Dissidenti: “siete fuori!”

 

IERI

Missile dalla Corea del Nord: Pyongyang ha sfidato gli avvertimenti internazionali ed ha lanciato questa notte un missile in orbita, poco prima delle 2 ore italiane. Il test missilistico, di lunga gittata, è riuscito ed il satellite è già entrato in orbita. Durissima la reazione di Washington, che ha definito l’atto “altamente provocatorio” perchè mette a rischio la sicurezza dell’intera regione orientale. Il sospetto della Casa Bianca è che si tratti di un test di un missile balistico, in chiara violazione delle risoluzioni dell’Onu. Il missile ha superato la prefettura di Okinawa senza conseguenze, sganciando i primi due stadi nel mar Giallo e al largo delle Filippine.

Chàvez operato: sembra riuscito perfettamente l’intervento chirurgico al quale si è sottoposto nella notte a L’Avana il leader venezuelano Hugo Chavez. Un’operazione durata circa 6 ore che rappresenta il quarto intervento al quale il Presidente si è sottoposto nel tentativo di sconfiggere il cancro scoperto nel 2011. Chàvez qualche giorno fa in un messaggio alla nazione aveva già ‘designato’ il suo successore, il ministro Maduro.

Tre italiani per il Bosone di Higgs: si chiamano Fabiola Gianotti, Guido Tonelli e Davide Guiotto, i tre cervelli della fisica ‘made in Italy’ che sono stati premiati con il Yuri Milner’s Fundamental Physics Prize, una sorta di Nobel della fisica. Cervelli in fuga. Fabiola Gianotti e Guido Tonelli fanno parte infatti del team di 7 scienziati responsabili degli esperimenti di LHC, il Large Hadron Collider del Cern di Ginevra: il loro riconoscimento (3 milioni di dollari in tutto, non si scherza) è arrivato grazie alla scoperta del Bosone di Higgs, l’inafferrabile  particella che darebbe conto dell’esistenza della massa. Più esiguo il premio, ma sicuramente di valore, per Davide Guiotto, 35 anni, per i suoi studi sulla teoria del campo (rigorosamente estero). Si perchè Guiotto lavora oggi al Perimeter Institute di Fisica Teorica, in Canada, dopo essere passato per la Normale di Pisa,e Princeton, Institute for Advanced Study.

OGGI

Grillo caccia Favia e Salsi: “A Federica Salsi e Giovanni Favia è ritirato l’utilizzo del logo del MoVimento 5 Stelle. Li prego di astenersi per il futuro a qualificare la loro azione politica con riferimento al M5S o alla mia figura. Gli auguro di continuare la loro brillante attività di consiglieri” congedati così da Beppe Grillo e dal M5S, con un post, i due consiglieri ‘dissidenti’ del movimento dei grillini. Non si tratta tecnicamente di una vera e propria espulsione, dicono dai vertici del Movimento: a Giovanni Favia e Federica Salsi sarà impedito l’utilizzo del logo del M5S. E’ la democrazia 2.0, baby. Scaricati con un post.

Brunetta in mutande per l’Imu: “sto pagando la seconda rata dell’Imu e i soldi non li ho. Ho dovuto chiederli in banca”. No, non è la voce di un qualsiasi italiano medio alle prese con la stangata finale dell’imposta sugli immobili introdotta dal Governo Monti, ma di un certo ex ministro Renato Brunetta. Immediata la reazione della rete, indignata, e del vicecapogruppo di Fli alla Camera, Giorgio Conte: “le parole di Brunetta sono uno schiaffo a tutte quelle famiglie che hanno reali difficoltà economiche e che davvero non riescono ad arrivare alla fine del mese”. Che il professor Brunetta sia proprietario di un intero quartiere?

Ilva confermato il sequestro dei prodotti:  il Gip di Taranto, Patrizia Todisco, ha confermato questa mattina il sequestro dei prodotti finiti dell’Ilva, motivando la decisione con il fatto che il decreto del governo non è retroattivo. Non solo: il Gip ha anche annunciato che 1.400 lavoratori della fabbrica dell’acciaio da oggi resteranno a casa, un numero elevato che va ad aggiungersi agli altri 1.200 messi in Cassa integrazione a causa della crisi. Il dissequestro degli impianti, possibile grazie al decreto legislativo, ma senza la possibilità di utilizzare i prodotti finiti bloccherà comunque la produzione degli altri stabilimenti: nei piazzali, sotto sequestro, sono rimasti infatti 1,7 milioni di tonnellate di merce, per un giro d’affari di circa 1 miliardo di euro.

