Fanatico delle patatine? Ecco il franchising Kingdom Chips Bruxelles

Nel franchising della ristorazione ci sono diverse declinazioni del concetto di street food, ma c’è un elemento che non manca mai: le patatine fritte. E c’è un marchio, appena sbarcato in Italia, che delle patatine fritte fa il suo core business e che cerca affiliati in franchising: Kingdom Chips Bruxelles.

Come comunica l’azienda, grazie all’introduzione del franchising in Italia “la sfida è stata quella di ricreare il tradizionale gusto e la qualità delle classiche patatine belghe, insieme ad una vasto assortimento di salse come accompagnamento, sia classiche che originali e per lo più sconosciute ai competitor”.

Dettagli

Superficie media del punto vendita: almen0 20 mq

Bacino d’utenza: non specificato

Investimento iniziale: almeno 30mila euro

Fatturato medio annuo: almeno 100mila euro

Fee d’ingresso: 30mila euro

Royalties: 5%

Durata del contratto: Non specificato

Per maggiori informazioni http://www.kingdomchips.it/

Saporito, il franchising dei fast food

Un fast food che propone patatine fritte ed hamburger: questo è il franchising Saporito friesandburger, che si presenta sul mercato italiano alla ricerca di nuovi affiliati.

Il marchio, a coloro che sono interessati a diventare franchisee, offre:

  • Utilizzo del Marchio
  • Progettazione e arredamento del Punto Vendita
  • Assistenza nella fase di apertura
  • Know How
  • Formazione Del Personale
  • Pianificazione campagna pubblicitaria
  • Esclusiva di zona
  • Possibilità di guadagni veloci

La proposta è quella di una formula Open Easy, aperta a chiunque voglia cimentarsi nell’attività imprenditoriale senza dover fare investimenti importanti, e senza perdere troppo tempo in formalità burocratiche.

Per ricevere ulteriori informazioni, è possibile collegarsi al sito Saporito friesandburger.

Beerland, il franchising del Food&Beverage

Chi ha sempre desiderato aprire un locale o un fast food originale, ma non ha mai trovato la giusta opportunità, può ora scegliere la strada del franchising.

Nel settore, infatti, esiste una realtà internazionale che si sta espandendo anche in Italia e che si chiama Beerland.
Si tratta di un brand dedicato in primis alla birra, ma anche al settore Food&Beverage e rivolto ad una clientela giovane ed esigente.

Trattandosi di un marchio conosciuto, sono molte le agevolazioni delle quali i franchisee possono godere, a cominciare dalla fornitura di birre ma anche di attrezzature, per poter avviare la propria attività senza spendere una fortuna.

Tutti gli affiliati, inoltre, hanno accesso ad un avanzato sistema software attraverso cui accedere per ricavare molteplici informazioni e procedere agli ordini direttamente dalla sede, che evaderà le richieste in tempi brevi.

Per ricevere ulteriori informazioni, consultare il sito Beerlanditalia.it.

Pata Twister, il franchising della ristorazione ambulante

Per chi desidera lavorare nel campo della ristorazione “veloce”, ovvero senza l’obbligo di aprire un locale e senza complicati menu, esiste un franchising giovane, dinamico ed originale.
Si chiama Pata Twister, diventato famoso per le patatine fritte “arrotolate” che vengono preparate da chioschi ambulanti.
I costi, sia per la gestione sia per la materia prima, sono molti ridotti e sembrano garantire alti margini di guadagno da subito.

Inoltre, i franchisee possono scegliere in libertà il luogo dove proporre i propri snack, e spostarsi in modo rapido quando la clientela scarseggia.

Agli aspiranti nuovi affiliati, Pata Twister offre:

  • Costo prodotto di base molto basso = ricarico su prezzo vendita molto alto
  • Rischio su rimanenze prodotto: non significative
  • Possibilità di mobilità: totale
  • Rischio d’impresa: molto contenuto

Per ricevere ulteriori informazioni, consultare il sito Pata Twister.

