Cuneo fiscale più pesante per i contratti di apprendistato italiani

Confartigianato ha voluto intervenire all’interno del dibattito sulla legge di bilancio, ed in particolare circa la detassazione del costo del lavoro, per porre l’attenzione sul contratto di apprendistato.
In particolare, è stato chiesto di semplificare questo tipo di contratto, che permette ai giovani di entrare nel mondo del lavoro, poiché considerato troppo articolato e, per questo, spesso non molto amato dai datori di lavoro. Ma non solo: è stata anche richiesto il ripristino della decontribuzione totale nei primi tre anni di contratto per le assunzioni di apprendisti in aziende fino a 9 dipendenti.

Questa richiesta non è un caso, poiché l’apprendistato è un contratto utilizzato maggiormente dalle piccole imprese, tanto che nel primo trimestre 2017 l’incidenza degli ingressi mediante apprendistato nelle Micro e Piccole Imprese è dell’11,5% delle assunzioni, quota doppia rispetto al 5,5% delle medie-grandi imprese.
Va ricordato che nelle Micro e Piccole imprese italiane sono occupati 5.776.791 lavoratori dipendenti, il 50,7% del totale; sono 1.259.835 i dipendenti delle imprese artigiane.

La decontribuzione dell’apprendistato contribuirebbe alla riduzione della elevata pressione fiscale sul lavoro, considerando che, nel confronto con gli altri Paesi Ocse, l’Italia deve sopportare un peso fiscale di gran lunga più elevato sul costo del lavoro dipendente, che nel 2016 è pari al 47,8%, di 11,8 punti superiore alla media dei paesi avanzati (36,0%) ed il quinto più alto dopo Belgio (54,0%), Germania (49,4%), Ungheria (48,2%) e Francia (48,1%).

Andando più nel dettaglio, il cuneo fiscale dell’Italia è la composizione del 16,4% di imposte su redditi da lavoro dipendente, del 7,2% di contributi sociali a carico del lavoratore e del 24,2% di contributi sociali a carico del datore di lavoro, voce che da sola rappresenta la metà del cuneo fiscale.

Vera MORETTI

Ammortamenti e incentivi nella legge di Bilancio 2017

Per le imprese arrivano alcune buone notizie dalla legge di Bilancio 2017 che tanti grattacapi sta creando al premier Renzi e al governo. Una di queste gradite novità è la proroga del super ammortamento e l’introduzione dell’iper ammortamento.

Si tratta di due agevolazioni presentate il 21 settembre scorso nell’ambito del Piano Nazionale Industria 4.0, dal Premier e dal ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda.

La legge di Bilancio contiene infatti incentivi agli investimenti innovativi previsti dal Piano Nazionale Industria 4.0, tra i quale un iper-ammortamento fino al 250% (con 47 categorie di beni ammissibili) sugli investimenti in tecnologie di Agrifood, in Bio-based economy e per ottimizzare i consumi energetici in azienda.

La legge di Bilancio prevede anche la proroga del superammortamento con aliquota al 140% per i beni nuovi, invocata da più parti prima che venisse elaborata la legge. Da quest’anno ricadono nel superammortamento anche i software, ma solo funzionali alla trasformazione tecnologica dell’impresa che li acquista.

Le imprese devono però considerare che il superammortamento è ridotto dal 140% al 120% per i veicoli e gli altri mezzi di trasporto non esclusivamente strumentali.

Per gli imprenditori è prevista un’estensione dei termini al 30 giugno 2018 per la consegna dei beni acquistati, a patto che contestualmente all’ordine sia versato un acconto superiore al 20%, entro il 31 dicembre 2017.

Infine, la legge di Bilancio prevede un credito d’imposta alla ricerca con l’aliquota sulla ricerca interna che passa dal 25% al 50% e i limiti di credito massimo per contribuente che passano da 5 a 20 milioni.

Ecco i provvedimenti previsti dalla Legge di Stabilità

Legge di Stabilità e Legge di Bilancio, dopo l’approvazione della Commissione Bilancio della Camera, arriva a Montecitorio per ricevere il nulla osta definitivo.
I provvedimenti in esse contenuti sono molteplici, e riguardano gli argomenti più scottanti, soprattutto in un periodo di crisi come questo.

