Commercialisti: gli studenti di Economia potranno iniziare il praticantato durante gli anni universitari

È stata sottoscritta a Roma, lo scorso 13 ottobre 2010, presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur), la Convenzione quadro tra lo stesso Ministero e il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili che regolamenta la possibilità di integrare il tirocinio nel corso degli studi universitari, come previsto dal D. lgs 139 istitutivo dell’Albo unico tra dottori commercialisti e ragionieri.

Questa convenzione, permetterà di realizzare percorsi formativi finalizzati all’accesso alla professione di dottore commercialista e di esperto contabile, rendendo possibile il tirocinio professionale già nel corso del biennio di studi finalizzato all’acquisizione della laurea magistrale. Inoltre gli studenti-tirocinanti saranno esonerati dalla prima prova dell’esame di Stato per l’accesso alla sezione  A dell’Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili e fissa le condizioni minime che consentono l’esonero dalla prima prova dell’esame di Stato per l’accesso alla sezione B.

Al fine di dare concreta attuazione a quanto previsto nella convenzione è necessario ora che gli Ordini territoriali dei commercialisti stipulino accordi con le Università.

Il Ministero predisporrà un decreto non regolamentare per dare soluzione alla difficile situazione in cui versano alcuni  tirocinanti iscritti ad un corso di laura specialistica che hanno iniziato il tirocinio a seguito dell’emanazione del regolamento del tirocinio e che, nelle more della stipula della convenzione quadro, possono svolgere il tirocinio solo per l’accesso alla sezione B, senza alcuna possibilità di trasferimento nella sezione tirocinanti commercialisti del registro del tirocinio. Una sollecitazione per l’adozione di un provvedimento di questa natura era venuta nelle scorse settimane dal Tar del Lazio.

Secondo Claudio Siciliotti, presidente dei commercialisti si tratta di “un passaggio estremamente significativo per la nostra categoria. Essa fornisce l’opportunità di abbreviare significativamente la durata dei tempi d’accesso alla professione, con vantaggi evidenti per i giovani. Una soluzione la cui introduzione sollecitammo già in sede di stesura del decreto istitutivo dell’Albo unico e che oggi finalmente si concretizza”.

Commercialisti & Enti Locali: da ottobre al via i corsi di formazione per revisori.

Formare i commercialisti alla revisione negli Enti locali, questa è la finalità della convenzione stipulata tra Scuola superiore della Pubblica amministrazione locale (S.S.P.A.L.), Scuola Superiore dell’Amministrazione dell’Interno (S.S.A.I.), Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (Cndcec) e Istituto di ricerca dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (Irdcec).

L’accordo prevede che i primi tre corsi di formazione, di almeno 18 ore ciascuno, dedicati ai soli iscritti alla sezione A dell’Albo dei commercialisti, siano organizzati dalle due Scuole superiori già tra l’ottobre e il dicembre del 2010. Il Consiglio nazionale dei commercialisti si adopererà affinché gli Ordini territoriali della categoria aderiscano alla convenzione, inserendo nei propri programmi formativi la partecipazione ai corsi.

La domanda di iscrizione a ciascun corso, corredata dei dati anagrafici, della residenza e dell’indicazione dell’Ordine territoriale di cui si fa parte, andrà presentata direttamente alla segreteria dell’Istituto di ricerca dei commercialisti, entro 30 giorni dall’emanazione del bando. All’iniziativa formativa potranno partecipare non più di 40 professionisti per volta. Nel caso di domande eccedenti il numero di posti disponibili, l’ammissione sarà stabilita dal CNDCEC,  secondo i criteri che saranno indicati nel bando.

Il contenuto didattico dei corsi, la documentazione da distribuire ai partecipanti ed i criteri di valutazione e di apprendimento saranno definiti da una Commissione scientifica composta da un rappresentante ciascuno delle due Scuole Superiori e da un rappresentante ciascuno del CNDCEC e dell’IRDCEC.

d.S.

Nasce la governance commercialisti europei

Il Consiglio nazionale dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili ha comunicato ufficialmente la nascita della governance societaria nata dal documento siglato nei giorni scorsi a Madrid.

I protagonisti sono i commercialisti italiani, spagnoli e francesi, che hanno deciso di rafforzare la governance delle imprese.

Per farlo, hanno introdotto un modello di controllo basato su un approccio dinamico, che riguardi anche i processi di formazione delle decisioni manageriali.

Su di loro è prevista anche una supervisione di modo da assicurare un controllo sulla loro applicazione.

Paola Perfetti