Alla start-up Tykli 100 mila euro da Ing Direct

 

And the winner is… TYKLI, progetto imprenditoriale ad altissima innovazione tecnologica ideato da Lorenzo Verna (cofondatore e CEO di Tykli), Andrea Giacobino e Augusta Giovannoli.

Ieri sera ha sbaragliato la concorrenza rappresentata dal social network per la vita condominiale CONDOMANI ed il sito di e-commerce PROGETTO WEDDING nell’ultima tappa di “Prendi Parte al Cambiamento”, iniziativa promossa da ING DIRECT ed H-Farm per finanziare l’idea di business più innovativa legata all’utilizzo delle tecnologie digitali.

TYKLI è la start-up che si è aggiudicata un assegno da 100.000 euro dopo quattro mesi di incontri, selezioni, oltre 550 progetti candidati e 3 Storming Pizza, pure nell’ambito del concorso varato dalla prima banca online in Italia.

Nella sede de Il Sole 24 Ore, a Milano, la giuria composta da esperti del settore start-up, giornalisti del quotidiano finanziario e rappresentanti di H-Farm ha scelto di premiare tykli.com, motore semantico per la ricerca di dati, “per il suo grande valore innovativo e per la sua attualità”.

Il software ha infatti dimostrato la sua spendibilità in qualunque tipo di database (finance, news, etc), dalla rapida catalogazione di prodotti di negozi online, beni musicali, museali o bibliotecari, all’organizzazione delle cartelle cliniche degli ospedali fino al lavoro nelle società di recruiting, anche quando l’oggetto della ricerca non è chiaro, pur in un volume di dati prodotti che ogni giorno cresce vertiginosamente.

Crescono i dati, aumenta la crisi, non diminuiscono le valide idee e quelle per avere successo. Ora che dallo “start” questa start-up è partita, da lei ci aspettiamo grandi cose.

 

Paola PERFETTI

Vuoi aprire un’attività o lanciarla? A Firenze, stanziati alcuni contributi specifici

Per le imprese di Firenze e provincia sono disponibili incentivi per finanziare progetti ed iniziative promozionali.

Il contributo può coprire fino al 50% delle spese ammissibili, con i questi massimali:
– settore commercio: contributo a fondo perduto fino a 30.000 euro;
– settore industria: contributo a fondo perduto fino a 30.000 euro;
– settore turismo: contributo a fondo perduto fino a 20.000 euro.

Possono accedere al cofinanziamento anche:

– enti e organismi privati portatori di interessi diffusi e collettivi, quali ad esempio associazioni imprenditoriali, consorzi di imprese, associazioni dei consumatori e di rappresentanza dei lavoratori, nonché soggetti del terzo settore, con sede legale e operativa in provincia di Firenze;
– enti pubblici della provincia di Firenze e organismi a prevalente capitale pubblico con sede legale e operativa in provincia di Firenze per progetti condivisi nell’interesse dell’economia provinciale;
– singole imprese e professionisti con sede legale e operativa in provincia di Firenze, cittadini residenti in provincia di Firenze in relazione a progetti e interventi di rilevante impatto per le imprese della provincia.

Gli interventi ammessi a contributo variano da settore a settore:

1) Commercio:
– iniziative e/o progetti per favorire la promozione, la qualificazione e la valorizzazione delle imprese, nonché la promozione e la commercializzazione dei prodotti e dei servizi offerti;
– iniziative e/o progetti finalizzati alla diffusione dell’innovazione e della qualità;
– azioni di informazione e sensibilizzazione dei consumatori per favorire scelte di acquisto consapevole;
– realizzazione di studi, ricerche, pubblicazioni, mostre e fiere, ecc. su tematiche di interesse e attualità per il sistema economico provinciale attinenti al settore commercio;
– realizzazione di azioni di formazione e informazione, quali seminari, convegni, percorsi formativi, produzione di materiale informativo e formativo;
– iniziative e/o progetti che incentivano l’aggregazione fra imprese e lo sviluppo di reti di imprese, e realizzazione di relative azioni promozionali.

2) Industria:
– iniziative e/o progetti per favorire la promozione, la qualificazione e la valorizzazione delle imprese, nonché la promozione e la commercializzazione dei prodotti e dei servizi offerti;
– iniziative e/o progetti che incentivano l’aggregazione tra imprese, lo sviluppo di reti di imprese e realizzazione di relative azioni promozionali;
– iniziative e/o progetti finalizzati alla diffusione dell’innovazione e della qualità;
– progetti, iniziative e azioni di informazione mirati alla salvaguardia dei prodotti “Made in Italy”, anche con riferimento al fenomeno della contraffazione;
– realizzazione di studi, ricerche, pubblicazioni, ecc, su tematiche di interesse e attualità per il sistema economico provinciale attinenti al settore industria;
– realizzazione di azioni di formazione e informazione, quali seminari e convegni, e produzione di materiale promozionale;
– iniziative e/o progetti rivolti al risparmio energetico e ai  miglioramenti dei processi gestionali e/o operativi che portano alla tutela dell’ambiente.

