Al Sud le istituzioni pronte a cooperare per cercare di contrastare il lavoro nero

Il lavoro nero è una piaga difficile da guarire specialmente al Sud. Per cercare di curare questa piaga, provando a fare emergere il tanto lavoro sommerso, i rappresentanti delle regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, il direttore generale dell’immigrazione, Natale Forlani, il direttore generale del Mercato del Lavoro, Paola Paduano, ed il segretario generale, Francesco Verbaro, per il Ministero del Lavoro, hanno raggiunto un accordo per promuovere un programma di prevenzione del lavoro nero.

Tale programma stanzia cinque milioni di euro per il reinserimento dei disoccupati nel meridione, prevalentemente extra Ue. L’intervento, nell’ambito dei fondi Pon, mira a rafforzare la cooperazione tra le diverse istituzioni nell’ambito delle azioni rivolte al coordinamento delle misure volte a contrastare il lavoro nero che coinvolge, con particolare intensità, i lavoratori immigrati.

Per perseguire lo scopo è stata prevista la creazione di una rete di relazioni stabili tra i soggetti istituzionali e gli operatori autorizzati di cui al dlgs n. 276/2003 (parti sociali, enti bilaterali, associazioni imprenditoriali) finalizzate a concertare azioni di politica attiva del lavoro volte a prevenire il lavoro sommerso, a qualificare le reti di domanda-offerta, a favorire il rapido inserimento al lavoro dei disoccupati.

Nino Ragosta

Micro e Piccole Imprese, a Caserta una proroga per accedere al Fondo messo a disposizione dai Confidi.

La Camera di Commercio di Caserta ha prorogato al 31 dicembre 2010, il bando per l’accesso al sistema Creditizio delle piccole e microimprese, con l’adozione di un Fondo straordinario per l’anno 2009 a favore di quest’ultime per rafforzare la garanzia dei Confidi mediante la disponibilità di specifiche risorse da destinare all’incremento del volume dei finanziamenti concessi dal sistema Bancario Convenzionato con i Confidi di primo grado.

A beneficiarie del Fondo saranno le piccole imprese operanti nel territorio della provincia di Caserta nei settori Industria, Commercio, Artigianato, Turismo, Agricoltura e Servizi, in possesso seguenti requisiti:

  • sede legale e/o unità operativa in provincia di Caserta;
  • iscritte al Registro delle Imprese tenuto dalla C.C.I.A.A. di Caserta;
  • aver dichiarato l’attività esercitata;
  • essere in regola con il pagamento del diritto annuale camerale;
  • non versare in stato di fallimento, di liquidazione coatta o di concordato preventivo dichiarare che nei propri confronti non è in corso un procedimento per tali situazioni;
  • che a carico dell’impresa e dei suoi esponenti non risultino levati protesti cambiari.

Al fine di agevolare l’accesso al credito delle imprese casertane i Confidi dovranno prestare all’istituto finanziatore una garanzia escutibile a prima richiesta pari all’80% dell’importo finanziato e nessuna altra garanzia potrà essere richiesta dalle banche alle imprese beneficiarie dei finanziamenti.

A garanzia delle banche per le operazioni di finanziamento perfezionate, il Confidi costituirà uno specifico fondo di garanzia corrispondente al 10% dell’importo finanziato, di cui il 3,33% versato dal Confidi e il 6,67% dalla Camera di Commercio di Caserta.

L’analisi del merito creditizio per la concessione della garanzia è affidata al Confidi che delibererà a suo insindacabile giudizio, nel rispetto dei propri criteri di analisi e di valutazione.

Nell’ambito dell’iniziativa, le banche si impegnano ad applicare alle imprese condizioni economiche più favorevoli, in base al rating a ciascuna assegnata, secondo le proprie metodologie interne, ma comunque con uno spread sul parametro Euribor 3 mesi (base 365) contenuto tra lo 0,80% e 1,7%.

