Il bello della Cloud Economy

Quali sono i vantaggi della Cloud Economy?

La School of Management del Politecnico di Milano ha pubblicato a proposito il rapporto “Cloud economy, ultima chiamata”, nel quale fotografa i possibili sviluppi sul mercato di un settore che, solo in Italia, vale 443 milioni di euro, inglobando il 2,5% di investimenti in IT e con tassi di crescita annua del 25%.

Il vantaggio maggiore del cloud computing è sicuramente la possibilità, da parte delle aziende, di utilizzare server remoti accessibili anche da smartphone e tablet, con tutta una serie di vantaggi ulteriori, ovvero scalabilità dei servizi che permette di pagare solo ciò di cui si usufruisce; riduzione degli investimenti a parità di offerta; maggiore adattabilità rispetto alle richieste dei clienti; sicurezza affidabilità e costante aggiornamento dei sistemi.
Una delle novità riguarda il cloud ibrido, che permette alle aziende di distinguere cosa gestire in proprio e cosa affidare al fornitore: grazie a questa flessibilità promette di soddisfare le esigenze anche di microimprese e pmi, abbinando a data center interno i vantaggi dalla Nuvola pubblica.

Un esempio di ciò è rappresentato da CloudItalia, azienda da poco acquisita da Eutelia e con data center a Roma e Arezzo, in grado di sfruttare 14 mila kilometri di fibra ottica su tutto il territorio italiano, così da garantire spostamento e salvataggio di dati e programmi alla velocità di 40 GB al secondo.

Ma non è tutto oro quello che luccica, perché lo studio Osterman Research “The cloud advantage: increased security and lower costs for SMB” realizzato per Trendmicro, dimostra che alla diffusione del cloud corrisponde un aumento delle violazioni attraverso Internet (+35% rispetto al 2007) e posta elettronica (+12%) e dispositivi mobili (sul 4,3% dei terminali secondo una media mensile) dei quali il 52,1% nel corso dell’anno.

Da questa indagine traspare anche come sia Android il sistema operativo più in crescita presso le piccole e medie imprese (+7,1% rispetto al 2011) seguito da iOS su iPhone (+3,1%) e iPad (+1,9%).

Vera MORETTI

Smau 2012, le interviste: Antonio Laudazi, Marte 5

 

Infoiva, media partner di Smau 2012, incontra startupper e realtà istituzionali al salone milanese dell’information e communication technology. La videointervista a Antonio Laudazi di Marte 5: basta solo un po’ di immaginazione e un iPad per aprire le porte alla ‘realtà aumentata’. Provare per credere.

 

Smau 2012, le interviste: Maria Paola Corona, Presidente Sardegna Ricerche

 

Infoiva, media partner di  Smau 2012, incontra startupper e realtà istituzionali al salone milanese dell’information e communication technology. La videointervista a Maria Paola Corona, Presidente di Sardegna Ricerche. Quali sono i finanziamenti che la Regione mette a disposizione delle imprese innovative del territorio? Perchè è importante investire su start up e new technology?

 

LinkedIn arriva anche su iPad

di Vera MORETTI

Per i professionisti che utilizzano iPad e il social network LinkedIn c’è una novità: finalmente potranno usufruire di un’applicazione ad hoc, dopo quelle già introdotte per smartphone Android ed Apple.

Si tratta di una app piuttosto diversa dal sito LinkedIn, e il motivo è stato spiegato da Mario Sundar, che del social network è il direttore: “La creazione di questa app ci ha permesso di ridisegnare LinkedIn. L’app è stata progettata pensando all’esperienza di utilizzo degli utenti su iPad“.

La schermata principale dell’applicazione si presenta semplice, con tre uniche opzioni: All Updates, Profilo e casella di posta. La differenza, per quanto riguarda le ultime due , è che l’elenco delle persone che hanno guardato il profilo si trova in risalto rispetto alla posizione, in basso, occupata nel sito.

All Updates, invece, è la vera novità, perché è lì che l’app si trasforma in una sorta di social avanzato dal quale è possibile vedere tutto ciò che hanno condiviso i propri amici, le maggiori notizie e status.
Facendo riferimento, ad esempio, ai profili professionali, è possibile visualizzare chi, tra i contatti, ha cambiato lavoro di recente.

LinkedIn per iPad è inoltre sincronizzato con Google Calendar o il calendario di Exchange.

Arriva Scanner Pro, app per iPhone e iPad

di Vera MORETTI

Quando ci si trova fuori ufficio è difficile poter disporre di scanner, stampanti e affini e, soprattutto se si passa molto tempo lontani dalla propria postazione, ciò potrebbe diventare un problema.

La nuova App per iPhone e iPad, chiamata Scanner Pro, sembra pensata proprio per chi ha queste esigenze, perché si tratta di un’applicazione che permette di scansionare documenti, anche multi-pagina, integrandosi anche con servizi di archiviazione online quali ad esempio DropBox.

I documenti che si possono scansionare, con un’alta qualità delle immagini, sono molteplici, a cominciare da scontrini, note, ricette, ricevute e molto altro, anche quando si tratta di di più pagine, In questo caso, infatti, basta selezionare la funzione “nuova pagina” e il gioco è fatto.
Ovviamente è possibile ridurre il formato, o modificare in un secondo momento il lavoro, spostando o cancellando pagine. L’area di ritaglio può essere modificata sia in modo manuale che automatico, ma anche personalizzata con dimensioni diverse a seconda delle dimensioni del documento.

