Giorgia la ‘rottamatrice’

IERI

Monti vola in Qatar: e fa affari con l’emiro. Il Premier stringe le mani agli uomini di Hamad bin Khalifa Al Thani, l’emiro del Qatar, e salta fuori una joint venture da 2 miliardi di euro. E’ quella siglata ieri tra il Fondo strategico italiano (Fsi) e la Qatar Holding, la stessa società del Qatar che aveva soffiato il marchio Valentino all’Italia per un ‘capriccio’ di una delle 3 mogli dell’emiro. La joint venture si chiamerà “Iq Made in Italy Venture”, e verrà dotata di 300 milioni di euro iniziali e un capitale complessivo fino a 2 miliardi, “che sarà versato pariteticamente da Fsi e Qh nel corso dei primi quattro anni”. Ma qual è lo scopo di questa nuova alleanza da mille e una notte? La neonata joint venture investirà nelle società italiane che operano in alcuni settori del Made in Italy: dall’ alimentare alla moda e lusso, e ancora arredamento e design, turismo, stile di vita, tempo libero. Ma perché un accordo proprio con il fondo sovrano del Qatar? L’Emiro, almeno di questi tempi, è meglio tenerselo alleato, che ritrovarselo come concorrente. Valentino docet.

Il vino in polvere ‘made in Italy’:  cosa succede se Amazon spaccia come vino rigorosamente ‘made in Italy’ della polvere colorata in kit? Coldiretti ha denunciato ieri il sito di e-commerce mondiale per aver inglobato e commercializzato nella sua ‘enoteca on line’ wine kit, ovvero confezioni di vini in polvere, che utilizzano impropriamente i nomi di denominazioni protette italiane, dal Barolo al Valpolicella, al Montepulciano e Chianti. E pensare che una volta c’era chi disprezzava il vino in cartone…

Napolitano difende Monti: “vedremo come si esprimeranno i cittadini e in base al risultato elettorale si troveranno le soluzioni per governare stabilmente il Paese, mettendo a frutto il lavoro del Governo Monti le cui decisioni hanno segnato il cammino dal quale l’Italia non potrà discostarsi” è fiducioso il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano circa l’operato dell’attuale Premier Monti. A margine del vertice con i Presidenti della Repubblica tedesca e polacca a Napoli, il Presidente, parlando di pronostici sulle prossime elezioni ha fatto sapere che “quando sono libere nessuno può prevedere il risultato. C’è sempre un certo grado di rischio quando si vota, vogliamo per questo non votare?”.

Gaza: Stop alle violenze: lo ha chiesto il presidente americano Barack Obama telefonando al presidente egiziano Mohamed Morsi, al quale ha domandato di intervenire su Hamas per fermare il lancio di razzi dalla Striscia di Gaza su Israele. e al premier israeliano, Benyamin Netanyahu. Secondo alcune fonti,Israele sarebbe intenzionato a chiedere un cessate il fuoco, dalle 24 alle 48 ore, come richiesto dal Governo egiziano, per permettere a entrambe le parti di elaborare i termini di un accordo per una tregua. E intanto oggi Ban Ki-moon incontrerà il segretario generale della Lega Araba Nabil el Araby, mentre in serata sarà a Il Cairo per incontrare il Presidente Morsi e il premier Hisham Qandil.

OGGI

Redditest al via: presentato questa mattina dall’Agenzia delle Entrate lo strumento che scoverà gli evasori di tutta Italia. Il Redditest è uno strumento di auto valutazione online da parte del contribuente per verificare se il suo reddito è compatibile con le sue spese, una sorta di autodiagnosi pre 730 e modello Unico. Il Redditest voci di spesa divise in sette macro-categorie: abitazione, mezzi di trasporto, assicurazioni e contributi, istruzione, tempo libero e cura della persona, investimenti immobiliari e mobiliari netti. Lo strumento online affiancherà il Redditometro vero e proprio: solo nel caso il Redditest evidenzio uno scostamento superiore al 20% rispetto alla dichiarazione, scatteranno gli accertamenti del fisco.

