L’edilizia guarda a Made Expo

Alla fine, di Made Expo 2015, la rassegna internazionale di architettura, design ed edilizia apertasi ieri a Milano, si parlerà forse di più per l’inaugurazione, con contestazione nei suoi confronti, da parte del ministro delle Infrastrutture Lupi, nella bufera per presunti favori chiesti per il figlio, che per quello che è il suo reale valore. Specialmente in un momento nerissimo per l’edilizia italiana che si trascina dall’inizio della crisi.

E quello che davvero significa Made Expo lo possono spiegare solo i numeri. Intanto, i numeri dell’ultima edizione, quella del 2013 (Made Expo è infatti a cadenza biennale): oltre 211mila visitatori di cui 36mila stranieri, +14% rispetto all’edizione 2011. Cifre che, è bene ricordare, sono state messe insieme quanto Made Expo era una fiera ancora riservata agli operatori di settore.

Da quest’anno, invece, Made Expo è aperta al pubblico, con un biglietto d’ingresso da 13 euro, nella giornata finale del 21 marzo. Un’iniziativa nata dal fatto che, come ha ricordato l’amministratore delegato di Made Eventi, Giovanni De Pontinel mercato cresce il numero di privati che presentano domanda di agevolazione edilizia facendosi assistere da architetti. I professionisti potranno portare i loro clienti a conoscere tutte le novità in un evento che è un grande show-room”.

Made Expo ha infatti colto al volo quanto emerso dai dati del centro ricerche Cresme, secondo i quali il 28% della manutenzione straordinaria è residenziale, mentre le associazioni professionali degli architetti dichiarano una percentuale di domanda in crescita doppia da parte delle famiglie rispetto a quella delle imprese di costruzioni edili.

Se sarà una scelta azzeccata, lo diranno i numeri a consuntivo. Quello che è probabile è che Made Expo possa fare da volano per la ripresa dell’edilizia, in un magro mercato italiano che attualmente è sostenuto soprattutto dalle ristrutturazioni, grazie anche alle agevolazioni fiscali, e in un mercato estero nel quale si registra un deciso recupero delle esportazioni che dovrebbe portarlo a raggiungere i livelli pre-crisi.

Made Expo 2015 punta infatti forte sull’internazionalizzazione per spingere la ripresa delle esportazioni di prodotti per l’edilizia (si stima che il valore raggiunto a fine 2014 sarà di 633 milioni di euro) soprattutto sui nostri principali mercati, ossia Francia, Russia e Svizzera.

Made Expo 2015 si articola in quattro saloni tematici – Costruzioni e Materiali, Involucro e Serramenti, Interni e Finiture, Software, Tecnologie e Servizi – per consentire una sinergia più efficace tra prodotti e servizi utilizzati in edilizia per anticipare le dinamiche del mercato. E anche la scelta di mantenere la biennalità, ha ricordato De Ponti, è stata fatta per “razionalizzare l’offerta fieristica italiana, consentendo alle aziende di concentrare in un unico evento fieristico la presentazione delle novità al mercato nel primo trimestre e di pianificare le successive campagne di promozione e vendita”.

Accordo tra UniCredit e Federlegno per Made Expo 2013

Un accordo stipulato tra UniCredit e Federlegnoarredo permetterà a tutte le imprese partecipanti alla prossima edizione di Made Expo, che si terrà dal 2 al 5 ottobre a Milano, di beneficiare di un finanziamento, al fine di permettere visibilità alla filiera delle costruzioni, settore in crisi ma sempre rappresentante dell’eccellenza italiana.

Questo accordo è molto importante, perché dà l’opportunità alle aziende espositrici di presentare i propri servizi nell’ambito di un evento prestigioso, al quale partecipare è fondamentale.

In particolare, il finanziamento previsto è innovativo ed unico nel suo genere: si tratta infatti di una linea di credito rotativa che permette di erogare, anche in momenti differenti, singoli finanziamenti utili per fronteggiare spese e investimenti legati alla gestione produttiva dell’azienda.
Ad essere finanziato non sarà solo la partecipazione alla fiera delle imprese, ma anche il loro ciclo produttivo.

L’importo finanziato, che parte da un minino di 10.000 euro, infatti può essere utilizzato sia per sostenere le spese correlate alla partecipazione a Made Expo, sia per finanziare il ciclo produttivo delle aziende espositrici come l’acquisto di scorte, l’anticipo di ordini, fatture e contratti.
Una volta aperta, la linea di credito dura da 3 a 12 mesi anche per singoli utilizzi, rappresentando uno strumento valido per le imprese nell’attuale scenario economico.

Per gli espositori che si iscriveranno entro il 22 febbraio 2013 c’è la possibilità di richiedere un finanziamento a tasso zero sui costi di partecipazione o alternativamente uno sconto sulla quota di
partecipazione per l’area espositiva, oppure la possibilità di accedere a titolo gratuito ad incontri B2B con buyers internazionali selezionati.

Le aziende che decidono di partecipare a Made Expo possono avvalersi di uno strumento importante che agevola la loro presenza in una vetrina commerciale di respiro internazionale.
Un sostegno che sarà significativo per le realtà che decideranno di puntare sullo sviluppo di strategie commerciali valide che possano agevolare la ricerca di nuovi mercati e la creazione di nuove reti di relazioni.

Vera MORETTI