Prorogata la consegna dei modelli 730 dei sostituti d’imposta

I lavoratori dipendenti e i pensionati che compilano la propria dichiarazione dei redditi 2012 consegnando il modello 730/2013 al proprio sostituto d’imposta, datore di lavoro o ente previdenziale hanno più tempo a disposizione per adempiere a tale obbligo.
La vecchia scadenza del 30 aprile, ormai passata, è stata prorogata al 16 maggio, come stabilito da un decreto del presidente del Consiglio dei ministri, firmato il 26 aprile.

La decisione è stata dettata da alcuni ritardi nella consegna dei modelli Cud 2013, che non avrebbero permesso una compilazione oculata e corretta del documento.
Ovviamente, a slittare è anche il termine entro il quale i sostituti d’imposta devono consegnare agli assistiti la dichiarazione elaborata e il prospetto di liquidazione: non più il 31 maggio, ma il 14 giugno.

Resta invece fissato al 31 maggio 2013 l’appuntamento per coloro che intendono presentare il modello 730 tramite un Caf o un intermediario abilitato.

Vera MORETTI

Il CUD 2013 è in scadenza

Si avvicina la scadenza del 28 febbraio per i sostituti d’imposta che dovranno consegnare i modelli CUD 2013 a dipendenti e pensionati, che abbiano riportata la certificazione di emolumenti corrisposti e ritenute fiscali operate in acconto nel 2012.

Le aziende sono tenute a certificare i redditi di lavoro dipendente, equiparati e assimilati. Entro la stessa scadenza dovrà essere consegnata la certificazione di utili e proventi equiparati (Cupe).

Nel CUD dovranno essere indicate generalità e codice fiscale del contribuente che ha percepito il reddito; la natura dello stesso; l’oggetto e la data dell’operazione; la quantità delle attività finanziarie oggetto dell’operazione; corrispettivi, differenziali e premi.

Per i lavoratori transfrontalieri, ovvero i residenti in Italia che prestano servizio in zone di frontiera, il limite di reddito esente dalla tassazione è fissato a 6.700 euro, contro gli 8.000 euro del 2011.
Chi versa i contributi e lavora per la prima volta potrà beneficiare di una ulteriore deduzione per i contributi versati alle forme pensionistiche complementari grazie al plafond accumulato nei primi 5 anni di partecipazione alla previdenza complementare.

Un’altra novità riguarda l’8 per mille, dove fanno ingresso i nuovi beneficiari “Sacra Arcidiocesi ortodossa d’Italia ed Esarcato per l’Europa”, “Chiesa apostolica in Italia” e “Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia”.
In caso di personale impiegato nel comparto sicurezza, la detrazione è fissata per quest’anno a 145,75 euro.

Si conferma l’abbattimento della base imponibile per il cosiddetto rientro dei cervelli in Italia, ovvero lavoratrici (80%) e lavoratori (70%) che hanno avuto esperienze culturali e lavorative all’estero e tornano in Italia: con il codice “Bm” si dà conto degli sconti fiscali per il rientro dei talenti nel Paese. E’ possibile indicare il valore complessivo delle somme erogate e di quelle che non hanno concorso a formare il reddito imponibile dei lavoratori rientrati dall’estero.

Confermati anche le imposte sostitutive dell’IRPEF al 10% per le somme erogate in caso di incrementi della produttività con un massimale di 2.500 euro lordi.

Vera MORETTI

Online il nuovo Cud 2013

E’ disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate la bozza del nuovo Cud 2013 e le relative istruzioni.

Si tratta della certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente, equiparati e assimilati, percepiti nel 2012, che datori di lavoro ed enti pensionistici dovranno consegnare entro il prossimo 28 febbraio o, in caso di cessazione del rapporto di lavoro, entro 12 giorni dalla richiesta dell‘interessato, in duplice copia, al contribuente, che sia dipendente, pensionato, percettore di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente.

Nel modello 2013 sono comprese una serie di agevolazioni, tra le quali l’imposta sostitutiva del 10% sulle somme erogate al dipendente per l’incremento della produttività aziendale, nonché l’abbattimento della base imponibile Irpef dei “cervelli” rientrati in Italia.
Cambia, invece, la quota di esenzione per i redditi dei frontalieri, che per il 2012 scende da 8mila a 6.700 euro.

Per quanto riguarda l’8 per mille, sono state introdotte, come possibili destinatarie, due nuove istituzioni religiose: la Sacra Arcidiocesi ortodossa d’Italia ed Esarcato per l’Europa e la Chiesa apostolica in Italia.

Vera MORETTI