Obama, il meglio deve ancora venire. Speriamo…

di Davide PASSONI

Se lo aspettavano in tanti, in molti se lo auguravano, in molti no. Però alla fine Barack Obama è stato rieletto presidente degli Stati Uniti, il solo democratico, insieme a Bill Clinton, a riuscirci dal secondo Dopoguerra. Molti se lo auguravano: per il fatto che è giovane, nero, di successo, ha una bella famiglia, ha fatto ammazzare Bin Laden. Molti no: per le sue politiche sociali, per il fatto di non aver saputo gestire la crisi economica globale, per il fatto che è giovane, nero, di successo.

La sua vittoria, che tanti davano per annunciata, in realtà è stata più sudata del previsto. Se è infatti vero che il divario tra lui e lo sfidante Mitt Romney relativamente ai grandi elettori è stato piuttosto marcato, meno evidente la differenza a livello di voto popolare, dove il testa a testa con Romney è stato più serrato. Voto popolare, ovvero voto della pancia della gente, più che della testa.

Questo significa che il presidente uscente ha convinto gli americani a rivotarlo, ma fino a un certo punto. Forse la sua vittoria è dovuta più alle debolezze di Romney e del suo vice designato Ryan che alla sua vera forza. Perché la vera prova del nove su cui l’elettorato ha giudicato entrambi, sono le loro politiche economiche e sociali, tema quanto mai caro alla “base” americana, che vede con paura come lo spettro di una recessione stile ’29 ancora non si sia allontanato dall’orizzonte; ebbene, se quelle di Obama non sono state convincenti (ha aumentato in quattro anni il debito pubblico di oltre il 50% rispetto a quello ereditato da 200 anni e passa di storia americana), quello che Romney portava come proposta lo è stato ancora meno.

Risultato: democratici ancora alla Casa Bianca per altri 4 anni e repubblicani che, se pur saldamente in maggioranza alla Camera, staranno ancora a bocca asciutta in un momento storico complesso e delicato, nel quale contavano di poter fare la differenza. E allora avanti, mister Obama, finisci quello che hai cominciato. Forse il fatto di non dover più subordinare le tue azioni a un nuovo mandato elettorale ti renderà le mani più libere per andarci giù più pesante e deciso. E magari scrollarti di dosso quell’immagine di grande motivatore e abile venditore di se stesso ma poco incisivo attuatore di quanto promesso, alla prova dei fatti.

Quattro anni fa era “Yes, we can“. Ok, hai potuto farlo e qualcosa hai fatto. Ora è “The best has yet to come“: se lo augurano gli americani, se lo augura il mondo.

Chi sarà l’uomo più potente del mondo?

 

IERI

Monti in Afghanistan: visita lampo del Premier Monti in Afghanistan: il Presidente del Consiglio si è recato prima a Herat, dove ha incontrato i militari alpini che poco più di una settimana fa hanno visto morire il caporale Tiziano Chierotti, per poi raggiungere in aereo Kabul per un meeting con il presidente afghano Hamid Karzai. Il primo incontro fra i due premier si era svolto nel gennaio scorso, quando Karzai era giunto in vista ufficiale a Roma per firmare un accordo di cooperazione con il governo italiano.

Grillo versus Renzi: “il fantasma di un ex sindaco si aggira in una Firenze strangolata dai debiti: da quando si è presentato alle primarie, Renzi non si è mai presentato in consiglio comunale». E’ con questa affermazione che Beppe Grillo, leader del Movimento 5 Stelle, ha tentato la ‘rottamazione’ del candidato alle primarie del Pd, Matteo Renzi. E per rincarare la dose, Grillo ha postato sul suo blog un fotomontaggio intitolato “Chi l’ha visto?” che ritrae il Sindaco di Firenze, il “Grande assenteista”. E Renzi decide di cogliere la palla al balzo e rispondere per le rime al poco gentil tenzone: “Per dire che Firenze affoga nei debiti bisogna non capire nulla di nuoto oppure non capire nulla di economia. Beppe Grillo nuota bene”.

Fornero contro tutti: nel dubbio, stavolta i giornalisti ha deciso di lasciarli fuori. Ieri a Torino, mentre si svolgeva un incontro presso la Fondazione avvocatura torinese Fulvio Croce riguardante l’applicazione della riforma del lavoro, il Ministro Elsa Fornero ha chiesto ‘gentilmente’ ai cronisti di allontanarsi dalla sala. Incontro a porte chiuse, hanno chiosato gli organizzatori. Ma i giornalisti, già messi alla porta la mattina, non si sono arresi e hanno tentato di assistere almeno all’incontro del Ministro previsto nel pomeriggio all’Unione industriale, sempre sulla riforma del lavoro. “Prego i giornalisti di uscire, perché questo incontro è tra il ministro e i ragazzi” è stato il primo ammonimento. Di fronte al rifiuto, legittimo, dei giornalisti di allontanarsi dalla sala, la Fornero ha dichiarato: “Va bene. Ma se è così sarò costretta a parlare molto più lentamente, perché dovrò pensare ogni parola”. Allora chi è choosy stavolta?

