Al via a Vicenza il Salone dell’Imprenditoria Femminile

Presso il Teatro Comunale di Vicenza la quarta edizione di Gamma Donna,  il Salone nazionale dell’Imprenditoria Femminile e Giovanile, un’iniziativa nata allo scopo di presentare le migliori best practise di imprese costituite da giovani e donne.

Molti i praticini, tra cui Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, delle Pari Opportunità, per i Rapporti con le Regioni e per la Coesione Territoriale, della Gioventù e di altre istituzioni del territorio ed europee, che parteciperanno ad incontri sul tema della creazione e dell’innovazione dell’impresa femminile e giovanile.

Oltre al programma di tavole rotonde, l’iniziativa si compone di un Salone dell’imprenditoria costituito da stand di Aziende sponsor, sportelli di Enti Pubblici ed Associazioni e dalla Vetrina della Creatività: uno spazio dedicato alle storie di innovazione delle vincitrici del concorso “GammaDonna/10 e lode”, che vedrà l’illustrazione, da parte di operatori pubblici e privati, di progetti e servizi a sostegno del mondo imprenditoriale.

E’ un’ottima occasione per conoscere potenziali investitori, finanziatori, business angels, venture capital, enti ed associazioni per l’imprenditoria tramite la sezione di matching one to one chiamata “GammaDonna Speednetworking” che si terrà il 5 ottobre.

ll Premio “GammaDonna/10 e lode” infine, promosso in collaborazione con il Ministero della Gioventù e Intesa Sanpaolo, ha l’obiettivo di valorizzare la capacità imprenditoriale femminile come espressione di creatività innovativa: una giuria di esperti premierà cinque casi di eccellenza. A questi, si aggiunge la menzione speciale del Ministero della Gioventù a giovani imprenditrici che non abbiano superato i 30 anni di età al 30/04/2011.

Un premio-volano, che concede ampia visibilità mediatica alle imprese premiate, funzionale alla causa dell’imprenditoria femminile perché porta alla ribalta realtà aziendali innovative, dove le donne hanno un ruolo determinante.

Marco Poggi

Successo per Azione ProvincEgiovani 2011

Azione ProvincEgiovani“, iniziativa nata dall’intesa tra il dipartimento della Gioventù e l’Unione delle province d’Italia (UPI) e giunta alla quarta edizione ha riscosso anche quest’anno ampio successo: Sessantanove proposte presentate, 31 progetti finanziati, per un totale di 67 province italiane coinvolte provenienti da 15 Regioni.

Il progetto pone la finalità di favorire interventi integrati in materia di politiche giovanili e valorizzare strategie e politiche coordinate a favore dei giovani, in grado di coinvolgere i diversi livelli istituzionali, l’associazionismo giovanile e tutti gli attori che a vario titolo si occupano di giovani.

Tra i temi verso cui i progetti si sono orientati si trovano la sostenibilità ambientale e lotta ai cambiamenti climatici, occupabilità ed innovazione, sicurezza e salute, cultura digitale e nuove tecnologie, in partenariato con enti locali, mondo associazionistico, università. Il plafond reso disponibile è di 2.600.000 euro.

Progetti per imprese e talenti under 35 dal ministero della Gioventù

Istituito definitivamente con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 153 del 4 luglio 2011 il Fondo Mecenati, previsto dall’iniziativa Diritto al Futuro promossa dal ministro della Gioventù, Giorgia Meloni.

Il Fondo Mecenati prevede finanziamenti fino al 40% dei costi e fino a un massimo di 3 milioni di euro per progetti di rilevanza nazionale, destinati a essere attuati in non meno di tre regioni e che rispettino il principio delle pari opportunità tra uomo e donna.

I progetti finanziati, destinati a giovani di età inferiore ai 35 anni, sono finalizzati a promuovere lo spirito e la capacità imprenditoriale – favorendo e supportando la nascita o l’avvio di nuove imprese oppure sviluppando e sostenendo imprese già costituite, con particolare riguardo ai settori dell’eco-innovazione e dell’innovazione tecnologica, del recupero delle arti e dei mestieri tradizionali, della responsabilità sociale d’impresa, della promozione dell’identità italiana ed europea – e a sostenere lo sviluppo del talento, dell’immaginazione, della creatività e delle capacità d’innovazione dei giovani nel campo della cultura, della musica, del cinema, del teatro, dell’arte, della moda e del design.

