Primo sciopero per i consulenti del lavoro

C’è una prima volta per tutti, anche per i consulenti del lavoro. Una prima volta per scioperare. L’Ancl, il sindacato unitario dei consulenti del lavoro, ha infatti proclamato dal 7 al 14 marzo il primo sciopero della categoria, durante il quale i consulenti del lavoro si asterranno da tutte le attività professionale connesse all’elaborazione e alla trasmissione degli adempimenti relativi alla Comunicazione Unica (ex Cud), il cui termine ultimo per la presentazione all’Agenzia delle Entrate è il 7 marzo.

Uno sciopero importante, che riguarda 28mila consulenti del lavoro in tutta Italia, 1 milione di aziende e 7 milioni di lavoratori da loro seguiti.

I consulenti del lavoro hanno fatto capire che la misura è colma anche per loro e che i tempi per trasmettere la CU sono troppo stretti; le nuove disposizioni sulla semplificazione fiscale stabilite dal dlgs 175/2014 sono state infatti introdotte, dicono i consulenti del lavoro, senza alcun coordinamento con le disposizioni vigenti sugli adempimenti dei sostituti d’imposta e sulla gestione dei rapporti di lavoro.

Ai consulenti del lavoro, quindi, manca il tempo materiale per elaborare la
Comunicazione Unica poiché la dovrebbero elaborare e trasmettere utilizzando informazioni che derivano da adempimenti che i sostituti d’imposta assolvono nei mesi di gennaio, febbraio e marzo stesso.

Secondo Francesco Longobardi, presidente nazionale Ancl, “la misura ormai è colma. Non ci interessa solo una proroga, si deve intervenire in qualsiasi modo per risolvere il pasticcio determinato dalle norme redatte in modo affrettato. Perché da mesi come sindacato e come categoria abbiamo evidenziato questa incongruenza, ma né Ministero né Agenzia delle Entrate ci ha ascoltati. Per noi professionisti è ora di dare segnali forti alla Pubblica amministrazione, che commette passi falsi anche quando vuole semplificarsi perché incapace di ascoltare proprio noi, i suoi primi interlocutori”.

Devo scegliere il codice Ateco 2007 che identifica la mia attività: come faccio?

Seconda tappa del viaggio di Luigi P. nel mondo delle partite IVA. Oggi Luigi si trova a dover scegliere la classificazione della propria attività economica. Infoiva, grazie al contributo della dott.ssa Ippolita Pellegrini, gli spiega come fare.

Chi intraprende un’attività economica, sia di tipo imprenditoriale sia di tipo autonomo, deve segnalarla all’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dall’inizio dell’attività o dalla costituzione della società. Per l’avvio dell’attività viene utilizzata la Comunicazione unica che si presenta all’ufficio del Registro delle imprese e che comprende anche i modelli di inizio attività.

  

E’ necessario individuare bene la tipologia di attività svolta dall’operatore, in modo da classificarsi correttamente e conoscere gli adempimenti fiscali da osservare.

La procedura di codificazione ATECO 2007 è l’unica regola adottata per la classificazione delle attività economiche, in sostituzione della tabella ATECOFIN 2004, in vigore fino al 31 dicembre 2007. Per la prima volta il mondo della statistica ufficiale, il mondo fiscale e quello camerale adottano la stessa classificazione delle attività economiche. Ciò consente di disporre di un criterio identico di individuazione delle imprese, le quali possono così entrare in contatto con le pubbliche istituzioni, dialogando tra loro e realizzando sinergie a favore sia dei contribuenti che delle istituzioni. 

Dott.ssa Ippolita PELLEGRINI | i.pellegrini[at]infoiva.it | (+39) 346.5278117 | Bisceglie
Laureata in Economia e Commercio presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Bari nel 1995, la Dott.ssa Pellegrini è esperta in gestione aziendale e da 12 anni è Responsabile Contabilità e Bilancio di un gruppo di società di capitali, titolari di numerosi marchi, dedite alla produzione e alla commercializzazione di abbigliamento in Italia e all’estero. Iscritta all’Albo dei Dottori Commercialisti di Trani dal 2006, segue l’approfondimento della materia fiscale e tributaria e studia la fattibilità e la convenienza di operazioni aziendali particolari.

Leggi gli articoli già pubblicati dal Professionista.

Ho deciso di aprire la Partita Iva, come devo fare?

Prima tappa del viaggio di Luigi P. nel mondo delle partite IVA. Oggi Luigi deve compiere il passo iniziale: aprire una partita IVA. Infoiva, grazie al contributo della dott.ssa Ippolita Pellegrini, gli spiega come fare.

Se devi aprire una partita IVA significa che hai deciso di esercitare in modo abituale, organizzato e continuativo una qualsiasi attività di impresa, che deve essere presumibilmente remunerativa e che ti permetta di affrontare sia i costi tipici dell’attività di impresa che quelli connessi agli obblighi fiscali vari.