Vediamo nel dettaglio le tematiche che stanno più a cuore degli italiani:

  • Esodati: la Legge di Stabilità salvaguarderà 10.130 esodati, che si aggiungeranno ai 120mila già tutelati dagli altri provvedimenti. I 100 milioni necessari arriveranno dalle risorse già stanziate ma non ancora utilizzate. Monitoraggio entro il 30 settembre 2013 e, nel caso fossero necessarie risorse aggiuntive, stop alla rivalutazione delle pensioni 6 volte superiori alla minima.
  • Fisco: stop all’intervento sulle aliquote Irpef e all’aumento dell’aliquota al 10% dell’Iva. A salire, dall‘1 luglio 2013, sarà solo quella del 21%. Stop anche a tetti e franchigie e alla retroattività per le detrazioni fiscali. Alle famiglie verranno destinati 6,4 mld suddivisi in tre anni. In particolare, potranno passare da 900 a 1.220 euro le detrazioni fiscali per i figli di età inferiore ai tre anni, mentre per i figli più grandi si passa da 800 a 950. Aumenteranno anche le detrazioni per figli con disabilità, previste di 1.620 euro se si tratta di bambini di età inferiore a tre anni. Per quanto riguarda l’Irap, saranno esentate le micro-imprese attraverso un fondo di 540 milioni nel biennio 2014-15. Tramite la detassazione dei premi produttività sarà possibile avere 800 milioni in più da utilizzare tra il 2014 e il 2015. Rimane l’esenzione Irpef per le pensioni di guerra, ma non per gli assegni di reversibilità nel caso in cui i soggetti abbiano redditi superiori ai 15mila euro. Dimezzato il fondo per gli affitti degli immobili dello Stato nel 2013 che scende a 250 milioni di euro.
  • Anticipazione del fondo taglia-tasse: A partire dal 2013, il Governo in sede di Def valuterà il gettito della lotta all’evasione del 2012 per finanziare il fondo per la riduzione strutturale della pressione fiscale di famiglie e imprese.
  • Scuola: niente aumento dell’orario di presenza a scuola, che in un primo momento sembrava fosse destinato a passare da 18 a 24 ore.
  • Patto di stabilità: deroga al patto di stabilità interno per i Comuni colpiti da dissesto idrogeologico.
  • Popolazioni alluvionate: Verranno stanziati 300 milioni di euro per le popolazioni colpite dai fenomeni alluvionali del novembre 2012.
  • Fondo per ricerca Pmi: Credito d’imposta per imprese che affidano attività di ricerca e sviluppo a università, enti pubblici di ricerca o organismi di ricerca, ovvero che realizzano direttamente investimenti in ricerca e sviluppo.
  • Stop risparmi su illuminazione: non verrà attuata l’operazione “cieli bui”, che prevedeva lo spegnimento parziale dell’illuminazione notturna nei centri abitati.

 

  • Stretta su falsi invalidi: saranno attuate mezzo milione di nuove verifiche in tre anni per scovare i falsi invalidi civili nel prossimo triennio
  • Cud per via telematica: a partire dal 2013 gli enti previdenziali rendono disponibile il Cud in modalità telematica.

Vera MORETTI

Pil italiano: in discesa del 2,4%

 

IERI

Scontri in piazza: cariche della polizia a Roma e Torino e un bilancio che sa di guerriglia civile. L‘Eurostrike, la giornata paneuropea di protesta contro la politica di austerità in Europa che ha raccolto le manifestazioni di mezza Europa, fa oggi i conti con arresti e feriti: a Torino un poliziotto è stato ferito alla testa dopo che il suo casco è stato colpito con una mazza da baseball, mentre è nella capitale che si è registrato il numero più alto di arresti, 8 manifestanti tra cui anche una donna. E mentre a Roma il numero di agenti feriti è salito a 18, ha fatto discutere e indignare mezza Europa le immagini diffuse dalla Spagna di un tredicenne colpito alla testa a colpi di manganello durante le proteste anti austerity a Tarragona. Già denunciati gli agenti.

