissibilità:
• all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata cciaa.firenze@fi.legalmail.camcom.it
oppure
• a mezzo raccomandata con avviso di ricevuta, alla Camera di Commercio – Unità Operativa Marketing Territoriale e Tutela Prodotti Tipici – Piazza dei Giudici, 3 50122 Firenze entro il 19 marzo 2012.
A ciascuna domanda verrà attribuito un punteggio complessivo determinato dalla somma dei punteggi assegnati per ogni indicatore di cui alla scheda di valutazione. Si precisa che verranno presi in considerazione solo i progetti che avranno ottenuto un punteggio superiore a 10. 

Per ciascuna domanda sarà calcolato l’ammontare del contributo previsto pari al 50% delle spese ammissibili e, in ogni caso, non superiore al contributo richiesto con il massimale di euro 14.000,00.

Fonte: camcom.gov.it

Reggio Emilia: 1,8 milioni alle imprese

Sono scattate le nuove misure della Camera di Commercio per facilitare l’accesso al credito da parte delle imprese reggiane. Un intervento consistente – 1,8 milioni di euro – che dal 10 febbraio al 31 dicembre 2012 sarà destinato a due precisi obiettivi: rafforzare il quadro delle garanzie sussidiarie di cui le imprese hanno necessità nei rapporti con il sistema di credito e, al tempo stesso, concorrere all’abbattimento dei tassi d’interesse a carico delle stesse imprese.

“La cifra stanziata sul versante dei sostegni al credito – sottolinea il presidente della Camera di Commercio, Enrico Bini – è la più consistente nel bilancio camerale, che complessivamente prevede interventi a favore del mondo imprenditoriale reggiano per 5.750.000 Euro nel 2012”.

“Questa scelta – spiega Bini – nasce dalla consapevolezza che è proprio sul fronte del credito che le imprese stanno scontando difficoltà particolarmente pesanti. La crisi, infatti, determina un innalzamento delle garanzie richieste dalle banche per l’apertura di linee di credito, e il rafforzamento delle attività dei Confidi attraverso i quali si svilupperanno i nostri interventi (strutture che coprono tutte le attività produttive e del terziario) consente proprio di rispondere a questa esigenza”.

“Di non minore rilevanza – prosegue Bini – è però l’intervento per l’abbattimento dei tassi di interesse, perché è evidente che il costo del denaro rappresenta, a maggior ragione in questa pesante congiuntura, un freno agli investimenti, un problema in termini di liquidità e può concorrere a determinare – se associato al tema delle garanzie e a situazioni di crisi  – il moltiplicarsi di fenomeni di usura”.

E proprio in materia di costo del denaro, l’intervento della Camera di Commercio prevede l’abbattimento di un 1% dei tassi già convenzionati tra banche e Confidi, con un ulteriore 0,5% di flessione per le imprese femminili e agevolazioni aggiuntive (con abbattimenti fino al 2,50%) per le aziende costituite da meno di un anno, quelle create da giovani e le aziende in difficoltà nel territorio della Comunità Montana.

“Un quadro d’azioni ampio – spiega il presidente della Camera di Commercio – che interessa le micro, le piccole e le medie imprese di ogni settore di attività, e soprattutto risponde ad vasta gamma di esigenze: da quelle di liquidità, a quelle legate all’innovazione tecnologica, all’ammodernamento e ristrutturazione di strutture, alla ricerca su prodotti o cicli di lavoro innovativi, all’internazionalizzazione, all’abbattimento dei fattori inquinanti, alla capitalizzazione, alla sicurezza, alla promozione imprenditoriale”.

Le domande delle imprese vanno presentate direttamente ai Confidi.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito.

Fonte: camcom.gov.it

Genova: investire in sicurezza

5 milioni di euro è la cifra che INAIL ha messo a disposizione delle imprese  della Liguria che vogliono elevare il livello di salute e sicurezza dei propri lavoratori. Il bando è aperto fino al 7 marzo 2012 e la Camera di Commercio aiuterà le imprese genovesi che vogliono investire in sicurezza.

Destinatarie dei contributi – da un minimo di 5mila a un massimo di 100mila euro – sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio, in regola con gli obblighi contributivi e che non hanno già ricevuto contributi pubblici per la stessa finalità.

La Camera di Commercio, tramite la propria Agenzia di formazione CLPCentro Ligure Produttività e in collaborazione con Ascom, Confesercenti, Confartigianato e CNA, offre alla imprese genovesi assistenza per la progettazione di iniziative che rispondano ai criteri previsti dal bando e supporto per la compilazione e la trasmissione dei documenti necessari all’accesso al finanziamento INAIL.

L’iniziativa rientra nell’attività della Camera di Commercio per la diffusione della responsabilità sociale d’impresa (sono imprese responsabili quelle che, nel  perseguire il proprio profitto, non perdono di vista il carattere sociale e ambientale dell’attività produttiva, e alla fine migliorano i risultati).

Fonte: camcom.gov.it