Clinton a Gaza: il governo israeliano ha “sospeso provvisoriamente” ogni progetto di offensiva via terra sulla Striscia di Gaza: lo scopo è dare tempo alla mediazione egiziana in corso. Intanto sono attesi in Israele il segretario di Stato Usa, Hillary Clinton, inviato dal Presidente Barack Obama, che ieri ha telefonato al Premier egiziano Morsi, e il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon, allo scopo di trovare una trattativa per fermare il conflitto. Conflitto che secondo il bilancio aggiornato a questa notte, quando sono continuati i raid aerei, ha mietuto 109 vittime palestinesi dall’inizio dell’offensiva.

Moody’s declassa la Francia: la più temuta agenzia di rating ha tagliato il rating della Francia declassandolo a AA1 dalla precedente tripla A. Lo ha reso noto l’agenzia in una nota in un cui spiega di aver anche mantenuto sul Paese l’Outlook negativo. “Le riforme annunciate dalla Francia sono state insufficienti per ristabilire la competitività” fa sapere Moody’s.

Giorgia Meloni ‘rottamatrice’: ‘lasciare spazio a una nuova generazione’. E’ questo il diktat della neocandidata alle Primarie del Pdl Giorgia Meloni: ex ministro della Gioventù durante il Governo Berlusconi, la Meloni ha il piglio della rottamatrice, soprattutto nei confronti di quelli che ”stanno lì dal ’94 o persino da prima. Chi oggi vota per la prima non ha mai visto altre facce. Tra il tutti a casa e la palude c’è spazio per un ricambio fondato sul merito”. Ricambio che secondo la Meloni potrebbe giocare a vantaggio anche del superfavorito, nonché segretario del partito, Angelino Alfano: “una competizione vera può rappresentare un’occasione anche per Alfano per smarcarsi dall’ immagine di leader ostaggio dell’apparato. Per lui puo’ essere l’occasione per tirare fuori quel coraggio che molti di noi hanno sperato trovasse in questo anno e mezzo da segretario”.

Vittoria della Roma: Torino battuto 2 a 0 all’Olimpico ieri sera da una Roma in stato di grazia post delusione derby: le 2 reti portano le firme di Osvaldo su rigore e di Pjanic.

Beckham lascia i Los Angeles Galaxy: il centrocampista più famoso del Manchester United pronto ad attaccare le scarpette al chiodo. Sembra proprio che Mr Beckham sia intenzione a chiudere con il calcio: secondo alcune indiscrezioni giocherà la sua ultima partita il prossimo 1 dicembre nella finale della Mls Cup contro lo Houston Dynamo. Ma c’è già chi sussurra che l’ex capitano della nazionale inglese sarebbe pronto a trasferirsi in un altro Continente, il terzo per l’appunto: stavolta a tentarlo sarebbero le offerte ricevute dall’Australia. E chissà che non diventi vicino di casa di Del Piero.

DOMANI

Legge di Stabilità: occorrerà attendere domani per tre voti di fiducia della Camera alla Legge di stabilità e Ddl Bilancio, che passerà in Aula invece giovedì, per la discussione generale. Oggi intanto, intorno a mezzogiorno, si è svolta l’apposizione delle tre fiducie da parte del Governo, votate in successione a partire dalle 12.

Camusso a Palazzo Chigi: incontro fra il Governo e le parti sociali domani sera alle 18.30 a Palazzo Chigi. Al tavolo delle trattative sull’accordo per la produttività siederà Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, poco propensa a mettere la firma sul testo definitivo del confronto tra le parti sociali sulla produttività, lo stesso a cui hanno aderito Cisl e Uil e le associazioni d’impresa. Per la Cgil il testo contiene “contiene elementi non condivisibili”, sottolineando che “il giudizio della Cgil resta negativo su alcune parti sostanziali del testo”.
La Uil, che ha invece siglato l’intesa sulla produttività, chiede al Governo la detassazione strutturale dei premi di produttività applicando un’imposta, sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali, al 10% sui redditi da lavoro dipendente fino a 40.000 euro lordi annui.