Anniversario Strage di Piazza Fontana: sono passati 43 anni dall’esplosione che spezzò in due il cuore di Milano. Il 12 dicembre 1969 alle ore 16.37 un boato sventrò la sede della Banca Nazionale dell’Agricoltura in piazza Fontana a Milano: 17 le vittime, 88 i feriti. Una strage, quella di Piazza Fontana, che rieccheggia nella mente dei milanesi e non, che riporta alla mente gli anni di piombo del terrorismo a mano armata. Quello stesso giorno infatti un’altra bomba, fortunatamente inesplosa, venne rinvenuta nella sede della Banca Commerciale Italiana, in piazza della Scala, mentre un terzo ordigno esplose a Roma alle 16:55 nel passaggio sotterraneo che collega l’entrata di via Veneto della Banca Nazionale del Lavoro con quella di via di San Basilio. Altre due bombe provocarono feriti davanti all’Altare della Patria e all’ingresso del Museo centrale del Risorgimento a Roma. La strage di Piazza Fontana, dopo oltre 40 anni – di indagini, segreti, rivelazioni e false piste – non conosce ancora i nomi dei suoi veri colpevoli, ma soltanto quelli delle sue 17 ignare vittime: Giovanni Arnoldi, Giulio China, Eugenio Corsini, Pietro Dendena, Carlo Gaiani, Calogero Galatioto, Carlo Garavaglia, Paolo Gerli, Vittorio Mocchi, Luigi Meloni, Mario Pasi, Carlo Perego, Oreste Sangalli, Angelo Scaglia, Carlo Silvia, Attilio Valè, Gerolamo Papetti.

DOMANI

Masterchef 2.0: approda sulla pay tv, su Sky Uno Hd, la seconda edizione del talent di cucina Masterchef, in onda da giovedì 13 dicembre. A giudicare le prove culinarie dei 18 aspiranti chef (provinati tra oltre 18 mila) i tre spietati giudici: Joe Bastianich, Carlo Cracco e Bruno Barbieri. Immutate le prove, dal live cooking, ossia la preparazione in loco in pochi minuti di un piatto con gli ingredienti portati da casa, alla Mystery Box, l’Invention Test e il Pressure Test. L’edizione 2012, che si preannuncia ad alto contenuto social dopo il successo di X Factor 6, accoglie un’importante novità: la Fondazione Banco Alimentare si occuperà di recuperare le eccedenze alimentari, avanzate dalle prove degli aspiranti chef.

Se Santa Lucia si chiama Giunione: è stata ribattezzata la ‘nevicata di Santa Lucia’ la perturbazione che da domani sera colpirà le regioni del Nord Est per poi dirigersi verso il sud dell’Italia. Il ciclone Giunone intesserà in mattina Liguria e Toscana, con piogge fitte, per poi far precipitare i primi fiocchi di neve sulle Alpi, che imbiancheranno anche le zone di pianura, tra Torino e Milano, mentre venerdì la neve raggiungerà anche il Nordest e l’Emilia. Insomma Santa Lucia sarà di bianco vestita quest’anno.

#Cinema1 Il ritorno di Cetto La Qualunque: si intitola ‘Tutto tutto niente niente’ la nuova pellicola con Antonio Albanese nei panni del politicante Cetto La Qualunque. Dopo la scalata alle elezioni del primo film, record d’incassi al botteghino, Cetto ritrova la sua giunta dietro le sbarre dei carceri calabresi, mentre più a nord, Rodolfo Favaretto, è un fermo sostenitore della secessione, con tanto di passione per l’Austria e i traffici clandestini. Terzo protagonista della pellicola, il latitante Frengo Stoppato, che dopo essere stato incarcerato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, finirà al servizio del Presidente del Consiglio. Sogno o son desto?

