Una manovra da 24 miliardi

Lunedì Mario Monti si recherà alla Camera per illustrare i provvedimenti previsti dalla nuova manovra finanziaria ma sono già trapelate le prime informazioni.

Il Capo dello Stato ha esplicitamente chiesto al Capo di Governo di attuare “misure conseguenti in grado di conciliare il rigore con l’equità e di promuovere l’indispensabile crescita della nostra economia” nel corso di un incontro avvenuto al Quirinale tra i due.

Si tratterà di una manovra di 24 miliardi di euro, che colpirà molti settori.
Vediamo nel dettaglio cosa cambierà.

In primo luogo è annunciata una super-tassa sulle barche e i beni di lusso, con una patrimoniale sulle seconde e terze case. Stando alle anticipazioni, il pacchetto-casa prevederebbe l’incremento al 15-20% della percentuale di adeguamento delle rendite catastali dal 5% attuale per un maggior gettito fino a due miliardi, la reintroduzione dell’Ici sulle prime, accompagnata da agevolazioni o detrazioni legate al reddito.

Gli scaglioni delle aliquote Irpef oggi al 41 e al 43% passeranno rispettivamente al 43 e 45% come conseguenza di un aumento di 2 o 3 punti, mentre è previsto un rinvio per la revisione degli estimi catastali, probabilmente oggetto di una legge delega. L’ipotesi più accreditata sarebbe, ad oggi, una rivalutazione del 15%.

Per quanto riguarda gli esercizi commerciali, la manovra prevederebbe una maggiore liberalizzazione, soprattutto degli orari e di aperture di nuovi punti vendita.
Al via anche la vendita dei farmaci di fascia C, quelli a pagamento ma per i quali è richiesta la ricetta del medico, anche nelle parafarmacie.

Il delicato problema dell’affollamento delle carceri è stato affrontato e sembra che la soluzione più ovvia sia di rivolgersi a risorse e capitali privati. La nota ufficiale dichiara: “Al fine di assicurare il perseguimento dell’equilibrio economico-finanziario dell’investimento è riconosciuta al concessionario, a titolo di prezzo, una tariffa comprensiva dei costi di investimento e di gestione dell’istituto penitenziario, da corrispondersi successivamente alla messa in esercizio dell’infrastruttura. La concessione ha durata non superiore a 20 anni“.

La sanità non uscirà indenne da questa manovra poiché è previsto per agosto 2013 un taglio di 2,5 miliardi ma che potrebbe essere anticipato già all’anno prossimo. E per il 2013 potrebbe arrivare a 5 miliardi di euro.

Colpito anche il trasporto pubblico locale, che non riceverà linfa da nuove risorse, nonostante la richiesta delle Regioni.

L’Iva, per ora, non aumenterà, e questo dipenderebbe dall’attivazione della clausola di stabilità prevista dalla delega fiscale.

Per velocizzare le pratiche della pubblica amministrazione, verrà attivato il pagamento elettronico dal gennaio 2013. In pratica, i pagamenti dovuti potranno essere assolti anche tramite Pos abilitati a ricevere pagamenti in modalità contact less, come quelli che si possono fare con alcuni tipi di telefonini. Inoltre per favorire il commercio elettronico dal 2012 “le amministrazioni e gli operatori che gestiscono attività di fornitura di servizi al pubblico sono tenuti a soluzioni di pagamento elettronico” senza commissioni rispetto al pagamento tradizionale.

In arrivo anche il credito d’imposta per le aziende che investono in ricerca. “Fino al 31 dicembre 2014 alle imprese è attribuito un credito di imposta nella misura del 12% dei costi sostenuti per attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale fino a 1 milione di euro e del 5% per costi superiori a un milione“. Vantaggi ancora maggiori per le nuove imprese innovatrici per le quali “la misura della detrazione per il primo milione dei costi sostenuti è elevata al 20%“, come si legge dalla bozza della manovra.

Funzioni, beni e personale dell’Ice passano al ministero dello Sviluppo economico e le risorse attribuite per l’attività promozionale convergono in un apposito fondo. Passano così al ministero guidato da Corrado Passera anche i poteri di indirizzo e vigilanza.

Forse sono in arrivo buone notizie per gli automobilisti, proporzionali con l’aumento di concorrenza nella vendita di carburanti e, quindi, prezzi più accessibili. Questo perché i gestori di punti vendita di carburanti al dettaglio potranno rifornirsi liberamente da qualunque produttore o rivenditore.