Anderlecht Milan: trasferta belga domani sera per i rossoneri di Allegri, che incontreranno l’Anderlecht nella fase di ritorno del Girone di Champions League. Vietato sbagliare per il Milan, pena il mancato accesso alla fase ad eliminazione diretta della Champions e una perdita pecunaria non indifferente: il premio economico offerto dal superamento del turno, che, in tempi di magra, a Via Turati non farebbe certo scomodo.

 

Alessia CASIRAGHI

Napolitano favorevole alla regolamentazione delle professioni

Ad inaugurare i lavori di Plus Italia, convegno sulle professioni associative svoltosi ieri, venerdì 19 ottobre, è stato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il quale, come migliore augurio, auspica ad una regolamentazione delle associazioni professionali.

A questo proposito, il capo di Stato ha rivolto a Giuseppe Lupoi, presidente del CoLAP, che ha organizzato l’evento, parole ferme e concise: “L’interesse degli argomenti in discussione ed i qualificati interventi previsti potranno recare un significativo contributo al dibattito in corso nelle sedi istituzionali sulle proposte di regolamentazione, che richiede una sintesi attenta ed equilibrata rispondente ai principi dell’Unione europea e in grado di corrispondere efficacemente alle esigenze di riconoscimento delle diverse categorie professionali e di assicurare il rispetto di precise linee deontologiche e requisiti di competenza, a tutela degli utenti e a garanzia della qualità dei servizi offerti ai cittadini”.

Ricordiamo che il CoLAP è un coordinamento che comprende al suo interno oltre 200 associazioni professionali, con 300.000 iscritti, e rappresenta 3 milioni di professionisti, come ad esempio counselor, tributaristi, grafologi, traduttori, manager, pedagogisti, statistici, informatici, operatori delle discipline Bio Naturali, psicomotricisti.

Vera MORETTI

Il carteggio di Napolitano

 

Tornerà a correre sull’erba dello Stadio Meazza dopo oltre 2 anni di assenza: Mario Balotelli, guarito da febbre e tosse, è pronto a scendere in campo contro la Danimarca questa sera per il quarto match di qualificazione ai Mondiali di Brasile 2014. E mentre più a nord di Milano, nel Palazzo della Regione, si continua a discutere del futuro della giunta regionale dopo la decisione di Formigoni di andare a nuove elezioni, questa sera in America sarà il momento del secondo verdetto per la sfida in diretta nazionale tra i due candidati alla Casa Bianca, Barack Obama e Mitt Romney. Il presidente in carica sarà in grado di spezzare ‘l’effetto Denver’?

IERI

Lettera di Napolitano: reso noto il carteggio tra il Presidente il Presidente della Repubblica e il consigliere D’Ambrosio, stroncato da un infarto lo scorso luglio. Nella missiva di D’Ambrosio si legge “cercheranno di colpire me per colpire lei” rivolgendosi a Napolitano, e il consigliere per gli affari della giustizia precisa di non aver mai esercitato “pressioni o ingerenze che anche minimamente potessero tendere a favorire il senatore Mancino”.

Milano violenta: una sparatoria ieri sera attorno alle 19 in via Decorati al valor civile, una traversa di via Forlanini, periferia est, ha scosso nuovamente il ventre della città. Due uomini a bordo di uno scooter con casco integrale hanno scaricato 9 colpi di pistola contro un uomo incensurato di 39 anni.

Ddl stabilità retroattivo: nel ddl stabilità non ci sarà un rinvio sul taglio agli sconti fiscali. Confermata la retroattività dei tagli previsti nella nuova Legge di Stabilità: “mi sono molto impegnata affinchè non si penalizzasserro i redditi bassi – ha dichiarato il Ministro del Welfare Elsa Fornero – abbiamo fatto un’operazione di ‘pulizia’ per far si che nelle detrazioni per i redditi medio-bassi non ci fosse una penalizzazione relativa al tetto massimo. Per il taglio degli sconti fiscali: non ci sarà un rinvio, la retroattività rimane, ma non ci sarà la penalizzazione per i redditi medio-bassi che inizialmente si paventava”.

