Canone rai, dal 2024 non sarà più in bolletta della luce

Il Canone rai ancora per quest’anno si pagherà nella bolletta dell’energia elettrica. Tuttavia le cose dovrebbero cambiare a partire dal prossimo anno.

Canone rai, ancora sulla bolletta dell’energia elettrica

A partire da luglio 2016 il canone di abbonamento alla televisione per uno privato è rateizzato nella bolletta elettrica. Quindi il contribuente quando paga la bolletta si trova a versare non solo il pagamento della luce, ma anche parte del canone che di solito è circa intorno ai novanta euro annui. Quindi il canone televisivo è addebitato in fattura per tutti i clienti che sono titolari di fornitura elettrica domestica residenziale. La rateizzazione è pari a 18 euro sulle bollette bimestrali e di 9 euro per quelle mensili fino al mese di ottobre.

Il canone non si paga se non si ha una tv in casa, oppure si ha un’età superiore a 75 anni o si ha un reddito inferiore a 8 mila euro l’anno. Non pagano il canone anche gli agenti diplomatici, funzionari o impiegati consolari, funzionari di organizzazioni internazionali oppure un militare di cittadinanza non italiano o personale civile non residenti in Italia, ma appartenenti alle forze Nato di stanza nel nostro Paese.

Canone rai, le novità per il 2024

Per quest’anno il canone rai si pagherà ancora in bolletta della luce. Ma dal prossimo anno le cose dovrebbero essere diverse. Il Ministero dell’Economia, Giancarlo Giorgetti ha dichiarato che dal 2024 cambierà il modo di riscuotere la tassa più odiata dagli italiani. Anche perché molti la considerano solo come “una tassa sulla tv”. Tuttavia il Ministro ha dichiarato che:

“Quest’anno sono stato criticato perché siamo arrivati ed è rimasto in bolletta – ha spiegato il titolare dell’Economia -, ma diventa chiaro che dalla bolletta il canone Rai dovrà uscire e quindi l’anno prossimo bisognerà trovare un altro strumento” ha concluso. Quindi occorre trovare un altro modo per il pagamento.

Le proposte per il pagamento

Al momento non è indicato il modo per la riscossione del tributo, ma ci sono in campo varie proposte. La prima è quella del classico bollettino postale da pagare in unica soluzione duante il corso dell’anno. Altra ipotesi è quella di provvedere ad un addebtio automatico sul conto corrente dell’intestatario.

Inoltre c’è qualcuno che propone il pagamento tramite il portale PagoPa. Si tratta della piattaforma nazionale che permette di scegliere come pagare i tributi, le imposte o le rette verso la Pubblica amministrazione e altri soggetti aderenti che forniscono servizi al cittadino. Quindi non resta che aspettare di conoscere le decisioni del Governo orami per il prossimo anno. Nel frattempo il bonus tv sembra essere stato rifinanziato.

 

Canone Rai 2023 sarà in bolletta. Ecco chi può chiedere l’esonero

Il Mef (Ministero dell’Economia e delle Finanze) ha precisato che nel 2023 il canone Rai sarà concora in bolletta. Ci però sono categorie di persone che possono avere l’esonero, ecco chi sono e come possono ottenerlo.

Esonero canone Rai 2023, come ottenerlo

Il canone Rai è una delle imposte più odiate dai contribuenti, ciò che pochi sanno è che vi sono dei casi in cui è possibile ottenere l’esonero. Lo stesso è riconosciuto a:

  • ultrasettantacinquenni con un reddito annuo proprio e del coniuge non superiore complessivamente a 8.000 euro e senza conviventi titolari di un reddito proprio ( sono escluse dal cumulo badanti);
  • diplomatici e militari stranieri;
  • cittadini intestatari di utenza elettrica che non hanno apparecchi televisivi.

Per poter ottenere l’esenzione dal canone Rai è necessario presentare un’apposita istanza. La stessa deve essere presentata

  • dal 1° luglio al 31 gennaio dell’anno, ad esempio chi ha maturato il requisito anagrafico nel 2022, può chiedere l’esenzione fino al 31 gennaio dell’anno 2023;
  • dal 1° febbraio al 30 giugno per coloro che maturano i requisiti nel primo semestre del 2023.

