Società Benefit: pubblicato il codice tributo per il credito di imposta

Con la Risoluzione 42 l’Agenzia delle Entrate ha reso noto il codice tributo per avvalersi del credito di imposta riconosciuto per la costituzione di Società Benefit.

Cosa sono le Società Benefit e a quanto ammonta il credito di imposta

Le Società Benefit sono una particolare tipologia di società che ha doppio scopo, cioè lo scopo di lucro e uno scopo altruistico.

Per conoscere le peculiarità delle Società Benefit leggi l’articolo: Società benefit: cosa sono, come funzionano e quali vantaggi portano.

Per sostenere lo sviluppo delle Società Benefit, con il Decreto Rilancio prima e con il decreto Aiuti dopo, è stato previsto un credito di imposta in favore dei soggetti che decidono di costituire una società benefit. Il credito di imposta è riconosciuto anche in caso di trasformarmazione di una società già esistente in società benefit. Il credito di imposta è relativo a:

  • le spese notarili e per l’iscrizione nel Registro delle Imprese;
  • le spese inerenti l’assistenza professionale e le consulenze sostenute e destinate alla costituzione e trasformazione delle Società Benefit.

In misura pari al 50%.

Risoluzione 42/E/2022: ecco il codice tributo per le Società Benefit

Con la Risoluzione 42  del 27 luglio 2022 L?Agenzia delle Entrate ha reso noto il codice tributo da utilizzare esclusivamente con il modello F24 che consente di scontare tali spese. Il codice tributo è “6976” (credito d’imposta per il rafforzamento del sistema delle società benefit – art. 38-ter, comma 1, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34).

È importante ricordare che il credito di imposta si riferisce alle operazioni contemplate nel decreto Rilancio e cioè quelle effettuate tra il 19 luglio 2020 e il 31 dicembre 2021 e non quelle successive che sono invece previste nel decreto Aiuti e che comprendono le operazioni di costituzione o trasformazione di società benefit fino al giorno 31 dicembre 2022. Possono utilizzare il codice tributo le società che hanno presentato correttamente e nei termini istanza attraverso la piattaforma telematica messa a disposizione e a cui è stato comunicato l’ammontare del credito di imposta riconosciuto.

Leggi anche Credito di imposta Società Benefit: c’è tempo fino al 15 giugno per la domanda

Scarica qui l’intera Risoluzione 42/E/2022 RIS_n_42_del_27_07_2022

Codice tributo credito di imposta imprese gasivore: qual è e come si usa

L’Agenzia delle Entrate con la Risoluzione 28/E del 13 giugno 2022 ha comunicato il codice tributo che le imprese gasivore possono utilizzare per ottenere il credito di imposta. Ecco i dettagli.

Credito di imposta per imprese gasivore: la normativa

L’articolo 15.1 del decreto legge 27 gennaio 2022 n° 4, convertito con modificazioni dalla legge 28 marzo 2022 n° 25, istituisce un credito di imposta in favore delle imprese che hanno un elevato consumo di gas naturale. Il contributo è pari al 10% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas nel primo trimestre del 2022. Il credito di imposta viene riconosciuto a fronte del consumo di gas avvenuto nel primo trimestre per usi diversi da quelli termoelettrici. Per poterlo ottenere è però necessario dimostrare di avere affrontato un aumento dei prezzi della materia di almeno il 30% rispetto ai prezzi praticati nello stesso periodo del 2019.

Sono considerate imprese gasivore quelle che utilizzano gas naturale per scopi produttivi. Non viene quindi considerato il gas utilizzato per il riscaldamento degli ambienti, né come carburante per alimentare i motori. Generalmente si ritiene che sia un’impresa gasivora quella con un consumo medio di almeno 1 GWh/anno ovvero 94.582 Sm3/anno. Per il credito di imposta qui in oggetto l’applicazione è subordinata a un consumo nel 1° trimestre 2022 di un volume almeno pari a 0,25 Gwh.

