A Ferrara riprende Il Notaio Risponde

Il mese di ottobre ha inaugurato la rirpesa del servizio di consulenza gratuita rivolta ai cittadini de “Il Notaio Risponde”, che viene ospitata presso la sede del Consiglio Notarile di Ferrara il primo e il terzo giovedì del mese.

Obiettivo è sempre lo stesso, ovvero offrire ai cittadini l’opportunità di un contatto diretto per una prima consultazione in maniera semplice e immediata in materia di acquisto casa di abitazione, finanziamenti e problematiche successorie e di famiglia.

I cittadini che necessitano di una consulenza in ambito notarile potranno prenotare un appuntamento presso la segreteria del Consiglio Notarile, che avverrà nella fascia oraria pomeridiana compresa tra le 15.30 e le 17.30.

A questo proposito, Massimo de Mauro Paternò Castello, presidente del Consiglio Notarile di Ferrara, ha dichiarato: “Con il servizio ‘Il Notaio Risponde’ desideriamo offrire la possibilità, a tutti coloro che non sono abituati ad andare dal notaio, di rivolgersi a noi in maniera diretta e immediata, per richiedere una prima consulenza”.

Vera MORETTI

BPER stanzia contributi per la ricostruzione di edifici colpiti dal sisma

I comuni maggiormente colpiti dal terremoto che nel maggio 2012 ha sconvolto l’Emilia Romagna stanno per ricevere, dalla Banca Popolare dell’Emilia Romagna, le prime cambiali Errani, ovvero i contributi pubblici per la ristrutturazione o ricostruzione degli edifici distrutti dal sisma.

I beneficiari sono privati che abitano nei comuni di Fabbrico (euro 14.200), Novi di Modena (euro 46.200), Concordia (euro 19.100) e Ferrara (euro 5.500).
Per ottenere i contributi, occorre che sul posto venga effettuato un sopralluogo ed una valutazione tecnica sul danno effettivo che deve essere approvata dai comuni interessati.
Il contributo viene erogato dalla banca direttamente alle aziende che hanno eseguito i lavori.

Ermanno Ruozzi, responsabile dell’Area Carpi della BPER, ha dichiarato: “L’erogazione dei primi contributi per la ricostruzione è un altro importante tassello del nostro ruolo di banca del territorio molto attiva nella ripresa post sisma. Dallo stanziamento di un importante plafond (200 milioni) da destinare a finanziamenti alle imprese e ai privati con un tasso particolarmente agevolato, alle erogazioni benefiche per 1,6 milioni di euro, al ruolo di banca d’appoggio per le procedure relative ai contributi, la Banca popolare dell’Emilia Romagna ha affrontato fin dal primo giorno le necessità delle aree colpite dal sisma con la forte determinazione ad avere un ruolo rilevante nella difficile sfida della ricostruzione e della ripresa“.

Vera MORETTI

Pagamento Siae prorogato per le imprese colpite dal sisma

Il pagamento della Siae è stato prorogato, per i pubblici esercizi e le attività commerciali che si trovano nelle zone colpite dal terremoto, fino al 30 giugno 2013.

A stabilirlo è stata la società che tutela il diritto d’autore, ma a seguito di una richiesta inoltrata da Fipe, la federazione italiana pubblici esercizi aderente a Confcommercio Imprese per l’Italia.

Erano stati i diretti interessati, gli imprenditori delle aziende che operano nei territori del sisma, a presentare le prime istanze, tramite le quali chiedevano una dilazione dei pagamenti. Fipe si è fatta carico di questa esigenza ed ha contattato la Siae, che ha dato il suo benestare.
Beneficeranno della proroga gli imprenditori le cui attività hanno luogo nei comuni delle province di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo, (quelli individuati dal decreto del Ministero dell’Economia), nonché nel comune dell’Aquila.

Vera MORETTI

Agente esperto di informatica, cercano te!

Nell’annuncio di oggi si incontrano due dei settori in costante fermento: quelli degli agenti di commercio e dell’informatica.

Un’azienda ferrarese che opera nel settore dei servizi informatici, infatti, cerca agenti plurimandatari esperti di computer, sia che si tratti di hardware, sia che si tratti di software.
L’agente selezionato, infatti, dovrà occuparsi dello sviluppo e della gestione dei clienti in tutta la provincia di Ferrara.

Oltre ad un diploma, viene richiesta esperienza pregressa nel ruolo, anche se la provenienza dal settore informatico è particolarmente gradita.

Per ricevere ulteriori informazioni, è possibile collegarsi su Monster.it.