OGGI

Ryanair evasore: 12 milioni di euro evasi dalle casse italiane per il colosso irlandese dei voli low cost. Michael O’Leary, amministratore delegato di Ryanair, avrebbe assunto a Dublino 220 dipendenti dell’aeroporto di Orio al Serio, a Bergamo, assoggettandoli però alla tassazione della madrepatria irlandese. Acchiappato al volo sarebbe il caso di dire.

Duello Obama – Romney: secondo round per la sfida presidenziale dei due candidati alla Casa Bianca. Questa sera (ore 3 in Italia) si sfideranno sul palco della Hofstra University di Long Island Barack Obama e Mitt Romney, in un dibattito che il presidente in carica è obbligato a vincere, se non altro per arginare ‘l’effetto Denver’ innescato da Romney nella precedente sfida in diretta nazionale sulla Cnn.

Maroni Presidente?: il segretario della Lega Nord Roberto Maroni non esclude una sua candidatura a governatore della Regione Lombardia. Dopo il polverone che ha invaso la Regione Lombardia, l’aut aut della Lega al Presidente Formigoni e il timore di andare a nuove elezioni, nuovo colpo di scena: l’uomo del Carroccio vorrebbe la poltrona tutta per sé? Macchè “E’ ovvio – replica Maroni – che non sarà certo questa la condizione per la prosecuzione dell’alleanza (fra Lega e Pdl): non è certo una questione personale”. Formigoni avvisato.

Di Pietro alla Regione Lombardia: non è in procinto di candidarsi alla poltrona del Pirellone il leader dell’Idv, ma di partecipare alla conferenza stampa presso Consiglio Regionale della Lombardia indetta dal consigliere regionale Idv, Gabriele Sola, che ha annunciato ieri le proprie dimissioni al Consiglio della Lombardia. Non si tratterà dell’ennesima sola cui il Pirellone ci ha abituati? Qualche dubbio viene, almeno leggendo quanto scritto sul profilo Facebook del consigliere Idv “là fuori si dice che i consiglieri regionali stanno danzando l’ultimo minuetto al ritmo lento scandito dal metronomo dell’ennesima convenienza, dell’ennesimo privilegio: l’acquisizione del diritto a percepire il vitalizio, che scatterà proprio tra pochi giorni. E non vorrei che là fuori un po’ di ragione ce l’avessero”.

Italia Danimarca: l’Italia torna a giocare a San Siro questa sera a 5 anni di distanza dall’ultimo match, quello dell’8 settembre 2007 contro la Francia, per la qualificazione agli Europei del 2008. Speriamo gli azzurri spingano la palla un po’ più in là del pareggio ottenuto 5 anni fa: la squadra di Prandelli si dice pronta alla sfida per qualificarsi ai Mondiali di Brasile 2014 contro la Nazionale guidata da Morten Olse. Ieri invece una folla impazzita ha accolto Supermario, guarito dalla febbre, alla Stazione Centrale di Milano, dove è arrivato, con i suoi compagni di squadra in serata: per Balotelli questa sera si tratterà della prima volta a San Siro dopo oltre 2 anni: era il 9 maggio del 2010 quando si giocò l’ultima partita della sua Inter.

DOMANI

SMAU al via: aprirà i battenti domani, nei padiglioni di FieraMilano City, la 49ma edizione di Smau, il salone dedicato alla communication e information technology. Tre giorni intensi fra workshop, convegni, presentazione di nuove App e device, e tanto spazio per discutere delle novità contenute nell’Agenda Digitale Europea.

Monti a Cipro: appuntamento domani a mezzogiorno per il Presidente del Consiglio, Mario Monti, che incontrerà a Palazzo Chigi, il Presidente della Repubblica di Cipro, Demetris Christofias.