#Cinema2 Colpi di Fulmine: non chiamatelo Cinepanettone quest’anno, anche se, confezione a parte, gli ingredienti tra uvette d’amore e canditi di gag ci sono tutti. Christian de Sica torna al cinema con una commedia rosa in due episodi sul tema dell’amore a prima vista: lui è uno psichiatra evasore del fisco, che per scampare ai controlli si rifugia in Trentino dove conosce la perpetua Tina, ovvero Arisa, al secolo Rosalba Pippa. Protagonisti del secondo episodio sono invece i comici Lillo e Greg, il secondo nelle vesti di ambasciatore italiano presso la Santa Sede alle prese con la passione improvvisa per una romanesca doc, interpretata da Anna Foglietta.

#Cinema3 Lo Hobbit: arriva nelle sale italiane l’avventura di Bilbo Baggins, l’eroe che cerca di riconquistare il Regno Nanico di Erebor, governato dal drago Smaug. Gli ingredienti del fantasy ci sono tutti: il mago Gandalf il Grigio, i Goblin e gli Orchi e le aride Montagne Nebbiose, e l’immancabile anello del Gollum.

 

Alessia CASIRAGHI

Obama piace anche ai notai

La rielezione di Barack Obama a Presidente degli Stati Uniti è stata accolta da entusiasmo da tutti i grandi della Terra e anche in Italia i politici, di qualsiasi schieramento, si sono voluti congratulare per questo secondo successo.

Tra coloro che sostenevano il Presidente democratico, c’è anche il Consiglio Nazionale del Notariato.
Le aspettative, da parte del Notariato, riguardano in particolare forti regole etiche, che possano rendere più rigoroso il mondo finanziario e quello dei mutui immobiliari.

Queste intenzioni sono dimostrate, secondo il Consiglio Nazionale, dalla presenza, direttamente richiesta dall’American Bar Association, di tre notai italiani nella task force con rappresentanti della Casa Bianca e della FBI istituita per trovare soluzioni efficaci ai problemi legati alla gestione delle identità digitali ed alla prevenzione delle frodi elettroniche.

Questa spinosa questione riguarda anche e soprattutto il mercato immobiliare, se si pensa che, negli USA, le frodi immobiliari hanno portato, nel periodo tra il 2005 ed il 2007, un danno stimabile in 112 miliardi di dollari.

Ma non è tutto, perché tra il 2007 ed il 2008 gli americani hanno perso più di un quarto del valore della loro ricchezza e a causa della presenza di titoli tossici i loro fondi pensione hanno perso 8.3 trilioni di dollari.
A livello internazionale, le banche hanno di conseguenza subito perdite pari a 2.8 trilioni di dollari, che si sono fatte sentire anche nella concessione di mutui a famiglie e ad imprese.

Vera MORETTI

Formigoni e la sindrome da Grande Fratello

 

L’uomo del momento non cede il passo nemmeno dopo le polemiche sulla cena con querela (toccata a Bersani) con il gotha della finanza milanese della scorsa settimana, organizzata dall’amico Davide Serra. Matteo Renzi torna sul palco a Torino e non teme l’avversario; preferisce invece farsi avanti tramite il suo account Twitter, Roberto Formigoni per regalare anticipazioni cinguettanti sulla sua nuova giunta. “E’ affetto da sindrome da Grande Fratello” è la replica del leghista Matteo Salvini.

IERI

Renzi da cover: a pagare l’affitto del Palazzo Olimpico di Torino, che ieri ha ospitato la convention renziana, pare sia stato il guru di Eataly, Oscar Farinetti. E mentre impazzano le cover per Iphone brandizzate “Matteo Renzi adesso!” e la cioccolata col cuore, il candidato alle primarie del Pd scherza sul suo ritardo, causato da un volo imprevisto alle Cayman. Il riferimento chiaro è all’Affaire Davide Serra, costato una querela a Bersani (che lo aveva definito ‘bandito’) e la discesa in campo con un commento lusinghiero del Ministro Passera, che ha definito il broker emigrato alle Cayman “persona di grandissima qualità anche personale”. Tanto rumore per nulla? Renzi si sa del rumore ha fatto il suo cavallo di battaglia, e ora sbandiera sicuro il suo 40% di preferenze contro il 25%, a sua detta, del rivale Bersani. Per rottamare occorre fare tanto rumore.