Ddl Stabilità:  approvata ieri dalla commissione Bilancio della Camera la legge di stabilità e di bilancio, che oggi passeranno al vaglio dell’aula di Montecitorio. Tante le novità: alle popolazioni colpite dall’alluvione andranno 250 milioni, che saranno prelevati dal Fondo di 1,2 miliardi che sarebbe in origine servito per defiscalizzare i contratti di produttività; sul fronte fiscale si innalza il tetto delle detrazioni fiscali per i figli sotto i 3 anni sino a 1.220 euro, mentre salgono di ulteriori 400 euro le detrazioni per figli disabili. Invariate le aliquote Irpef, mentre da luglio 2013 si innalzerà l’aliquota Iva dal 21 al 22%, senza intaccare però quella ridotta, che resta al 10%. Infine è previsto un taglio al cuneo fiscale dal 2014 del valore di circa 1,4 miliardi di euro.

Mediaset fuori dall’asta digitale: cattive notizie per il Biscione dall’Authority per le garanzie nelle Comunicazioni, quella insomma, che deciderà le sorti dei multiplex di frequenze digitali ancora disponibili. La vicenda intricatissima del beauty contest potrebbe infatti concludersi con un colpo di scena: il consiglio del garante, presieduto da Marcello Cardani, ha adottato ieri la delibera che disciplina la gara di assegnazione delle frequenze del DTT, dividendo in due blocchi i canali liberati e che dovranno essere assegnati. Il primo blocco, quello per cui potranno gareggiare Rai e Mediaset perchè dispongono di di 5 multiplex, viaggerà solo sui 700 Mhz e sarà assegnato con licenze quinquennali, poi la banda passerà alle telecom per i servizi broadband mobili. E il nodo della questione dovrebbe risiedere proprio in questo: Mediaset infatti dovrà rinunciare alla conversione in frequenze televisive del Dvb-h, il canale ottenuto per la Tv via cellulare. Chi andrà all’asta allora stavolta?

Israele attacca Hamas: ucciso il capo di Hamas, Ahmed Al-Jaabari, ieri durante gli scontri sulla Striscia di Gaza. E’ invece di 9 vittime il bilancio del contrattacco:  dopo la risposta di Hamas ai razzi israeliani, ieri in serata il premier di Tel Aviv Benyamin Netanyahu ha annunciato in diretta nazionale che  “l’esercito è pronto a estendere l’operazione, se necessario”.

Italia Francia: sconfitta per i ‘baby’ azzurri di Prandelli ieri sera a Parma, che si è chiusa con il 2 a 1 per la Francia. Il goal azzurro arriva al 35mo grazie a El Shaarawy, mentre Balotelli non segna ma gioca un ottimo match; ottima anche la performance di Verratti, il vice-Pirlo appena 20enne. E’ dal 1962 che gli azzurri non riescono a battere in casa i cugini di Francia.

OGGI

Gaza e Hamas: è già salito a 12 persone il bilancio delle vittime della guerra a colpi di razzi che si sta consumando nella Striscia di Gaza tra Israele e Hamas, dopo l’ uccisione ieri del capo militare di Hamas Ahmed Jaabari e della sua guardia del corpo. Fra le vittime un neonato di 11 mesi, una ragazzina e una giovane donna incinta e due donne attorno ai 30 anni, entrambe uccise nel palazzo colpito a Kyriat Malachi. Il Presidente americano Barack Obama, dopo la telefonata al presidente egiziano Mohamed Morsi, ha “condannato” il lancio di razzi da Gaza su Israele, ribadendo il diritto di Israele all’auto-difesa e l’appoggio al premier israeliano Netanyhau l’appoggio degli Stati Uniti al diritto di autodifesa di Israele.

Violenza e Twitter: la guerra, quella che si combatte nei punti caldi del mondo (vedi Gaza) ma anche quella civile che ha scosso ieri mezza Europa con le proteste di Eurostrike, oggi si combatte anche via Twitter. Se da un lato l’esercito israeliano (IDF) ha utilizzato il social network per twittare un monito ai propri avversari (#Noi raccomandiamo agli operativi di Hamas, di livello basso o alto, di non mostrare la loro faccia sopra la Terra nei giorni a venire), suscitando il contrattacco mediatico delle Brigate di Al Qassam (#Le nostre mani benedette raggiungeranno i vostri leaders e soldati ovunque si trovino avete aperto da soli le porte dell’Inferno), dall’altro lato le scene di guerriglia che hanno trovato teatro ieri in molte piazze d’Italia sono rimbalzate alla velocità di tweet e retweet su tutto il web. Polizia contro manifestanti, manifestanti contro forze dell’ordine, i cortei anti austerità hanno invaso anche e prima di tutto il web, trovando una eco sbiadita e chiaramente più diluita nei principali quotidiani. Cronaca di una morte annunciata per la stampa?