 

Alessia CASIRAGHI

Eccellenze femminili, è ora di farsi conoscere

Fornire i curricola di donne eccellenti, da tempo impegnate nel contesto culturale, economico e sociale del Paese, è lo scopo dell’iniziativa Perché non donne? Curricola di eccellenze femminili, promossa da Giò, l’Osservatorio interuniversitario di genere, parità, pari opportunità costituito fra le Università di Roma La Sapienza, Roma Tre e Tor Vergata, per invitare donne preparate, capaci e competenti a candidarsi per le posizioni vacanti.
Sono moltissimi infatti i cda già in scadenza o in via di rinnovo e dal 12 agosto, secondo la legge Golfo-Mosca 120/2011 sulle quote rosa, gli organi sociali delle società quotate dovranno essere rinnovati riservando una quota pari ad almeno un quinto dei propri membri alle donne.

E’ quindi il momento giusto per le eccellenze femminili per farsi conoscere inviando i propri curricola ad una serie di personaggi istituzionali, compresi il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e il presidente del Consiglio, Mario Monti. “L’obiettivo – spiegano le referenti di ‘Gio’ – è quello di far sì che venga dato valore al merito e che siano selezionate donne, non in quanto tali, ma perché rispondenti a quei criteri che trasformano un curriculum in ‘eccellenza’”.

Francesca SCARABELLI

Milleproroghe: il decreto diventa legge

Gli emendamenti contenuti nel decreto Milleproroghe da oggi diventano legge: dopo la fiducia alla Camera, il maxi-emendamento ha ottenuto l’ok anche del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Il capo dello Stato ha sottolineato inoltre che la Corte costituzionale ha annullato alcune disposizioni del Milleproroghe 2011 (DL n.225/2010) per “estraneità alla materia e alle finalità”.

Ecco le principali novità contenute nel Milleproroghe 2012

Pensioni: i lavoratori in prossimità dell’età pensionabile che hanno ricevuto dalle aziende un incentivo all’esodo, che con la riforma rimarranno senza stipendio e senza pensione, potranno andare in pensione con il vecchio sistema pensionistico. La data dell’interruzione del rapporto con l’azienda e’ fissata entro il 31 dicembre 2011 compreso.
I lavoratori precoci, sino al 2017, potranno andare in pensione con 42 anni di contributi, anche se non avranno compiuto 62 anni di età. Nell’anzianità contributiva saranno conteggiati gli anni effettivamente lavorati, compresi maternità, leva militare, infortunio, malattia e cassa integrazione.

Lavoro: previste proroghe per le assunzioni e le graduatorie dei concorsi nella Pubblica amministrazione, sarà aperta una “fascia aggiuntiva alle graduatorie già esistenti per una limitata categoria di personale docente abilitato”.

Assicurazioni: le minusvalenze derivanti dalla svalutazione dei titoli di Stato non peserà sul patrimonio delle compagnie assicurative.

Sigarette: è previsto un innalzamento del prezzo dei tabacchi lavorati.

Scuola: rinviati al 2013 i tagli (50% rispetto alle risorse stanziate nel 2009) alla spesa per il personale della scuola degli enti locali.

Comuni: proroga di nove mesi per i Comuni sotto i 1000 abitanti per quanto riguarda il loro accorpamento e la costituzione in Unioni di Comuni.

Rimborsi elettorali: consentiti i rimborsi per le elezioni regionali in Molise dello scorso ottobre anche se le spese sono state notificate fuori dai termini previsti.

Vigili: possibili le nuove assunzioni a tempo determinato fino a tutto il 2013 per i vigili urbani nei comuni turistici durante i periodi di maggiore affluenza.

Agenzia delle Entrate: valida sino al 2012 la graduatoria del 2009 per l’assunzione dei funzionari all’Agenzia delle Entrate.

Sistri: prorogata l’entrata in vigore del Sistri (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti) al 30 giugno 2012.

Vittime amianto: le erogazioni dei benefici previdenziali per coloro che sono stati vittima delle malattie provocate dall’amianto proseguiranno anche per tutto il 2012.

Design industriale e storico: ridotta a due anni la proroga della moratoria per la tutela del design industriale storico. La nuova data di scadenza prevista è per il 2014 e non più per il 2016.

