Imprese campane, credito in arrivo

Buone notizie per le imprese campane in cerca di liquidità. Confidi Regione Campania e UniCredit hanno siglato una partnership per favorire lo sviluppo delle piccole e medie imprese del territorio. Confidi Regione Campania ha aderito all’iniziativa “Top Europe” di UniCredit con l’obiettivo di incrementare il credito erogato a favore delle Pmi utilizzando i fondi che Banca Centrale Europea ha messo a disposizione di un numero selezionato di confidi che, rilasciando una garanzia a prima richiesta, usufruiranno contemporaneamente della controgaranzia del Fondo Centrale di Garanzia.

L’iniziativa di Confidi Regione Campania e UniCredit a favore delle imprese campane prevede la concessione di finanziamenti a tassi agevolati, a copertura delle esigenze del capitale circolante, della liquidità o di scorte e investimenti. Le operazioni richieste dalle imprese campane avranno un’istruttoria prioritaria da parte di UniCredit e del Confidi Regione Campania, oltre a essere assistite dalla garanzia del confidi fino all’80% e controgarantite dal Fondo Centrale di Garanzia.

Un altro vantaggio della partnership è la predisposizione da parte del Confidi Regione Campania di un listino per il rilascio della garanzia ad hoc e molto vantaggioso per le imprese campane, che può contare su commissioni molto più basse rispetto a quelle attuali.

Se qualcuna delle imprese campane che hanno intenzione di aderire a Confidi Regione Campania volesse accedere all’accordo, l’istituto ha chiesto di coprire anche le loro esigenze di finanziamento. L’accordo siglato, infatti, al momento è della durata di un anno.

Confidi Regione Campania verso lo status di intermediario finanziario

Buone notizie per le imprese campane associate a Confidi Regione Campania: d’ora in poi, infatti, le aziende iscritte potranno beneficiare della riduzione dei costi del credito bancario.

Ciò è diventato possibile perché il consorzio di garanzia fidi presieduto da Giuseppe Calcagni ha assunto un ruolo sempre più vicino a quello di intermediario finanziario vigilato dalla Banca d’Italia, grazie alla fusione per incorporazione del Confidi Salerno, perfezionata all’inizio dell’anno.

Ora Confidi Regione Campania raggiunge i 121 milioni di euro di garanzie, requisito richiesto per rientrare tra i consorzi di garanzia fidi ex 107 e offrire alle aziende denaro a più buon mercato. Una volta ottenuto lo status previsto dall’ex legge 107, Confidi Regione Campania sarà il primo a esser vigilato dalla Banca d’Italia tra i trentasei consorzi attivi sul territorio e andrà ad aggiungersi agli altri soli otto confidi ex 107 che operano al Sud e che gestiscono circa il 50 per cento delle garanzie nell’area.

Il consorzio si appresta a diventare il punto di riferimento per tutte le piccole e medie imprese del territorio, costruendo un Confidi regionale dalle dimensioni aggregate di rilievo per la realtà locale.

Giuseppe Calcagni ha dichiarato: “Per crescere, le imprese hanno sempre più bisogno di finanziamenti per l’internazionalizzazione e l’innovazione. Con la fusione e la prospettiva di diventare intermediario vigilato dalla Banca d’Italia, siamo certi di poter essere un vero supporto e di offrire una solida patrimonializzazione come garanzia per le banche”.

In attesa che l’operazione termini il suo iter, i 19 milioni di euro di patrimonio pongono inoltre il consorzio di garanzia fidi in condizioni di ottenere condizioni più favorevoli dalle banche a supporto delle imprese. Nel frattempo, i vertici di Confidi Regione Campania lavoreranno per preparare l’allargamento delle forme tecniche che il sistema bancario permette a favore delle imprese, garantendo elasticità, capacità di garanzia e velocità nella concessione del credito.

Vera MORETTI