Asti: contributi a imprese artigiane

Scade il 19 marzo 2012 alle ore 12 il termine per la presentazione delle domande relative al progetto di ricollocazione professionale attraverso l’erogazione a imprese artigiane di contributi finalizzati all’inserimento occupazionale di lavoratori, anche in mobilità, di età superiore ai 50 anni.

Il bando, approvato dalla Giunta comunale nell’ambito del “Piano di sostegno al lavoro” e consultabile al sito prevede:

a) concessione di un contributo economico pari ad € 1.000,00 per la stipula di contratti di lavoro a tempo determinato di almeno 12 mesi e a tempo pieno di dipendenti ultra cinquantenni, anche provenienti da liste di mobilità

b) concessione di un contributo economico pari ad € 2.000,00 in caso di trasformazione del contratto da tempo determinato a tempo indeterminato a tempo pieno di dipendenti ultra cinquantenni già in forza, anche provenienti da liste di mobilità

c) concessione di un contributo economico di € 3.000,00 per la stipula di un contratto di lavoro a tempo indeterminato a tempo pieno di dipendenti ultra cinquantenni, anche provenienti da liste di mobilità.

Possono presentare candidature esclusivamente i datori di lavoro di imprese artigiane che abbiano la sede operativa nel Comune di Asti.

La domanda di contributo dovrà essere presentata presso il Protocollo del Comune di Asti, piazza San Secondo n. 1 utilizzando l’apposito modello di domanda che è scaricabile attraverso il sito internet del Comune di Asti o potrà essere ritirato presso:

– Comune di Asti , via Natta 3 – Settore Sportello Unico per le imprese e il lavoro

– Comune di Asti , piazza Catena al Servizio Istruzione (3° piano)

– Comune di Asti, piazza San Secondo all’Ufficio Relazioni con il Pubblico e   all’Assessorato Università, Lavoro e Sviluppo (1° piano)

– Confartigianato, piazza Cattedrale 2

– CNA, corso Alfieri 412

– Casartigiani, via Monti 15

– Ordine dei Dottori Commercialisti di Asti, Corso Alfieri 185

– Ordine dei Consulenti del Lavoro di Asti, Via Bigatti 14.

Fonte: atnews.it

Incentivi per gli artigiani del Friuli

di Vera MORETTI

Per gli artigiani del Friuli Venezia Giulia sono in arrivo importanti incentivi.

Sono rivolti alle imprese artigiane, i consorzi e le società consortili, anche in forma cooperativa, iscritti all’Albo provinciale delle imprese artigiane e rientranti nella definizione di microimpresa, piccola e media impresa.

I contributi possono essere destinati a finanziare investimenti aziendali, sia materiali sia immateriali, anche tramite leasing, e in particolare:

  • Impianti, macchinari, terreni, arredi, licenze, scorte, salari, stipendi;
  • Ricerca, sviluppo e trasferimento tecnologico;
  • Qualità e certificazione di prodotto e/o processo;
  • Consulenze, studi di fattibilità;
  • Mostre, fiere, esposizioni e manifestazioni commerciali nazionali ed estere.

Le agevolazioni sono molteplici, e si parla di:

  • Fondo di rotazione: l’importo minimo del finanziamento è pari a 80.000,00 euro.Il finanziamento assicura una copertura massima del 90 per cento del programma di investimento e ha una durata non inferiore a cinque anni e non superiore a dieci anni.
  • Operazioni di locazione finanziaria: si tratta di un parziale abbuono dei costi finanziari dei contratti di leasing della durata di cinque anni per attrezzature e di otto anni per i fabbricati.
  • Finanziamenti agevolati per le esigenze di credito a lungo termine: le agevolazioni sono concesse in relazione a finanziamenti bancari di durata non inferiore a due anni e non superiore a dieci anni. In pratica, il finanziamento non potrà avere durata superiore a 5 anni. In questo caso, l’importo minimo è di 10.000,00 euro, quello massimo è di 260.000,00 euro. I finanziamenti possono essere attivati per assicurare una copertura massima del 100 per cento del programma di investimento ritenuto ammissibile.
  • Finanziamenti agevolati per le esigenze di credito a breve termine: le agevolazioni sono concesse in relazione a finanziamenti di durata non superiore a diciotto mesi. L’ammontare del finanziamento è pari o inferiore al totale della spesa ammissibile. L’importo minimo del finanziamento è pari a 5.000,00 euro, quello massimo è pari a 50.000,00 euro. Si tratta di finanziamenti a tasso fisso in misura pari al tasso di riferimento per le operazioni di credito all’artigianato di durata fino a diciotto mesi, vigente l’ultimo giorno del mese antecedente alla data di stipula del relativo contratto. Il tasso agevolato a carico del beneficiario è pari al 60 per cento del tasso di riferimento e non può comunque essere inferiore al 2,5 per cento su base annua.
  • Ricerca, sviluppo e trasferimento tecnologico: l’agevolazione consiste nell’attribuzione di un incentivo in conto capitale nella misura del 60% del costo ritenuto ammissibile del progetto di ricerca industriale o del 35% del costo ritenuto ammissibile dell’attività di sviluppo precompetitivo.