Donne assassine: ha accoltellato il compagno e convivente nella notte, mentre l’uomo dormiva, con una lama da 21 centimetri. L’aggressione – l’uomo se l’è cavata con una prognosi di 15 giorni – è avvenuta a Milano, in una palazzina in via degli Apuli, periferia sud-ovest. La donna una bosniaca di 34 anni, è stata arrestata dopo aver tentato la fuga, al sopraggiungere del 118.

OGGI

Obama versus Romney: la lunga notte delle elezioni made in Usa sta per iniziare. Le urne americane hanno aperto questa mattina alle 6 ( mezzogiorno in Italia), mentre già monta la polemica sulle lunghe code e i seggi chiusi nello Stato della Florida, quello che nel 2000 fu teatro dello scandalo dei brogli elettorali (il pareggio fra Bush junior e Al Gore finì in Corte Suprema). E se Barack Obama, il superfavorito secondo sondaggisti e social network (twitter lo dà vincente a 2 punti di distacco da Romney), ha chiuso la sua campagna elettorale, costata quasi 853 milioni di dollari, al suono della chitarra del Boss, Bruce Springsteen, il rivale repubblicano promette agli elettori ‘a new tomorrow’, dove l’America tornerà a ruggire. Per il momento, a entrambi spetta la fossa dei leoni e che vinca il migliore.

Marzotto alle Cayman: un’accusa di evasione fiscale da 65 milioni di euro pende da ieri sulle teste di una delle famiglie più illustri del made in Italy. Tutto sarebbe scaturito da un controllo della Guardia di Finanza: nel 2008, la vendita del marchio Valentino Fashion Group al fondo Permira, avrebbe generato al gruppo di Matteo Marzotto una plusvalenza pari a 200 milioni di euro ottenuta in Lussemburgo attraverso la società Icg, soldi che sarebbero transitati in tutta fretta su un conto delle Isole Cayman.

M5Scientology: una pioggia di insulti sono precipitati su Federica Salsi, la consigliera comunale che ha definito il suo partito, il Movimento 5 Stelle guidato da Beppe Grillo (maschilista come altri) una vera e propria setta al pari di Scientology. E tutti pronti a gridare alle dimissioni, dopo che la Salsi ha partecipato a Ballarò; la giovane attivista ha poi rincarato la dose parlando di”lapidazione solo perché la pensi diversamente dal capo. E’ accettabile tutto questo?”. Novella Antigone in salsa di Casaleggio?

Milan in vendita?: non la squadra, ma la sede. I rossoneri sarebbero in procinto infatti di lasciare la loro storica sede in Via Turati, a Milano, per trasferirsi in un palazzo di periferia. Niente paura: l’obiettivo è quello di allargare la sede, o meglio dare vita a una vera e propria cittadella, parola di Silvio Berlusconi. L’ex Premier avrebbe già messo gli occhi su tre papabili sedi: l’area del Portello, nei pressi di San Siro, Milano Citylife o Porta Nuova.

Sciopero in Grecia: Atene messa alle strette dai due maggiori sindacati del Paese, che sono scesi in piazza per una due giorni di proteste contro il nuovo pacchetto di misure di austerità negoziato con la troika. La Bce, la Ue e il Fmi hanno imposto tagli per 13,5 miliardi di euro, per poter accedere agli aiuti europei. La scure dell’austerity sta piegando la società: astensione dal lavoro per uffici pubblici, scuole, trasporti, sanità, giustizia, giornalisti e farmacie.

DOMANI

Stati Generali Green Economy: andrà in scena domani a Rimini la due giorni dedicata alle imprese che vogliono investire nel green. Tavole rotonde, proposte operative e workshop per discutere di ambiente e economia: nel corso del summit dedicato all’economia verde italiana, verrà presentato dal Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, Edo Ronchi, il Rapporto ”Green Economy per uscire dalle due crisi” , ovvero 70 proposte per affrontare la crisi dell’Italia in chiave green.

Tav Torino Lione: andrà in discussione domani al Senato Francese, in una riunione presso il Palais du Luxembourg a Parigi, il progetto sulla costruzione della linea ad alta velocità tra Torino e Lione. Lo scopo dell’incontro è quello di sottoscrivere un appello condiviso dai parlamentari da presentare al presidente François Hollande prima del 3 dicembre, data per cui è previsto un incontro bilaterale tra Italia e Francia alla presenza del presidente del consiglio Mario Monti e dello stesso Hollande.

