Per pagare una prostituta rapina un barista

Gli servivano 150 euro per consumare un rapporto sessuale con una prostituta e li ha chiesti in prestito a un barista, di cui è un cliente saltuario. Al suo rifiuto, lo ha aggredito gettandogli addosso bicchieri e tazzine e infine rapinato, fuggendo con un bottino di 700 euro. Protagonista un uomo di 43 anni, denunciato per rapina aggravata dai carabinieri. L’episodio si è verificato sabato scorso a Gattatico, comune in provincia di Reggio Emilia.

Uomo rapina banca con un telecomando

E’ bastato usare un telecomando, simile a quelli utilizzati per aprire i cancelli, a un malvivente per rapinare la filiale della Banca di Udine di viale Europa Unita. L’uomo, di mezza età secondo i testimoni, è entrato nella banca di prima mattina di giovedì, vestito in maniera trasandata e dando l’impressione di avere dei disturbi psichici.

Una volta presentatosi allo sportello, ha estratto il telecomando e ha minacciato di azionare il dispositivo, collegato a un ordigno, se non gli fossero stati dati dei soldi. Dopo essersi fatto consegnare 1200 euro, è fuggito.

Rapinatori mascherati svaligiano gioielleria a Milano

Un colpo del valore di 60.000 euro circa è stato messo a segno stamattina in negozio della catena di gioiellerie “Blue Spirits” in Corso Buenos Aires 58, nel centro di Milano, da due uomini che si sono presentati con il volto coperto da maschere rosa di carnevale.

Intorno alle 9.50 i due malviventi, che avevano con sé una pistola e del nastro adesivo sulla fessura bocca per camuffare la voce, hanno avvicinato una dipendente di 28 anni che stava aprendo il negozio, l’hanno spinta all’interno costringendola a farli entrare con lei e ad aprire la cassaforte. Presi i gioielli, i banditi sono fuggiti a bordo di uno scooter facendo perdere le loro tracce. Sulla rapina indaga la polizia.

Rapinano supermercato e cercano rifugio in spiaggia: arrestati

Non è andato a buon fine il ‘nascondino’ inscenato da quattro ragazzi, fra cui due minorenni, che dopo aver rapinato un supermercato sono scappati in spiaggia spogliandosi, sperando che i poliziotti che li stavano inseguendo li confondessero con gli altri bagnanti.

I quattro ragazzi, volto coperto e armati di un coltello, avevano effettuato un colpo da 700 euro al Despar di Siponto, una frazione di Manfredonia, ed erano inseguiti dalle forze dell’ordine, allertati dalle diverse segnalazioni al 112 e al 113. Un inseguimento proseguito tra gli ombrelloni, giunto all’epilogo quando i malviventi sono stati sorpresi mentre si spartivano il bottino nei servizi igienici e sono finiti in manette.

Rappresentante di gioielli spara in aria e manda in fuga i rapinatori

Tentata rapina stamattina in via Bonghi a Milano, dove un rappresentante di gioielli doveva incontrarsi con un grossista. L’uomo, un 48enne di Valenza, è stato avvicinato da due rapinatori in scooter, che lo hanno minacciato con una pistola di consegnare loro i gioielli.

Ma il rappresentante, che a sua volta detiene un regolare porto d’armi, non si è lasciato per nulla intimorire e per difendersi ha sparato in aria due colpi. Attimi di panico in strada, ma fortunatamente nessun passante è rimasto ferito. I due rapinatori sono fuggiti con il proprio mezzo e i carabinieri hanno aperto un’indagine.

Rapina a mano armata in una gioielleria, la titolare vuole chiudere

Alla terza rapina subita in 40 anni di attività, vuole dire basta. Loredana Carlassare, titolare dell’omonima gioielleria in via Durando, a Vicenza, è stata rapinata venerdì mattina da due giovani italiani, che sono entrati pochi minuti dopo l’apertura del negozio, le hanno puntato una pistola alla tempia e poi l’hanno immobilizzata legandole mani e piedi con del nastro adesivo.

La donna non ha potuto che collaborare con i rapinatori, entrati in abiti eleganti, che hanno svuotato la cassaforte e i cassetti dal bancone portando via gioielli del valore non ancora stimato dai carabinieri, ma sicuramente di diverse migliaia di euro. “Ora basta, chiudo” ha detto la commerciante, non nuova purtroppo a subire rapine.

Minorenne rapina un negozio di alimentari, arrestato

 

Un ragazzo minorenne è stato arrestato alla stazione di Bergamo dopo aver rapinato un negozio di alimentari a Trescore Balneario e aver ferito col coltello il titolare del negozio. Il ragazzo si è introdotto a pochi minuti dalla chiusura del locale a volto coperto e minacciando con un coltello le due donne presenti all’interno, entrambe parenti del titolare, che attirato dalle urla è sceso dal primo piano e, nella colluttazione, è stato ferito accidentalmente alla mano con l’arma da taglio dal rapinatore, che è riuscito a fuggire con una refurtiva da 200 euro. Immediata la chiamata ai carabinieri, che dalle segnalazioni ricevute sono riusciti a rintracciare il minorenne e ad arrestarlo.

Faceva rapine indossando la maschera dei ‘Soliti Idioti’: arrestato

E’ stato arrestato dalla Polizia Antonio Serra, il rapinatore di Spinazzola (provincia di Bari) che effettuava i colpi assieme a un complice indossando la maschera di Ruggero de Ceglie nel film ‘I Soliti Idioti’ di Fabrizio Biggio e Francesco Mandelli.

Serra, che settimana scorsa aveva ferito il direttore di una banca con un colpo di pistola partito forse accidentalmente, è stato arrestato dopo l’assalto all’agenzia Unicredit di Druento, Comune della provincia torinese, dove entrando con in pugno revolver calibro 7,65 e ovviamente mascherato si è fatto consegnare seimila euro ed è fuggito sull’auto dove l’aspettava il complice.

Successivamente la coppia di banditi è stata presa dagli agenti della Squadra antirapina della Questura di Torino nella periferia sud del capoluogo piemontese, dopo un inseguimento di 10 Km. Serra è sospettato di altri cinque colpi.

Rapinano orologeria con mazze da baseball, portano via preziosi per 150mila euro

E’ stato un maxi colpo quello messo a segno verso le 12 di sabato scorso da cinque rapinatori presso una gioielleria a Milano, in piazzale Corvetto. I cinque uomini, armati di mazze da baseball, sono riusciti a portare via preziosi del valore di 150mila euro.

In quattro sono entrati col volto coperto nel negozio dopo aver sfondato la porta e successivamente hanno razziato le vetrine minacciando la titolare del negozio intimandole di rimanere immobile, mentre un quinto, che ha fatto da palo, li ha aspettati all’esterno.

I rapinatori hanno messo tutto il bottino in due borsoni e sono scappati senza far del male ai titolari esterrefatti, che subito dopo hanno avvertito la polizia.

Imprenditore reagisce e sventa rapina a Cagliari

Un bandito solitario, col volto coperto e armato di pistola, puntava a realizzare un colpo da 50.000 euro, ma il coraggio dell’imprenditore ha mandato all’aria tutti i suoi piani. Ieri mattina verso le 9 a Cagliari il titolare della Interfood, in via Dolcetta, è stato fermato dal malvivente che gli ha intimato di consegnargli tutto il denaro che custodiva in auto, ovvero l’incasso che sarebbe poi andato a versare in banca. Ma il titolare del negozio di alimentari ha reagito prontamente lanciando un mazzo di chiavi in faccia al bandito costringendolo a fuggire, a bordo di una Lancia Y, dove ad attenderlo c’era un complice.