Inter e Juventus: corre decisa verso la vetta l’Inter di Stramaccioni: dopo il 2 a 0 di ieri contro il Catania i nerazzurri sono terzi in classifica, insieme alla Lazio, con 18 punti, uno solo in meno del Napoli. Il Milan nel frattempo corre veloce in ritiro a Milanello – su diktat di Galliani – per riflettere su se stesso e il suo futuro: ancora una sconfitta, ieri contro il Lazio, e un terzultimo posto in coda alla classifica che non si ricorda da 71 anni. Traballano Boateng e Nocerino.

OGGI

Formigoni tweet: ha scelto di cinguettare questa mattina alle 6.30 dal suo account le novità riguardanti la Giunta della Regione Lombardia. Roberto Formigoni ha scelto due tecnici, il professor Mario Melazzini e il professor Andrea Gilardoni, rispettivamente nel ruolo di Assessore alla Sanità e di Assessore a Infrastrutture e Mobilità. Primario e ricercatore il primo, docente di economia alla Bocconi il secondo. Niente giro di poltrone invece per la carica di vicepresidente alla Regione: pere confermato Andrea Gibelli assessore alle Attività produttive ed ex capoguppo della Lega alla Camera. Vale la regola del cambiamo tutto, con una spruzzatina bocconiana di rigor montis, affinchè niente cambi?

Decreto Regioni: la scure del Governo Monti ridisegna la geografia dello stivale. Le Province italiane scenderanno da 86 a 50, comprese le dieci città metropolitane, almeno secondo quanto contenuto nel decreto legge all’esame del primo Consiglio dei ministri di novembre. Nel dettaglio le prime a sparire saranno Benevento, Treviso, Rovigo, Terni, a cui si dovranno aggiungere un’altra decina di cancellazioni nelle regioni a statuto speciale. Le misure sono già state infatti dettate: rischio cancellazione per le province con meno di 350 mila abitanti o un’estensione inferiore ai 2.500 chilometri quadrati.

Obama e Romney: terzo e ultimo incontro sul ring elettorale per i candidati alla Casa Bianca Usa. Questa sera sul palco di Boca Raton, in Florida, si chiude il cerchio sul faccia a faccia presidenziale che ad oggi vede i due candidati, Obama e Romney, pari merito al 47%. Cruciale più che mai dunque la sfida di questa sera, che si consuma a 15 giorni dalle urne per scegliere chi siederà alla poltrona più importante d’America: sul tavolo sembrano premere più che mai le questioni di politica internazionale. Da Bengasi, con l’attentato che lo scorso 11 settembre ha colpito la sede diplomatica americana e il mistero sulla possibile trattativa tra Washington e Teheran, paventata dal New York Times ma immediatamente smentita dalla Casa Bianca.

DOMANI

Ipad Mini: l’attesa sembra essere finita. Il mistero Mini Ipad è pronto per essere svelato domani nel Town Hall Auditorium del campus di Cupertino: un display da 7,85 pollici, disponibile in due colori (bianco e nero), con 4 diverse memorie (da 8 a 64 gigabyte) e due differenti connettività (Wi-Fi e Wi-Fi + 3G) per un totale di 16 modelli differenti. Lo slogan con cui Apple lancerà sul mercato il nuovo gioiellino? “We’ve got a little more to show you”. E la curiosità sale alle stelle.

Un anno senza Sic: il 23 ottobre del 2011 moriva sull’asfalto del circuito di Sepang, durante il Gran Premio di Malesia, Marco Simoncelli. Giovedì scorso, proprio a Sepang, è stata posta una targa in onore del Sic: i piloti della classe regina sono partiti dal box del team San Carlo Honda Gresini per raggiungere la maledetta curva numero 11. A un anno dalla sua scomparsa è nata anche la Fondazione Marco Simoncelli, per ricordare il ragazzino cresciuto troppo in fretta in sella alla sua minimoto a Coriano.

 

Alessia CASIRAGHI

Il carteggio di Napolitano

 

Tornerà a correre sull’erba dello Stadio Meazza dopo oltre 2 anni di assenza: Mario Balotelli, guarito da febbre e tosse, è pronto a scendere in campo contro la Danimarca questa sera per il quarto match di qualificazione ai Mondiali di Brasile 2014. E mentre più a nord di Milano, nel Palazzo della Regione, si continua a discutere del futuro della giunta regionale dopo la decisione di Formigoni di andare a nuove elezioni, questa sera in America sarà il momento del secondo verdetto per la sfida in diretta nazionale tra i due candidati alla Casa Bianca, Barack Obama e Mitt Romney. Il presidente in carica sarà in grado di spezzare ‘l’effetto Denver’?