Juventus e Milan in campo per la Champions: appuntamento domani sera con la quarta giornata di Champions League per i rossoneri di Allegri (dopo il 5 a uno messo a segno lo scorso weekend contro il Chievo) che incontreranno gli spagnoli del Malaga, mentre per i bianconeri sarà la volta della sfida contro il Nordsjaelland.

Milano Robotica: dal Quinto Elemento a Blade Runner gli umanoidi hanno da sempre affascinato grandi e piccoli. Si apre domani a Rho FieraMilano la 3 giorni dedicata al campo della robotica umanoide e di servizio, Milano Robotica. Tra le novità della quarta edizione, Robotica Week, la prima settimana all’insegna del mondo dei robot, l’esoscheletro Ekso, il robot pensato per persone con disabilita’ motorie e i nuovi droni volanti.

 

Alessia CASIRAGHI

Mrs Choosy Fornero detta regole

 

La vera sfida in America è a colpi di tweet, e non più certo di baionette: Obama ferisce di spada l’avversario Romney, mettendolo ko al terzo round della sfida elettorale per la Casa Bianca. Peccato però che dalla battaglia dialettica fra i due resti esclusa la parola ‘Europa’. Da un capo all’altro dell’Oceano lascia basiti la condanna a 6 anni del Tribunale dell’Aquila a 7 scienziati ed esperti della Commissione Grandi Rischi per non aver previsto con anticipo gli effetti devastanti del sisma del 6 aprile 2009, sottovalutando, secondo l’accusa i rischi per la popolazione. Ma sono proprio gli scienziati il bersaglio giusto da colpire? O si tratta di una ‘caccia alle streghe’?

IERI

#choosy Fornero: la traduzione più corretta sarebbe ‘esigente’, ma nel linguaggio colloquiale ‘schizzinoso’ calza a pennello. E’ l’aggettivo usato dal Ministro Elsa Fornero ieri in occasione del meeting di Assolombarda: “lo dicevo sempre ai miei studenti, prendete la prima offerta e poi vi guardate intorno, mettetevi in gioco”. Il che, in un Paese dove le cose funzionassero come dovrebbero, appare un nobile consiglio: rimboccarsi le maniche, fare esperienza, cavalcare il cambiamento (e potremmo continuare mutuando espressioni da life coach precario). Ma in Italia, come potremmo tradurre l’espressione della Fornero? Piegarsi alla dittatura degli stage (tanto si fa esperienza), accontentarsi dell’illusione di un sistema che non riesce a creare davvero posti di lavoro ma solo tante belle chimere?

#horsesandbayonets: la politica sarebbe il caso di dire, cavalca su Twitter. Tralasciando le twettate di Formigoni insonne all’alba, ieri a spopolare è stata la battuta pronunciata da Barack Obama questa notte in Florida: al repubblicano Romney, che gli contestava il taglio delle navi da guerra, Mr President ha replicato “Non stiamo giocando a battaglia navale. Abbiamo meno navi, ma anche meno cavalli e baionette”. L’accusa è ad una concezione da parte di Romney alquanto arcaica della politica estera: Obama non ha rinunciato infatti a rigirare poi il coltello nella piaga “Governatore, sono contento che abbia riconosciuto che Al Qaeda rappresenta la minaccia più grande. Mesi fa ha detto che era la Russia. Ma la guerra fredda è finita da oltre 20 anni”. Provocazione gratuita o facile demagogia? Il duello resta aperto, ma alla chiusura del terzo ring televisivo, il superfavorito sembra essere proprio Obama: per la CNN è al 48%, contro il 40% di Romney, mentre la CBS azzarda addirittura un 58% per Mr President contro il 23% dello sfidante repubblicano.

OGGI

Scienziati al rogo: condannati a 6 anni di reclusione e all’interdizione perpetua dei pubblici uffici. Sono 7 gli esperti della Commissione Grandi Rischi su cui è precipitata la scure del Giudice Marco Billi, accusati di omicidio colposo per aver minimizzato i rischi derivanti dalle scosse avvertite all’Aquila prima di quel tragico 6 aprile del 2009. “Una condanna medievale” riporta il Washington Post, mentre al di là della Manica, il Guardian sottolinea che “gli scienziati italiani sono stati condannati per ‘false rassicurazioni’ prima del terremoto”, mentre il Times si unisce al grido di “protesta internazionale degli scienziati”: “il processo sul terremoto dell’Aquila non avrebbe mai dovuto tenersi” conclude l’Independent, riprendendo la tesi dell’articolo apparso sulla rivista internazionale “New Scientist”. Un processo kafkiano che riporta l’Italia sul banco degli imputati riguardo al propria credibilità sullo scenario internazionale.

