Enel Green Power guarda a Est

Enel Green Power guarda a Oriente e lo fa prendendo sotto braccio un partner di primo livello come la giapponese Marubeni Corporation. Le due società hanno infatti firmato un protocollo d’intesa della durata di 2 anni che le impegna nella valutazione comune di potenziali opportunità di business nel settore delle energie rinnovabili, principalmente nella regione dell’Asia-Pacifico, nella quale Marubeni ricopre una posizione di leadership.

La collaborazione tra Enel Green Power e Marubeni guarda principalmente a Paesi come Malesia, Vietnam, India, Indonesia, Australia, Thailandia e Filippine, ma non esclude a priori altre aree geografiche da individuare a partnership consolidata.

In tutti questi Paesi, Enel Green Power e Marubeni svilupperanno progetti legati all’idroelettrico, all’eolico, al geotermico e al solare e nelle prime battute della partnership, come evidenzia una nota della società, saranno considerati solo i progetti in fase di sviluppo ed esclusi quelli già operativi o in via di costruzione.

Non poteva che essere positivo il commento alla partnership da parte di Francesco Venturini, amministratore delegato di Enel Green Power: “Siamo lieti di aver avviato la collaborazione con un operatore importante come Marubeni. La regione Asia-Pacifico, in cui Enel Green Power non ha ancora una presenza operativa, è particolarmente promettente. Grazie a questo accordo potremo cogliere delle opportunità di sviluppo in tutte le tecnologie rinnovabili in un’area ricca di risorse e ad alto potenziale di sviluppo. Guardiamo con interesse a una delle zone del mondo dove la crescita è più rapida, mettendo a disposizione la nostra conoscenza ed esperienza“.

Enel Green Power, colpo in Brasile

Nuovo colpo per Enel Green Power, che ha completato e allacciato alla rete elettrica l’impianto di Fontes dos Ventos, il primo parco eolico nello Stato di Pernambuco, nel nord est del Brasile.

L’impianto allacciato da Enel Green Power è composto da 34 turbine, per una capacità installata complessiva di 80 MW, e può generare circa 320 milioni di kilowattora all’anno. L’impianto è detenuto dalla società Parque Eolico Fontes dos Ventos Ltda, società controllata da Enel Brasil Participacoes Ltda.

Secondo una nota diffusa da Enel Green Power, la realizzazione dell’impianto eolico, in linea con gli obiettivi di crescita stabiliti nel piano industriale 2014-2018 della società, ha richiesto un investimento complessivo di circa 130 milioni di euro, parzialmente coperto da un finanziamento di IFC (International Finance Corporation), membro della World Bank Group.

Al nuovo parco eolico di Enel Green Power saranno abbinate per la prima volta in Brasile altre fonti di generazione. Nel prossimo gennaio sarà infatti avviata nella stessa area la costruzione di due parchi solari per una potenza complessiva di 11 MW. Una volta in esercizio, gli impianti solari genereranno oltre 17 milioni di kilowattora all’anno.

PUNTO FOTOVOLTAICO: IL FRANCHISING AMICO DELL’AMBIENTE

Il rispetto per l’ambiente, e l’utilizzo di energie alternative, sono tematiche molto attuali, anche quando si parla di franchising.

Nel settore, Punto Fotovoltaico è una società leader nel settore ed offre prodotti, servizi, formazione e consulenza in grado soddisfare le esigenze più svariate.
Sede dell’azienda è Masazza, vicino a Biella, ma, grazie ad una capillare copertura del territorio con una fitta rete di negozi, il brand è conosciuto in tutta Italia.

Finora, i negozi Punto Fotovoltaico esistenti sono 50, e servono non solo aziende, ma anche privati, installatori e progettisti, architetti e costruttori compresi.
Entrare a far parte di questo gruppo è semplice e, grazie ad un investimento iniziale non troppo oneroso, 15.000-20.000 euro, anche abbastanza immediato.

Ciò che viene richiesto al nuovo affiliato è un certo orientamento imprenditoriale per il settore, oltre ad organizzazione commerciale, capacità dialettica e attitudine ai rapporti interpersonali.

Ai franchisee viene offerto:

  • supporto nella valutazione del potenziale di mercato e nell’elaborazione del business plan.
  • supporto nella definizione dell’impostazione organizzativa.
  • assistenza nell’allestimento del Punto Vendita.
  • sistema gestionale per elaborazione offerte.
  • studio di un piano di lancio promozionale.
  • formazione professionale dell’Affiliato e dei suoi collaboratori preposti alla conduzione del Punto Vendita.
  • assistenza con proprio personale specializzato.

Per ricevere ulteriori informazioni, collegarsi direttamente al sito: PuntoFotovoltaico.it.