IERI

Lettera di Napolitano: reso noto il carteggio tra il Presidente il Presidente della Repubblica e il consigliere D’Ambrosio, stroncato da un infarto lo scorso luglio. Nella missiva di D’Ambrosio si legge “cercheranno di colpire me per colpire lei” rivolgendosi a Napolitano, e il consigliere per gli affari della giustizia precisa di non aver mai esercitato “pressioni o ingerenze che anche minimamente potessero tendere a favorire il senatore Mancino”.

Milano violenta: una sparatoria ieri sera attorno alle 19 in via Decorati al valor civile, una traversa di via Forlanini, periferia est, ha scosso nuovamente il ventre della città. Due uomini a bordo di uno scooter con casco integrale hanno scaricato 9 colpi di pistola contro un uomo incensurato di 39 anni.

Ddl stabilità retroattivo: nel ddl stabilità non ci sarà un rinvio sul taglio agli sconti fiscali. Confermata la retroattività dei tagli previsti nella nuova Legge di Stabilità: “mi sono molto impegnata affinchè non si penalizzasserro i redditi bassi – ha dichiarato il Ministro del Welfare Elsa Fornero – abbiamo fatto un’operazione di ‘pulizia’ per far si che nelle detrazioni per i redditi medio-bassi non ci fosse una penalizzazione relativa al tetto massimo. Per il taglio degli sconti fiscali: non ci sarà un rinvio, la retroattività rimane, ma non ci sarà la penalizzazione per i redditi medio-bassi che inizialmente si paventava”.

OGGI

Ryanair evasore: 12 milioni di euro evasi dalle casse italiane per il colosso irlandese dei voli low cost. Michael O’Leary, amministratore delegato di Ryanair, avrebbe assunto a Dublino 220 dipendenti dell’aeroporto di Orio al Serio, a Bergamo, assoggettandoli però alla tassazione della madrepatria irlandese. Acchiappato al volo sarebbe il caso di dire.

Duello Obama – Romney: secondo round per la sfida presidenziale dei due candidati alla Casa Bianca. Questa sera (ore 3 in Italia) si sfideranno sul palco della Hofstra University di Long Island Barack Obama e Mitt Romney, in un dibattito che il presidente in carica è obbligato a vincere, se non altro per arginare ‘l’effetto Denver’ innescato da Romney nella precedente sfida in diretta nazionale sulla Cnn.

Maroni Presidente?: il segretario della Lega Nord Roberto Maroni non esclude una sua candidatura a governatore della Regione Lombardia. Dopo il polverone che ha invaso la Regione Lombardia, l’aut aut della Lega al Presidente Formigoni e il timore di andare a nuove elezioni, nuovo colpo di scena: l’uomo del Carroccio vorrebbe la poltrona tutta per sé? Macchè “E’ ovvio – replica Maroni – che non sarà certo questa la condizione per la prosecuzione dell’alleanza (fra Lega e Pdl): non è certo una questione personale”. Formigoni avvisato.

Di Pietro alla Regione Lombardia: non è in procinto di candidarsi alla poltrona del Pirellone il leader dell’Idv, ma di partecipare alla conferenza stampa presso Consiglio Regionale della Lombardia indetta dal consigliere regionale Idv, Gabriele Sola, che ha annunciato ieri le proprie dimissioni al Consiglio della Lombardia. Non si tratterà dell’ennesima sola cui il Pirellone ci ha abituati? Qualche dubbio viene, almeno leggendo quanto scritto sul profilo Facebook del consigliere Idv “là fuori si dice che i consiglieri regionali stanno danzando l’ultimo minuetto al ritmo lento scandito dal metronomo dell’ennesima convenienza, dell’ennesimo privilegio: l’acquisizione del diritto a percepire il vitalizio, che scatterà proprio tra pochi giorni. E non vorrei che là fuori un po’ di ragione ce l’avessero”.