In passato, per aprire un’impresa era necessario rivolgersi a diversi uffici: Camera di Commercio, Inps, Inail, Agenzia delle Entrate.

Dal 1° Aprile 2010 la Comunicazione Unica è l’unica modalità possibile per creare una nuova impresa o comunicare variazioni di imprese già esistenti. Attraverso il collegamento via internet al sito del registro imprese è possibile effettuare la compilazione di tutte le schede necessarie per attivare l’impresa.

Per gli adempimenti relativi alle imprese individuali è possibile svolgere tutte le operazioni di compilazione e spedizione della pratica unicamente tramite il software Comunica Unica Impresa, senza necessità di utilizzare ulteriori strumenti.

 

Per gli adempimenti delle società è necessario utilizzare il software Fedra Plus  per compilare la modulistica e Comunica Impresa per completare e spedire la pratica. Anche le imprese individuali possono utilizzare questa modalità se la preferiscono a quella semplificata.

Prima di aprire la Partita Iva, dovrai scegliere il tuo codice attività, cioè il codice Ateco 2007 che identifica la tua attività. Per agevolarti nella ricerca del codice più adeguato, consulta il sito internet dell’Istat nella pagina relativa alla classificazione delle attività economiche Ateco 2007 e inserisci nel motore di ricerca una parola chiave che identifichi l’attività che andrai a svolgere. Il sistema ti segnalerà il codice più adeguato alla tua attività.

 

Dott.ssa Ippolita PELLEGRINI | i.pellegrini[at]infoiva.it |   (+39) 346.5278117 |  Bisceglie
Laureata in Economia e Commercio presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Bari nel 1995, la Dott.ssa Pellegrini è esperta in gestione aziendale e da 12 anni è Responsabile Contabilità e Bilancio di un gruppo di società di capitali, titolari di numerosi marchi, dedite alla produzione e alla commercializzazione di abbigliamento in Italia e all’estero. Iscritta all’Albo dei Dottori Commercialisti di Trani dal 2006, segue l’approfondimento della materia fiscale e tributaria e studia la fattibilità e la convenienza di operazioni aziendali particolari.

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Impresa in un giorno: si può fare.

Approvati dal Conisglio dei Ministri due regolamenti in materia di aiuti all’avvio dell’attività di impresa. I regolamenti riguardano in primo luogo la semplificazione ed il riordino della disciplina relativa allo Sportello-Unico della attività produttive, istituito nel 1998 ma funzionante in maniera parziale, scarsamente efficace e disomogenea sul territorio nazionale.

Ne viene completamente rinnovata la disciplina con la previsione dell’esclusivo utilizzo di strumenti telematici, sia per quanto riguarda l’iniziativa d’impresa che come metodo di comunicazione tra enti ed amministrazioni. Sarà presto operativo, inoltre, il sito web di riferimento normativo e procedurale Impresainungiorno per il disbrigo di tutte le pratiche di start-up.

Con la Comunicazione-Unica presso il sito del Registro delle Imprese si poteva già costituire in un giorno un’impresa, espletando informaticamente e con un’unica pratica per tutte le amministrazioni, delle pratiche richieste. Ora, con il nuovo passaggio della riforma approvato gli scorsi giorni dal Cdm, si potrà avviare nello stesso giorno anche l’attività d’impresa.

Inoltre è stato approvato un regolamento sui requisiti e le modalità di accreditamento delle Agenzie per le imprese, i nuovi soggetti previsti dal decreto-legge n. 112 del 2008 per lo svolgimento di funzioni di natura istruttoria e di asseverazione nei procedimenti amministrativi concernenti l’accertamento dei requisiti e dei presupposti di legge per la realizzazione, trasformazione, trasferimento e cessazione delle attività di produzione di beni e servizi da esercitare in forma di impresa.

Il Consiglio si è infine lungamente soffermato sull’argomento della libertà di iniziativa economica ed ha esaminato le linee programmatiche di una revisione in senso liberale dell’articolo 41 della Costituzione, finalizzata a creare i presupposti perché l’attività d’impresa sia quanto più favorita ed aderente ad un modello di moderno sistema-Paese.

Impresa in un giorno: si può fare.

In Italia presto sarà possibile aprire una nuova impresa in un solo giorno. Anche questo è uno dei temi della manovra correttiva esaminata lo scorso 25 maggio 2010. Secondo la nuova procedura, ogni cittadino potrà presentare la dichiarazione di inizio attività al Registro delle imprese, se decide di accompagnarla alla comunicazione unica oppure allo sportello unico per le attività produttive, che potrà avvalersi della collaborazione delle Agenzie per le imprese previste da un altro regolamento.