L’impresa beneficiaria pagherà al Confidi come corrispettivo della garanzia ricevuta un premio annuale fissato nella misura massima dell’1% del finanziamento garantito.

Le domande di adesione all’iniziativa devono presentate, entro la nuova scadenza fissata al 31 dicembre 2010, alla Camera di Commercio di Caserta.

A Salerno un serio aiuto per le piccole imprese in cerca di finanziamenti.

A Salerno, nell’ambito dell’iniziativa Strumenti per favorire l’accesso al credito delle micro e piccole imprese, la Camera di Commercio ha stanziato 288.000 euro, per costituire un apposito fondo di garanzia presso i Confidi operativi in provincia di Salerno.

Il fondo favorirà i microcrediti erogati da intermediari finanziari e dalle banche a favore delle piccole imprese, anche di nuova costituzione, innovative, giovanili e femminili, che hanno almeno un’unità locale in provincia di Salerno.

Ai microcrediti verrà operato un abbattimento dei tassi di interesse nella misura di tre punti percentuali del tasso di interesse effettivo corrisposto alle Pmi. L’importo dei finanziamenti non può essere superiore a 30.000 euro.

Le imprese interessate all’iniziativa devono rivolgersi direttamente ai seguenti Confidi che hanno sottoscritto la convenzione operativa con la Camera di Commercio di Salerno:

  • Confcredito Scpa di Napoli;
  • Confidi Salerno;
  • Co.Fidi Eboli;
  • Ga.fi. Sud di Napoli;
  • Confidi Pmi Campania di Napoli;
  • Confiv Vallo di Diano di Sala Consilina;
  • Agriconfidi Campania di Salerno;
  • Apifin di Salerno;
  • Confidi Cidec di Salerno;
  • Confidi Province Lombarde di Milano.

Scarica la convenzione

Nino Ragosta

A Salerno un premio alla longevità delle imprese.

A Salerno, si premia la “longevità imprenditoriale”. Proprio così è stato intitolato un premio indetto dalla Camera di Commercio di Salerno. Lo scopo è quello di valorizzare le realtà produttive che hanno caratterizzato, per longevità e tradizione, la storia dell’economia locale.

Potranno concorrere al premio, che assegnerà ai vincitori una medaglia d’oro ed un attestato di benemerenza, tutti gli imprenditori e le imprese con sede in provincia di Salerno, con più di 40 anni di ininterrotta attività svolta nello stesso ramo e in provincia di Salerno.

Quali sono i requisiti fondamentali per l’ammissione al concorso e per sperare di vincere? la correttezza commerciale, l’impegno imprenditoriale e l’anzianità d’impresa.

Le domande di adesione all’iniziativa devono essere presentate, entro il 31 luglio 2010.

In Campania nuovi parametri per il Credito d’Imposta.

La Regione Campania, ha pubblicato i nuovi parametri per la valutazione dei programmi di investimento ammissibili al Credito d’Imposta Regionale (Decreto dirigenziale n. 470 del 10 giugno 2010). 

Secondo i nuovi criteri i programmi d’investimento saranno valutati in base a:

  • la qualità del programma di investimento, valutata sia in termini di chiarezza nella definizione degli obiettivi sia in termini di coerenza del programma rispetto agli obiettivi;
  • l’innovatività dell’iniziativa, tenuto conto dell’ambito territoriale e settoriale cui il programma di investimento si riferisce, delle modalità di realizzazione del programma stesso, nonché del mercato a cui l’impresa si rivolge;
  • la sostenibilità economica del programma di investimento, tenuto conto degli effetti attesi in termini di mercato, capacità produttiva, impatto occupazionale, valore aggiunto ecc.;
  • nel caso in cui il programma di investimento preveda l’acquisto di impianti e macchinari, la sostenibilità ambientale, intesa come capacità dell’intervento di garantire un uso sostenibile delle risorse, ovvero la prevenzione dell’inquinamento, la riduzione delle emissioni, la riduzione dei consumi. 

Scarica il Decreto e la domanda di ammissione.

Nino Ragosta