Mascolo, il franchising del “panuozzo”

E’ nato a Gragnano, ma ora, grazie al franchising Mascolo, il “panuozzo” è conosciuto in tutta Italia.
Dopo la pasta e il vino Doc, dalla penisola sorrentina arriva un’altra golosità capace di catturare tutti i curiosi.

Mascolo è dunque un negozio che si occupa di ristorazione, rigorosamente take away, che sta prendendo piede grazie alle offerte, uniche e in esclusiva, proposte.
Diventare franchisee di questo nuovo network è facile ed accessibile a tutti, poiché basta avere a disposizione un locale di 50mq e l’attività può cominciare.
L’investimento richiesto, di 42.000 euro, infatti, è il più basso nel settore dei fast food, e non sono previste royalties in forma fissa o variabile, ma nonostante ciò l’esclusiva territoriale è garantita per ogni affiliato.

Per garantire sempre gusto e qualità, ogni affiliato riceve periodicamente gli ingredienti di riempimento e i panuozzi appena sfornati e pronti per essere farciti.

Per ricevere ulteriori informazioni, collegarsi sul sito di Mascolo il Panuozzo italiano.

Insalate Italiane, fast food del benessere

La pausa pranzo, si sa, deve essere veloce ma, al tempo stesso, salutare e gustosa.
Se così non fosse, infatti, come si potrebbe trovare le energie per affrontare l’altra metà della giornata lavorativa?

Spesso, però, non è possibile trovare in un pranzo “mordi e fuggi” qualità e gusto, almeno non contemporaneamente.
Garantire entrambi è l’obiettivo che si è posto Insalate Italiane, il primo franchising in Italia a poter essere definito come un vero e proprio Fast Food del Benessere.

La filosofia del network è rinunciare ai grassi ma non per questo servire solo pasti dietetici.
Infatti, a fianco di un’ampia scelta di menu vegetariani, trova posto, ad esempio, la mozzarella di bufala, la stracciata molisana e le polpette del Brennero, per fare solo alcuni esempi.
Il franchising Insalate italiane è anche bar e happy hour, anche se, in generale, è sempre aperto a idee nuove ed innovative.

Per questo, per chi volesse diventare franchisee del marchio, è possibile ricevere tutte le informazioni del caso collegandosi al sito Insalate Italiane.

FAST FOOD ADDICTED? CHE ASPETTI APRI UN NUOVO FRANCHISOR BURGER KING!

 

Cari lettori oggi Infoiva vi presenta un’opportunità di impiego che offre il mondo del franchising in Italia, nel campo della ristorazione. Un’occasione unica per chi vuole cimentarsi nel mondo dell’imprenditoria con un brand di sicuro successo come: Burger King.

La seconda catena al mondo nel mercato del fast food è alla ricerca di nuovi franchisee italiani. Caratteristiche fondamentali per diventare affiliato sono:  un socio operativo con almeno il 30% delle quote, il corso di formazione obbligatorio nel locale scuola Burger King, versare mensilmente il 5% di royalties e il 5% per il fondo nazionale pubblicità, l’accordo deve avere una durata di 20 anni,  personale richiesto di 10- 15 persone, superficie minima del locale deve essere 200 mq, il bacino di utenza deve essere di almeno 30.000 abitanti.

Non sapete come fare per l’arredamento e la location, non avete esperienza?  Tranquilli non è richiesta alcuna esperienza, la catena inoltre agevola l’utente fornendo i contatti  alle imprese, fornitrici di arredo, cucine e insegne, approvate dal franchisor.

Quanto mettere sul piatto allora per diventare un franchisee Burger King? L’investimento a secondo della location varia dai 500.000 ai 600.000 euro, compresa la fee di affiliazione di 50.000 dollari. Inoltre il 40% della somma deve essere capitale dell’ affiliato il 60% restante può essere finanziato con il capitale di rischio. La misura del ritorno è commisurata all’ubicazione del negozio e all’afflusso di clientela prevista, quindi  varia in base al cash flow di ogni ristorante.

Per maggiori informazioni  BurgerKing.it