Previsioni Manpower sull’Occupazione, leggerissimo miglioramento

 

Puntuali come ogni trimestre, le Previsioni Manpower sull’Occupazione diramate da ManpowerGroup Italia nei giorni scorsi mettono in evidenza un (leggerissimo) miglioramento per le possibilità di occupazione nei prossimi mesi. Il 4% dei 1.001 datori di lavoro interpellati dall’indagine si aspetta di incrementare il proprio organico, il 10% prevede invece un calo nelle assunzioni, mentre per il 78% non vi sarà alcuna variazione.

Sulla base di questi dati, che in realtà non si discostano molto dalla precedente rilevazione, e a seguito degli aggiustamenti stagionali, la previsione sull’occupazione si attesta a quota -3%. Rispetto al trimestre precedente, però, le prospettive di assunzione sono aumentate di 5 punti percentuali e migliorate di 11 punti rispetto all’anno precedente.

“Malgrado tutti i principali indicatori economici restino negativi per l’Italia – ha dichiarato Stefano Scabbio, Presidente e CEO di ManpowerGroup Italy e Iberia -, le previsioni ci mostrano più ottimismo rispetto al passato. I prossimi mesi saranno fondamentali per far uscire l’Italia dalla palude e una nuova riforma del lavoro può creare ottime opportunità di crescita. L’attenzione deve essere però posta su un incremento della flessibilità e sulla creazione di nuovi posti di lavoro soprattutto per i giovani. Inoltre, Expo Milano 2015, di cui ManpowerGroup è Official HR Premium Partner, deve essere un’ulteriore e importante occasione da sfruttare per il rilancio del Paese”.

JM

Manpower: in rialzo l’occupazione

ManpowerGroup ha diffuso i dati dell’indagine trimestrale Previsioni Manpower sull’Occupazione, che offrono uno spaccato della situazione attuale, ancora sofferente a causa della crisi, ma in leggera ripresa rispetto al 2013.

Le prospettive di assunzione dei prossimi mesi registrano, infatti, un miglioramento di 8 punti percentuali rispetto allo scorso trimestre, e di 6 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Inoltre, in tre delle quattro aree geografiche i datori di lavoro segnalano un aumento nelle assunzioni e la previsione migliora in tutte e quattro le regioni in confronto allo scorso anno, pur rimanendo con segnali negativi.
Anche le intenzioni di assunzione si rivelano in miglioramento in ben sette settori industriali su dieci, rispetto al primo trimestre 2014 e in cinque di loro rispetto allo scorso anno.

La previsione netta per l’occupazione resta negativa per il quinto anno consecutivo: -7%, che fa media con gli impieghi stagionali.

Ciò che fa veramente la differenza è la riduzione sostanziale dei datori di lavoro che prevedono una riduzione delle assunzioni, la cui percentuale si assesta al 9%, un buon risultato rispetto al 17% del primo trimestre.

L’85% manterrà invariati gli organici, mentre i datori di lavoro in Italia riportano la loro migliore previsione dal terzo trimestre del 2012.

Stefano Scabbio, presidente e amministratore delegato di ManpowerGroup Italia e Iberia, ha dichiarato a proposito: “A mio parere è un segnale positivo che dimostra come l’economia stia iniziando una ripresa, soprattutto per quanto riguarda i settori maggiormente esposti all’esportazione. Spero che il programma di ripresa si consolidi nei prossimi mesi. L’Italia è un paese che ha bisogno di riforme soprattutto sul fronte fiscale”.

Vera MORETTI