E’ morto Oscar Luigi Scalfaro

E’ morto la notte scorsa a Roma l’ex Presidente della Repubblica (ricoprì la carica dal 1992 al 1999) Oscar Luigi Scalfaro, nato a Novara il 9 settembre 1918.

Impossibile non ricordare la sua vita di uomo politico, che cominciò nel 1946, quando è stato eletto all’Assemblea Costituente e da lì, con un susseguirsi di incarichi da sottosegretario e ministro, ha percorso un cammino che gli è valso la stima di molti dei suoi colleghi e la nomina, appunto, di presidente nel 1992 con i voti espressi da Dc, Psdi, Psi, Pri, Pds, Verdi, Radicali e Rete.

La sua carriera politica è iniziata nelle file del partito della Dc, alla quale è rimasto sempre fedele, pur avendo ricoperto la carica di Ministro degli Interni in entrambi i governi del socialista Bettino Craxi.

Arrivato dopo il “picconatore” Francesco Cossiga, Scalfaro, come ha voluto sottolineare Giorgio Napolitano, “è stato un protagonista della vita politica democratica nei decenni dell’Italia repubblicana, esempio di coerenza ideale e di integrità morale”.
L’attuale Presidente si è poi rivolto alla figlia Marianna, che ha assistito il padre sia durante la sua lunga carriera politica, sia durante gli ultimi anni di vita.

I funerali sono stati celebrati oggi pomeriggio, alle ore 14.00 nella chiesa di Santa Maria in Trastevere in Roma, dopo che, dalle 10.30 alle 13.30, è stato possibile, nella chiesa di sant‘Egidio, rendere omaggio alla salma.

d.S.

Una manovra da 24 miliardi

Lunedì Mario Monti si recherà alla Camera per illustrare i provvedimenti previsti dalla nuova manovra finanziaria ma sono già trapelate le prime informazioni.

Il Capo dello Stato ha esplicitamente chiesto al Capo di Governo di attuare “misure conseguenti in grado di conciliare il rigore con l’equità e di promuovere l’indispensabile crescita della nostra economia” nel corso di un incontro avvenuto al Quirinale tra i due.

Si tratterà di una manovra di 24 miliardi di euro, che colpirà molti settori.
Vediamo nel dettaglio cosa cambierà.

In primo luogo è annunciata una super-tassa sulle barche e i beni di lusso, con una patrimoniale sulle seconde e terze case. Stando alle anticipazioni, il pacchetto-casa prevederebbe l’incremento al 15-20% della percentuale di adeguamento delle rendite catastali dal 5% attuale per un maggior gettito fino a due miliardi, la reintroduzione dell’Ici sulle prime, accompagnata da agevolazioni o detrazioni legate al reddito.

Gli scaglioni delle aliquote Irpef oggi al 41 e al 43% passeranno rispettivamente al 43 e 45% come conseguenza di un aumento di 2 o 3 punti, mentre è previsto un rinvio per la revisione degli estimi catastali, probabilmente oggetto di una legge delega. L’ipotesi più accreditata sarebbe, ad oggi, una rivalutazione del 15%.

Per quanto riguarda gli esercizi commerciali, la manovra prevederebbe una maggiore liberalizzazione, soprattutto degli orari e di aperture di nuovi punti vendita.
Al via anche la vendita dei farmaci di fascia C, quelli a pagamento ma per i quali è richiesta la ricetta del medico, anche nelle parafarmacie.

Il delicato problema dell’affollamento delle carceri è stato affrontato e sembra che la soluzione più ovvia sia di rivolgersi a risorse e capitali privati. La nota ufficiale dichiara: “Al fine di assicurare il perseguimento dell’equilibrio economico-finanziario dell’investimento è riconosciuta al concessionario, a titolo di prezzo, una tariffa comprensiva dei costi di investimento e di gestione dell’istituto penitenziario, da corrispondersi successivamente alla messa in esercizio dell’infrastruttura. La concessione ha durata non superiore a 20 anni“.

La sanità non uscirà indenne da questa manovra poiché è previsto per agosto 2013 un taglio di 2,5 miliardi ma che potrebbe essere anticipato già all’anno prossimo. E per il 2013 potrebbe arrivare a 5 miliardi di euro.