Ferrara: 30 imprese crescono in rete

Sono 7 i contratti di rete iscritti, ad oggi, nel Registro delle imprese di Ferrara, che coinvolgono oltre 30 imprese della provincia. L’ultimo, in ordine di tempo, quello sottoscritto stamattina (27 aprile) in Camera di Commercio fra le società “Tubi Costruzioni Srl”, “Echosid Ingegneria e Impianti Srl” e “Delta Engineering Services Srl”.

L’accordo, che si pone l’obiettivo di trasferire ricerca ed innovazione nei settori, in particolare, delle energie rinnovabili e degli scarichi industriali, è stato raggiunto grazie all’impegno e ad uno strutturato percorso di accompagnamento messo a punto da Unioncamere Emilia-Romagna in collaborazione con Universitas Mercatorum, che ha visto la forte e convinta adesione delle imprese e delle associazioni territoriali di categoria. “Abbiamo creduto fortemente e sostenuto fin dal principio il contratto di rete per le reali potenzialità dello strumento – ha dichiarato Carlo Alberto Roncarati, presidente di Unioncamere Emilia-Romagna e della Camera di Commercio di Ferrara – e il raggiungimento del settimo contratto di rete è il segnale che le imprese vogliono reagire e che davvero è possibile restituire vitalità al nostro sistema economico. E’ necessario – ha concluso Roncarati – non fermarsi adesso ma considerare questo importante traguardo come un nuovo punto di partenza, affinché si possa continuare a lavorare insieme per rendere sempre più il contratto di rete strumento a misura di impresa, intervenendo nella semplificazione delle procedure e degli aspetti tributari, facilitando l’inclusione di imprese estere nelle reti e agevolando la partecipazione alle gare pubbliche come previsto dallo Statuto delle imprese”.

Il contratto di rete in pillole introdotto dalla legge n. 33/2009, ha subito, nei mesi, numerose modifiche. Con il contratto di rete due o più imprese si obbligano ad esercitare in comune una o più attività economiche rientranti nei rispettivi oggetti sociali allo scopo di accrescere la reciproca capacità innovativa e la competitività sul mercato. Il contratto è redatto per atto pubblico o per scrittura privata autenticata, e deve indicare:

– l’indicazione degli obiettivi strategici e delle attività comuni poste a base della rete che dimostrino il miglioramento della capacità innovativa e della competitività sul mercato;
–  la durata del contratto le modalità di adesione di altre imprese e le relative ipotesi di recesso;
– l’individuazione di un programma di rete, che contenga l’enunciazione dei diritti e degli obblighi assunti da ciascuna impresa partecipante e le modalità di realizzazione dello scopo comune.

La legge prevede, infine, a favore delle reti di impresa vantaggi fiscali, amministrativi e finanziari, nonché la possibilità di stipulare convenzioni con l’A.B.I. (Associazione Bancaria italiana) per un miglior accesso al credito. 

Fonte: camcom.gov.it

Ferrara: parte la 16^ Borsa del Turismo

Si svolgerà mercoledì 21 marzo, alle ore 12, a Palazzo della Valle in corso Vittorio Emanuele II 101, la conferenza stampa nazionale di presentazione della 16^ Borsa del Turismo delle 100 Città d’Arte d’Italia: esposizione, eventi, folklore e degustazioni.

Coordina i lavori Valerio Miglioli, presidente Iniziative Turistiche. Intervengono Piero Gnudi, ministro per il Turismo e lo Sport, Sergio Lenzi, presidente Cassa di Risparmio di Ferrara, Massimo Maisto, vice sindaco e assessore Cultura e Turismo Comune di Ferrara, Claudio Ricci, sindaco Comune di Assisi, Carlo Alberto Roncarati, vice presidente Unioncamere Nazionale, Marco Venturi, presidente Confesercenti Nazionale.

Nello splendido centro storico di Ferrara, le città d’arte italiane propongono le loro ricchezze turistiche e culturali ai Tour Operator internazionali e al pubblico alla 16^ Borsa del Turismo delle 100 Città d’Arte d’Italia. Scopo principale della manifestazione è quello di far conoscere i centri d’arte italiani minori e non solo, al fine di incrementarne valorizzazione e promozione turistica e nel contempo di organizzare l’incontro dell’offerta con la più qualificata domanda nazionale ed estera, attraverso una giornata di workshop altamente specializzato.

Numerosi eventi, incontri, folklore, conferenze stampa, visite guidate e curiosità enogastronomiche caratterizzano la manifestazione. La Borsa costituisce un’occasione per scoprire i tesori d’arte e le suggestive manifestazioni dell’Italia più autentica.