Italia Danimarca: l’Italia torna a giocare a San Siro questa sera a 5 anni di distanza dall’ultimo match, quello dell’8 settembre 2007 contro la Francia, per la qualificazione agli Europei del 2008. Speriamo gli azzurri spingano la palla un po’ più in là del pareggio ottenuto 5 anni fa: la squadra di Prandelli si dice pronta alla sfida per qualificarsi ai Mondiali di Brasile 2014 contro la Nazionale guidata da Morten Olse. Ieri invece una folla impazzita ha accolto Supermario, guarito dalla febbre, alla Stazione Centrale di Milano, dove è arrivato, con i suoi compagni di squadra in serata: per Balotelli questa sera si tratterà della prima volta a San Siro dopo oltre 2 anni: era il 9 maggio del 2010 quando si giocò l’ultima partita della sua Inter.

DOMANI

SMAU al via: aprirà i battenti domani, nei padiglioni di FieraMilano City, la 49ma edizione di Smau, il salone dedicato alla communication e information technology. Tre giorni intensi fra workshop, convegni, presentazione di nuove App e device, e tanto spazio per discutere delle novità contenute nell’Agenda Digitale Europea.

Monti a Cipro: appuntamento domani a mezzogiorno per il Presidente del Consiglio, Mario Monti, che incontrerà a Palazzo Chigi, il Presidente della Repubblica di Cipro, Demetris Christofias.

 

Alessia CASIRAGHI

Polverone Zingaretti: pronto alla Regione Lazio?

Zingaretti pronto a candidarsi alla poltrona della Regione Lazio? Dopo l’annuncio di ieri del segretario regionale del Pd, Enrico Gasbarra, oggi arriva anche la benedizione di Bersani, che prospetta “riscossa civica, economica e sociale che apra una nuova stagione nel Lazio”. E la poltrona al Campidoglio sulla quale Zingaretti aveva già allungato le mani che fine farà? Dall’Italia all’America, dove si è giocato il primo match televisivo fra i due candidati alla Casa Bianca, Barack Obama e Mitt Romney. La Cnn promuove il candidato repubblicano, che ‘avrebbe’ messo ko Mr President.

IERI

Romney batte Obama: primo duello della campagna presidenziale, a 34 giorni dalle elezioni, per i candidati alla Presidenza alla Casa Bianca, ieri sera a Denver. “L’ho detto nell’altra campagna elettorale: non sono un uomo perfetto e non sarò un presidente perfetto” ha affermato ieri Barack Obama di fronte alle telecamere della Cnn. Mr President sembra abbia giocato un po’ troppo in difesa, lasciandosi sorpassare dall’avversario: secondo un sondaggio dell’emittente televisiva americana, il 67% degli spettatori hanno decretato la vittoria di Romney, contro un 25% pro Obama. I temi del dibattito: le tasse, i posti di lavoro che mancano, il deficit e la sanità. Negli Stati Uniti la disoccupazione è salita all’8,1%, con 13 milioni di americani che non riescono a trovare lavoro. Come creare nuovi impieghi? Romney attacca duramente Obama “il Presidente vuole più spese, più imposte e più regole. Ha creato tanto indebitamento quasi come tutti gli altri presidenti messi insieme”. La difesa di Barack: “ho ereditato un debito eccessivo, ma faremo di più”.

Zingaretti: presidente o sindaco?: potrebbe essere lui il successore di Renata Polverini? Il Pd ha fatto il nome di Nicola Zingaretti, già presidente della provincia, per la carica alla Regione Lazio. Mossa strategica o dirottamento preventivo? Zingaretti era infatti in lizza per sfidare Gianni Alemanno nella corsa al Campidoglio. Alle 14 di oggi Zingaretti romperà il silenzio sulla sua candidatura.

Due lustri per Daccò: 10 anni per concorso in bancarotta e per associazione a delinquere aggravata dalla transnazionalità: Pierangelo Daccò è stato condannato ieri con rito abbreviato dal Tribunale di Milano. Il faccendiere coinvolto nell’inchiesta sul fallimento dell’ospedale San Raffaele ha subito una condanna doppia rispetto ai 5 anni e mezzo chiesti dal pm: il rischio per Daccò era che la pena lievitasse a 15 anni se anziché il rito abbreviato, avesse scelto il rito ordinario. Il faccendiere dovrà inoltre rispondere di frode fiscale, appropriazione indebita e distrazione di beni.