Scajola Finmeccanica: è indagato anche l’ex ministro Claudio Scajola nel filone dell’inchiesta della procura di Napoli sulle forniture Finmeccanica in Brasile. L’accusa che potrebbe pendere sulla testa dell’ex ministro dello Sviluppo Economico è quella di corruzione internazionale in riferimento ad un presunto tentativo di mediazione nell’affare. L’ inchiesta dei pm napoletani riguarda le forniture effettuate da AgustaWestland, Selex, e Telespazio, tre società del gruppo Finmeccanica, al governo di Panama. La società panamense Agafia sa, che svolgeva il ruolo di agente e a cui erano destinati i corrispettivi delle intermediazioni, si è scoperta riconducibile a uomo politico panamense e interposta nelle forniture grazie a Valter Lavitola, nominato consulente all’epoca dal gruppo Finmeccanica.

Benigni in tv: dopo la Rockeconomy di Celentano, migrata sugli schermi del Biscione, il Servizio Pubblico non poteva essere da meno, scegliendo il vate – mattatore più ambito d’Italia: Roberto Benigni. ‘La più bella del mondo’ arriverà in prima serata con le strenne natalizie, il 17 dicembre, e si propone di diventare uno ‘show sulla costituzione’. Dalla Divina Commedia alla Carta della Repubblica Italiana il passo è breve.

Finale The Apprentice: stasera Flavio Briatore farà il nome del suo futuro vassallo dallo stipendio a 6 cifre. In gara sono rimasti il trader trevigiano Francesco e il self made man in salsa bresciana Matteo, tutti pronti a volare a Malindi. Tutti pronti a diventare ‘lion in the sun’ o PR al Twiga.

DOMANI

Malaga Milan: dopo il ritiro imposto da Galliani a Maranello, i Rossoneri di Allegri sono pronti a volare in Andalusia dove domani sera incontreranno il Malaga di Pellegrini allo stadio Rosaleda. La sfida di Champions League si preannuncia più che mai rischiosa per il Milan, dal momento che la squadra del Malaga è già regina del girone a punteggio pieno. Insomma per il Milan non c’è mai tempo per stare allegri.

 

Alessia CASIRAGHI

 

Il carteggio di Napolitano

 

Tornerà a correre sull’erba dello Stadio Meazza dopo oltre 2 anni di assenza: Mario Balotelli, guarito da febbre e tosse, è pronto a scendere in campo contro la Danimarca questa sera per il quarto match di qualificazione ai Mondiali di Brasile 2014. E mentre più a nord di Milano, nel Palazzo della Regione, si continua a discutere del futuro della giunta regionale dopo la decisione di Formigoni di andare a nuove elezioni, questa sera in America sarà il momento del secondo verdetto per la sfida in diretta nazionale tra i due candidati alla Casa Bianca, Barack Obama e Mitt Romney. Il presidente in carica sarà in grado di spezzare ‘l’effetto Denver’?

IERI

Lettera di Napolitano: reso noto il carteggio tra il Presidente il Presidente della Repubblica e il consigliere D’Ambrosio, stroncato da un infarto lo scorso luglio. Nella missiva di D’Ambrosio si legge “cercheranno di colpire me per colpire lei” rivolgendosi a Napolitano, e il consigliere per gli affari della giustizia precisa di non aver mai esercitato “pressioni o ingerenze che anche minimamente potessero tendere a favorire il senatore Mancino”.

Milano violenta: una sparatoria ieri sera attorno alle 19 in via Decorati al valor civile, una traversa di via Forlanini, periferia est, ha scosso nuovamente il ventre della città. Due uomini a bordo di uno scooter con casco integrale hanno scaricato 9 colpi di pistola contro un uomo incensurato di 39 anni.

Ddl stabilità retroattivo: nel ddl stabilità non ci sarà un rinvio sul taglio agli sconti fiscali. Confermata la retroattività dei tagli previsti nella nuova Legge di Stabilità: “mi sono molto impegnata affinchè non si penalizzasserro i redditi bassi – ha dichiarato il Ministro del Welfare Elsa Fornero – abbiamo fatto un’operazione di ‘pulizia’ per far si che nelle detrazioni per i redditi medio-bassi non ci fosse una penalizzazione relativa al tetto massimo. Per il taglio degli sconti fiscali: non ci sarà un rinvio, la retroattività rimane, ma non ci sarà la penalizzazione per i redditi medio-bassi che inizialmente si paventava”.

OGGI

Ryanair evasore: 12 milioni di euro evasi dalle casse italiane per il colosso irlandese dei voli low cost. Michael O’Leary, amministratore delegato di Ryanair, avrebbe assunto a Dublino 220 dipendenti dell’aeroporto di Orio al Serio, a Bergamo, assoggettandoli però alla tassazione della madrepatria irlandese. Acchiappato al volo sarebbe il caso di dire.

Duello Obama – Romney: secondo round per la sfida presidenziale dei due candidati alla Casa Bianca. Questa sera (ore 3 in Italia) si sfideranno sul palco della Hofstra University di Long Island Barack Obama e Mitt Romney, in un dibattito che il presidente in carica è obbligato a vincere, se non altro per arginare ‘l’effetto Denver’ innescato da Romney nella precedente sfida in diretta nazionale sulla Cnn.