Colpito anche il trasporto pubblico locale, che non riceverà linfa da nuove risorse, nonostante la richiesta delle Regioni.

L’Iva, per ora, non aumenterà, e questo dipenderebbe dall’attivazione della clausola di stabilità prevista dalla delega fiscale.

Per velocizzare le pratiche della pubblica amministrazione, verrà attivato il pagamento elettronico dal gennaio 2013. In pratica, i pagamenti dovuti potranno essere assolti anche tramite Pos abilitati a ricevere pagamenti in modalità contact less, come quelli che si possono fare con alcuni tipi di telefonini. Inoltre per favorire il commercio elettronico dal 2012 “le amministrazioni e gli operatori che gestiscono attività di fornitura di servizi al pubblico sono tenuti a soluzioni di pagamento elettronico” senza commissioni rispetto al pagamento tradizionale.

In arrivo anche il credito d’imposta per le aziende che investono in ricerca. “Fino al 31 dicembre 2014 alle imprese è attribuito un credito di imposta nella misura del 12% dei costi sostenuti per attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale fino a 1 milione di euro e del 5% per costi superiori a un milione“. Vantaggi ancora maggiori per le nuove imprese innovatrici per le quali “la misura della detrazione per il primo milione dei costi sostenuti è elevata al 20%“, come si legge dalla bozza della manovra.

Funzioni, beni e personale dell’Ice passano al ministero dello Sviluppo economico e le risorse attribuite per l’attività promozionale convergono in un apposito fondo. Passano così al ministero guidato da Corrado Passera anche i poteri di indirizzo e vigilanza.

Forse sono in arrivo buone notizie per gli automobilisti, proporzionali con l’aumento di concorrenza nella vendita di carburanti e, quindi, prezzi più accessibili. Questo perché i gestori di punti vendita di carburanti al dettaglio potranno rifornirsi liberamente da qualunque produttore o rivenditore.

Vera Moretti

Ecco il Governo Monti: subito la prova dei mercati

Se prima Monti aveva dubbi circa la difficoltà a svolgere il suo nuovo incarico di Presidente del Consiglio, ora ne avrà la certezza, dal momento che i partiti, Pdl e Pd in prima linea, hanno subito posto dei veti ai quali il neo Capo del Governo non ha potuto sottrarsi.

Il nodo cruciale era costituito dall’asse Letta-Amato, e la presenza di uno tra la lista dei Ministri doveva per forza includere anche l’altro, per avere una par condicio almeno apparente.

Alla fine, dopo una notte di incontri serrati, dalla quale sono emerse anche frasi da “fantascienza” alle quali è meglio non dare peso (prima fra tutte quella per cui, secondo Italo Bocchino, Mario Monti sarebbe il nuovo candidato premier per il Pd), è stata annunciata la rinuncia definitiva sia a Gianni Letta sia a Giuliano Amato. Niente politici tra i Ministri di Monti, ma solo tecnici, e questa, nella notte, era l’unica certezza.

Ora, invece, la lista c’è tutta e i nuovi Ministri sono pronti al giuramento davanti al Capo dello Stato Giorgio Napolitano.

Lo stesso Monti ha la delega per il ministero dell’Economia e delle Finanze ma si avvarrà di viceministri da designare.

Antonio Catricalà è il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio mentre allo Sviluppo economico, Infrastrutture e Trasporti è andato Corrado Passera, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo.

Alla Difesa, invece, è stato scelto l’ammiraglio Giampaolo Di Paola, presidente del Comitato Nazionale della Nato e non nuovo alle cariche di governo, dal momento che aveva auto un ruolo di capo di gabinetto con il ministro della Difesa Carlo Scognamiglio e con il suo successore Sergio Mattarella.

A dare man forte alle quote rosa, ecco il prefetto Anna Maria Cancellieri, corteggiata in passato dai principali partiti ma sempre restia a prendere una posizione politica, e che ora ricoprirà la carica di Ministro degli Interni. Una donna anche al Ministero del Welfare con delega alle Pari Opportunità, ovvero Elsa Fornero, docente di Economia all’Università di Torino. Un’altra carica importante affidata ad una donna è quella di ministro della Giustizia, con Paola Severino.