OGGI

Controlli alle Regioni: una norma mirata a reintrodurre il controllo di legittimità sui provvedimenti di spesa delle Regioni, delle Province e dei Comuni, contenuta nel dl sul taglio dei costi della politica nelle amministrazioni locali che verrà esaminato questo pomeriggio in Parlamento.
Niente più controlli random, ma controlli preventivi da parte della Corte dei Conti. Il dl che verrà discusso dal Consiglio dei Ministri conterrà anche nuove norme relative al taglio dei componenti dei consigli regionali, nuovi parametri per gli stipendi degli eletti, per le spese dei gruppi consiliari, e una morsa ancora più stretta sui controlli. Il nuovo decreto riuscirà ad arginare la strabordanza di di funzionari e presidenti?

Addio Schumi: un secondo addio che forse non ha più il sapore malinconico del primo, quando nel 2006 si separò dalla sua Ferrari. Michael Schumacher dice addio per la seconda volta alla Formula uno, a 3 anni dal suo ritorno in pista nel 2010. Il pilota della Mercedes, 7 volte campione del Mondo, ha dichiarato a Suzuka “è tempo di riprendere la vita normale”, se per un campione, di vita normale, si può parlare.

DOMANI

Buon compleanno James Bond: 50 anni di Martini on the rocks, di inseguimenti all’ultimo respiro e affascinanti bond girls. Usciva il 5 ottobre 1962 nei cinema inglesi il primo film dedicato al personaggio nato dalla penna di Ian Fleming: Licenza di uccidere, girato con 1 milione di dollari e capace di incassarne oltre 60. Sei gli attori che hanno prestato il volto all’agente 007: dal mitico Sean Connery, a George Lazenby, cui toccò solo un film, a Roger Moore, passando per Timothy Dalton, fino ad arrivare ai giorni nostri con Pierce Brosnan e Daniel Craig. La prossima uscita in pubblico? Il 9 novembre 2012, quando sarà nelle sale l’ultimo capitolo della saga, Skyfall. Il domani non muore mai.

Alessia CASIRAGHI

 

 

Quanto vale la parola libertà?

 

Il fil rouge di oggi è la parola libertà. Dagli Stati Uniti dove la leader dell’opposizione birmana San Suu Kyi ha ricevuto la medaglia d’oro del Congresso Usa, e incontrato il Presidente Obama, alla Francia, che invoca la propria libertà di espressione anche di fronte al rischio di scatenare una vera e propria guerra di religione. E l’offesa del culto religioso è al centro (o forse solo il pretesto) della condanna in Russia delle Pussy Riot: domani sarà la vedova di John Lennon, Yoko Ono, a premiarle per la loro difesa delle libertà di espressione. Soprattutto delle donne.

IERI

Juve – Chelsea: hanno pareggiato i bianconeri ieri sera contro la squadra inglese campione d’Europa. Dopo i due gol messi a segno da Oscar, la rimonta è tutta bianconera: Vidal e Quagliarella regalano il pareggio allo Stamford Bridge. E la Champions si infiamma.

San Suu Kyi da Barack Obama: la leader dell’opposizione birmana, in visita negli Stati Uniti, ha ricevuto ieri sera la medaglia d’oro del Congresso Usa che le era stata insignita nel 2008, quando ancora si trovava agli arresti domiciliari in Myanmar. Alla cerimonia di consegna, presenti il segretario di Stato americano Hillary Clinton e l’ex first lady Laura Bush. La leader birmana si era però concessa nel pomeriggio un thé alla Casa Bianca, nello Studio Ovale in compagnia del Presidente Obama: un incontro che è diventato l’occasione per mettere in luce la politica estera del Presidente volta ad aiutare il processo di democratizzazione in Myanmar. Sempre Obama si è invece concesso agli elettori in un party esclusivo al 40/40 Club di New York, organizzato da Jay Z e Beyoncé, che non hanno mai nascosto il loro sostegno verso Mr President. Il costo del biglietto d’ingresso? 40 mila dollari. Non si era parlato di democratizzazione?