Energie rinnovabili protagoniste a Torino

E’ tutto pronto, a Torino, per l’ottava edizione di Energhetica, la mostra convegno che dal 24 al 26 maggio trasformerà la città piemontese nella capitale delle energie rinnovabili, proponendo al pubblico soluzioni tecnologiche e comportamenti quotidiani in grado di contribuire al programma di riduzione dei consumi e delle emissioni di gas serra nei prossimi 10 anni.

Il tema centrale della manifestazione sarà Smart City e Industry, ben rappresentato della eco-car di diverse case automobilistiche che si potranno provare sulla Pista del Lingotto, ma le proposte innovative ed ecosostenibili non mancheranno: ci saranno, ad esempio, “occhiali da sole” per edifici, cioè delle speciali pellicole da applicare sulla facciata che schermano il calore del sole; giardini verticali al servizio dell’efficienza energetica, lucernari tecnologici che portano il sole in spazi ciechi, un programma di formazione per tecnici del fotovoltaico in Senegal. E ancora scooter elettrici, ecobike e nuove soluzioni di mobilità e impianti di micro generazione che rappresentano il futuro di produzione dell’energia. Non manca la mobilità sostenibile su due ruote, con Bicishow, che debutta proprio in questa edizione: un’area dedicata alle biciclette, dove si potranno provare i diversi modelli o assistere a spettacoli acrobatici.

Le aree tematiche saranno quattro: telegestione, efficienza energetica, risparmio delle risorse, eco mobility, che vedranno esposti oltre 300 prodotti. L’area business sarà invece dedicata agli incontri tra l’industria verde e le grandi aziende del settore. Non può mancare un’area didattica, con lezioni-laboratori per scolaresche e cittadini con suggerimenti di uso quotidiano per diminuire gli impatti ambientali. Un programma di convegni a tema, illustrerà inoltre le novità nelle best practices italiane in tema energetico e riaprirà il dibattito sulle fonti sostenibili rispetto a quelle tradizionali.

Il Politecnico di Torino presenterà due progetti di ricerca che potrebbero introdurre nuove fonti rinnovabili, mentre la Camera di commercio di Torino rinnova nel 2012 il sostegno e la partecipazione a Energethica presentando ‘ECOmpanies, il progetto per promuovere l’eccellenza piemontese del settore ambiente&energia sui mercati internazionali, gestito dal Centro Estero per l’Internazionalizzazione in collaborazione con i quattro Poli di innovazione Enermhy, Polibre, Polight e Polo innovazione Lago Maggiore.

Francesca SCARABELLI

Ecoturismo: importante risorsa economica

Vacanze ecologiche?
Per il 48,6% degli italiani possono diventare uno dei motori di crescita economica del Paese, anche se, per ora, la maggior parte (62,5%) di chi parte per le ferie non si informa concretamente sul grado di attenzione all’ambiente della struttura di ricezione turistica ed esiste ancora molta confusione sul “criterio di eco logicità”, per il 51% relativa solo alle energie rinnovabili.

In realtà, una struttura davvero green ha una certificazione ambientale tra quelle riconosciute a livello internazionale, come Iso 14001, Emas o Ecolabel, utilizza prevalentemente energia proveniente da fonti rinnovabili, attrezzature ad alta efficienza energetica e sistemi di spegnimento automatico della luce e della climatizzazione.

Inoltre punta al risparmio di acqua applicando diffusori a rubinetti e docce e utilizza wc con il doppio scarico, dispone di elettrodomestici ad alta efficienza, tratta le acque di scarico per renderle meno inquinanti, e cerca di ridurre i consumi di acqua e di prodotti chimici nei lavaggi della biancheria.

Sembra che tutto ciò sia sufficiente, ma, invece, non lo è. Importante è anche una adeguata raccolta differenziata dei rifiuti, basata sul riciclo dei materiali, ma anche l’incentivazione dei propri clienti ad adottare comportamenti “bio”, magari mettendo loro a disposizione biciclette e altri mezzi ecologici, con un’aggiunta di informazioni sui mezzi pubblici del luogo.
E, se si tratta di un hotel, non può prescindere dall’utilizzo, nella propria cucina, di prodotti biologici e biodinamici, provenienti dal territorio locale e, dunque, a Km zero.

Per far sì che la mentalità sia verde per tutto il personale della struttura, indispensabili diventano corsi di formazione, per sensibilizzare i dipendenti alla riduzione dei consumi mentre svolgono le loro mansioni e, con il loro comportamento, dare il buon esempio agli ospiti.

Il viaggiatore attento all’ambiente, invece, è, dal canto suo, generalmente di età compresa tra i 35 e i 54 anni, abita in una grande città, soprattutto al nord e organizza le sue vacanze su internet. Tra le professioni degli “eco-turisti”, dipendenti pubblici, imprenditori e professionisti.

Vera MORETTI