Ditta individuale, la Comunicazione Unica è obbligatoria?

Dovrei aprire una partita Iva come ditta individuale. Mi spiegate a cosa serve la Comunicazione Unica?   (Mauro S. – Centro)

Gentile lettore, i soggetti che iniziano un’attività come ditta individuale dovranno effettuare tutti gli adempimenti necessari attraverso la Comunicazione Unica presentata al Registro delle imprese

Con la Comunicazione Unica le imprese avranno una gestione degli adempimenti più facile e tempi di attesa degli esiti delle pratiche più brevi. La Comunicazione Unica nel caso di inizio attività come ditta individuale, le servirà per i seguenti adempimenti: dichiarazione inizio attività e ottenimento del codice fiscale e/o della partita iva; domanda d’iscrizione di nuove imprese, nel Registro imprese e nel R.E.A., con esclusione dell’adempimento del deposito del bilancio; domanda d’iscrizione ai fini INAIL; domanda d’iscrizione, al registro imprese per l’INPS, relativamente alle imprese artigiane ed esercenti attività commerciali, ai sensi art. 44, comma 8, del decreto-legge n. 269/2003; domanda di iscrizione e cessazione di impresa con dipendenti ai fini INPS; domanda di iscrizione di impresa agricola ai fini INPS; domanda di iscrizione, di impresa artigiane nell’albo delle imprese artigiane.

Firma digitale

Il futuro della certificazione è il sistema di firma digitale.

Dopo la posta certificata divenuta mail, anche la firma si fa solo via web quando la Comunicazione è Unica.

Lo dispone la Circolare n. 3633 del 26 aprile con la quale il Ministero dello Sviluppo Economico fornisce le Indicazioni operative per la verifica della sottoscrizione digitale della Comunicazione unica per la nascita dell’impresa.

Paola Perfetti

Le “pillole fiscali” della settimana [29 Marzo – 02 Aprile 2010]

Caro Lettore, di seguito ti riproponiamo le “pillole fiscali”  pubblicate nella finestrella dedicata sulla destra durante questa settimana (29 Marzo – 02 Aprile 2010). Buona lettura e soprattutto week-end!

  • Se hai stipulato un mutuo, oltre agli interessi passivi sono detraibili gli oneri e le quote di rivalutazione pagati  in dipendenza di mutui a prescindere dalla scadenza della rata. Tra gli oneri puoi detrarre: l’intero importo delle maggiori somme corrisposte a causa delle variazioni  del cambio di valuta ,  gli oneri fiscali (compresa l’imposta per l’iscrizione o la cancellazione di ipoteca e l’imposta sostitutiva sul capitale prestato), la provvigione per scarto rateizzato, le spese di istruttoria, le spese notarili (sia l’onorario del notaio per la stipula del contratto di mutuo – escluse quelle sostenute per il contratto di compravendita – sia le spese sostenute dal notaio per conto del cliente), le spese di perizia tecnica.
  • Il Decreto Legge “incentivi” ha introdotto diverse novità in materia di contenzioso tributario: procedure di notifica semplificate (potrà avvenire a mezzo raccomandata a/r senza busta, oppure portandola direttamente alla controparte); nessuna autorizzazione per l’ufficio a proporre appello; conciliazione giudiziale senza garanzie per importi non elevati.
  • è  stata approvata la riforma previdenziale dell’Inarcassa, la cassa previdenziale degli ingegneri ed architetti. tale riforma che pare dovrebbe entrare in vigore nel 2015, consisterà essenzialmente nel passaggio del contributo integrativo dal 2% al 4%.
  • Dal 1° aprile è partita la comunicazione unica per le imprese; in un massimo di sette giorni, le imprese che presenteranno la Comunicazione Unica, potranno assolvere gli adempimenti dichiarativi nei confronti del Registro delle Imprese, Agenzia delle Entrate, Inps e Inail. Le imprese artigiane potranno utilizzare la Comunicazione Unica solamente se previsto dalla legislazione regionale. L’utilizzo della Comunicazione Unica prevede il versamento dell’imposta di bollo una volta soltanto.
  • I premi di assicurazione sulla vita e infortuni sono detraibil per un importo non superiore a euro 1.291,14. La detrazione ha modalità diverse in riferimento all’anno della stipula del contratto: per i contratti stipulati o rinnovati sino al 31 dicembre 2000, i premi sono detraibili, anche se versati all’estero o a compagnie estere a condizione che il contratto abbia durata non inferiore a cinque anni e non consenta la concessione di prestiti nel periodo di durata minima; per i contratti stipulati o rinnovati a partire dal 1° gennaio 2001, sono detraibili i premi per le assicurazioni aventi per oggetto il rischio di morte, di invalidità permanente superiore al 5% (da qualunque causa derivante), di non autosufficienza nel compimento degli atti quotidiani. Solo in quest’ultimo caso la detrazione spetta a condizione che l’impresa di assicurazione non abbia facoltà di recedere dal contratto.