Per accedere agli incentivi la richiesta può essere rappresentata presso la Camera di Commercio, tramite i Centri di assistenza tecnica alle imprese artigiane o Mediocredito centrale e banche convenzionate, oppure presso Friulia-Lis S.p.A.

Le domande per accedere agli incentivi per la ricerca, sviluppo e trasferimento tecnologico sono presentate alla Direzione centrale attività produttive – Servizio sostegno e promozione comparto produttivo artigiano.

Genova: la sicurezza sul lavoro al primo posto

Salute e sicurezza sul luogo di lavoro sempre al primo posto. Inail ha promosso un nuovo bando dedicato alle piccole e medie imprese con sede a Genova o nella provincia del capoluogo ligure.

Il bando, che scadrà il prossimo 7 marzo, metterà a disposizione delle aziende incentivi e finanziamenti volti ad attuare la normativa sulla sicurezza sul lavoro da parte delle aziende interessate, e a promuovere una cultura della prevenzione sui luoghi di lavoro.

Il bando Inail gode del supporto della Camera di Commercio di Genova che, insieme alle Associazioni di categoria, sarà a disposizione delle Aziende che vorranno partecipare al bando per provare ad accedere al finanziamento previsto.

L’obiettivo per le aziende coinvolte sarà quello di adottare nuovi modelli organizzativi e di responsabilità sociale di impresa. Per Inail l’accento va posto anche sulla tutela della salute del lavoratore,che vada oltre l’infortunio sul luogo di lavoro, che rappresenta un notevole costo sociale dal momento che impatta notevolmente sull’economia di tutti. Meglio prevenire, insomma che curare.

Particolare attenzione sarà poi prestata alle imprese artigiane e alle piccole e medie imprese del territorio che fanno a capo alle varie Associazioni di categoria.

Per partecipare al bando e per ricevere ulteriori informazioni consultare il sito dell’Inail.

Architetti e Stati Generali delle Costruzioni insieme

Il Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori – CNAPP ha deciso di aderire agli Stati Generali delle Costruzioni con l’obiettivo di dare il proprio contributo affinché le diverse componenti del Sistema Italia lavorino insieme “nell’intento comune di aiutare il Paese ad uscire dalla crisi e nella realizzazioni di progetti veri sui quali costruire il futuro delle nuove generazioni“.

Una novità importante per il mondo delle professioni: per la prima volta una categoria professionale si siede al tavolo di confronto con organizzazioni sindacali e associazioni delle imprese artigiane, delle cooperative e di tutta la filiera delle costruzioni. “Il momento di così grave crisi del settore – sottolinea in un comunicato il Consiglio Nazionale degli Architettirende sempre più necessaria la condivisione di strategie per il rilancio e lo sviluppo”.

Le difficoltà politiche e strutturali dell’Italia hanno reso immediato e necessario il confronto: “A causa delle prospettive incerte per il futuro è ormai ineludibile il confronto – sia pure nel rispetto delle singole specificità – tra le diverse componenti del sistema dell’edilizia, per identificare delle strategie finalizzate al miglioramento della qualità progettuale e costruttiva“.

A.C.

AAA farmacisti e sviluppatori di software cercasi

Gli sviluppatori di software, gli infermieri, i progettisti meccanici e metalmeccanici tra le professioni high skill più ricercate, secondo quanto emerge da un rapporto pubblicato da Unioncamere.