PROGRAMMA

25-27 maggio: Piazza delle Cento Città. Esposizione, eventi, degustazioni.
26 maggio: Workshop. L’Offerta Turistica dei Centri d’Arte Italiani incontra la Domanda Internazionale.
27 maggio: Eductour. Le città d’Arte. Un patrimonio di cultura e di eventi da scoprire. Riservato Tour Operator.

Dove: Ferrara, centro storico

Quando: dal 25.05.12 al 27.05.12

gratuito

Fonte: confesercenti.it

Pioggia di milioni per le imprese ferraresi

Nel 2012 la Camera di Commercio di Ferrara metterà in campo un milione di euro, equivalente ad oltre 76 milioni di euro di finanziamenti per le imprese. Obiettivo: sostenere l’accesso al credito delle piccole e medie imprese ferraresi in particolare in questo momento di recessione economica, che sta investendo il sistema imprenditoriale provinciale.

Secondo una indagine di Unioncamere Emilia-Romagna, la maggioranza delle imprese ferraresi registra aumenti del tasso di interesse (54,4%) e delle commissioni (54,4%) applicati dal sistema bancario. Stabile invece, per il 78,6% degli imprenditori, il livello di garanzie necessarie all’ottenimento di finanziamenti. Dal punto di vista settoriale, l’industria alimentare (68,2%) ed il comparto metalmeccanico (57,1%) hanno sofferto particolarmente l’aumento dei tassi di interesse, mentre l’incremento delle commissioni applicate è stato avvertito in particolare dalle imprese del commercio.

Il bando tocca tutti i settori economici (agricoltura, artigianato, commercio, cooperazione, industria e turismo) e, proprio alla luce del difficile momento congiunturale, propone straordinarie opportunità per le imprese, che potranno presentare la domanda di contributo per operazioni di finanziamento scaricando bandi e moduli dal sito della Camera di Commercio o rivolgendosi alle associazioni territoriali di categoria.

Comune di Ferrara: contributi alla Sicurezza

di Alessia CASIRAGHI

Un nuovo bando per erogare contributi alla aziende situate nel centro storico di Ferrara che si impegnano ad acquistare attrezzature ad elevato contenuto tecnologico finalizzati alla sicurezza. La Camera di Commercio di Ferrara e il Comune di Ferrara si impegnano per prevenire i rischi derivanti da fenomeni criminosi.

Possono presentare la richiesta per ricevere il contributo le imprese con sede e/o unità operativa entro i confini del Centro storico di Ferrara che rientrano nelle seguenti categorie:
• le micro e piccole imprese esercenti attività commerciali di vendita al dettaglio, di vicinato, di medie strutture di vendita, attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, ristorazione, attività artigianali di gastronomia, attività artigianali di servizio alla persona, attività di produzione e commercio di prodotti artigianali e agenzie di viaggio;
• le imprese in possesso dei requisiti di cui all’articolo 2 della Legge Regionale n. 5/2008 ed iscritte al relativo Albo istituito dal Comune di Ferrara con determinazione n. 97590 del 12 novembre 2008, ai sensi dell’articolo 3 delle Legge Regionale citata.

Le spese ammesse al contributo camerale dovranno essere sostenute tra l’1 dicembre 2011 e il 30 giugno 2012. Ma quali sono le attrezzature che rientrano nel finanziamento della Camera di Commercio di Ferrara?

attrezzature per video-sorveglianza, video–protezione con cassetta di registrazione e assimilabili
sistemi di allarme antirapina controllati con telecamere che interagiscono direttamente con i Centri di Controllo gestiti da Istituti di vigilanza privati;
impianti antitaccheggio;
impianti antintrusione, antifurto o comunque di allarme con sistemi di rilevamento satellitare collegati a Centri di Controllo gestiti da Istituti di vigilanza privati.
sistemi di videoallarme antirapina in grado di interagire direttamente con gli apparati in essere presso le sale e le centrali operative della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri.

Le domande per accedere al contributo dovranno essere presentate dal 23 gennaio 2012 fino al 24 febbraio 2012, salva esaurimento anticipato delle risorse disponibili.

La richiesta di finanziamento dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto richiedente, e inviata, con allegata la copia fotostatica del documento di identità del sottoscrittore, secondo due modalità:
via raccomandata A/R alla Camera di Commercio di Ferrara
– via telematica in formato PDF a protocollo@fe.legalmail.camcom.it