Vera Moretti

5mila euro di bonus per l’acquisto di auto elettriche

Il testo base adottato dalle commissioni Trasporti e Attività produttive della Camera pochi giorni fa promette di usufruire di un bonus di 5mila euro per l’acquisto di un’auto elettrica grazie ad una nuova piccola tassa di un centesimo e mezzo sulle bottiglie di plastica. Il bonus è usufruibile per acquisti entro il 2012. L’incentivo massimo scende a 3.000 euro per il 2013, 2.000 per il 2014, fino a 1.000 euro nel 2015.

Andrea Lulli, capogruppo Pd nella Commissione Attività produttive della Camera e primo firmatario della proposta di legge spiega, “il comitato ristretto ha fatto un lavoro positivo” per cui unna legge potrebbe essere licenziata “già alla ripresa dei lavori parlamentari, dopo la pausa estiva“. La proposta di legge non si limita a prevedere il bonus ma disegna anche le reti di ricarica a servizio dei veicoli alimentati ad energia elettrica in tutto il territorio nazionale.

Per una volta dalla maggioranza arriva una doppia buona notizia: gli incentivi per chi acquista una auto elettrica con copertura finanziaria tramite una tassazione di 1,5 centesimi sulle bottiglie di plastica favorisce una tecnologia che sarà dominante nel futuro, e al contempo colpisce le bottiglie di plastica, che sono inquinanti e derivate da fonti possibili, quindi che pesano sulla bilancia energetica del Paese” – questo il commento del presidente nazionale di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza al provvedimento adottato oggi dalle commissioni Trasporti e Attività produttive della Camera.

 

Avvocati, alla Camera riparte la riforma

Inizia questa settimana l’esame del Decreto legge sulla manovra Finanziaria. Ampio il capitolo dedicato al lavoro. Le audizioni dei rappresentanti dell’Abi, dell’Isfol e del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro in merito all’indagine conoscitiva sul mercato del lavoro tra dinamiche di accesso e fattori di sviluppo sono spalmate tra martedì 12, mercoledì 13 e giovedì 14 luglio in commissione Lavoro a Montecitorio. Sempre in commissione Lavoro prosegue l’esame del provvedimento sull’erogazione dei trattamenti pensionistici di reversibilità con il relatore Massimiliano Fedriga. La stessa commissione, mercoledì 13 luglio, è stata impegnata nelle modifiche al testo concernente il sostegno alla maternità e l’introduzione del congedo di paternità obbligatorio, presentate da Silvano Moffa. Nello stesso giorno sono proseguiti i lavori della commissione Lavoro di Palazzo Madama sulle norme relative alle rappresentanze sindacali unitarie nei luoghi di lavoro, sulla rappresentatività e sull’efficacia dei contratti collettivi di lavoro. La relazione è stata affidata a Pasquale Giuliano, su iniziativa di Paolo Nerozzi. Per questa settimana, infine, non è invece previsto l’esame delle misure di sostegno e di incentivo per lo sviluppo delle libere professioni di Antonino Lo Presti.

Rimane assegnata alle commissioni Giustizia e Attività produttive riunite della Camera, e alle rispettive relatrici Maria Grazia Siliquini e Monica Faenzi, la “proposta di legge di iniziativa popolare in materia di riforma delle professioni e testi abbinati”. Sempre in commissione Giustizia, mercoledì 13 luglio, è ripreso l’esame della riforma dell’accesso alla professione forense e del raccordo con l’istruzione universitaria. Relatore, Roberto Cassinelli. In commissione Giustizia al Senato, sempre il 13 luglio, l’esame del disegno di legge sul processo breve del relatore Giuseppe Valentino. Approda in commissione alla Camera l’indagine conoscitiva sulla consistenza, gestione e dismissione del patrimonio immobiliare degli enti previdenziali pubblici e privati. I presidenti degli Ordini dei medici delle province di Catania, Ferrara, Potenza, Bologna e Latina, e i consiglieri nazionali dell’Enpam hanno riferito mercoledì 13 luglio sulla gestione del patrimonio mobiliare dell’Ente. Intanto, sempre il 13 luglio, in commissione Affari Sociali, Melania De Nichilo Rizzoli ha relazionato sulla normativa in materia di sperimentazione clinica e sulla riforma degli ordini delle professioni sanitarie. Le disposizioni in materia di “alleanza terapeutica, di consenso informato e di dichiarazioni anticipate di trattamento” sono state presentate in Aula alla Camera, martedì 12 luglio, dai relatori Domenico Di Virgilio e Antonino Palagiano. Infine, la promozione dell’edilizia ecologica e le disposizioni riguardanti la qualità dell’edilizia residenziale sono state al centro dei lavori del relatore Giuseppe Leoni e della commissione Territorio e Ambiente al Senato mercoledì 13 luglio.