Maroni Presidente?: il segretario della Lega Nord Roberto Maroni non esclude una sua candidatura a governatore della Regione Lombardia. Dopo il polverone che ha invaso la Regione Lombardia, l’aut aut della Lega al Presidente Formigoni e il timore di andare a nuove elezioni, nuovo colpo di scena: l’uomo del Carroccio vorrebbe la poltrona tutta per sé? Macchè “E’ ovvio – replica Maroni – che non sarà certo questa la condizione per la prosecuzione dell’alleanza (fra Lega e Pdl): non è certo una questione personale”. Formigoni avvisato.

Di Pietro alla Regione Lombardia: non è in procinto di candidarsi alla poltrona del Pirellone il leader dell’Idv, ma di partecipare alla conferenza stampa presso Consiglio Regionale della Lombardia indetta dal consigliere regionale Idv, Gabriele Sola, che ha annunciato ieri le proprie dimissioni al Consiglio della Lombardia. Non si tratterà dell’ennesima sola cui il Pirellone ci ha abituati? Qualche dubbio viene, almeno leggendo quanto scritto sul profilo Facebook del consigliere Idv “là fuori si dice che i consiglieri regionali stanno danzando l’ultimo minuetto al ritmo lento scandito dal metronomo dell’ennesima convenienza, dell’ennesimo privilegio: l’acquisizione del diritto a percepire il vitalizio, che scatterà proprio tra pochi giorni. E non vorrei che là fuori un po’ di ragione ce l’avessero”.

Italia Danimarca: l’Italia torna a giocare a San Siro questa sera a 5 anni di distanza dall’ultimo match, quello dell’8 settembre 2007 contro la Francia, per la qualificazione agli Europei del 2008. Speriamo gli azzurri spingano la palla un po’ più in là del pareggio ottenuto 5 anni fa: la squadra di Prandelli si dice pronta alla sfida per qualificarsi ai Mondiali di Brasile 2014 contro la Nazionale guidata da Morten Olse. Ieri invece una folla impazzita ha accolto Supermario, guarito dalla febbre, alla Stazione Centrale di Milano, dove è arrivato, con i suoi compagni di squadra in serata: per Balotelli questa sera si tratterà della prima volta a San Siro dopo oltre 2 anni: era il 9 maggio del 2010 quando si giocò l’ultima partita della sua Inter.

DOMANI

SMAU al via: aprirà i battenti domani, nei padiglioni di FieraMilano City, la 49ma edizione di Smau, il salone dedicato alla communication e information technology. Tre giorni intensi fra workshop, convegni, presentazione di nuove App e device, e tanto spazio per discutere delle novità contenute nell’Agenda Digitale Europea.

Monti a Cipro: appuntamento domani a mezzogiorno per il Presidente del Consiglio, Mario Monti, che incontrerà a Palazzo Chigi, il Presidente della Repubblica di Cipro, Demetris Christofias.

 

Alessia CASIRAGHI

Polverone Zingaretti: pronto alla Regione Lazio?

Zingaretti pronto a candidarsi alla poltrona della Regione Lazio? Dopo l’annuncio di ieri del segretario regionale del Pd, Enrico Gasbarra, oggi arriva anche la benedizione di Bersani, che prospetta “riscossa civica, economica e sociale che apra una nuova stagione nel Lazio”. E la poltrona al Campidoglio sulla quale Zingaretti aveva già allungato le mani che fine farà? Dall’Italia all’America, dove si è giocato il primo match televisivo fra i due candidati alla Casa Bianca, Barack Obama e Mitt Romney. La Cnn promuove il candidato repubblicano, che ‘avrebbe’ messo ko Mr President.

IERI

Romney batte Obama: primo duello della campagna presidenziale, a 34 giorni dalle elezioni, per i candidati alla Presidenza alla Casa Bianca, ieri sera a Denver. “L’ho detto nell’altra campagna elettorale: non sono un uomo perfetto e non sarò un presidente perfetto” ha affermato ieri Barack Obama di fronte alle telecamere della Cnn. Mr President sembra abbia giocato un po’ troppo in difesa, lasciandosi sorpassare dall’avversario: secondo un sondaggio dell’emittente televisiva americana, il 67% degli spettatori hanno decretato la vittoria di Romney, contro un 25% pro Obama. I temi del dibattito: le tasse, i posti di lavoro che mancano, il deficit e la sanità. Negli Stati Uniti la disoccupazione è salita all’8,1%, con 13 milioni di americani che non riescono a trovare lavoro. Come creare nuovi impieghi? Romney attacca duramente Obama “il Presidente vuole più spese, più imposte e più regole. Ha creato tanto indebitamento quasi come tutti gli altri presidenti messi insieme”. La difesa di Barack: “ho ereditato un debito eccessivo, ma faremo di più”.