Pil al – 2,4%: il prodotto interno lordo italiano scende in picchiata. A rivelarlo è l’Istat, che ha reso noto come nel terzo trimestre del 2012 il Pil sia diminuito dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e del 2,4% nei confronti del terzo trimestre del 2011. Il rischio intravisto dall’Istat è che la ricchezza dell’Italia possa scendere entro fine 2012 almeno del 2%.

Legge di stabilità: dopo l’approvazione della Commissione di Bilancio arrivata prima dell’alba, la Legge su stabilità e bilancio La votazione approda quest’oggi alle 15.00 a Montecitorio. Qui le novità contenute nell’emendamento.

Election Day: per Angelino Alfano le politiche devono essere anticipate a febbraio, in concomitanza con le già annunciate regionali “Anticipiamo le elezioni politiche a febbraio o spostiamo le regionali ad aprile. Non è che ci vuole il direttore del Fondo monetario per trovare questo risparmio”. Le replica di Bersani arriva questa mattina all’Assemblea nazionale della Cna “La data delle elezioni regionali, legge alla mano, è dovuta, obbligata. Quanto all’ipotesi di anticipare le elezioni politiche bisogna rispettare le prerogative del presidente della Repubblica e poi chi ha questa intenzione dovrebbe preoccuparsi di avere una nuova legge elettorale e non di fare polemiche”. Il porcellum continua a tormentare lo stomaco e soprattutto la testa della politica italiana.

Bookcity Milano: prende il via quest’oggi la 3 giorni dedicata ai libri sotto la Madonnina: 300 eventi per 3 giorni, dall’incontro con Luis Sepùlveda alla lettura con Jeffrey Deaver, dalla chiacchierata con David Grossman alla premiazione di Riccardo Muti. L’inaugurazione è prevista per questa sera alle 20.30 al Castello Sforzesco di Milano con Umberto Eco.

DOMANI

Consiglio dei Ministri: convocato per domani alle 10 a Palazzo Chigi il Consiglio dei Ministri per discutere del Decreto Legislativo riguardante la violazione delle disposizioni derivanti dal Regolamento (CE). In aula sdi discuterà anche delle attività del Ministero in materia di lavori, servizi e forniture militari e del disegno legge quadro sulla valorizzazione delle aree agricole e contenimento del consumo del suolo. Ma l’evento più atteso potrebbe essere il confronto, che oggi viaggia a mezzo stampa, fra Bersani e Alfano sul temuto Election Day.

Giovani e lavoro: a Firenze appuntamento con il dibattito organizzato da Confindustria sul tema “Il lavoro? Impegnati a costruirlo” a partire dalle 9.00 presso il Parco della Musica. Ospiti oltre a Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria e Antonella Mansi, anche Simone Bettini, presidente Confindustria Firenze e Jacopo Morelli, vice presidente di Confindustria e presidente Giovani imprenditori di Confindustria.

#Salvaciclisti: manifestazioni di solidarietà e sensibilizzazione da domani a domenica in tutta Italia organizzate da Fiab e dal movimento #salvaiciclisti: 25 piazze d’Italia ospiteranno i cavalieri delle 2 ruote per discutere sulla sicurezza delle bici in città, dopo la morte di Altea Strini, la giovane scout del lodigiano che domenica scorsa è stata investita e uccisa da un Suv che viaggiava ad altissima velocità.

L’autre livre: apre domani a Parigi il ‘Salon de l’autre livre’, la rassegna per amanti di carta e penna che raccoglie 150 editori indipendenti francesi e stranieri, che promuovono la “bibliodiversità”. Nato nel 2003, il salone ha lo scopo di far conoscere la produzione e le peculiarità editoriali degli editori indipendenti, il sottobosco di un’editoria fervente e creativa ma che non sempre trova spazio tra le grandi ‘maison’ editrici.

 

Alessia CASIRAGHI