Carburanti: è guerra al ribasso

C’era da aspettarselo: dopo il super sconto sui carburanti di Eni con la campagna Riparti con l’Eni, è cominciata una vera e propria “guerra” al ribasso.

I primi a fare la loro contro mossa sono stati Q8, che ha proposto, fin dal primo mattino del sabato, prezzi perfino inferiori a quelli di Eni, i cui sconti cominciavano alle 13, e Esso, con prezzi minimi benzina a 1,595 euro/litro e 1,495 per il diesel.
Concorrenziali anche i prezzi dei no-logo e dei centri commerciali come Auchan, Carrefour e Conad.

Per questo motivo, i prezzi dei carburanti anche stamattina si presentavano stabili, con un minimo di dall’1,812 euro/litro di Eni all’1,821 di Tamoil per la benzina, mentre il diesel si presenta con prezzi che vanno da 1,702 euro/litro di Eni e Q8 a 1,708 di Tamoil (no-logo giù a 1,563). Il Gpl infine e’ tra 0,781 euro/litro di Eni e 0,811 di Tamoil (no-logo a 0,770).

Vera MORETTI

Benzina “in saldo” nel weekend, settimana stabile

Prezzi elevati ma senza novità, nell’ultima settimana, sul territorio nazionale: la benzina – considerando il servito, si attesta a 1,820, mentre il diesel si attesta a 1,708.

Le buone notizie arriveranno nel weekend, quando partiranno le offerte promozionali delle compagnie petrolifere. La prima a scendere in campo sarà Eni, che lancia un’offerta a 1,60 euro al litro, 1,50 per il diesel. Q8 ed Esso sarebbero le prossime.

Eni sconta la benzina nel week-end

Contro l’aumento dei carburanti, Eni ha deciso, per tutti i fine settimana d’estate a partire dal prossimo e fino al 2 settembre, di abbassare i prezzi al litro di benzina e gasolio. Si tratta di uno “sconto” di 20 centesimi al litro praticato dalle 13 di sabato alla mezzanotte di domenica.

La campagna, dal nome Riparti con l’Eni, è stata illustrata da Luisa Grion e rappresenta una valida risposta agli aumenti delle accise stabilite dal governo a seguito del terremoto in Emilia Romagna, che prevederebbe un aumento per benzina e diesel di 2,42 centesimi al litro.

Eni fa affidamento, per coprire il costo di questa iniziativa che dovrebbe aggirarsi sui 180 milioni di euro, sulla decisione da parte degli automobilisti, a fronte di questo ribasso nel week-end, di fare il pieno approfittando del ribasso. Senza tralasciare che questa campagna potrebbe fare da traino anche per le altre compagnie.

Vera MORETTI

Niente rialzo per la benzina

Il rialzo tanto atteso, e soprattutto temuto, dei prezzi della benzina per ora non è arrivato.

L’aumento delle accise di 2,42 centesimi al litro, entrato in vigore oggi e fino al 31 dicembre per l’emergenza terremoto, è stato evitato grazie ai forti ribassi delle quotazioni internazionali di benzina e gasolio, che hanno lasciato alle compagnie la possibilità di “assorbire” l’incremento delle accise senza aumentare i prezzi.

Per questo, i prezzi si assestano, per quanto riguarda la benzina, tra i 1,817 euro di Esso e i 1,830 di Q8.
Il diesel si presenza con il prezzo più basso presso Eni ed Esso, a 1,712, per raggiungere 1,716 da Q8 e Tamoil. I no-logo si presentano a 1,715 per la benzina e 1.585 per il gasolio.
Il Gpl è tra 0,789 euro/litro di Eni e 0,821 di Shell (no-logo a 0,778).

Vera MORETTI

Benzina, i prezzi rimangono stabili

Mentre le quotazioni internazionali calano e l’Italia si prepara alla nuova accise sui carburanti, i prezzi di benzina e diesel rimangono pressoché invariati. Nel fine settimana solo Eni ha iniziato a recepire i cali dei prezzi internazionali che si sono susseguiti nel corso della scorsa settimana, con il diesel che scende di 0,4 centesimi al litro.

Considerando sempre il servito, i prezzi più bassi sono praticati da Esso per la benzina (1,820) e da Agi per il diesel (1,718), mentre i più alti si trovano da Tamoil, con 1,838 per la benzina e 1,730 per il diesel.

Niente rincaro, per ora, sulla benzina

In attesa della pubblicazione da parte della Gazzetta Ufficiale del DL varato mercoledì dal Consigli dei Ministri per l’emergenza terremoto in Emilia e che contiene l’aumento delle accise sui carburanti (2,42 cent euro/litro Iva compresa), i prezzi del carburante rimangono stabili.

Il fine settimana, dunque, si presenterà con i prezzi pressoché invariati, con una previsione di rincaro per lunedì.
In realtà, considerando il nuovo crollo delle quotazioni internazionali dei prodotti, ci sarebbero ampi margini per assorbire completamente il nuovo caro accise in base all’appello lanciato dal ministro, Corrado Passera, e che l’UP ha girato subito alle compagnie.

Ma vediamo la situazione nel dettaglio: considerando sempre la modalità servito, i prezzi più basso per la benzina e per il diesel sono praticati da Esso e sono rispettivamente di 1,820 e 1,721, mentre i più alti solo quelli di Tamoil, rispettivamente di 1,840 e 1.740. I no-logo, invece, scendono a 1,735 per benzina e 1,602 per gasolio.
Il Gpl infine e’ tra 0,804 euro/litro di Eni e 0,833 di Tamoil (no-logo a 0,792).

Vera MORETTI

Stabili i prezzi della benzina

Il fine settimana, per quanto riguarda i prezzi della benzina, ha confermato il trend che, ormai, interessa il nostro Paese negli ultimi giorni.

Dopo il calo registrato la settimana scorsa, i prezzi dei carburanti si sono assestati, e vanno dall’1,824 euro/litro di Esso all’1,839 di Tamoil, con i no-logo che propongono la benzina a 1,735 euro/litro).
Per il diesel si passa dall’1,726 euro/litro di Eni all’1,737 di Tamoil, e no-logo a 1,611.
Il Gpl infine e’ tra 0,811 euro/litro ancora di Eni e 0,845 di Tamoil, con no-logo a 0,801.

Vera MORETTI