Zingaretti: presidente o sindaco?: potrebbe essere lui il successore di Renata Polverini? Il Pd ha fatto il nome di Nicola Zingaretti, già presidente della provincia, per la carica alla Regione Lazio. Mossa strategica o dirottamento preventivo? Zingaretti era infatti in lizza per sfidare Gianni Alemanno nella corsa al Campidoglio. Alle 14 di oggi Zingaretti romperà il silenzio sulla sua candidatura.

Due lustri per Daccò: 10 anni per concorso in bancarotta e per associazione a delinquere aggravata dalla transnazionalità: Pierangelo Daccò è stato condannato ieri con rito abbreviato dal Tribunale di Milano. Il faccendiere coinvolto nell’inchiesta sul fallimento dell’ospedale San Raffaele ha subito una condanna doppia rispetto ai 5 anni e mezzo chiesti dal pm: il rischio per Daccò era che la pena lievitasse a 15 anni se anziché il rito abbreviato, avesse scelto il rito ordinario. Il faccendiere dovrà inoltre rispondere di frode fiscale, appropriazione indebita e distrazione di beni.

OGGI

Controlli alle Regioni: una norma mirata a reintrodurre il controllo di legittimità sui provvedimenti di spesa delle Regioni, delle Province e dei Comuni, contenuta nel dl sul taglio dei costi della politica nelle amministrazioni locali che verrà esaminato questo pomeriggio in Parlamento.
Niente più controlli random, ma controlli preventivi da parte della Corte dei Conti. Il dl che verrà discusso dal Consiglio dei Ministri conterrà anche nuove norme relative al taglio dei componenti dei consigli regionali, nuovi parametri per gli stipendi degli eletti, per le spese dei gruppi consiliari, e una morsa ancora più stretta sui controlli. Il nuovo decreto riuscirà ad arginare la strabordanza di di funzionari e presidenti?

Addio Schumi: un secondo addio che forse non ha più il sapore malinconico del primo, quando nel 2006 si separò dalla sua Ferrari. Michael Schumacher dice addio per la seconda volta alla Formula uno, a 3 anni dal suo ritorno in pista nel 2010. Il pilota della Mercedes, 7 volte campione del Mondo, ha dichiarato a Suzuka “è tempo di riprendere la vita normale”, se per un campione, di vita normale, si può parlare.

DOMANI

Buon compleanno James Bond: 50 anni di Martini on the rocks, di inseguimenti all’ultimo respiro e affascinanti bond girls. Usciva il 5 ottobre 1962 nei cinema inglesi il primo film dedicato al personaggio nato dalla penna di Ian Fleming: Licenza di uccidere, girato con 1 milione di dollari e capace di incassarne oltre 60. Sei gli attori che hanno prestato il volto all’agente 007: dal mitico Sean Connery, a George Lazenby, cui toccò solo un film, a Roger Moore, passando per Timothy Dalton, fino ad arrivare ai giorni nostri con Pierce Brosnan e Daniel Craig. La prossima uscita in pubblico? Il 9 novembre 2012, quando sarà nelle sale l’ultimo capitolo della saga, Skyfall. Il domani non muore mai.

Alessia CASIRAGHI

 

 

Marchionne a rapporto: Monti lo promuoverà?

 

Per chi presidia, dalle sfilate di Milano Moda Donna al bancone del tg satirico più famoso della televisione italiana, ci sono poltrone che restano vuote, come quella del Senato per esempio, a causa di un incidente non proprio diplomatico di ieri mattina. E se domani a Palazzo Chigi sono attesi Sergio Marchionne e il Premier Monti per discutere del futuro della Fiat, c’è da augurarsi che nessuno dei due dia forfait. Perchè, a quanto sembra, anche i colletti bianchi cominceranno a tremare.

IERI

Veline: si chiamano Alessia e Giulia le due nuove reginette del ballo di Striscia la Notizia. Elette ieri sera in un lunghissimo acces prime time condotto da Ezio Greggio, le due hanno rispettivamente 20 e 22 anni: Alessia studia Scienze Politiche, mentre Giulia frequenta il terzo anno dell’Accademia di Belle Arti di Brera. Da Ginnaste a Veline: la biondissima Giulia vanta infatti un passato sportivo con tanto di medaglia d’oro al volteggio e argento al corpo libero ai nazionali di Lignano Sabbiadoro. E la medaglia di vincitrici della puntata di ieri sera di Pechino Express se la sono conquistata anche le ex veline Federica Nargi e Costanza Caracciolo, in missione spericolata in India alla volta di Jaipur. Peccato per l’inglese, Shakespeare avrà chiesto aiuto dalla tomba? #helpwe