Ministro degli Esteri è, invece, Giulio Terzi di Santagata, ambasciatore italiano a Washington mentre Lorenzo Ornaghi, rettore dell’Università Cattolica di Milano, ricoprirà la carica di ministro delle Attività Culturali.

Una vera e propria new entry al Miur con Francesco Profumo, mentre alla Salute ci sarà Renato Balduzzi, alle Politiche Agricole Mario Catania e all’Ambiente Corrado Clini.

Questa, dunque, è la lista ufficiale dei ministri con portafoglio he guideranno il Governo. Di lavoro da fare ne avranno parecchio, ci auguriamo che possano svolgerlo al meglio.

Questi i ministri senza portafoglio: Enzo Moavero Milanesi (Affari Europei), Piero Gnudi (Turismo), Fabrizio Barca (Coesione Territoriale), Piero Giarda (Rapporti con il Parlamento), Andrea Riccardi (Cooperazione Internazionale)

Vera Moretti

Mario Monti al Quirinale: è Primo Ministro

Finite le consultazioni del Presidente Napolitano con tutte le forze politiche pochi minuti dopo le 19 il Senatore Mario Monti è arrivato al Quirinale. Dopo un breve colloquio con Napolitano, Marra, portavoce del Capo dello Stato, ha nnunciato che Napolitano ha dato a Monti l’incarico di formare il nuovo Governo. Monti ha accettato, come da prassi, con riserva. Domani Monti dovrebbe poi incontrare una rappresentanza della Lega Nord e dell’Italia dei Valori, che formalmente non appoggeranno il nuovo governo. Entro 48 ore dovremmo esserci anche l’esecutivo. Blindate per ore le liste di nomi sulle quali sta lavorando Mario Monti. Unica certezza sembra essere quella di un governo composto esclusivamente da tecnici, senza quindi alcuna presenza politica.

Le imprese italiane emigrano in Ticino e Romania

Tre o quattro buoni motivi per investire in Romania? Il livello della tassazione ora al 16%, il nuovo codice del lavoro, le condizioni attuali del mercato rumeno. La visita di Stato del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, è un’occasione preziosa per fare il punto sulle opportunità che offre il Paese e l’area dei Balcani nel suo complesso.

Sottolinea Luca Serena, presidente di Confindustria Romania e vicepresidente vicario di Confindustria Balcani “Al momento le aziende italiane registrate in Romania sono circa 30mila. Una presenza che non ha eguali nel mondo.Le aziende italiane contribuiscono per il 5% al pil rumeno, con un interscambio pari a 7,6 miliardi“. Il punto è rendere ancor più attrattivo il paese, “la competitività è il frutto di una serie di fattori che devono interagire“.
La crisi che si è abbattuta sull’economia rumena nel 2008 sembra archiviata in fretta, come mostra l’incremento dell’1,7% registrato nel primo trimestre del 2011.

Mentre nel Belpaese l‘iva sale al 21%, non vi è dubbio che aver ridotto dal 40% al 16% la tassazione sugli utili delle imprese in Romania è un elemento di notevole appeal. Il taglio delle tasse, in presenza di una manovra di contenimento del deficit da lacrime e sangue, è stato finanziato con l’emersione del lavoro nero e l’attrazione di ulteriori investimenti esteri, Il tutto all’insegna della massima flessibilità. Quanto alle prospettive di mercato, quello rumeno è un grande mercato di assorbimento.

L’Enel è il primo operatore energetico del paese, con un investimento di oltre un miliardo di euro“, rimarca Serena.
Occorre poi mettere nel conto i 9 miliardi dei fondi strutturali europei da spendere nei prossimi tre anni. Nell’intera area balcanica l’Italia è esposta per 10miliardi di euro“. Solo in Romania Confindustria rappresenta ormai circa 700 aziende associate, tra cui Enel, Eni, Intesa San Paolo e Unicredit tra le altre.

Marco Poggi