Terzo settore: Vuoi accedere al 5 per 1000? Proponi la domanda entro l’11 aprile

I contribuenti al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi possono scegliere a chi devolvere il 5 per 1000. La scelta viene operata tra una lista di enti no profit del terzo settore aventi finalità sociali. Ciò che vediamo ora è come iscriversi in questa lista dei possibili destinatari del 5 per 1000.

Terzo settore: qual è il termine per presentare la domanda per accedere al 5 per 1000?

Scegliere a chi destinare il proprio 5 per 1000 vuol dire scegliere a quali enti del terzo settore devolvere il 5 per 1000 del proprio Irpef. Per molte associazioni di volontariato che svolgono attività culturali, sportive, o comunque altre tipologie di finalità sociali, si tratta della principale fonte di sostentamento e affianca le altre donazioni ricevute. L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il 9 marzo 2022 il comunicato con cui sono chiariti termini e modalità per poter presentare la domanda per l’iscrizione tra gli enti beneficiari del 5 per 1000. La prima cosa da sottolineare è che c’è tempo fino all’ 11 aprile 2022 per poter procedere.

Deve essere ricordato che le organizzazioni non lucrative che sono già iscritte nell’elenco permanente delle Onlus non devono ripresentare la domanda. A coloro che non hanno l’onere di proporre l’istanza devono essere aggiunte le Associazioni Sportive Dilettantistiche ammesse l’anno scorso nell’elenco permanente 2022 pubblicato dal CONI.

Come presentare l’istanza per accedere al 5 per 1000?

Gli enti del terzo settore che invece vogliono essere inserite per la prima volta possono utilizzare la piattaforma dal giorno 9 marzo 2022 al giorno 11 aprile 2022.

Possono iscriversi anche le associazioni che avevano presentato istanza nel 2021 e non avendo i requisiti non sono state ammesse, naturalmente è necessario aver maturato i requisiti.

La domanda deve essere presentata telematicamente attraverso il software disponibile:

  • sul sito dell’Agenzia delle Entrate per le Onlus;
  • sul sito del CONI per le ASD (Associazioni Sportive Dilettantistiche).

Tutti gli altri enti del Terzo Settore che vogliono essere beneficiari del 5 per 1000 dovranno invece rivolgersi al Ministero del lavoro e delle politiche sociali per il tramite dell’Ufficio del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore .

Le tappe successive alla presentazione della domanda

Entro il 20 aprile 2022 saranno pubblicate sul sito dell’Agenzia delle Entrate e del Coni gli elenchi provvisori dei soggetti ammessi al beneficio. Entro il 2 maggio 2022 il rappresentante legale della Onlus o ASD che ha chiesto l’iscrizione potrà chiedere di apportare delle modifiche rivolgendosi alla direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate oppure all’Ufficio del Coni territorialmente competente.

Infine, entro il 10 maggio 2022 si provvede alla pubblicazione dell’elenco definitivo dei soggetti ammessi. Costoro potranno quindi partecipare al riparto dei contributi devoluti dai contribuenti. Per coloro che entro l’11 aprile non presentano l’istanza vi è comunque la possibilità di regolarizzare la posizione entro il 30 settembre 2022. Ciò però solo a patto di possedere i requisiti già alla data dell’11 aprile 2022. In questo caso è necessario rivolgersi agli uffici competenti per territorio.

Gli Enti del Terzo Settore negli ultimi anni sono stati oggetto di numerose modifiche, per un quadro d’insieme è possibile leggere gli approfondimenti:

Registro Unico Terzo Settore diventa operativo dal 23 novembre 2021

Registro Volontari Enti Terzo Settore: come cambia con le nuove regole 

Codice del Terzo Settore: cosa cambia per le associazioni culturali

 

Firmato un accordo tra Coni e commercialisti

È stato siglato nei giorni scorsi dal Presidente del Coni Giovanni Malagò, dall’Amministratore Delegato della Coni Servizi Alberto Miglietta, con il Presidente del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili Gerardo Longobardi e con il Presidente della Fondazione Nazionale Commercialisti, Giorgio Sganga, un importante protocollo d’intesa tra Coni e Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili.

L’accordo prevede che tra i due firmatari ci sia un rapporto di collaborazione fino al 2016 per realizzare iniziative comuni nelle discipline economiche, fiscali, giuridiche e sociali e in quelle che pertengono al ruolo di rispettiva competenza, attraverso gli Ordini territoriali dei Commercialisti, i Comitati Regionali e i Coni Point.

La prima riunione operativa si terrà venerdì 6 febbraio nella sede del Coni Point di Cosenza, alla presenza di Gerardo Longobardi, Giorgio Sganga, e del Delegato Provinciale del Comitato Olimpico nazionale, Giuseppe Abate.

L’oracolo di Melfi

 

IERI

Monti a Melfi: un investimento di oltre un miliardo di euro per il 2013-2014 per lo stabilimento Fiat di Melfi. E’ quello annunciato ieri da Sergio Marchionne e John Elkann, alla presenza del presidente del consiglio, Mario Monti, in visita presso la fabbrica automobilistica. Il Lingotto ha deciso di aprire due nuove linee di produzione a Melfi che a partire dal 2014, realizzeranno due nuove vetture, una Jeep e una Fiat. L’ambizione è quella di trasformare Melfi in uno stabilimento all’avanguardia nel mondo, organizzato secondo i principi del World Class Manufacturing: in particolare questo comporterà la modifica dei processi produttivi per ospitare la nuova piattaforma Small Wide. Una piattaforma modulare, che può essere facilmente adattata per costruire vetture di dimensioni anche maggiori.

