Anche per il 2014, lezioni per l’Esame di Stato per Commercialisti

Anche per il 2014 sono previste lezioni riservate ai Dottori Commercialisti che si apprestano a sostenere l’Esame di Stato.

La Fondazione dei Dottori Commercialisti, con il patrocinio e l’accreditamento dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano, ha infatti aperto le iscrizioni ai corsi, la cui presentazione avverrà il 20 gennaio 2014 nella sede dell’Ordine.

Le iscrizioni vanno fatte presso la segreteria della Fondazione in Corso Europa 11.

In attesa delle norme attuative per l’erogazione della formazione che potrebbe sostituire parte del periodo di tirocinio, per il 2014 è prevista una programmazione annuale intensiva della scuola che permetta di sostenere l’esame in tempi brevi; tuttavia, grazie all’organizzazione in moduli di attività che saranno reiterati, sarà possibile frequentare i corsi anche per un periodo più lungo (18 mesi), in orari compatibili con il tirocinio in studio.

Le lezioni si svolgeranno, come sempre del resto, presso le Università milanesi Bocconi, Cattolica e Bicocca, e saranno tenute da docenti universitari e commercialisti, avvocati, magistrati e notai.
Sarà inoltre possibile integrare la formazione con corsi in modalità e-learning.

Per informazioni è possibile contattare la Fondazione al numero 02.77880930 o via mail a scuolapraticanti@fdc.mi.it.
Per ricevere ulteriori informazioni, è possibile collegarsi ai siti dedicati, ovvero Fdc.it e Odcec.it.

Vera MORETTI

Revisori legali, aggiornamento del Registro entro il 23.09

 

Le persone fisiche e le società di revisione iscritte al Registro dei revisori legali devono provvedere all’invio dei propri dati anagrafici e degli incarichi al fine della “prima formazione” di un nuovo Registro entro e non oltre il 23 settembre. La gestione del nuovo Registro passerà dal CNDCEC (Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili) al MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze).

Per i revisori già iscritti, è previsto il passaggio automatico al “nuovo” Registro, ma gli stessi sono tenuti ad integrare le informazioni inviando un’apposita comunicazione al MEF. Per ciascun incarico devono essere comunicati la durata ed i relativi corrispettivi. Con riguardo alla durata dell’incarico, specificare sia la data di inizio sia quella di scadenza (individuata in via presuntiva nella data di fine esercizio finanziario oggetto di revisione), avendo cura di comunicare tempestivamente la data di effettiva cessazione dell’incarico stesso.

I commercialisti insorgono e minacciano clamorose proteste

L’Assemblea dei presidenti degli Ordini dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, aperta quest’anno anche ai vice presidenti, ha approvato la richiesta della mozione per tentare finalmente di trovare una soluzione alla situazione di incertezza fiscale. Altrimenti, la categoria potrebbe valutare forme di protesta anche clamorose.

“Un provvedimento normativo  – si legge nel documento inviato a Governo e Parlamento – che consenta di superare definitivamente questa interminabile stagione di ritardi nel rilascio da parte delle Istituzioni preposte della modulistica e dei software necessari, nonché di conseguenti proroghe più o meno tempestive e comunque negative per la credibilità stessa del sistema”.

“Anche quest’anno, forse più ancora degli anni precedenti, gli adempimenti fiscali si sono svolti e si stanno svolgendo in un clima di incertezza assoluta per i contribuenti e per tutti i professionisti che li assistono nei rapporti con il Fisco. Questa situazione è inaccettabile ed indegna di un Paese civile. Bisogna passare da un sistema di scadenze fisse solo nella forma ad un impianto disciplinare che renda fisso il tempo che intercorre tra la data ultima di rilascio di tutti gli strumenti applicativi e interpretativi, necessari all’effettuazione dell’adempimento, e la data dell’adempimento stesso”.

Si tratta di una proposta avanzata dal Consiglio nazionale già negli scorsi anni e ribadita “oggi con fermezza accresciuta da una esasperazione che potrebbe legittimare persino la valutazione di iniziative di protesta anche clamorose, quale la sospensione del servizio alla clientela”.

L’assemblea odierna, tradizionale appuntamento che ha all’ordine del giorno il bilancio consuntivo dell’anno precedente, è l’ultima del mandato 2008-2012, in vista delle elezioni per il rinnovo del Consiglio nazionale che si terranno il prossimo autunno. L’incontro, quindi, è stato anche l’occasione per fare il punto sulle attività del semestre precedente, sullo stato di avanzamento degli obiettivi di mandato e sulle criticità emerse.

Prima di tutto il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Claudio Siciliotti, ha affermato nella relazione di apertura di “voler raccogliere le sollecitazioni arrivate da questa Assemblea, ritenendo giusto, a partire dal prossimo anno, di dare la possibilità di approvare il bilancio a quei soggetti che pagano la quota”.

“Rispetto all’Assemblea dei presidenti di gennaio – ha poi continuato Siciliotti –, quando erano state registrate due battute d’arresto rispetto al collegio sindacale e alle società tra professionisti, ore le cose sono migliorate significativamente. Le spa, infatti, hanno sempre il collegio sindacale mentre la quota di partecipazione e il diritto di voto del socio non professionista nelle stp non possono eccedere di un terzo”.

Il presidente dei commercialisti ha poi parlato del protocollo di intesa con l’Agenzia delle Entrate per la creazione di un Cup professionisti che presumibilmente diventerà operativo il prossimo autunno.

“Il sondaggio predisposto dall’Istituto di ricerca dei commercialisti – ha affermato il presidente –, inviato a tutti gli Ordini territoriali per mappare le priorità degli iscritti tra i servizi che potranno essere oggetto di prenotazione tramite il futuro servizio Cup, sta dando buoni frutti. Sono circa diecimila, infatti, le risposte arrivate. Si tratta di un campione estremamente elevato e significativo di grande utilità per realizzare davvero un accordo che vada nella direzione delle richieste dei colleghi”.

In chiusura della relazione, Siciliotti ha volto uno sguardo al futuro, elencando quei temi che verranno sviluppati “al fine di porre le basi di una professione che cambia in un mondo globalizzato che, a sua volta, muta in modo repentino e irreversibile, con conseguenze anche sulla nostra professione: la specializzazione per distinguersi e non estinguersi, l’integrazione degli studi e la rete del valore, la sburocratizzazione della professione a partire dall’antiriciclaggio, diventare sempre più opinion maker sui temi economico-sociali, una maggiore organizzazione interna e coordinamento centro-periferia, la produzione di servizi utili alla quotidianità operativa dei colleghi. I commercialisti – ha concluso il presidente – sono sempre avanti nel segnalare i temi che questo Paese deve affrontare. Oggi il Governo è alle prese con la spending review, ma già da anni noi parliamo di revisione della spesa e di tagli alla spesa pubblica”.

Cappellini presidente del Collegio dei revisori del Consiglio nazionale

Filippo Cappellini è stato nominato il nuovo presidente del Collegio dei revisori del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili.  Cappellini, dell’Ordine dei commercialisti di Prato, è stato il più votato nelle elezioni dell’organismo che si sono svolte oggi a Roma durante l’Assemblea dei presidenti degli Ordini locali.

A far parte del Collegio anche Marco Luchetti, dell’Ordine di Pesaro e Urbino, Franceschino Paschino, dell’Ordine di Sassari, mentre Giorgio Longhin dell’Ordine di Padova e Domenico Sardano, dell’Ordine di Genova, sono i due membri supplenti.