Precari? Ecco un nuovo mutuo agevolato pensato per voi

Il progetto del Ministero della Gioventù, in ambito del progetto che porta lo slogan “Diritto al futuro: Bamboccioni a chi?” che conta di una dotazione di 217 milioni di euro si arricchisce di un nuovo fondo per l’accesso al credito dei giovani under 35 che vogliono acquistare casa. I documenti per il via libero avranno la firma dell’Abi e del dipartimento della Gioventù della presidenza del Consiglio.

A regolamentare il progetto è il decreto 256 del 18 febbraio e prevede l’erogazione di mutui a tasso agevolato a coppie composte da persone al di sotto dei 35 anni o nuclei monogenitoriali con figli minori, con un reddito Isee non superiore ai 35mila euro annui (non più del 50 per cento deve provenire da un contratto di lavoro a tempo indeterminato). Gli immobili che si potranno acquistare non potranno superare i 90 metri quadrati e non devono essere registrate al catasto come categorie A1, A8 e A9 (di lusso).

L’importo concesso dal fondo non potrà superare il 50 per cento del finanziamento per un importo non superiore ai 75mila euro.

Mirko Zago

Nuove imprese fatte da giovani under 35: per tre anni un imposta unica forfettaria del 10%

Un’imposta forfettaria del 10% per i primi tra anni di attività delle imprese costituite da imprenditori under 35:questa è la proposta annunciata dal premier Silvio Berlusconi a sostegno dell’imprenditoria giovanile. “Ne stiamo discutendo con le parti sociali e con Tremonti e questo sarà uno dei punti di discussione nel prossimo incontro con le parti sociali”, ha detto il presidente del Consiglio in conferenza stampa a Palazzo Chigi con il ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, per la presentazione di Diritto al futuro, un’iniziativa promossa dal Ministero della Gioventù che poggiando su un finanziamento di 300 milioni prevede cinque decreti per altrettante misure di sostegno finalizzate al lavoro, alla casa, all’imprenditoria giovanile, alla formazione e alle opportunità professionali. Non si tratterà di assistenzialismo generalizzato  chirisce la Meloni, perché per ogni misura è necessario l’impegno diretto dei giovani. “Il primo provvedimento – ha spiegato il ministro – dà la possibilità di un lavoro stabile ai giovani genitori precari”. Si tratta di una “dote” di cinquemila euro che ragazze e ragazzi under 35 possono garantire all’impresa che intende assumerli a tempo indeterminato. Questa iniziativa è sostenuta da un Fondo di 51 milioni e si prevede, pertanto, la creazione di 10.000 posti di lavoro a tempo

indeterminato. Altri 50 milioni sono destinati per l’offerta di garanzie bancarie per l’accesso al mutuo-prima casa in favore di giovani coppie con basso reddito e contratti atipici. Beneficio riservato a coppie coniugate, con o senza figli, o a padri e madri single. Con il decreto ‘mecenati’, si punta, inoltre, attraverso una dotazione di 40 milioni a promuovere il talento di giovani imprenditori valorizzando creatività e innovazione. La misura prevede il cofinanziamento pubblico al 40% di iniziative messe in campo da grandi aziende e fondazioni che decidono di investire sulle capacita dei giovani. L’investimento complessivo, grazie al meccanismo del cofinanziamento, tocca in questo caso i 100 milioni. Il pacchetto introduce, infine, prestiti garantiti per gli studenti meritevoli con erogazioni annuali da 3 a 5 mila euro fino a un massimo di 25 mila euro, grazie a una fondi di garanzia per 19 mila euro e 20 campus per favorire il “job placament”.

fonte: Confcommercio.it

GiovaneImpresa.it sul web arriva un sito per gli aspiranti imprenditori under 35

Il Ministero della Gioventù, presieduto dal Ministro Giorgia Meloni, lancia online un sito dedicato ai giovani aspiranti imprenditori. Il sito si chiama GiovaneImpresa.it ed è uno strumento telematico disposizione degli aspiranti imprenditori per avere tutte le informazioni necessarie, conoscere le leggi e le possibilità di finanziamento, sapere quali licenze chiedere, avere una guida per fare il business plan.

Il portale è stato realizzato con la collaborazione dei giovani di Confcommercio, Confindustria, Confapi, Cna, Confartigianato e Confagricoltura. Target di riferimento sono le persone tra i 18 e i 35 anni, che potranno sia consultare Giovane Impresa sia interagire con altri utenti in un apposito forum e porre domande agli esperti delle associazioni imprenditoriali che provvederanno a rispondere.