Non è lontana l’ipotesi in cui le aziende italiane saranno costrette ad affiggere annunci del tipo “AAA cercasi idraulico”. Per questa figura professionale, difficile da reperire come i farmacisti, le imprese artigiane mettono in conto più di 12 mesi di ricerca.

Tra le professioni intermedie, le aziende lamentano difficoltà di reperimento elevate per gli addetti alla reception e gli operatori di mensa, mentre tra gli operai specializzati è forte la carenza di carpentieri. Non solo, mancano anche tornitori e autisti di pullman.

Per le imprese artigiane gli “introvabili” sono i copritetti e i pavimentatori, che si aggiungono alle carenze ormai “croniche” di idraulici, parrucchieri ed estetisti.

Insomma, il sistema informativo Excelsior di Unioncamere e ministero del Lavoro mette in evidenza che se scovare un lavoro oggi non è impresa facile, ci sono casi in cui i lavoratori in grado di svolgerlo sono vere e proprie “primule rosse”. 28.540 i lavori richiesti dalle aziende artigiane su 117mila considerati di difficile reperimento dal totale delle imprese dell’industria e dei servizi.

Marco Poggi

Nasce Veneto Promozione, il rilancio dell’export

Veneto Promozione, l’agenzia per l’internazionalizzazione dell’economia veneta, ha emesso il suo primo vagito. Il progetto di un organismo pensato per promuovere all’estero il ‘Sistema Veneto’ in tutti i suoi aspetti produttivi era già sul tavolo sin dal 2004, con la prima legge regionale generale sul turismo.

A sottolinearlo è il presidente di Confartigianato Imprese Veneto, Giuseppe Sbalchiero : ” è una grande notizia attesa dal mondo imprenditoriale veneto da molti, troppi anni. E’ dal 2004 infatti che non perdevamo occasione per sollecitare un riordino delle politiche e ad un accorpamento delle strutture regionali in materia di internazionalizzazione e promozione cosi’ come previsto dalla legge regionale del 2004”.

L’occasione è stata la nomina di Giovanni Franco Masello, eletto primo presidente di Veneto Promozione. ”Sono sicuro – ha proseguito Sbalchieroche la nuova Agenzia possa divenire strumento ideale di coordinamento delle proposte progettuali provenienti anche dalle associazioni imprenditoriali a patto che si tenga conto delle istanze ed esigenze delle imprese artigiane, le quali si differenziano significativamente rispetto a quelle medio-grandi”.

L’export appare oggi, anche alla luce dei confortanti dati di crescita forniti dall’Istat, l’unica vera strategia che le imprese, e non solo quelle venete, possono intraprendere per uscire dalla crisi e attuare nuove politiche di crescita. Se il contesto economico generale presenta una domanda interna asfittica, sia sul versante privato che pubblico, e in ulteriore calo complice l’aumento dell‘Iva, le esportazioni e la scoperta di nuovi mercati rappresentano la grande opportunità per rilanciare l’economia del territorio.

La neonata Veneto Promozione assorbirà le attività del Centro Estero delle Camere di Commercio del Veneto e centralizzerà tutte le iniziative e i finanziamenti per la promozione del turismo, dei prodotti del settore manifatturiero e dell’internazionalizzazione delle imprese. “In questa fase di crisi, con risorse pubbliche in fortissima contrazione – ha sottolineato l’assessore al commercio estero, Marino Finozziabbiamo il dovere di ottimizzare i risultati possibili”. “Dobbiamo far capire all’estero – ha aggiunto poi il neopresidente Maselloche qui c’è qualità e c’è intelligenza sulla quale si può investire”. Un rilancio del made in Italy in piena regola.

Alessia Casiraghi

A Bergamo 30mila euro per l’innovazione nelle Pmi

Dal 19 luglio saranno disponibili 30mila euro per sostenere l’innovazione e la competitività delle imprese cooperative. Si tratta di un fondo messo a disposizione dalla Camera di commercio di Bergamo che, secondo l’Associazione Artigiani della città orobica, sarà erogato in regime de minimis e fino ad esaurimento.

Per partecipare al concorso, le imprese cooperative devono avere unità produttive in provincia di Bergamo e aver effettuato interventi in tali sedi. Il contributo sarà concesso a fronte di spese per l’inserimento di un manager a contratto e per la consulenza in materia di innovazione tecnologica, tecnologie informatiche, marketing, attività turistiche, commercio elettronico e check up aziendale.