3) Turismo:
– progetti che favoriscono la ricerca di sinergie fra settore turistico e produzioni di qualità;
– realizzazione di studi, ricerche, pubblicazioni, mostre e fiere, ecc. su tematiche di interesse e attualità per il sistema economico provinciale attinente al settore turismo;
– realizzazione di azioni di formazione e informazione, quali seminari e convegni, e produzione di materiale promozionale;
– iniziative e/o progetti per favorire la promozione, la qualificazione e la valorizzazione delle imprese, nonché la promozione, la qualificazione, la valorizzazione e la commercializzazione dei prodotti e dei servizi offerti;
– iniziative e/o progetti innovativi e rilevanti per lo sviluppo dell’economia provinciale con particolari ricadute sul settore turismo;
– iniziative e/o progetti finalizzati alla diffusione dell’innovazione e della qualità;
– iniziative e/o progetti che incentivano l’aggregazione fra imprese e lo sviluppo di reti di imprese e realizzazione di relative azioni promozionali.

Le domande di partecipazione (commercio; industria; turismo) devono essere inviate, a partire dal 12 giugno ed entro il 12 luglio 2011, con una delle seguenti modalità:
– all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata: cciaa.firenze@fi.legalmail.camcom.it , oppure
– a mezzo raccomandata con avviso di ricevuta, alla:
CCIAA di Firenze – Unità Operativa Interventi Promozionali e Sviluppo Nuove Imprese
Piazza dei Giudici, 3, 50122 Firenze

 

Start-Up, la Regione Emilia-Romagna finanzia le nuove micro-imprese.

Ultimissimi giorni per partecipare al bando di finanziamento per il Sostegno allo Start-up di nuove imprese innovative indetto dalla Regione Emilia-Romagna, che ha prorogato la scadenza dei termini al 22 giugno 2010.

Il finanziamento è rivolto ad imprese di nuova costituzione, anche in forma cooperativa, in possesso dei requisiti di piccola impresa o microimpresa. Necessaria la sede produttiva in Emilia-Romagna ed almeno una delle seguenti caratteristiche:

  • essere stata promossa nell’ambito delle attività dei Laboratori di ricerca e trasferimento tecnologico e dei Centri per l’innovazione appartenenti alla Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna;
  • essere stata selezionata come ammissibile al finanziamento da programmi di sostegno pubblici all’avvio di nuove imprese ad alto contenuto di conoscenza, ovvero da incubatori, promossi da università, enti di ricerca, Regione Emilia-Romagna, altri enti locali, ed avere chiare finalità di sfruttamento dei risultati della ricerca;
  • almeno uno degli attuali soci dell’impresa ha ricevuto una borsa di ricerca (o altra forma di sostegno equivalente);
  • essere sostenuta da un accordo stipulato con università, enti di ricerca, centri di ricerca pubblici comunque operanti sul territorio regionale, per lo sfruttamento dei risultati della ricerca da essi originati;
  • essere composta congiuntamente da soggetti di ricerca (università, dipartimenti, enti di ricerca pubblici o privati, singoli ricercatori, professori, …) e investitori istituzionali (società di venture capital, business angels, fondazioni, …) che hanno come scopo principale della loro attività il sostegno di nuove iniziative imprenditoriali;
  • operare in uno dei seguenti ambiti di attività settoriali/tematici:
  • biotecnologie, farmaceutica, chimica organica; nanotecnologie, nuovi materiali, chimica fine; meccanica di precisione, strumenti di misura e controllo, sensoristica, biomedicale, elettromedicale; informatica e telematica, tecnologie digitali, audiovisivo; tecnologie per le energie rinnovabili, il risparmio energetico, l’ambiente.

Le spese ammissibili, che dovranno essere finalizzate all’avvio dell’impresa e/o alla fase di espansione e sviluppo, ed essere coerenti con il piano di sviluppo dell’attività (business plan), riguardano:

A. investimenti materiali:

  • realizzazione di opere per ristrutturazione e adeguamento funzionale dei locali per l’attività d’impresa o necessarie alla installazione di impianti, macchinari ed attrezzature;
  • acquisto di impianti, macchinari ed attrezzature nuovi di fabbrica, compresi i mezzi mobili con esclusione di quelli per il trasporto di merci e/o persone, strettamente necessari all’attività d’impresa;
  • acquisto di arredi (mobili funzionali all’attività d’impresa con esclusione di suppellettili e complementi di arredo);
  • acquisto di strumenti informatici (hardware);

B. investimenti immateriali:

  • acquisto di brevetti concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, di licenze di sfruttamento o di conoscenze tecniche anche non brevettate, acquisto di know-how, purché chiaramente attribuibili al piano d’impresa;
  • software;
  • spese per consulenze specialistiche finalizzate alla tutela dei diritti di proprietà intellettuale/industriale e alla loro estensione;
  • acquisizione di servizi e prestazioni specialistiche finalizzati all’individuazione di finanziatori, a studi di fattibilità tecnico-economica e finanziaria, di mercato, ambientale e di processo, a progettazioni tecniche, a consulenze per la promozione commerciale, la comunicazione e l’organizzazione, purché chiaramente attribuibili al piano d’impresa. Sono in ogni caso escluse spese di viaggio, vitto e alloggio.

Sono ammessi progetti con programmi di investimento non inferiori a Euro 60.000,00 e l’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale fino alla misura massima del 70% delle spese ammesse e fino ad un contributo massimo di 100.000,00 euro per impresa.

La domanda di ammissione al contributo dovrà essere inviata alla Direzione Generale Attività Produttive Commercio e Turismo della Regione Emilia-Romagna.