Una volta ottenuto ciò che si desiderava, si può salvarlo e metterlo al sicuro limitandone l’accesso con una password, ma anche trasferirlo al computer e condividerlo su iTunes.
Per mettere al sicuro il nostro lavoro è possibile inserire una password per limitare l’accesso, Oltre a inviare i documenti via email, l’app può essere utilizzata come un hard disk di rete attraverso la rete Wi-Fi.

E’ in arrivo un Natale low profile

La crisi si riflette anche sul Natale e sulle spese che gli italiani riserveranno alle feste. Se negli anni passati, nonostante la situazione non proprio rosea, le rinunce erano state meno evidenti, quest’anno, al contrario, molte famiglie hanno deciso di “stringere la cinghia”.

Secondo l’indagine di Confesercenti-Swg, infatti, il 64% della popolazione conterrà le spese, a causa di paure nei confronti del futuro.
L’incertezza, dunque, prevale per due terzi degli italiani, nonostante il periodo generalmente dedicato a spese e shopping sfrenati.

Prudenza è il denominatore comune di questo Natale, con una fetta di risparmiatori, il 22%, che intendono tagliare le spese del 50%, contro uno sparuto 4% che prevede di aumentare il bugdet destinato agli acquisti natalizi.
Ma la speranza è l’ultima a morire e l’incertezza, per un italiano su due, è accompagnata da una voglia di ripresa anche se il 32%, invece, pensa che le prossime saranno festività difficili, se non austere.

In questo scenario, la solidarietà viene abbandonata, a dimostrazione che le famiglie italiane, troppo coinvolte nei propri problemi, non hanno tempo, né disponibilità per pensare ad aiutare qualcun altro.

E le tredicesime? Una consistente fetta di esse, pari a 8 miliardi di euro, verrà impiegata per pagare i conti, prima di tutto le bollette di casa, ma anche saldi o debiti in sospeso, per il 20% dei casi, ma un buon 7% sarà utilizzato per le rate dei mutui. Il rimanente, circa 1 miliardo, sarà accantonato.
Solo la metà verrà spesa per gli acquisti, per una cifra pari a 19 miliardi e 805 milioni, ben 1 miliardo e 234 milioni in meno del 2010, ma, tra questi, solo 5 miliardi verranno utilizzati per gli acquiesti di Natale. In questo caso, l’83% sarà speso per beni alimentari, mentre tra gli oggetti dei desideri spiccano i prodotti tecnologici.

In generale le tipologie di acquisti tecnologici si mantengono sostanzialmente invariate rispetto allo scorso anno. Sempre al primo posto tra le preferenze quelle relative agli accessori e alle utility per il computer: 11%. Due le importanti variazioni: una riguarda gli acquisti di computer portatili (a quota 7%, il 3% in meno rispetto al 2010), l’altra concerne i tablet non a marchio Apple (6%, +5% rispetto al 2010). Il tablet, considerata anche la quota di iPad (4%) è l’oggetto del desiderio tecnologico per questo Natale, specie per i 25-34enni. Anche il nuovo iPhone sta incontrando consensi, per il 5% dei consumatori, +3% rispetto al 2010.

Tra i desideri sotto l’albero, il più comune, soprattutto da parte dei giovani, è trovare un lavoro, ma anche meno tasse e un refresh generale della classe politica sono auspicabili dalla maggioranza degli italiani, mentre per un ristretto 7%, formato forse dai più pessimisti, vorrebbe vedere l’Italia fuori dall’euro.

Vera Moretti

Mobile advertising in crescita in Italia

Che gli italiani fossero un popolo mobile addict si intuiva da tempo, ma che, iPhone4 a parte, fosse Android il sistema più apprezzato forse non se lo aspettava nessuno.

La ricerca Mobile insight Report realizzata dal mobile ad network inMobi ha registrato, tra i dispositivi più utilizzati del terzo trimestre dell‘anno, l’iPhone4 sempre in testa a questa speciale classifica con il 13% di share, seguito dal Samsung Galaxy GT-i9000, 7%, e dall’iPad, 4%, ma è stato Android a incrementare maggiormente la richiesta e la relativa crescita sul mercato. Tale aumento è infatti del 35%, equivalente alla somma dei sistemi operativi Apple (23%) e Symbian (14%).
E questa crescita acquista ancora più valore se si considera che va di pari passo con un calo di Apple e del suo melafonino del 4%.

Osservando il quadro globale, il mercato italiano del mobile advertising appare quindi ricco di potenziale e in costante comprovata crescita, trimestre dopo trimestre; le società possono quindi puntare con una certa tranquillità su campagne mobile al fine di potenziare il loro business.

Considerando che siamo quasi alla fine dell’anno, per il settore si profila un dolce Natale…

Vera Moretti

I Notai creano un’app gratuita per iPhone & iPad

Nasce iNotai, l’applicazione (scaricabile gratuitamente) sviluppata dal Consiglio nazionale del notariato per iPhone e iPad che consente di consultare le guide realizzate per i cittadini con le associazioni dei consumatori e con le associazioni di categoria.

Le guide forniscono con un linguaggio semplice e in modo efficace e trasparente le informazioni indispensabili che è necessario conoscere in anticipo per non trovarsi impreparati di fronte a temi di fondamentale importanza per i cittadini quali ad esempio l’acquisto della casa, l’accensione di un mutuo, la gestione del patrimonio.

Seguire i suggerimenti delle guide permette, grazie ad una informazione preventiva, da un lato di evitare azioni fonti di possibile contenzioso e, dall’altro, di poter manifestare al notaio ancor più chiaramente le proprie specifiche esigenze.