Renzi in passerella: d’accordo che per l’organizzazione della sua campagna elettorale ha scelto un team tutto in rosa (Simona Bonafè, Simona Biagiotti e Maria Elena Boschi), d’accordo che per diventare un’icona pop occorre fare dell’arte del trasformismo il proprio cavallo di battaglia, ma che ci faceva ieri a Milano Matteo Renzi in prima fila alla sfilata di Armani e a seguire di Ermanno Scervino? La politica deve tornare a occuparsi della moda, perché è la moda che tiene alto il profilo del nostro Paese nel mondo”. Non c’è che dire, chapeau al sindaco di Firenze. (Solo un dubbio: non è che la frase di Renzi porgerà l’assist alla Minetti, consigliera regionale della Lombardia, che si venderà una scusa simile domenica per calcar la passerella di Parah in bikini striminziti?)

Per chi suona la campana: per un sindaco che prende posto in prima fila alle sfilate, una sedia rimane vuota nell’aula del Senato. Colpa di un aereo in ritardo da Catania, quello che avrebbe dovuto portare a Roma Domenico Nania e di un aereo in partenza, quello della vicepresidente Rosi Mauro, che allo scoccare del mezzogiorno, ha abbandonato anche lei l’aula. La campanella dell’intervallo suona in anticipo per i deputati presenti, oggi c’è vacanza.

OGGI

Conti pubblici: il Governo taglia le stime sul Pil del 2012, che scende al -2,4%. Anche se Monti assicura che il segno più tornerà entro il 2014 (+1,1% secondo le previsioni). “Noi non stiamo lavorando per l’aumento delle tasse – ci tiene a precisare il Premier – ma per ottenere una riduzione della spesa pubblica per poter evitare l’aumento di 2 punti dell’Iva già previsto che pensiamo avrebbe avuto un effetto sia depressivo sia perverso”.

Laziogate: dopo le favola ciociara di Batman e Sissi, gli scatti rubati tra ancelle e centurioni ai baccanali organizzati alla Regione Lazio, le luci dello scandalo non sembrano attenuarsi sulla Governatrice Polverini. E spunta l’affaire di una società, la Alisan Srl, della quale Renata Polverini era stata socia dal 1997 al 2000, e alla quale il Caaf dell’Ugl conferì un appalto di 240 milioni di lire per forniture di servizi informatici. La società, oggi divenuta Tavani Srl, è attualmente amministrata dalla signora Giovanna Sensi, madre della Polverini. A quando l’entrata in scena di Cat Woman?

Un Armadillo portafortuna: sarà questo particolarissimo mammifero notturno a fare da mascotte ufficiale ai Mondiali di calcio di Brasile 2014. In portoghese si chiama ”Tatu Bola”, la specie a tre fasce, che vive nel Nord-Est del Paese carioca. Riuscirà a replicare il successo del polpo Paul?

Homer vota Romney: il protagonista dei Simpson darà il suo vuoto al candidato repubblicano alla Casa Bianca, salvo poi pentirsene amaramente e finire imprigionato alla catena di montaggio di una fabbrica cinese. Fantascienza? No, un assaggio della nuova stagione della serie più famosa di Fox, che si diverte a sdrammatizzare sulla corsa alla poltrona di Presidente. Almeno in tv.

DOMANI

Italia loves Emilia: appuntamento domani pomeriggio a Campovolo di Reggio Emilia per il concertone dei big a sostegno della popolazione terremotata dell’Emilia Romagna. Sono già stati staccati oltre 150.000 biglietti, per l’evento che promette di vedere sul palco grandi artisti come Elisa, Biagio Antonacci, Claudio Baglioni, Tiziano Ferro, Giorgia, Lorenzo Jovanotti, Ligabue, Litfiba, Fiorella Mannoia, Negramaro, Nomadi, Renato Zero e Zucchero. Grande assente: Laura Pausini, la cantante ha infatti annunciato i giorni scorsi di essere incinta del suo primo figlio.

Vertice Monti Marchionne: l’incontro è previsto per domani alle 16 a Palazzo Chigi. Il premier vuole vederci chiaro, soprattutto per quanto riguarda i piani industriali del futuro, Fabbrica Italia compreso, del gruppo del Lingotto. Intanto quest’oggi l’agenzia Bloomberg ha pubblicato la notizia secondo cui la nuova linea manageriale di Marchionne prevederebbe il taglio di molti posti di lavoro ai vertici del Gruppo Fiat. Non solo gli operai a rimanere disoccupati o in cassa integrazione, anche i colletti bianchi potrebbero cominciare a tremare.