Le “pillole fiscali” della settimana [22 – 26 marzo 2010]

Caro Lettore, di seguito ti riproponiamo le “pillole fiscali”  pubblicate nella finestrella dedicata sulla destra durante questa settimana (22 – 26 Marzo 2010). Buona lettura e soprattutto week-end!

  • L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito web il nuovo modello trimestrale di rimborso Iva TR. Le istruzioni per la compilazione del modello tengono conto delle novità introdotte dall’articolo 10 del Decreto Legge numero 78 del 2009 (le nuove disposizioni in materia di utilizzo in compensazione dei crediti Iva) e raccomandano l’utilizzo in compensazione del credito Iva infrannuale solo dopo aver presentato l’istanza di rimborso da cui esso emerge. Nel nuovo modello non è stato introdotto alcun rigo per il visto di conformità, nell’ipotesi in cui il credito trimestrale da compensare sia di importo superiore ad Euro 15mila, in quanto l’attestazione non è richiesta.
  • I ricavi, gli incrementi di rimanenze ed i proventi ordinari, indicati nel bilancio 2009, vengono utilizzati per effettuare il test di operatività previsto per l’applicazione della disciplina delle società di comodo; tale disciplina viene applicata nel caso in cui l’importo totale dei componenti positivi è inferiore a quello dei “ricavi presunti”, calcolati mediante l’utilizzo di prestabiliti coefficienti a determinati asset. Per effettuare il test di operatività, non devono essere presi in considerazione i proventi straordinari, ma solamente quelli derivanti dalla gestione caratteristica.
  • Secondo una sperimentazione fatta su 94mila casi sembrerebbe che il ricorso alla comunicazione unica per il progetto “Impresa in un giorno” funzioni davvero. Infatti pare che i tempi d’attesa per in nuovi imprenditori si ridurrebbe di circa il 38 – 45%. Ruolo fondamentale del progetto è giocato dalle Camere di Commercio che dal 1° aprile diventeranno l’unico front office per tutte le registrazioni ai fini dell’attribuzione del codice fiscale e/o della partita Iva (Agenzia delle Entrate) e per l’iscrizione al Registro delle Imprese, ma anche ai fini previdenziali (Inps) e assicurativi (Inail).
  • Il 25 marzo 2010 è scaduto il termine per la presentazione della denuncia dei contributi per i lavoratori dello spettacolo [ENPALS] relativa al mese precedente.
  • Nella determinazione dell’agevolazione Tremonti ter, sono detassabili i nuovi macchinari e le nuove attrezzature incluse nella divisione numero 28 della Tabella Ateco 2007, acquisti in qualsiasi maniera, escluso il leasing operativo; per quanto attiene alla competenza, l’agevolazione matura nel periodo di consegna o spedizione del bene. Una volta controllato il soddisfacimento dei requisiti per poter beneficiare della Tremonti ter, occorre compilare il quadro RS del modello Unico 2010. La detassazione degli investimenti si traduce in una variazione fiscale in diminuzione e quindi sul bilancio verrà evidenziata una minore imposta Ires netta.

d.S.

Comunicazione Unica per aiutare la nascita delle nuove imprese

Entrerà in vigore dal 1 aprile la Comunicazione Unica, un nuovo strumento grazie al quale chi desiderà costituire una realtà imprenditoriale ex novo potrà farlo in modo agevole e comodo.

Da sempre, ancor prima della posa dei singoli mattoni della sua costituenda attività ogni professionista è costretto a sbrigare una serie di pratiche e atti spesso gravosi.

Per loro, dal prossimo mese, è stata realizzata un’apposita procedura telematica che soddisferà la realizzazione in breve tempo di tutte le comunicazioni, soprattutto quelle da far pervenire al Registro Imprese.

Grazie esclusivamente al mezzo informatico, infatti, sarà possibile accentrare le richieste di codice fiscale e Partita IVA, l’apertura di una posizione assicurativa Inail, l’iscrizione all’Inps per i dipendenti e i lavoratori autonomi.

Basterà che il soggetto adempiente abbia predisposto tutti gli strumenti utili, ovvero, la posta elettronica certificata (PEC) e la firma digitale, con le quali saranno definitivamente aboliti i vecchi e complicati moduli cartacei.

Per comprendere appieno tutto l’iter, è stata disposta una Guida alla Comunicazione Unica mentre le Camere di Commercio hanno concesso in forma gratuita ad un legale rappresentante di impresa un firma digitale e, nel caso di imprese individuali, anche una casella di PEC provvisoria da utilizzare specificamente per la comunicazione unica.

Paola Perfetti