Requisiti per ottenere l’agevolazione

Per poter ottenere l’agevolazione è inoltre necessario essere in possesso di:

  • un sistema di gestione conforme alla ISO 50001;
  • Una diagnosi energetica conforme al D. Lgs. 102/2014, comunicata all’ENEA e in corso di validità

Codici tributo credito di imposta imprese gasivore: quali sono e come si usano

Ora l’Agenzia delle Entrate con la Risoluzione 28/E del 13 giugno 2022 ha indicato il codice di imposta da utilizzare per poter ottenere il credito in oggetto. Ricordiamo che questo codice può essere utilizzato in compensazione per i pagamenti effettuati con il modello F24.

Il credito di imposta maturato nel primo trimestre del 2022 deve essere utilizzato entro il 31 dicembre 2022. Il credito può anche essere ceduto a terzi, ma a condizione che sia ceduto per intero, quindi non può essere usufruito in parte dal soggetto beneficiario e in parte tramite cessione a terzi.

Il codice da utilizzare per la compensazione del credito di imposta in favore delle imprese gasivore è 6966. Il codice deve essere inserito nella sezione “Erario” della dichiarazione, nella colonna “importi a credito compensati”. Nel caso in cui si debba procedere al riversamento della agevolazione invece deve essere compilata la colonna “importi a debito versati”.

Per il credito di imposta maturato nel secondo trimestre del 2022 deve invece essere utilizzato nelle stesse modalità il codice tributo 6962 previsto nella Risoluzione 18/E del 14 aprile 2022.

 

Bonus carburanti per agricoltura e pesca, arrivato codice per compensazione

L’Agenzia delle Entrate con la Risoluzione 23/E del 30 maggio 2022 ha reso noto il codice da utilizzare nel modello F24 per ottenere la compensazione per il Bonus Carburanti riconosciuto ad aziende agricole e imprese del settore pesca.

Cos’è il bonus carburanti per agricoltura e pesca

Il bonus carburanti per le imprese del settore agricoltura e pesca è stato istituito con il decreto Ucraina Bis, articolo 18. L’obiettivo è aiutare le imprese che operano in questi due settori a far fronte ai rincari del settore che, come risaputo, sono notevoli. Queste due tipologie di attività, più di altre, si ritrovano a dover fare i conti con gli aumenti, viste le quantità elevate di gasolio per autotrazione che utilizzano.

La norma prevede che a parziale copertura dei maggiori costi che le imprese dell’agricoltura e pesca si trovano a dover affrontare, sia riconosciuto un contributo straordinario sotto forma di credito di imposta. Il contributo è pari al 20% dei costi sostenuti per i carburanti nel primo trimestre del 2022, quindi i mesi di gennaio, febbraio e marzo.

Qual è il codice tributo per credito di imposta per carburanti agricoltura e pesca e come utilizzarlo

Avere un credito di imposta vuol dire di fatto che è possibile scontare il credito maturato attraverso altre imposte. In questo caso si tratta di imposte pagate con il modello F24. Il modello F24 ammette compensazioni attraverso i codici tributo, ma di fatto fino a quando non si stabilisce e rende noto il codice tributo per la compensazione, la stessa non si può ottenere. Proprio per questo le imprese impegnate nel settore dell’agricoltura e della pesca stavano attendendo la pubblicazione dello stesso.

L’Agenzia delle Entrate ha provveduto con la Risoluzione 23/E del 30 maggio. Il codice da indicare per i bonus carburanti è 6965. Occorre inserire il codice nel modello F24, nella sezione “Erario”, in corrispondenza della colonna importi a credito compensati”.

Nel caso in cui il contribuente debba riversare l’agevolazione, deve indicare il codice 6965 nella colonna “importi a debito versati”. Nel campo “anno di riferimento” deve essere indicato l’anno in cui è stata sostenuta la spesa in formato “AAAA”, cioè l’anno deve essere indicato per esteso .