 

Alessia CASIRAGHI

Romney Gate, quando è meglio tacere (in convento)

 

Anche il candidato repubblicano d’America Mitt Romney cade nella trappola del web. Un video scovato in rete da un non proprio sconosciuto ragazzotto ‘disoccupato’ (è il nipote di Jimmy Carter) e pubblicato sul sito di Mother Jones ha scosso l’America da nord a sud. Nel mirino le dichiarazioni taglienti e per niente democratiche del candidato un po’ troppo imprudente. Talvolta nella vita è meglio tacere, e lo sa bene Luigi Lusi, l’ex tesoriere furbetto della Margherita, che farà del silenzio la sua nuova ragione di vita. A meno che i muri del convento non inizino a parlare.

IERI

Lusi in convento: si prepara ad indossare sandali e saio in un monastero abruzzese l’ex tesoriere della Margherita, Luigi Lusi accusato di associazione a delinquere per aver sottratto dalla casse del partito oltre 25 milioni di euro. Non potrà avere telefono né internet e gli sarà concessa una visita settimanale con moglie e la figlia di 2 anni. L’istanza di scarcerazione è stata accolta dal gip di Roma, dopo il no del Tribunale del Riesame che aveva negato la scarcerazione lo scorso 4 settembre. Il nome della nuova casa che accoglierà il senatore? Il monastero di Santa Maria dei Bisognosi di Carsoli. Nomen Omen. E Mentana su twitter già ipotizza la nascita di un best seller: da ‘Il nome della Rosa’ a ‘ Il nome della Margherita’.

Closer condannato: vietata la stampa di nuove copie e la vendita ad altre testate degli scatti incriminati che ritraevano la Duchessa Kate in uno ‘scabrosissimo’ topless. La rivista francese Closer, del gruppo Mondadori, dovrà riconsegnare al più presto gli originali digitali delle fotografie, pena una multa di almeno 10mila euro per ogni giorno di ritardo. Quando si dice tette a peso d’oro. Intanto scatta la caccia al paparazzo misterioso: sarà una donna? Quale la sua taglia di reggiseno?

Fs versus Ntv: un tenzone che ribatte ad altissima velocità. E’ quello che ha visto coinvolti ieri alla Fiera del trasporto di Berlino, Giuseppe Sciarrone, ad di Ntv e Mario Moretti, amministratore delegato di Fs-Trenitalia. Italo più veloce del Frecciarossa? Non ci sta l’ad di Fs, che ribatte ‘i più veloci siamo noi’. Italo punta a un Milano- Roma da 2 ore e 15 minuti, e Fs rilancia con il Frecciarossa 1.000 in grado di raggiungere i 400 km all’ora. Ma di chi sarà la Ferrari più veloce? Quando un po’ di sana concorrenza fa bene al mercato (e ai passeggeri).

OGGI

Romney Gate: un video diffuso a puntate dal sito del mensile Mother Jones, bibbia della controcultura americana, che rischia di diventare il vero feuilleton delle campagne presidenziali Usa. E di spezzare le ali bianche di Mitt Romney. Il video ritrae il candidato repubblicano alla Casa Bianca mentre, ospite a cena di un ricco finanziare lo scorso maggio, si lascia andare in esternazione non proprio politically correct: prima affermando che “il 47% degli americani che hanno votato Obama sono dei poveri parassiti per lo Stato” poi rincarando la dose con “i poveri sono perdenti senza speranze”, per concludere con una boutade sui palestinesi: “gli israeliani guadagnano il doppio di loro perché sono istruiti”. Lo scoop sarebbe venuto a galla grazie all’intervento di Carter jr, nipote dell’ex Presidente Jimmy Carter, che ha ripescato il video in rete e ha contattato Mother Jones per segnalarlo. Ma da maggio a settembre nessuno prima d’ora si era accorto della patata bollente del web? Poco importa, anche se la vicenda, con le dovute proporzioni, ricorda almeno nella tempista l’affaire tutto italiano Favia.

Milano Moda Donna: al via oggi la passerella milanese. Si parte con le sfilate di Gucci, Richmond, Alberta Ferretti e Scognamiglio. I numeri? 70 sfilate, 53 presentazioni su appuntamento per un totale di 131 collezioni dedicate al pret-à-porter donna per la prossima primavera estate 2013. E a sfilare per Parah New Generation domenica al Superstudio13 di Via Tortona sarà la consigliera comunale Nicole Minetti. Virginia Raffaele ne avrà già in sembro un’imitazione per Quelli che il calcio domenica prossima?

DOMANI

X Factor 6: al via domani sera su Sky Uno l’edizione numero 6 del talent canoro più famoso della televisione italiana. Confermata l’equipe di giudici: Morgan, Arisa, Simona Ventura e Elio. Anche se i concorrenti d’ora in poi avranno a che fare oltre che con giudici e televoto con ‘l’applausomento’: il nome non sarà dei più accattivanti, ma il tentativo punta al coinvolgimento sempre maggiore dei social network (Facebook e Twitter) per decretare il vincitore dello show. Latitano gli I like.

Alessia CASIRAGHI