Chi chiede l’esonero per il fatto di non possedere un apparecchio televisivo deve presentare l’istanza ogni anno, cioè non si rinnova in modo automatico.

Leggi anche: Esenzione canone RAI 2022: a chi spetta e quali moduli usare?

Il canone Rai sarà in bolletta anche nel 2023?

Ricordiamo che nonostante le numerose proposte volte ad eliminare l’accorpamento dell’imposta nella bolletta energetica, continuerà anche il prossimo anno la riscossione in tal modo. La notizia contraria diffusa nei mesi scorsi è stata smentita in modo categorico dal Mef in una nota del mese di novembre 2022. Nella stessa si afferma “Le voci di un’esclusione del canone Rai dalla bolletta elettrica non risultano, alla luce del lungo lavoro istruttorio in corso, fondate” . Il Ministero infatti ha sottolineato che i “rimproveri” dell’Unione Europea che aveva chiesto all’Italia di eliminare dalla bolletta energetica gli oneri impropri, hanno comunque avuto seguito visto che viene rispettato il principio di trasparenza in quanto tale voce in bolletta è nettamente separata da tutte le altre voci di spesa e quindi non può ritenersi vi sia un disturbo alla “libera concorrenza” tra società fornitrici.

Leggi anche: Canone Rai non sarà in bolletta! Ma è davvero così? Cosa c’è di vero?

Canone Rai 2023, è ufficiale è fuori dalla bolletta dell’energia

Il Canone Rai 2023 prevede delle novità, che sorprenderanno gli italiani, ecco tutto quello che c’è da sapere in vista dell’arrivo del nuovo anno.

Canone Rai 2023, ecco perché andrà fuori dalla bolletta

Il Canone rai o più semplicemente canone tv fino ad ora è stato pagato all’interno delle bollette della luce. Una soluzione che non è mai andata giù agli italiani, anche perché faceva alzare l’importo della bolletta dell’energia. Proprio in questo periodo, non è più sostenibile pagare questo ulteriore importo che continua a gravare sulle tasche degli italiani. Ma il 2022 sarà l’ultimo anno che questo accadrà.

Infatti è arrivata la conferma ufficiale del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR). A partire dal primo gennai 2023 il costo del canone tv sarà fuori dalla fattura dell’energia. Si ricorda che il Piano Nazionale si inserisce all’interno di un programma più ampio Next Generation EU, un pacchetto da 750 milioni e concordato dall’Unione Europea in risposta alla crisi pandemica.

Canone Rai 2023, come sarà pagato?

La riforma è stata chiesta dall’Unione Europea nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, e prevede che entro il secondo semestre dell’anno l’Italia realizzi almeno 55 risultati per ricevere la terza tranche di finanziamenti da 19 miliardi di Euro. Quindi ci sono dei cambiamenti significativi solo sul modo in cui sarà pagato. L’obbligo del pagamento però rimane. Infatti devono versare la tassa tutti coloro che hanno un apparecchio televisivo. Inoltre si paga una sola volta all’anno per famiglia anagrafica a condizione che i familiari abbiano residenza nella stessa abitazione.

A questo punto il Governo dovrà stabilire come procedere alla riscossione della tassa. Tra le tante ipotesi c’è quella della riscossione tramite modello 730Ma la soluzione scelta deve essere molto accurata. Questo perché da quando il Governo Renzi ha inserito l’obbligo di pagamento in bolletta, c’è stata una netta  riduzione dell’evasione della stessa imposta. Più che altro possiamo dire che la scelta di Renzi ha raggiunto l’obiettivo.

C’è anche l’ipotesi dell’abolizione

Infine c’è anche chi propone di annullare definitivamente la tassa sulla tv. Questo perché la tv tutta potrebbe continuare la sua attività semplicemente con la pubblicità, aprendo ancora di più ad uno scenario di mercato libero. Le grandi imprese pagano per pubblicizzare i propri prodotti, pagando quote differenti anche in base agli orari di passaggi in tv, ai programmi e tanti altri fattori. Tuttavia sembra un’ipotesi abbastanza improvabile. Ma ciò che occorre e che sembra importante, è quello di cercare di ridurre in tutti i modi i costi della bolletta energetica, visto che sono già tanti gli italiani che non riescono più a pagarla.