Decreto incandidabilità: la fine della legislatura in Parlamento appare sempre più segnata da bagarre e conflitti. L’ultimo in ordine di tempo è quello che ha visto opposti gli schieramenti in merito all’approvazione decreto legislativo sull’incandidabilità dei condannati a cariche elettive e di Governo. Il Consiglio dei ministri non ha potuto dare il via libera definitivo al decreto perchè manca ancora il parere della commissione Bilancio del Senato. Non solo: la battaglia si è estesa anche al decreto elettorale sulla raccolta firme. Da una parte il Pd è disposto a votare solo il testo originale varato dal governo, mentre il Pd ha già soprannominato l’emendamento il “salva-La Russa”. E l’Italia chi la salverà dai suoi politici (prima ancora che dai Maya)?

Schwazer e il doping alle Olimpiadi: la carriera sportiva del maratoneta alto atesino si conclude con una dura condanna. Quattro anni di squalifica quelli chiesti dal Tribunale Antidoping del Coni per Alex Schwazer, per quelle dosi di epo acquistate in Turchia, per possesso di testosterone e altre violazioni.  L’atleta era stato squalificato alle Olimpiadi di Londra perchè trovato positivo al test antidoping.

Sanremo dà finalmente i numeri: la data c’è, ed è quella definitiva: il Festival della Canzone italiana si svolgerà dal 12 al 16 febbraio 2013. Allora tutto resta uguale: Sanremo non cambia data? Da Viale Mazzini non arrivano commenti, quel che è certo è che Mamma Rai non volterà certo le spalle al dibattito politico, alla vigilia delle elezioni, dandogli spazio sulla altre reti. Del resto, come recita la sigla ‘Sanremo è Sanremo‘.

OGGI

Se il cellulare del Cavaliere non squilla: sedotto e abbandonato, senza nemmeno una telefonata o un sms. “Monti non ha ritenuto nemmeno di farmi una telefonata. Mi vedo costretto ad essere ancora io il federatore dei moderati”: Silvio Berlusconi scende in campo come leader e si dice ‘offeso’ per l’atteggiamento di indifferenza dell’attuale Premier rispetto alla sua proposta di alleanza. E non risparmia nemmeno qualche critica per la scarsa iniziativa del Governo tecnico: “si sono accucciati di fronte alle richieste della Ue, soprattutto dell’Unione Europea ‘tedesca’ e del nord Europa, che portano soltanto alla recessione. Non è solo un mio giudizio, ma anche di premi Nobel”.

Alitalia: i conti non quadrano: 630mila euro persi al giorno, 735 milioni di rosso accumulati nei 4 anni di gestione privata e una liquidità di cassa che si è assottigliata a 300 milioni. La compagnia aerea, salvata 4 anni fa grazie a 3 miliardi di soldi pubblici, sembra non riuscire ancora a decollare, anzi il rischio è di precipitare verso il basso. Ma la data più temuta è quella del 12 gennaio 2013: con la scadenza del vincolo del lock-up, gli azionisti potranno vendere le loro partecipazioni in Alitalia. Rischio ali spezzate?

Rcs e il futuro virtuale: potenziare e far esplodere il concetto di ‘power brand’ puntando su mercati come l’America Latina e le comunità ispaniche del Nord America. Una politica di internazionalizzazione che porti entro il 2015 alla stabilizzazione del fatturato di 1.600 milioni di euro.E’ questa la linea da adottare per il futuro secondo Pietro Scott Jovane, fresco ad di Rcs Mediagroup, che rende noto come il destino dell’azienda si concentri nella volontà di ‘creare contenuti digital first’, nel ‘lancio di social community’ e nella ‘differenziazione della user experience’.

Ddl Stabilità ultimo capitolo: tappa finale alla Camera dei Deputati per il ddl stabilità, che questa mattina ha ottenuto un via libera senza modifiche dalla commissione Bilancio. In queste ore il governo porrà la fiducia sul testo approvato dal Senato, mentre nel pomeriggio cominceranno le dichiarazioni di voto finale. Atteso per le 18 il verdetto finale: con l’approvazione di Montecitorio, il provvedimento diventerà a tutti gli effetti legge.

DOMANI

Se Babbo Natale ha perso la slitta: … va di corsa. Appuntamento a Vicenza, sabato 22 dicembre, con la Corsa dei Babbo Natale. Divisa di ordinanza natalizia, barba bianca e cappello rosso, e soprattutto una buona dose di fiato per improvvisarsi Santa Klaus in versione maratoneta. La 7a edizione della manifestazione partirà da Campo Marzo Esedra Moresco alle ore 10.45 per percorrere 2 kilometri fra le vie del centro storico. Ma i Babbi Natale corridori hanno in serbo un regalo: sostenere due importanti associazioni vicentine, i Villaggi Sos  e l’Associazione Bambini Cardiopatici nel Mondo.

Serie A in campo: ultima giornata di campionato prima della pausa natalizia con Inter -Genoa, domani alle 12.30 allo Stadio Meazza: i nerazzurri non possono permettersi défaillances per restare in coda alla Juve in classifica. C’è grande attesa in serata invece per il match che vedrà opposte Milan e Roma domani sera alle 20.45 all’Olimpico.

Stop ad Area C a Milano: dal 22 dicembre fino al 6 gennaio 2013 i milanesi possono tirare un sospiro di sollievo (Pm10 a parte): le telecamere di Area C saranno spente durante il periodo delle festività natalizie. E così la corsa ai regali dell’ultimo minuto potrà essere senza pensieri. Resteranno comunque in vigore per tutto il periodo le disposizioni che regolano le ZTL e le corsie preferenziali dei mezzi pubblici in tutta Milano.

 

Alessia CASIRAGHI