Saranno considerate prioritarie le domande presentate da piccole e medie imprese, mentre saranno escluse dal concorso le imprese non in regola con il pagamento del diritto camerale, con la normativa sul lavoro o con la revisione cooperativa beneficiarie del contributo concesso ai sensi dell’edizione 2010 del presente bando.

Finanziamenti agevolati per le imprese artigiane lombarda

La Regione Lombardia ha costituito un fondo per finanziamenti a medio/lungo termine, a tasso agevolato, a favore delle imprese iscritte all’Artigianato.
L’agevolazione finanzia:

A) il rafforzamento patrimoniale dell’impresa artigiana, mediante l’aumento del capitale sociale con l’immissione di mezzi finanziari freschi;

B) la crescita dimensionale dell’impresa perseguita mediante l’acquisizione di altra impresa (che non sia già collegata), con l’acquisto delle immobilizzazioni e dell’avviamento, oppure di quote od azioni in misura tale da consentirne il controllo o un’influenza dominante nell’assemblea ordinaria.

L’Associazione Artigiani di Bergamo seleziona 20 imprese export da finanziare

L’Associazione Artigiani di Bergamo tra qualche giorno selezionerà 20 tra le aziende artigiane locali per la partecipazione al bando di concorso che intende premiare le migliori imprese impegnate in contesti internazionali. Il progetto sarà presentato attorno alla metà di febbraio e verrà “ricamato” sui bisogni espressi dalle imprese presentate, considerando i mercati di riferimento e le necessità contingenti. Il cotributo che la Regione Lombardia erogherà sarà del 70% dei costi sostenuti permettendo un abbattimento dei costi di internazionalizzazione“.

Tra i vantaggi principali per chi parteciperà si trovano agevolazioni economiche su strumenti di promozione, studi di mercato, incontri d’affari all’estero, incontri internazionali in Italia, organizzazione della rete distributiva e realizzazione delle strategia di vendita. Aspetto cui si punterà molto sarà infine la consulenza. Essa sarà compiuta da manager esperti per un periodo di 6 mesi rinnovabili.

Per partecipare si può contattare l’ufficio Internazionalizzazione entro il 15 febbraio. I requisiti per partecipare sono: dichiarazione de minimis (contributi non superiori ai 200.000 euro negli ultimi 3 anni), dichiarazione Deggendorf (non aver ricevuto contributi incompatibili con gli aiuti di Stato), essere in regola con i versamenti dei contributi (Durc).

Mirko Zago

Bottega Scuola, in Abruzzo contributi per l’assunzione di apprendisti

La Province di Pescara e de L’Aquila hanno pubblicato un bando di finanziamento con l’obiettivo di favorire e sostenere la formazione di giovani apprendisti nell’ambito di imprese artigiane. Tale bando è da collocarsi nell’ambito della Legge Regionale 23/09 – “Bottega Scuola” ed è indirizzato alle imprese artigiane che operano da almeno un triennio in uno dei seguenti settori: abbigliamento su misura; cuoio; pelletteria e tappezzeria; decorazioni; fotografia e riproduzione disegni; legno e affini; metalli comuni; metalli pregiati e lavorazioni affini; strumenti musicali; tessitura ricami ed affini; vetro, ceramica, pietra ed affini; carta, attività affini e lavorazioni varie; alimentaristi; restauro. La Bottega Scuola ha durata triennale e la formazione teorica e pratica, per l’apprendimento dell’arte e del mestiere, avviene sotto la personale responsabilità del titolare della ditta.

Gli apprendisti che prenderanno parte al progetto di formazione percepiranno un presalario mensile così distinto:

  • 1° anno € 450 di cui € 400 a carico della Regione ed € 50 a carico della ditta artigiana;
  • 2° anno € 500 di cui € 300 a carico della Regione ed € 200 a carico della ditta artigiana;
  • 3° anno € 600 di cui € 250 a carico della Regione ed € 350 a carico della ditta artigiana.

Le imprese interessate potranno inoltrare la a mezzo raccomandata a.r., entro il 29 ottobre 2010, ai seguenti indirizzi:

  • Provincia di Pescara | Settore VII – Servizio Attività Produttive, Via Passolanciano, 75 – 65100 – Pescara
  • Provincia dell’Aquila | Rif. Bottega Scuola, Via Saragat Loc. Campo Di Pile – 67100 – L’Aquila