Tre bandi di concorso indetti dall’ Agenzia delle Entrate.

L’Agenzia delle Entrate ha bisogno di un restyling e lo fa attraverso tre bandi di concorso per potenziare il suo organico.
Buone notizie, dunque, per chi cerca lavoro e si riconosce in uno dei profili ricercati.

Per quanto riguarda la procedura di selezione dei funzionari tecnici, si richiede laurea in architettura, ingegneria civile, edile o meccanica.
Per gli informatici, invece, è necessaria una laurea in informatica, fisica, matematica o ingegneria.
Gli esperti in analisi statistico-economiche, invece, devono essere laureati in economia, statistica, matematica o fisica.

Candidarsi è piuttosto semplice, poiché è possibile farlo anche online, direttamente dal sito delle Entrate alla voce Concorsi, dove è possibile reperire dettagliate informazioni sui tre diversi bandi. Per chi ha una casella di posta certificata, si può inviare la richiesta all’indirizzo Pec dedicato e, in alternativa, la domanda può essere consegnata a mano o via posta, entro il 10 ottobre 2011.

Le selezioni avverranno tramite prova oggettiva tecnico-professionale e un tirocinio teorico-pratico di tre mesi, retribuito, integrato da un colloquio finale. Determinante sarà, dunque, l’esperienza sul campo, che darà l’opportunità ai candidati di imparare a gestire tutti i problemi operativi più comuni e ai selezionatori di constatare con mano la preparazione dei possibili nuovi collaboratori.

I vincitori delle selezioni dedicate agli informatici e agli statistici saranno impiegati presso le strutture centrali dell’Amministrazione, mentre i funzionari tecnici saranno ripartiti in ben 15 Regioni dello Stivale.

Vera Moretti

Ecco le dieci professioni più richieste del futuro

E’ stata stilata dal magazine economico 24/7 Wall St la classifica delle dieci professioni vincenti del futuro, che dovrebbero quindi essere anche quelle più richieste. Tra queste, alcune rappresentano una certezza, altre, invece, una sorpresa.

Si tratta di una ricerca che arriva da Oltreoceano, effettuata considerando i dati statistici del ministero del lavoro degli Stati Uniti, che monitora crescita, livelli salariali e posti disponibili negli Usa delle maggiori 750 categorie professionali con previsioni fino al 2018.
Uno studio a breve termine, dunque, che può far riflettere chi si accinge a scegliere il suo percorso di studi o la specializzazione professionale da percorrere.

Perciò, quali saranno i lavori che garantiranno un impiego e, magari, uno stipendio in grado di condurre una vita, se non agiata, almeno non precaria?

La salute, che ovviamente rappresenta una delle voci determinanti per misurare la qualità della vita, influisce molto su questa speciale classifica, che vede ai primi posti medici, infermieri ed igienisti dentali.

Se sulla prima professione non avevamo dubbi, la richiesta di personale infermieristico sale forse perché è in crescita l’età della popolazione? In questo caso, aumentando la necessità di cure e degenze in ospedale, si desidera essere assistiti da personale qualificato.
Per quanto riguarda dentisti ed affini, la richiesta si spiega con una cultura dell’igiene dentale che ha subito una forte impennata, sia negli Stati Uniti sia in Italia.

Per quanto riguarda le altre sette posizioni più richieste, si tratta di professioni che richiedono studi di nicchia e altamente specializzati, poiché troviamo ingegneri civili, con percentuali di crescita del 24%, con un aumento generale del 10% per la categoria ingegneristica. Ciò si spiega con i cambiamenti che riguardano la città, i trasporti e i modi di vivere.

Anche per i consulenti finanziari sono in arrivo confortanti notizie: non solo continueranno ad essere richiesti, ma saranno destinati a diventare veri e propri punti di riferimento nel consigliare la popolazione sugli investimenti più redditizi.

L’informatica, come ci si aspettava, è destinata a veder crescere ulteriormente posti di lavoro e richieste da aziende, che necessitano di reti aziendali sempre più sicure e sofisticate. Per questo, l’aumento sarà addirittura del 20%, con picchi del 30% per chi è specializzato nella programmazione di software e applicazioni per il mobile.

Ma non solo di tecnologia si vive, e per questo si continuerà ad avere bisogno di professionisti di settore come ragionieri e revisori dei conti, oltre che di specialisti del prodotto e di bravi consulenti per la gestione aziendale.

Insomma, tra conferme e new entry, sono queste le professioni su cui puntare, per contrastare la crisi ed assicurarsi un futuro, se non sicuro, almeno confortante.

Vera Moretti