OGGI

Affaire Polverini e Fiorito: e adesso spunta anche Sissi. Non si tratta certo di una principessa, ma della consorte di Franco Fiorito, il Batman ciociaro principale imputato nell’affaire di peculato ai danni delle casse del proprio partito, il Pdl. E mentre Berlusconi e Alemanno esortano Renata Polverini a non cedere alle dimissioni anticipate – la Presidente della Regione Lazio ieri ha incontrato il ministro degli Interni Cancellieri per discutere dell’eventualità di un voto anticipato – la favola nera (e un po’ cheap) di Fiorito acquista dettagli sempre meno istituzionali. A cominciare dai soprannomi della coppia, Batman e Sissi, dal furgoncino di rose rosse come pegno d’amore, ai biglietti romantici che citano D’Annunzio (che sarebbe inorridito di certo per quei completi gessati e camicia bianca). E infine, sapete come si chiama il negozio di abbigliamento della consorte Samantha ‘Sissi’? Lupin. Il vizio è di famiglia.

Abu Omar: la Cassazione ha confermato le condanne da 9 a 7 anni per i 23 agenti della Cia accusati di aver rapito il 17 febbraio del 2003 l’Imam egiziano Abu Omar, dalla Moschea di Viale Jenner. Un colpo di scena ha invece investito gli 007 italiani, i due agenti a capo del Sismi all’epoca del rapimento, Nicolò Pollari e Marco Mancini: la Cassazione ha infatti annullato la sentenza d’appello, che li dichiarava non giudicabili per via del segreto di Stato, e disposto un nuovo processo nei loro confronti, perché il segreto di Stato è stato applicato in modo troppo estensivo dai giudici dell’appello.

Shakira incinta: la cantante colombiana ha annunciato via Facebook di aspettare un bambino dal compagno, il calciatore spagnolo del Barcellona, Gerard Piqué, dopo un anno e mezzo di fidanzamento. Hips don’t lie.

Picasso a Milano: un viaggio attraverso il ‘900, da Nizza a Parigi, da Barcellona a La Coruna, dal blu al rosa, dagli esordi al cubismo. Pablo Picasso fa tappa a Milano, con oltre 250 opere che resteranno esposte da oggi fino al 6 gennaio 2013 a Palazzo Reale. L’evento cade 60 anni dopo la storica mostra del 1953, che portò Guernica a Milano, e nella Sala delle Cariatidi il dipinto simbolo rivive, anche se solo virtualmente. Dal vivo i visitatori potranno invece ammirare capolavori come “Paul en arlequin” “Célestine”, “Homme à la mandoline” o lo studio per “Les damoiselles d’Avignon”, il cui dipinto originale è conservato al Moma di New York.

Giovedì di Area c: stop al ticket per circolare in centro alle ore 18.00 anziché alle 19.30. Partono questa sera, dopo una lunga querelle che ha visto opposti Comune e commercianti di Milano, i ‘giovedì di Area C’. Lo scopo è quello di favorire lo shopping nella cerchia dei Bastioni e di non far spegnere la città troppo presto: questa sera, oltre al calendario di appuntamenti della Fashion Week, sono previsti 4 concerti della rassegna Mito (Teatro dell’Elfo, Blue Note, Bocconi e Bicocca) e l’apertura sino alle 23 del Museo del Novecento e della Triennale.

DOMANI

Vignette su Maometto: Scuole e ambasciate francesi resteranno chiuse domani in 20 paesi a maggioranza musulmana come misura precauzionale dopo la pubblicazione di caricature del Profeta Maometto da parte della rivista satirica francese ‘Charlie Hebdo’. “Siamo in un paese in cui è garantita anche la libertà di caricatura e se qualcuno si sente offeso può rivolgersi ai tribunali” ha fatto sapere il primo ministro francese, Jean-Marc Ayrault.

Yoko Ono 4 Pussy Riot: la vedova di John Lennon assegnerà domani a New York la sua borsa per la pace “LennonOno” alle Pussy Riot, attualmente in carcere in Russia, perché condannate lo scorso agosto per “hooliganismo” e “incitazione all’odio religioso”.”Ringrazio le Pussy Riot per la loro azione che porterà la libertà di espressione a tutte le donne”, ha affermato Yoko Ono.

 

Alessia CASIRAGHI